Ultimi commenti alle biografie - pagina 559
Lunedì 22 novembre 2021 11:32:50
Per: Matteo Renzi
Continui a fare il maestrino... alle prossime elezioni sparite perche' come Italia viva contate... MENO DI NIENTE.
Mi auguro uno sbarramento al 5%... torna con il resto dei tuoi ottimi genitori a fare conferenze... tanto agli occhi
degli Italiani sei scaduto piu' che mai.
Da: Giorgio Serafini
Lunedì 22 novembre 2021 11:24:51
Per: Luigi Di Maio
Non vi interessa la salute del popolo ma solo i soldi per ingrassarvi, e si che lei arrivò in politica come un san francesco d'assisi; vergognatevi
Da: Marzia
Lunedì 22 novembre 2021 11:20:01
Per: Lorena Bianchetti
Buon giorno,
Mi chiamo Panzeri Lisa ho 39 anni e abito in un paesino in provincia di Lecco, all’età di 12 anni mi sono ammalata di Leucemia secondo i medici presa in tempo e curabile con um anno di kemio, i realtà la malattia si è presentata fin da subito molto più virulenta e tra kemio radio un trapianto autologo è uno da banca ne sono uscita definitivamente all’età di 19 anni,
L’ultimo trapianto l’ho fatto nel 2001 il mio donatore era un ragazzo americano compatibile con me al 100%, ma l’11 settembre succede la tragedia delle torri gemelle e la data del mio
Trapianto era fissata per il 23 settembre troppo vicina all’ettantato, l’oncologo aveva paura che il midollo non riuscisse a partite per paura di un ‘altro attacco perciò si
Rinuncio ‘ al
Donatore americano e di fretta e furia si trovò un altro donatore, e il 24 ottobre del 2001 feci il trapianto, le uniche informazioni che mi diedero sulla mia donatrice è che era una ragazza di Ragusa poco più grande di me, da allora ogni anno festeggio il mio secondo compleanno il 24 di ottobre e quest’anno dopo 20 anni ho deciso attraverso un post su face book di cercare la mia donatrice, in questo post chiedevo a tutti i miei contatti di condividere il più possibile e forse tramite il oassapora il mio messsggio sarebbe arrivato a lei, è così è stato, grazie a tanta tantissima solidarietà nel condividere e grazie al quotidiano di Ragusa che ha pubblicato il mio post il mio messaggio è
Arrivato a lei “ l’altra parte di me “ è stata un emozione fortissima un emozione carica di 20 anni di pensieri nell’immaginarla, per adesso ci siamo
Viste solo in videochiamata ma presto ci incontreremo,
La mia
Donatrice di chiama stefania, insieme abbiamo deciso che questa nostra storia a lieto fine doveva avere un seguito, vorremmo che attraverso la nostra storia la gente capisca quanto è importante donare il midollo, donazione che è ancora poco conosciuta, c’è molta disinformazione su come è
Cosa fare per donare, e chiedo a voi
Che con la vostra trasmissione avete una risonanza sicuramente maggiore rispetto alle nostre possibilità, parlate della donazione (1 su 100 mila è la percentuale di compatibilità) perciò è importantissimo che il. Numero di donatori aumenti,
Vi prego raccogliete questa mia richiesta, ci sono tantissime persone che hanno bisogno di un trapianto
Grazie di cuore 🙏
Lisa panzeri
Da: Lisa
Lunedì 22 novembre 2021 11:09:15
Per: Mario Draghi
Al Presidente Draghi URGENBTE PERSONALE
Poiché la società italiana non ha ancora capito quale sia l’impostura politica che ha fatto arretrare l’economia per almeno 15 anni..., (l’alienazione dalla realtà, indicata nell’All. “Chiudono”, è recente), vi contatto dalla Francia, ove scappai nel ’82 (perché l’Italia non pareva, già allora, credibile). ..
Momento difficile, infatti ci vuole la ripresa, ma non si sa quali strumenti MANCANO IN ITALIA per gestire un Paese..., allora forse sarà una ripresina ? E gestire correttamente un Paese non si puô fare senza criteri, metodi e capacità sociali Nord Europee... La Compmedia dell’Arte Politica ha già fatto arretrare... (vedi allegati)
UN MONTE DI COCCI
A Roma c' é il monte dei cocci. Cocci accumulati dagli antichi Romani. Cocci di costruzioni diroccate, di manufatti invecchiati. Cocci.
Anche nello Stivale c' é una montagna di cocci. Cocci accumulati dagli Italiani, nei decenni, con leggerezza. Una buona parte é stata buttata alla fine del secolo XX. Cocci di tutti i tipi e colori.
Cocci da occasioni perdute, da promesse non mantenute, da fatue illusioni poi smontate, da programmi iniziati ma poi falliti, o dimenticati, da successi mancati. Cocci. Per incapacità, per incoscienza, per insipienza, per incoerenza o leggerezza. Cocci generati da panzane, chiacchiere fatue, vendute al pubblico da pacchiani oratori. E accettate spesso da una cultura mediocre, la quale privilegia il football di serie A e le soubrettes svestite di serie B. E ammanta talvolta la furberia di un aspetto intelligente.
Molti cocci sono dovuti ai cinque spettri che aleggiano sul Bel Paese: superficialità, rassegnazione, irresponsabilità, confusione, allegra gestione. Altri cocci dovuti alle distruzioni di un sistema, che non sa sciegliere le persone giuste al posto giusto, ma sceglie invece le persone più spinte al posto meglio remunerato. In Europa si chiamerebbe la "selezione negativa", in Italia si chiama "il sistema".
Cocci incoscienti, gettati da chi ha creduto, ideologie complici, a programmi politici. I quali si sono poi rivelati mezzucci per andare al potere, poi dimenticati nella confusione creata dal sistema Italia di fine secolo XX. Confusione di proposte non studiate, di problemi non chiariti, di trovate non ragionate.
Ma sempre cocci. Cocci che si son trovati sul percorso del treno Italia. Treno programmato negli anni '60 come treno ad alta velocità. Con gli anni divenuto un accelerato, che si ferma a tutte le stazioni, anche quelle impreviste. I ferrovieri non sono stati formati infatti all' organizzazione, alle segnalazioni ed alla manutenzione. Per cui sono essi stessi sorpresi di tante fermate. E chiedono lumi al capotreno.
Ma che puo' fare un capotreno, che non ha gli strumenti per l' alta velocità ? Che non sa neanche quali leghe, olii e motori sono necessari per permettere al treno gli attesi 300 km/h ?
La quantità di cocci sembra aumentare. Rischia di espandersi in ogni regione, in ogni fabbrica, in ogni impresa. Mentre che associazioni di imprenditori, di lavoratori, di professionisti, di categorie, discutono e si beccano. Senza capirsi talvolta, senza grandi risultati talaltra. Non pensano che forse non li vedranno mai, i risultati. Per mancanza di realismo, di capacità, di metodo, di formazione seria, di apertura, di VALORI. E per la diffusione di due elementi negativi: le CHIACCHIERE VAGHE, le OPINIONI EQUIVOCHE.
Ma restano i cocci. Oltre i cocci, si notano anche le sciabolate nell' acqua. Soprattutto quelli fatti in Italia da tante persone, dotate di ingegno e capacità. Fra i quali molti sono poi andati in Europa, in USA, in Australia, ove si rivelano spesso più brillanti e capaci dei colleghi locali.
Cocci e cervelli. I primi restano, i secondi se ne vanno. Speranze perdute, futuri negati, in Italia. Perché nel dizionario italiano non compare il termine “efficienza” ?
E' lo Stivale oggi. Una finta Nazione che pretende essere gestita, pur non conoscendo le “longstanding” cause della malattia sociale.
Apriamo gli occhi... guardiamo la situazione reale: non c' é ne la cultura, ne la stoffa, ne la chiarezza mentale per fare la competizione nel villaggio globale. Le abbiamo perse, con leggerezza, e con un po' di incoscienza.
Ulrico Reali (disponibile a presentare le CAUSE del degrado socio-economico e la CURA NECESSARIA), (fatte 4 presentazioni pubbliche sul Probl. Sociale italiano, quello che Moro voleva risolvere...) (scappato via dall’Italia nel ’82)
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Allegati, solo 2 per liberarsi dalle finzioni politiche del... puzzle italiano (competitività economica è al livello 32/OCSE)
Da: Ulrico Reali
Lunedì 22 novembre 2021 11:04:13
Per: Matteo Salvini
Il green pass con tampone è stato un compromesso a ribasso del governo per tendere la mano a una minoranza rumorosa e dannosa sotto il profilo sanitario. I contagi sono in risalita in ogni dove e altri Paesi europei stanno adottando misure restrittive simile alle nostre. Era ora! ! Il green pass con tampone ha validitá solo nell'immediatezza e non dopo 48h o 72h. Si può contagiare ed essere contagiati anche un minuto dopo quindi è sicuramente una misura valida e utile per il tracciamento dei positivi e ovviamente invitarli a starsene a casa. L'obiettivo del governo era questo, peró allo stato attuale per tutelare la stragrande maggioranza dei vaccinati che è silenziosa ma si è rotta le scatole per non dire altro, occorre una misura più severa, più contenitiva del. contagio che lentamente, inesorabilmente sta aumentando. Meloni, Salvini, SVEGLIATEVI! State perdendo consenso per un atteggiamento ambiguo sui vaccini e green pass!. Il PD è in risalita perché ha saputo cogliere il grido silenzioso dell'87% dei vaccinati ed è frustrante ed umiliante per i vostri elettori essere rappresentati da esponenti di sinistra. Matteo mi sembra abbia compreso e mi auguro rifletta su chi non vuole il vaccino ma nemmeno il tampone, chi va in piazza a fare danni, chi partecipa ai Covid party, chi si ostina a danneggiare se stesso e coloro che molto responsabilmente hanno fatto una scelta diversa. Occorre un green pass rafforzato, consentire l'accesso ove sia previsto assembramento (bar, ristoranti, palestre, cinema teatri, concerti ecc) solo per i vaccinati e dare la possibilità dI recarsi al lavoro, fare spesa, accedere ai servizi sanitari obbigatoriamente con tampone. Stop! ! Se i leader di centrodestra non trovassero uno straccio di accordo su questo continueranno a perdere consenso e credibilità. Matteo, fai un rewind degli ultimi mesi e non potrai fare a meno di notare sondaggi in calo pauroso dovuto alle tue esternazioni no green pass, no alla proroga dell'emergenza sanitaria, no alla sfiducia di Speranza e Lamorgese e altro. Inverti la rotta, siamo silenziosi ma stufi e non stupidi.
Da: Maria Savelloni
Lunedì 22 novembre 2021 10:52:56
Per: Matteo Renzi
Lei e la sua Raffaella Paita andate a lavorare in miniera e riflettete su quello che dite in televisione. Gli ospedali non riescono a reggere l'eventuale ondata covid, perchè voi del governo tagliate su la sanità
Da: Marzia
Lunedì 22 novembre 2021 10:40:07
Per: Flavio Insinna
Già qualche settimana fa ho manifestato il mio disappunto riguardo la conduzione dell'eredità da parte di Insinna. Premetto che, nonostante la trasmissione sia culturale e che io l'ho sempre seguita fin dai tempi di Conti e del compianto Frizzi, ora che il timone, da qualche anno, è passato nelle mani di Insinna io non riesco più a seguirla. Preferisco di gran lunga guardare il simpatico Jerry Scotti e, solo durante le pubblicità di canale 5, giro su rai 1 per vederne almeno una parte ma, solo dopo 2 minuti di ascolto, già mi viene voglia di zittirlo; sentire il suo vociare sguaiato, il suo intercalare romanesco e i suoi gridolini fuori luogo, mi infastidisce così tanto che preferisco guardare gli spot pubblicitari di canale 5. E' logorroico a dismisura, ridodante fino allo sfinimento, noioso da morire, per niente simpatico e troppo caciarone per una trasmissione di quel livello. Riesco forse a inquadrarlo meglio, e dico forse, come attore ma assolutamente no come presentatore. Spero tanto che le nostri voci non rimangano inascoltate da "mamma Rai", altrimenti non avrebbero senso i nostri commenti e le nostre "proteste" e che provvedano, almeno per la prossima stagione, a sostituirlo magari con Liorni, presentatore garbato, simpatico, preparato e mai sopra le righe come Insinna. Cordiali saluti e buona giornata a tutti.
Da: Daria
Lunedì 22 novembre 2021 10:31:23
Per: Francesco Gabbani
Buongiorno Francesco, cerco la musica per dei miei testi. Due di questi testi hanno partecipato al LUNEZIA e ben recensiti da Paolo Talanca seppur un pò carenti nella metrica. Ho contattato qualche produttore ma mi è stata richiesta anche la parte musicale, cosa per me impossibile.. Ciao.
Da: Carlo
Lunedì 22 novembre 2021 10:08:05
Per: Dacia Maraini
Gentilissima lo scoperta X caso giorni fa in TV in difesa X le donne maltrattate, io vengo da una famiglia di migranti sardi non conosco la vera storia dei miei genitori so che X loro non è stato facile essendo cresciuti senza studi e vivendo una vita che siaccomuna alla storia di padre e padrone, io sono il maggiore di 5 figli nel 84 mio padre a ucciso mia madre lasciando questo orribile spettacolo nei occhi dei miei fratelli io purtroppo non ero in casa X via di fatto che o fatto di tutto X scappare da un padre crudele il quale interesse era solo di creare timore e vivere a sbaffo si X che finche a vissuto era lui a prendere i guadagni nostri eppure non li e bastato a voluto anche la vita di mia madre lasciandoci abbandonati. anche se A16 anni io giravo l'Italia X lavoro nei cantieri edili dormendo nelle baracche sono un ragazzo debole di carattere e quindi dopo il fatto sono caduto in una depressione che è svanita quando o iniziato a conoscere l'eroina, X 2 anni vita che mi aiutato a cancellare la realtà ma che mi stava consumando e quando ero alla frutta e arrivata lei la donna della mia vita, premetto io non o mai abbandonato I miei fratelli e sono stato l'ultimo a sposarsi senza aiuti di parenti e di stato siamo cresciuti soli io al fatto avevo 18 anni era 84 il mondo era diverso, tornando alla mia adorata donna che mi a portato a conoscere la sua di famiglia, lei era follemente innamorata e quindi a dovuto combattere con i suoi genitori io non ero ben visto ma la vita a il suo cammino e sono entrato nella loro vita e con varie peripezie ci siamo sposati e sono nati due splendidi maschi che ora sono maggiorenni il più grande che a 22 anni convive da due anni e lavora in un distributore vita dura ma e tenace il fratello vive con noi e un ragazzone chiuso che ama il canto si e diplomato in informatica ma X adesso e disoccupato vive in mansarda la sua isola felice. tornando a me a 27 anni mi sono sposato il matrimonio è nato dal fatto che il fratello di mia moglie si doveva sposare e siccome i loro parenti vivono lontano e le spese di matrimonio sono enormi ci siamo sposati lo stesso giorno bellissimo, X 3 anni o vissuto in casa loro nel frattempo in una collina albese stavamo ristrutturando il nostro nido d'amore, tanti sacrifici che erano appagati dalla bellezza del luogo sono arrivati i nostri figli e X varie cose abbiamo dovuto tornare in città dove abbiamo cresciuto la famiglia lei lavora in un supermercato par taim vita non appagata io i primi anni o lavorato come esterno in una fabbrica del luogo fonderia molte ore e a volte anche la domenica vita dura e mal pagata nel altro decennio o lavorato in trasferta settimanale era più retribuita ma piena di pericoli lavorando nel costruire strutture in altezza e sotto condizioni meteo, ora o 57 anni 3 anni fa nascono i primi problemi fisici che mi portano a non essere più apprezzato nel mio lavoro e anche da mia moglie che stanca e frustrata mi incolpa di ogni cosa sbagliata in famiglia e spradoneggiando in pranzi con amici sminuedomi facendomi capire che mi devo levare dalle palle, il mondo mi sta crollando addosso e più di 42 anni che lavoro e vengo da un passato di merda e mi ritrovo prossimo a una vita da pecora. la violenza e segno di debolezza io non sono un debole però non so dove sbattere la testa. lo stato parla in difesa delle famiglie e delle persone ma e assente e non conosce le realtà (allo stato interessa cosa?) la mia vita reale può spiegare 50 anni di vissuta nel reale di cose ne avrei molte da dire e se le interessa sarei lieto di esporgliele. graz e cord saluti.
Da: Pietro
Mara Venier
Attrice e conduttrice tv italiana
Da: Patrizia Zagnoli