Ultimi commenti alle biografie - pagina 2879
Mercoledì 22 aprile 2020 22:59:40
Per: Renato Zero
Caro Renato
Ti seguo e ti ammiro fin da quando nessuno credeva in te.
Ho raggiunto il convincimento che la tua più bella interpretazione è “vecchio”
Oggi ho 75 anni ma ti seguo da oltre 30 anni ma stasera quando Red Ronnie a stasera Italia ha detto che questa è la tua più bella interpretazione mi sono commesso da piangere.
Grazie
Nino
Da: Nino
Mercoledì 22 aprile 2020 22:54:07
Per: Mario Giordano
Caro Direttore,
sono un assiduo telespettatore del programma da Lei condotto con intelligenza coraggio e abilità, ma l’episodio di Feltri dell’altra sera non ha disturbato solo me e tutti i meridionali ma, ne sono fermamente convinto, anche la maggioranza della popolazione del Nord. In un momento in cui la Destra dovrebbe essere unita in presenza di un governo che sta letteralmente massacrando l’Italia approfittando peraltro di un flagello mai visto prima d’ora, un uomo della levatura e spessore culturale di Feltri non poteva uscirsene con delle frasi così offensive e inopportune. Non credo che, almeno per quanto mi riguarda, potrò ancora leggere una pagina di Libero, nonché a continuare a seguire la sua trasmissione sino al momento in cui il signor Feltri non rivolga pubblicamente le sue scuse al popolo meridionale e Lei non ne prenda le debite distanze!
Grazie per l’attenzione
Giulio Tamborino Frisari
Da: Giulio Tamborino Frisari
Mercoledì 22 aprile 2020 22:48:17
Per: Alberto Angela
Salve... la seguo sempre con interesse anche perché svolgo l'attività di guida turistica in Calabria... vorrei invitarla se possibile e se lo riterrà opportuno a dedicare un po' di visibilità alla calabria che non solo offre ricchezze sotto il profilo paesaggistico ma anche storico e artistico... ad esempio Cosenza è una cittadina ormai molto emancipata con un planetario secondo in Italia con il ponte di Calatrava ed un bellissimo museo all'aperto unico nel suo genere oltre ad un suggestivo centro storico che ha visto tra gli altri il passaggio di Alarico re dei Visigoti... abbiamo bisogno di visibilità e se i mezzi di comunicazione parlano di noi solo in modo negativo sarà difficile avere una reale opportunità... la ringrazio e buon lavoro
Paola Morano
Da: Paola Morano
Mercoledì 22 aprile 2020 22:45:08
Per: Matteo Salvini
Ci siamo, con la scusa della salute vogliono che si inserisca nei telefonini un programma che dica chi sei, dove vai e con quante persone hai avuto contatti. Sarà non obbligatorio ma almeno dovranno esserci almeno il60% di adesioni. Ci è chiesto dalla finta Unione Europea. NON aderirò, perchè personalmente voglio essere libero e non controllato! Diritto sancito dalla NOSTRA Costituzione! Se si aderisce saremo schedati tutti come delinquenti abituali! Caro Signor Salvini è ora di fare qualcosa contro i distruttori del diritto di sovranità! Stiamo subendo arresti domiciliari, la Gente è terrorizzata, non ha paura ma terrore! Non è così che si tutela il Popolo! Se i pensionati, gli anziani muoiono per l'INPS è un bene, meno pensioni da pagare! Ora si vorrebbe infettare i giovani per vedere quale cura è più efficace! Ma siamo a posto? Ho sentito che molti Italiani gradiscono Conte (io, non credo). Beh, è come le balene che sperano che arrivino tante baleniere Giapponesi! Signori miei e caro Salvini e parlamentari collegati con la Lega, è ora di dimostrare da che parte state con fatti e non solo con le parole! "nativi Americani " sterminati dal Vaiolo europeo, Aztechi sterminati dalla Peste Europea, foresta Amazonica sterminata e Indios massacrati, non parlo degli altri Popoli distrutti decimati e derubati delle LORO terre! La storia insegna che paesi forti vogliono il dominio sui Paesi deboli ad ogni costo senza scrupoli usando ogni mezzo! Il mio commento non piacerà a tutti ma non me ne frega, la verità è molte volte scomoda! Cercare armi batteriologiche dove non ci sono, mentre basterebbe guardare nei propri arsenali per trovarle a buon intenditor... Ecc. Ecc. Pensateci bene tutti e rileggete la storia e avrete conferma di ciò che dico e non illudetevi che sia cambiato qualche cosa! Buona vita a tutti! Paolo
Da: Paolo
Mercoledì 22 aprile 2020 22:42:43
Per: Mario Giordano
Caro direttore, perché nessuno parla di quel furto chiamato splint payment ? In questo momento particolare dove si parla di soldi che lo stato dovrebbe dare alle imprese, in realtà ci sono migliaia di aziende piccole o medio/grandi che oltre che pagare tasse altissime sono obbligate ad anticipare soldi allo stato e si parla del 22per cento del proprio fatturato non caramelle.
Da: Renato Gaetani
Mercoledì 22 aprile 2020 22:38:23
Per: Luca Zaia
Carissimo presidente, le vorrei chiedere un suo parere su una cosa forse banale ma molto importante per me, dovrei sposarmi 27 giugno 2020... classico matrimonio in chiesa, pranzo amici ecc... riuscirò a fare celebrazioni e festa? o meglio rinviare o tengo duro ancora per un po' sperando in miglioramenti? grazie angela
Da: Angela
Mercoledì 22 aprile 2020 22:33:17
Per: Vittorio Feltri
Peccato mi eri pure simpatico. Ma ricorda che molti medici tecnici e soprattutto chirurghi sono del sud e vivono e operano al nord. Impara a parlare. Siamo italiani
Da: Rodolfo Bagordo
Mercoledì 22 aprile 2020 22:22:32
Per: Mario Giordano
Caro dott. GIordano sono una sua assidua telespettatrice. Seguo la sua trasmissione fuori dal coro ed anche dritto e rovescio e IV Repubblica perché condivido quello che viene detto e mostrato. Ho stima di lei, di Del Debbio e Porro, perché vi reputo persone oneste e professionali. Fate bene il vostro lavoro e rispettate la gente specialmente quelle che è più in difficoltà. Ora facendo appello alla sua sensibile intelligenza, le chiedo un grande favore. I mass-media e alcune persone godono nel mettere zizzania fra il nord e il sud, i rapporti così si deteriorano e vengono dette cattiverie inaudite. Una, la più cattiva: i meridionali sono felici delle disgrazie che in questo momento si abbattono sulla Lombardia. Non è vero, è una cattiveria gratuita, ne abbiamo dolore invece. Non si può gioire sulle disgrazie altrui, di nessuno. Personalmente prego che finisca la pandemia in tutto il mondo e con essa le sofferenze che ne derivano. Lo dica anche a Feltri che non è tanto una persona perbene. Siamo tutti uguali nord e sud con pregi e difetti, ricchi e meno ricchi, ed anche se le nostre strutture sanitarie non sono sempre alla pari di quelle del nord, tanti malati non vengono al nord, perché anche qua nel sud abbiamo centri e personale medico e paramedico di eccellenza, come il dottor Ascierto che per primo ha trovato un modo per contenere il covid-19. Spero che non cestini questa mail e che metta del suo per avviare un dialogo fra nord e sud. Con stima Pina Carlana
Da: Giuseppina Carlana
Mercoledì 22 aprile 2020 22:21:58
Per: Mario Giordano
Gentile Dott. Giordano,
chi le scrive è una docente universitaria dell’Università di Messina che segue molto la sua trasmissione, perché Lei ha sempre affrontato le problematiche con competenza e, soprattutto, senza mistificazioni. Nel seguire la trasmissione di ieri sera, 21 aprile 2020, sono rimasta molto sconcertata da tutto quello che ha affermato Feltri rispetto agli abitanti del Sud. Ma ciò che mi ha disgustato è stato quando, nel confessare di non credere al complesso d’inferiorità, ha definito inferiori i meridionali. Mi permetta di dire che Lei, però, Direttore non ha reagito come avrebbe dovuto. Il problema non doveva essere il timore di un calo degli ascolti, ma la gravità di una affermazione, da Lei accolta con un sorrisetto sornione. È vero ciò che ha affermato Feltri, rispetto alle decisioni paventate dal Governatore della Campania, che i Campani, come tutti noi meridionali, abbiamo necessità di recarci al Nord (Milano soprattutto) per farci curare. Ma è il caso di ricordare che nell’eccellente sanità settentrionale operano valenti medici e personale paramedico che per l’80% è meridionale. Anche nella Scuola gli insegnanti sono per la maggior parte meridionali. Allora, cosa vuol dire questo? Vuol dire che il Nord senza i “cervelli” del Sud non avrebbe potuto raggiungere questi livelli. Ed è una constatazione amara che, dopo l’eccellente formazione, i nostri giovani non possano contribuire a migliorare la nostra terra. Qui ciò che difetta è la mancanza di strutture adeguate e di attrezzature. Ma lo sappiamo tutti (e lo sa anche Lei e Feltri) quali sono le vere ragioni non certo di una “inferiorità” dei meridionali, ma certamente di una “subalternità” di un sud sfruttato e abbandonato, asservito allo sviluppo di un nord. Non dimentichiamo come si è realizzata la tanto decantata unità d’Italia. Da più parti, ormai, si auspica una rilettura critica dei fatti che hanno preparato il confluire di una regione come la Sicilia nell’Unità italiana, evento che avrebbe prodotto – secondo seri studiosi – l’interruzione di un processo di sviluppo economico e sociale autoctono in fase di crescita. Varie fonti storiografiche ritengono che il processo di unificazione in Italia sia stato un pretesto del governo sabaudo per colonizzare economicamente il Regno delle Due Sicilie, che era socialmente e culturalmente avanzato e all’avanguardia in Europa in molti settori della tecnologia, dell’industria e dell’economia. Giustino Fortunato, in una lettera inviata il 2 settembre 1899 a Pasquale Villari, scriveva: “L’unità d’Italia […] è stata, purtroppo, la nostra rovina economica. Noi eravamo, il 1860, in floridissime condizioni per un risveglio economico, sano e profittevole. L’Unità ci ha perduti. E come se questo non bastasse, è provato, contrariamente all’opinione di tutti, che lo Stato italiano profonde i suoi benefici finanziari nelle province settentrionali in misura ben maggiore che nelle meridionali” (G. Fortunato, E. Gentile, Carteggio 1865-1911, Bari, Laterza, 1978, pp. 64-65). Non dimentichiamo, ancora, che, mentre il Piemonte era indebitato e sull’orlo della bancarotta, il Regno meridionale possedeva oltre i due terzi della ricchezza monetaria circolante in tutti gli stati preunitari. Vittorio Gleijeses (La storia di Napoli dalle origini ai nostri giorni, Napoli, Fiorentino, 1996) ha scritto che il Regno delle Due Sicilie sanò il passivo di centinaia di milioni di lire del debito pubblico della nuova Italia e che al tesoro dell’Italia Unita il Regno delle Due Sicilie contribuì col 60%, la Lombardia con l’1%, il Piemonte col 4%. Compiuta l’Unità d’Italia, tutte le avanzatissime industrie borboniche vennero smantellate. Il Sud dovette sopportare una fiscalità oppressiva e antisociale (“leggi di vera spoliazione dei miserabili” come le chiamò Sonnino) e la Sicilia, in particolare, a parità di popolazione, dovette pagare sui consumi tasse tre volte e mezzo superiori a quelle delle Venezie.
Caro Direttore, non ho dubbi che Lei la storia la conosca meglio di me, da giornalista serio quale è. Ma non lasci, la prego!, che nella sua trasmissione qualcuno possa fare affermazioni che, soprattutto in questo tragico momento della nostra storia, non fanno altro che dividerci. Lo dica a Feltri che il Nord avrà i soldi, ma il Sud ha la cultura (in tutti i campi) che diffonde ed elargisce generosamente nelle parti del nostro Paese che non la possiedono.
Grata per il suo ascolto, le porgo i miei più distinti saluti.
Prof. ssa Caterina Barilaro
Da: Caterina Barilaro
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Angelo Brussino