Ultimi commenti alle biografie - pagina 3880
Mercoledì 29 gennaio 2020 09:42:17
Per: Corrado Augias
Gentile Dottor Augias,
un Suo lettore (anonimo) mi ha chiesto di specificare le profonde divergenze tra storia e religioni narrate nel mio libro: "La vera storia del cristianesimo che i fedeli forse non conoscono". Provo a sintetizzare le mie conclusioni.
Sicuramente la presenza o l'assenza di un dio, dell'anima e dell'aldilà sono questioni fondamentali per l'essere umano e ne condizionano comunque pesantemente la vita.
La gran parte delle popolazioni passate e presenti sembra credere in qualche essere superiore. Per molti (vedi Agostino) già questa osservazione dovrebbe, di per se, confermare comunque l'esistenza di qualcosa di ultra terreno. Se ci pensate bene però solo un uomo indottrinato può credere in qualcosa che è al di fuori delle sue percezioni.
Un qualsiasi Tarzan, finché rimane nella giungla, non crederà mai in qualche dio.
L'aldilà sono le ombre platoniche di una realtà esterna riflessa sulle pareti di una caverna per i prigionieri in essa rinchiusi? O sono invece le speranze rimandate da uno specchio rovescio che trasforma il cattivo in buono o il male in bene, secondo la descrizione dell'antropologo Mircea Eliade?
Probabilmente la debolezza intrinseca della natura umana, le difficoltà quotidiane e la morte hanno sempre costretto l'uomo ad aggrapparsi disperatamente al sogno di una vita migliore e ad una giustizia superiore che gli consentano di riscattarsi dalla sua debolezza terrena e, in qualche modo, di rivalersi sull'ostilità della natura e degli altri esseri viventi.
Ragione e fede possono coesistere? Io li vedo su due piani paralleli matematicamente inconciliabili.
Sicuramente scienza e ragione hanno ancora dei limiti essenziali, ma sono comunque gli unici mezzi che ci consentono di avvicinarci alle verità tangibili. La parte di ignoto che eventualmente rimane possiamo battezzarla in qualsiasi modo e può farlo ciascuno di noi, senza essere costretti a dar credito alle storielle da sempre abilmente confezionate da interessate caste sacerdotali.
Ammetto che si possa credere al trascendente, cioè in qualcosa che è al di sopra dell'esperienza sensibile e della percezione fisica umana. Ma se la trascendenza diventa ciò che è codificato da testi considerati sacri o da una qualsiasi religione trasmessa da uomini, essa finisce per diventare per forza immanenza!
Una cosa credo di sapere: chiunque sia a monte delle nostre conoscenze, ammesso che debba esserci, non può essere il dio proposto da vecchie e nuove religioni. È quindi inutile dargli un nome, un volto e, soprattutto, delle qualità precise: sono infatti sicuro che non abbia le sembianze ed i comportamenti antropomorfi che gli vengono attribuiti, spesso puerilmente, dalle religioni.
Se un'entità superiore esiste, è evidente che essa non si interessa di quanto avviene sulla faccia della terra e non ha nessunissima voglia di essere riconosciuta e venerata: non avrebbe comunque bisogno di rappresentanti e portavoce spesso impresentabili. I greci dicevano che gli dei non possono occuparsi delle vicende umane perché così facendo si vedrebbero limitata la natura e la libertà divina. Ed in effetti tutte le immani tragedie che continuano a devastare il mondo, i 5 milioni di bambini che ogni anno muoiono in Africa per fame e malattia, l'inaccettabile disuguaglianza tra ricchi e poveri non riescono in nessun modo a giustificare la presenza di un dio padre amorevole, onnipotente ed immensamente giusto.
Einstein diceva: il dio rivelato è un'espressione della debolezza umana. Se un dio c'è egli è immobile e si disinteressa degli uomini: ha creato e ordinato, ma poi si è tenuto in disparte.
Ci dicono: "non si muove foglia che dio non voglia", ed ancora "i poveri e derelitti sono quelli più vicini al cuore di dio". Come è possibile crederci? Per giustificare l'ingiustificabile dicono allora: "la volontà di dio è imperscrutabile": pietosa scusa.
Anch'io ho molti dubbi. Ma questo probabilmente è un limite invalicabile della natura umana.
Vorrei però confutare una convinzione assai diffusa: "la scommessa di Pascal": mi conviene comunque credere a Dio, perché se esiste ci ho guadagnato la vita eterna, mentre se non esiste non ci ho perso nulla.
Tra tante controdeduzioni direi: per quale motivo Dio dovrebbe accettare la fede cieca e pelosa piuttosto che la ragione? Perché dovrebbe essere preferibile credere in un "Dio cristiano" piuttosto che in un "Dio induista" oppure "islamico"; o magari in uno dei milioni di dei venerati nei vari tempi e nei tanti luoghi? Tiriamo a indovinare a chi dobbiamo credere? O dobbiamo illuderci che il dio vero sia proprio quello venerato nel momento storico ed nel luogo in cui casualmente noi viviamo? Sarebbe un ben strano caso o un accidente, come direbbe Aristotele! E sarebbe anche un dio ben strano che privilegerebbe pochi fortunati, abbandonando all'ignoranza ed alla conseguente perdizione tutti gli altri.
Alla fine mi sono convinto che dio e l'aldilà siano le più straordinarie ed incredibili delle invenzioni umane. L. Feuerbach afferma che sono stati gli uomini a creare dei a loro immagine e somiglianza. La lettura della storia lo conferma platealmente.
Se ci pensate bene l'uomo è solo uno dei tanti esseri viventi presenti sulla terra: cioè su un pianetino insignificante dell'immenso universo e rimane presente sulla terra solo per pochi milioni di anni: cioè un briciolo ridicolo dell'eternità!
Per questo granello microscopico di spazio e di tempo si sarebbe dovuto scomodare un dio uscendo per un istante dalla sua comoda eternità? Scomparso l'uomo che farà dio?
Ai miei lettori chiedo di essere curiosi, avere voglia di conoscere, cercare di utilizzare al meglio la propria ragione che è la maggiore ricchezza posseduta dell'essere umano. Le fonti per informarsi ora sono sconfinate e facilmente reperibili.
La conoscenza rende liberi; l'ignoranza rende succubi e schiavi.
Da: Cingolani Gianfranco
Mercoledì 29 gennaio 2020 09:14:17
Per: Matteo Salvini
Il presidente della repubblica dovrebbe essere il garante del popolo italiano non certo il garante di un partito. Quello che non capisco è perché il presidente Mattarella non vuole le elezioni anticipate che invece il popolo chiede con chiara evidenza. Vorrei che qualcuno mi spiegasse quello che mi viene difficile capire.
Da: Augusto
Mercoledì 29 gennaio 2020 08:31:34
Per: Luigi Di Maio
Se Grillo e Casaleggio avessero ascoltato te invece di credersi furbi e appoggiare la vacca sterile vecchia e ammalata che risponde al nome di PD, il vostro bel movimento non sarebbe scomparso nelle fauci nemmeno troppo nascoste di questa associazione CON scopo di lucro. Sfrutta lo stipendio da ministro per CREARE UN TUO PARTITO CON PARAGONE E IL MOVIMENTO RINASCERA'. In tempi non sospetti ti avevo anticipato punto per punto quanto ti è successo. Ti ripeto che sono convinta del fatto che tu sia un politico NATO. Studia, preparati, MATURA, DIFFIDA DI TUTTI e CE LA FARAI A FARLA IN BARBA A TUTTI. Vogliamo PULIZIA E MORALE IN POLITICA, VOGLIAMO ORDINE E SICUREZA DEL DOMANI, VOGLIAMO LAVORO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI, VOGLIAMO RICONQUISTARE LA DIGNITA' DEL NSTRO PAESE. Con il PD non avremo nulla di tutto cio'!
Da: Anna
Mercoledì 29 gennaio 2020 04:27:43
Per: Amadeus
Notte Amadeus, sono rimasto dispiaciuto della sorte che sta capitando a Gerardina Trovato.
La cosa più bella sarebbe rivederla a Sanremo anche come SUPEROSPITE! !
Ti chiedo di cuore di trovare con il tuo staff e la RAI uno spazio per questa grandissima cantautrice.
Un saluto e notte.
Luigi
Da: Luigi
Mercoledì 29 gennaio 2020 01:01:36
Per: Mario Giordano
Salve, dott. Mario Giordano, le scrivo perché credo che lei sia l'unico che puo aiutarmi, nessuno ha fatto niente per me! Mi trovo in una situazione assurda e penosa, assurda perche ho subito da parte del mio comune di Alghero un abuso, che le spieghero, a causa di questo mi trovo senza una casa dove poter vivere... penosa perchè sono una persona avanti con l'età, ho 70 anni, sono invalida civile al 100℅ portatrice di handicap in situazione di gravità, vivo ospite in una casa malsana piena di umidità ecc... ecc... Il Comune ha usato dei soldi di un contributo concessomi dallo stato e regione, riguardo la legge x la morosità incolpevole, hanno usato questi denari pubblici a loro piacimento, non mi hanno dato una casa come mi spettava di diritto. tra qualche giorno chi mi ospita mi mette fuori casa, non so dove andare! Mi aiuti, mi faccia questa carità, sono stanca di combattere, le forse, la mente a causa della mia disabilità stà per crollare.
Attendo un suo riscontro.
Distinti saluti.
Da: Brigida Langella
Mercoledì 29 gennaio 2020 00:49:00
Per: Mario Giordano
Vorrei contattarla, lo eresporle il caso di mia moglie operata petben 6 volte, a partire dal 1990 fi o al2009, per opera, io i di protesizzazionianca anca e femore e con problemi di infezione della stessa, chesi è vistarevocare la pe sioned'invalidita civile, ottenutanel2008 tramite sentenza del tribunale diNapoli, conil75%avendo fatta richiesta di aggravamento allastessa INPS che per tutta risposte la dichiarata guarirà. Con il 50% nonostante lamalattiainfettiva cronica accertatadella protesi e le altre varie patologie e l'età di 65 anni. Da premettere. Come. già detto, la prima operazkone è del 1990, quando mia moglie aveva 36 anni. Le dico questo. per dirle che l'INPS dalle pensioni a falsi invalidi e la toglie ai veri invalidi. Attendo con fiducia una sua risposta grazie
Da: Giuseppe Pollio
Mercoledì 29 gennaio 2020 00:40:14
Per: Mario Giordano
Bravissimo: il tuo lavoro è onesto.
Si ha bisogno impellente di professionisti impegnati nel rispetto della dignità dell' essere umano..
Se sapesse quante volte si è schiacciati e si fa fatica a rialzarsi!
Grazie infinite di cuore.
Teresa e famiglia Tognoli
Da: Teresa Nicolotti
Mercoledì 29 gennaio 2020 00:30:29
Per: Mario Giordano
Ho vissuto in prima persona, sono un medico di base in pensione l'esperienza di cattivo lavoro di assistenti sociali psicologi e direttori del sèvizio socio sanitario e sono felice oggi di essermi battuta per far tenere ad una mamma i propri figli che oggi sono dei bravissimi ragazzi. Io ci ho messo la mia faccia e addirittura ho scritto perfino di mio pugno al tribunale dei minori ricevendo da parte di questi professionisti un insulto perché secondo loro non avrei potuto farlo. Quaranta anni di medicina di base... questa è stata la più bella battaglia che ho vinto! Mamma e figli vivono insieme come una bella famiglia🌞
Da: Leonia
Mercoledì 29 gennaio 2020 00:27:47
Per: Mario Giordano
Sto ascoltando la mamma che ha paura che le vengano portati via i figli in qualsiasi momento. In questa storia è emerso il vero problema delle cause civili per affidamento dei figli. Sia per Minorenni che Ordinari. NESSUN GENITORE VIENE MAI SENTITO DAL GIUDICE! Anche in casi urgenti si iniziano perizie e CTU e percorsi interminabili, senza che i genitori vengano mai sentiti, anche dopo anni. Sia chiaro che questo succede anche quando a ricorrere al Tribunale è uno dei genitori. Assurdo!
Da: Angelo
Paolo Bonolis
Conduttore TV italiano
Da: Giacomo