Henry Heimlich
Biografia
Henry Jay Heimlich nasce il 3 febbraio del 1920 a Wilmington, negli Stati Uniti. Nel 1941 si laurea all'Università di Cornell, e successivamente si specializza in medicina al Cornell Medical College.
Negli anni Settanta diventa noto grazie alla scoperta di un trattamento - che prenderà il nome di "manovra di Heimlich" - per il soffocamento dovuto a un'ostruzione delle vie aeree. È nel 1974 che pubblica le sue ricerche in proposito per la prima volta, illustrando come praticare la manovra in maniera corretta. Da allora, si ritiene che siano state più di 50mila le persone salvate solo negli Stati Uniti grazie a questa tecnica.
In seguito Henry Heimlich si dedica a ricerche sui tumori e sull'Aids, insegnando altre tecniche per l'impiego della sua manovra in caso di soggetti affetti da fibrosi cistica o da asma.
Nel maggio del 2016, alla veneranda età di 96 anni, torna all'onore delle cronache di tutto il mondo per avere salvato - una persona - a suo dire, per la prima volta nella sua vita - praticando proprio la manovra di Heimlich nella casa di riposo in cui è ricoverato, l'istituto Deupree di Cincinnati, su una donna di ottantasette anni che stava soffocando a causa di un boccone di carne andatole di traverso. Un pezzo di polpetta che stava bloccando le vie aeree di Patty Ris (questo il nome della donna), salvata da tre spinte sul diaframma che hanno sbloccato una polpetta che stava diventando assassina.
Henry Heimlich e la sua manovra
La manovra di Heimlich deve buona parte della propria popolarità al fatto che tutti possono praticarla. Non a caso è diventata una procedura di pronto soccorso standard in ogni angolo del mondo. L'impiego di questa manovra, che deve essere effettuata solo su persone coscienti, richiede di eseguire cinque colpi alla schiena e cinque colpi addominali, alternandoli tra loro.
Le mani, in sostanza, devono esercitare una pressione piuttosto forte sotto il diaframma, in modo tale che i polmoni vengano compressi e qualsiasi oggetto (come, per esempio, un pezzo di carne) che si trovi nella trachea venga premuto, così da essere espulso. La vittima del soffocamento non è in grado di tossire da sola per espellere il corpo estraneo, proprio perché le sue vie aeree sono ostruite: quindi, è necessaria la manovra di Heimlich che non è altro che un colpo di tosse artificiale.
Come si esegue la manovra di Heimlich
Per una persona che si trova seduta o in piedi, è necessario stare dietro la persona, a propria volta in piedi, e metterle le braccia intorno ai fianchi, cingendola sotto le braccia. Mentre una mano fa il pugno e viene collocata nella zona tra l'ombelico e lo sterno con la parte del pollice rivolta verso l'addome, l'altra mano prende il pugno e lo spinge verso l'alto, cercando di non stringere e di non comprimere mai la gabbia toracica.
La manovra di Henry Heimlich, per altro, può essere eseguita anche su sé stessi, ricorrendo alla stessa procedura. Una delle due mani fa il pugno, che va posizionato contro l'addome e deve essere afferrato dall'altra mano, che lo spinge verso l'alto fino a quando le vie aeree non si sono liberate. In alternativa, ci si può piegare in modo che la parte alta dell'addome venga premuta contro la spalliera di una sedia o un altro oggetto fisso: con il corpo si spinge ripetutamente verso il basso per espellere l'ostruzione.
La manovra di Heimlich sui neonati
Nel caso in cui la manovra di Heimlich debba essere eseguita su un neonato, è opportuno applicare cinque compressioni toraciche e cinque colpi interscapolari in corrispondenza del punto in cui viene eseguito il massaggio cardiaco esterno, proprio sotto la cosiddetta linea intermammillare.
Se il bambino è incosciente, è necessario collocarlo su un piano rigido in posizione supina e allertare subito i soccorsi: successivamente il suo torace sarà scoperto e saranno eseguite cinque ventilazioni di soccorso, con il capo che tutte le volte sarà allineato in posizione neutra.
Dopo le cinque ventilazioni, si ricorrerà alla rianimazione cardiopolmonare. Una volta che la manovra ha avuto successo e che le vie aeree sono state liberate, con l'espulsione dei liquidi o del corpo estraneo che le bloccavano, non è detto che la respirazione ricominci in modo spontaneo, a maggior ragione nel caso in cui la vittima non sia cosciente.
Chiaramente, la manovra di Heimlich ha solo lo scopo di evitare il soffocamento e di fare in modo che il corpo estraneo sia espulso, ma non di ristabilire la respirazione: ecco perché può esserci bisogno della rianimazione cardiopolmonare o della respirazione artificiale per prevenire un possibile arresto cardiocircolatorio. In qualsiasi caso, sia che la persona respiri sia che la persona non respiri, dopo la manovra è indispensabile un controllo medico, utile a verificare la presenza di eventuali traumi secondari o a risolvere problemi più gravi.
Come capire quando è opportuno eseguire la manovra
Per capire se una persona ha bisogno o meno della manovra di Heimlich è necessario essere in grado di distinguere i sintomi e i segni di soffocamento. Chi sta soffocando non ha più ossigeno e quindi diventa cianotico, mostra una respirazione alquanto difficoltosa e non riesce a tossire, se non molto debolmente.
Inoltre, il suo respiro comporta un rumore acuto. La persona non può parlare né tantomeno urlare, e porta le mani alla gola. Nei casi più gravi, poi, può anche perdere conoscenza.
Henry Heimlich muore a Cincinnati il 17 dicembre 2016, all'età di 96 anni.
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