Livia Drusilla
Biografia
Livia Drusilla Claudia nasce a Roma il giorno 30 gennaio dell'anno 58 a.C. Prima imperatrice romana, moglie dell'imperatore Augusto, la storia la ricorda anche come Livia Drusilla - o solo Livia - e dopo l'anno 14 come Giulia Augusta. Fu la madre di Tiberio e di Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio (Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico), nonché bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone. Fu divinizzata da Claudio.
La famiglia
Nasce da Marco Livio Druso Claudiano e da Alfidia. Il diminutivo "Drusilla" suggerisce che fosse la seconda figlia della coppia.
Nel 42 a.C. quando ha solo sedici anni, si unisce in matrimonio con il cugino patrizio Tiberio Claudio Nerone. Egli combatteva assieme a Claudiano nel partito dei congiurati, comandato da Gaio Cassio Longino e da Marco Giunio Bruto, il quale era in lotta contro Ottaviano e Marco Antonio. Quando l'esercito dei congiurati fu sconfitto nella battaglia di Filippi (42 a.C.), Claudiano seguì l'esempio di Cassio e di Bruto e si suicidò, mentre il marito di Livia continuò a combattere contro Ottaviano, passando dalla parte di Marco e Lucio Antonio.
Nel 40 a.C. la famiglia di Livia fu costretta ad abbandonare l'Italia peninsulare, per evitare la proscrizione dichiarata da Ottaviano; raggiunse così la Sicilia, sotto il controllo di Sesto Pompeo, e in seguito la Grecia.
Livia Drusilla moglie di Ottaviano
Dopo l'amnistia generale dei proscritti, Livia torna a Roma. Qui conosce Ottaviano nel 39 a.C. All'epoca del loro incontro, Livia aveva già avuto dal marito il primo figlio, Tiberio, ed era incinta di Druso. Malgrado questo, e nonostante Livia fosse sposata a Nerone, e Ottaviano a Scribonia, il futuro primo imperatore decide di divorziare, nello stesso giorno in cui la moglie dava alla luce la loro figlia Giulia. Convince - forse costringe - Nerone a fare lo stesso con Livia Drusilla.
Druso nasce il 14 gennaio 38 a.C., mentre Livia e Ottaviano si uniscono in matrimonio tre giorni dopo.
La storia ha tramandato che Ottaviano si innamorò subito di Livia, al primo incontro. In realtà è possibile che il loro rapido matrimonio fosse suggerito da convenienze politiche. Di fatto Livia e Ottaviano rimasero sposati per oltre 50 anni, anche se dalla coppia non nacquero figli.
Livia era tenuta in grande considerazione dal marito: presso di lui presentava petizioni e forniva consigli per le sue decisioni politiche.
Livia, la prima imperatrice
Marco Antonio muore nel 31 a.C. Ottaviano non ha più rivali e diviene il padrone incontrastato di Roma: è lui ad iniziare la transizione dalla Repubblica all'Impero. Livia rimane al fianco del marito: la coppia costituisce un modello per le famiglie romane. Dal 27 a.C. il nome di Ottaviano diviene noto come Augusto - e così la storia lo ricorda. Lui e Livia continuano a vivere modestamente nella loro casa sul Palatino. Livia, modello per le matrone romane, non indossava gioielli costosi né vestiti sgargianti, si prendeva cura personalmente della casa e del marito, cucendogli persino i vestiti, e fu sempre leale e premurosa verso di lui, malgrado le voci sulle avventure galanti di Augusto.
[fonte: Wikipedia]
Nel 35 a.C. Ottaviano concede a Livia di gestire le sue finanze personali; le dedica anche una statua in pubblico.
Livia Drusilla intanto lavora per garantire ai propri figli - avuti da Tiberio Claudio Nerone - un futuro politico.
Il potere di Livia
L'imperatore Augusto muore nell'anno 14: il testamento contiene il provvedimento di adozione di Livia. Si tratta di un atto inusuale, che rende Livia figlia del marito. Lo scopo di tale atto era di permettere a Livia Drusilla di entrare a far parte in pieno diritto della gens patrizia dei Iulii. Tale testamento - oltre a garantirle un terzo del patrimonio di Augusto - le riconosceva il titolo di Augusta.
Sfruttando la sua notevole popolarità, Livia contribuisce all'elezione di Tiberio al rango di imperatore. Per un certo periodo, Livia, ora nota col nome ufficiale di Giulia Augusta, va d'accordo col figlio imperatore: nell'anno 20 Tiberio fa passare una legge che equipara al tradimento la diffamazione nei confronti della madre. Nell'anno 22 fa erigere una statua ad Augusto nella cui dedica il nome di Livia viene prima di quello di Tiberio.
Due anni più tardi Tiberio le garantisce un posto a teatro tra le Vergini vestali (le sacerdotesse consacrate alla dea Vesta). Tale scenario porta Livia a diventare molto potente.
Di fatto Livia esercita a Roma un potere non ufficiale ma molto concreto, tanto che Tiberio a un certo punto si sente scavalcato dallo status politico della madre. È così che i rapporti tra di loro di deteriorano.
Gli ultimi anni di vita
Nell'anno 22 Livia si ammala e si trasferisce a Capri. Anche Tiberio si sposta sull'isole per starle vicino. La madre si ammala di nuovo qualche anno più tardi: muore a Roma il 28 settembre dell'anno 29 all'età di 87 anni.
Dopo la morte, Tiberio decide di non divinizzarla - come era invece successo per Augusto. Mette inoltre il veto a tutti i titoli che il Senato aveva intenzione di conferirle a Livia dopo la morte. Annullare perfino il suo testamento.
Sarà poi Claudio, nell'anno 42, a divinizzare la propria nonna.
Curiosità storiche su Livia Drusilla
- La Diva Augusta ("Divina Augusta") veniva onorata in occasione dei giochi pubblici da un carro trainato da elefanti che portava la sua immagine.
- Nel tempio di Augusto le venne dedicata una statua.
- Corse di carri vennero indette in onore di Livia Drusilla.
- Le donne dovevano nominarla nei loro giuramenti.
- Lo storico Tacito rappresenta Livia nei suoi Annali come una donna di grande influenza; il suo controllo su Augusto era talmente forte che lo convinse ad esiliare il suo unico nipote naturale rimasto nonché erede, Agrippa Postumo (il figlio di Giulia Maggiore), a Planasia, in modo da liberare il campo per Tiberio.
- La tradizione vuole che Livia ed Augusto abbiano ingrandito la città di Forlì (Forum Livii) a causa della parentela di lei con Marco Livio Salinatore, a cui se ne attribuisce la fondazione. Forlì infatti si chiamò per secoli anche Livia. Inoltre, fino agli inizi del XV secolo, il Palazzo Comunale di Forlì conservò un antico affresco raffigurante Augusto e Livia in quanto benefattori della città.
- Nel romanzo storico "Io, Claudio", scritto da Robert Graves nel 1934, Livia è dipinta come la mente che tira le fila della politica imperiale, presente dietro ogni morte o disgrazia della dinastia giulio-claudia fino alla fine della propria vita.
- Nel 2021 è stata prodotta una miniserie tv di 8 puntate intitolata "Domina": al centro della storia c'è il personaggio di Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak.
- A lei si è ispira il nome del personaggio Drusilla Foer.
Foto e immagini di Livia Drusilla
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