Ultimi commenti alle biografie - pagina 873

Roberto Vicaretti

Giornalista e conduttore tv italiano

22 gennaio 1982

[Scoop pandemia in corso]

Ai familiari dei caduti per covid 19- all’informazione televisiva, cartacea, radiofonica, ai social- al presidente della repubblica- ai governo- ai parlamento- -
-premesso che l’italia già” disastrata”, pre covid 19, compreso il servizio sanitario (messo a nudo dal covid in corso) come ho raccontato conducendo la rubrica su telemia tv, titolata “fatti e misfatti quotidiani della repubblica”.
rubrica sospesa “ covid 19”, ma il racconto è contenuto in 31 video, di circa 40 minuti cadauno e hanno circa 22 mila visualizzazioni su youtube (il dato visualizzazioni di youtube è errato o non aggiornato - vedi visualizzazionl x singolo video-
ciò premesso, ho ritenuto fare un approfondito studio sulla gestione del covid 19 in italia e posso dimostrare pubblicamente e matematicamente la disastrosa gestione, sia riguardo i morti, circa 130. mila, “pare ° sterminio”, se per le gravissime negligenze, anche sotto il profilo economico che è° mortale° per il pil del paese.
se tutto cio’ sono “crimini” non si puo’ tacere. dal predetto studio sembra, che se le nostre istituzioni avessero adempiuto a quanto previsto dalle norme e dal buonsenso, i morti non avrebbero raggiunto i tremila, ed economicamente la perdita sarebbe la cinquantesima parte di quella attuale.
ancora oggi è possibile “salvare capra e cavoli”, salvare integralmente la rete produttiva del paese, in modo che superata la pandemia in corso, l’anno che verra’ il pil tornarebbe oltre l’anno pre covid 19. cio’ posso dimostrarlo matematicamente.
le ultime decisioni assunte dalle nostre istituzioni causano una ulteriore ondata disastrosa di morti e ulteriore disastro economico.
ho in mente le parole di “gesu’ pronunciate nell’ora piu’ buia della storia “ padre perdona loro che non sanno quello che fanno”.
questo “gesu’” noi non possiamo chiedere il perdono; per rispetto dei circa 130 mila morti- “ pare ”sterminio”; per il disastro economico in cui e’ stato trascinato il paese; per i milioni di affamati; per i milioni di aziende che sono state costrette a chiudere e quelle che chiuderanno ancora; ma abbiamo il dovere di chiedere giustizia e che si cambia rotta.
l’informazione, il mondo del lavoro e produttivo, hanno il dovere di non tacere, di rendere cosnapevoli i cittadini, per non essere correi a tutti i disastri determinati, ” non dal “virus “ che non cammina con gambe proprie, ma è stato ed è veicolato dagli umani, dalle alpi a pantelleria, se per gravissime negligenze, se per gravissime violazione di norme e persino mancanza di buonsenso, pare da parte delle nostre istituzioni, -
noi, le istituzioni e l’informazione abbiamo il dovere di non tacere, verso i nostri cittadini, verso le nostre aziende, verso i lavoratori, i collaborati e loro famiglie, che da circa 18 mesi fanno la fame.
percio’ confido in una positiva decisione, ricordo che il silenzio, la neutralita’ favorisce gli oppressori mai le vittime “.
p. q. m. ritengo che dobbiamo diffondere” viralmente” e a macchia d’olio, estendere la conoscensa de quo in tutto il paese.
attendo, dai signori in indirizzo, di organizzare incontri pubblici nei quali io possa presiedere per illustrare lo studio de quo.
in sintesi il biglietto da visita: chi sono stato nel campo pubblico amministrativo e politico: anni 35 dipendente regione cal. docente legislazione sociale e del lavoro - educazione civica e costituzionale. ecc.
nel campo politico istituzionale: anni 3 capogruppo consiliare + anni 5 ass. com. + 5 anni vice sindaco + anni 15 sindaco.
frattanto: anni 6 componente rsu regione calabria- anni 6 componente rsu provincia reggio cal. - anni 9 componente comitato gestione asl 24 - 13 anni segretario commissione agricola e collocamento al lavoro- 20 anni segretario fisba-cisl- 20 anni segretario politico della d. c - anni 6 componente cordinamento prov. fisba cisl.
in ambito privato: dal 1952/72 titolare e dirigente attivita’ commerciale,. dal 1958/72 titolare e dirigente impresa omonima “meccanico agraria” e “costruzione strade “ iinterpoderali” - dal 1950752 e 1952/68 dirigente e titolare dell’ononimo laboratorio sartoliale.
nell’ultimo decennio sono stato l’artefice, seguendo l’impulso e la fattiva preziosa collaborazione dei miei figli, con i quali, dopo lauriati in giurisprudenza, abbiamo creato delle s. r. l., che’oggi gestiscono con l’impegno e la collaborazione gratuita del sottoscritto.
le aziende: arcapel srl- arcamania group srl - scontimania. com - la pirotecnica srl - gold dragon srl - tutte sull’orlo del fallimento causa la disastrosa gestione della pandemia..
in attesa sollecito positivo riscontro, cordiali saluti.
roccella i. rc 21. 07. 21- cel 328 -------
arcadi gerardo giovanni

Da: Gerardo Giovanni Arcadi

Claudio Cerasa

Giornalista italiano

7 maggio 1982

[Anas - Simonini]

Ho visto il vostro pezzo su Anas, ed essendo un dirigente Licenziato da Simonini di Anas perche oppostosi alle note operazioni Bonsignore, avrei piacere di parlarle con l’urgenza che la situazione richiede

Da: Giuseppe Saponaro

Romelu Lukaku

Calciatore belga

13 maggio 1993

[Non c'è storia]

Ti abbiamo accolto come un re, anzi sei diventato Re grazie a noi, grazie a Milano. Adesso speri di tornare in Inghilterra da re ma dimentichi che sono già tutti li pronti a spararti. In Inghilterra al Chelsea sarai uno dei tanti, non un Re, non uno speciale, sono assolutamente certo che la tua scelta sarà la tua rovina. Chi ti ha consigliato ti ha consigliato male. Qualunque cosa sia successa con Zhang tu non sei diverso da chi ha tradito l'Inter, lo ha fatto Zhang, lo hai fatto tu. Per soldi? Guadagnare 6 milioni o dieci cambia veramente tanto in un mondo dove il 90% delle persone sopravvive con. 1500€ al mese? Ma veramente vuoi paragonare la bellezza dell'Italia, la passione italiana con la grigezza e la tristezza inglesi? Cioè dove bevono il tè con il latte? Ahah provo pena perché ti pentirai presto della tua scelta. Ti stimavo, sei uno dei tanti mercenari e non hai giustificazioni mi dispiace, ma ti dimenticheremo presto fidati.

Da: Alessandro Conti

Massimiliano Allegri

Allenatore di calcio italiano

11 agosto 1967

[Soluzione per centrocampo]

Ciao Max,
una soluzione per sistemare il centro campo c’è già: De Ligt davanti a Bonucci e Chiellini, alla brasiliana, con 2 mezzali veloci e tecniche. In mezzo non passa più neanche l aria e di testa le prende tutte lui.
Provare per 2 partite e sarà gloria eterna per lei mister.
Forza Juve #fino alla fine

Da: Gabriele

Romelu Lukaku

Calciatore belga

13 maggio 1993

[Mercenario]

Allora prima di tutto avevi detto che restavi all’inter poi ti è arrivato l’offerta de chelsea e accetti hai pensato ai soldi mercenario

Da: Manuel

Massimo Gramellini

Giornalista e scrittore italiano

2 ottobre 1960

Gentile Dottor Granellini, lei fa la reclame della app del Corriere della sera, ma forse non sa che in tal modo lei, a chi vorrebbe usare l', App, da' l'immagine di un "venduto" per i soldi percepiti come compenso.. Tale pubblicità è infatti menzognera e ingannevole. Ha mai provato a entrare nella App. Digital Edition? La invito a farlo per riscontrare la pessima qualità della App dopo gli aggiornamenti di luglio. È impossibile allargare il testo di un articolo laterale perché si passa automaticamente alla pagina seguente., in molti articoli mancano i pallini blu e non si può più condividere. Se entra nelle recensioni della App vedrà le lamentele in merito. Forse leggendo il mio messaggio lei riuscirà a fare eliminare tale problematica: tentar non nuoce!. Distinti saluti

Da: Alberta Vasdeki

Veronica Gentili

Attrice, giornalista e conduttrice tv...

9 luglio 1982

[Seconda serata - pensiero aperto-]

Gentile Veronica,
complimenti per la conduzione - incipit non retorico -.
Dai confronti, per certi versi maldestramente banali, non è emerso il concetto di responsabilità dello stato, nel dettame specifico dei tagli alla sanità, praticati negli ultimi decenni, che sono stati la vera causa delle morti concentrate..
La politica, tecnica regia fu nominata, oggi non lo è più, ed è questo il vero quesito oltre l'angosciante retorica cattocristiania. Ho chiamato questo periodo storico 'sospensionismo', proprio perché nessuno si assume responsabilità e sperperano le energie nel mettere a punto strategie mediocri, tra l'altro non applicabili. Lo scenario è turpe, mancano gli intellettuali a sostegno della politica, manca chi pensa senza interessi. La politica non decide più, decide il mercato. La saluto caldamente. EM

Da: Enrico Mongillo

Giuseppe Conte

Professore, giurista e politico...

8 agosto 1964

Caro presidente, quando verrà a bari' ? ' Noi pugliesi abbiamo parecchio da dirle. silvana depalma

Da: Silvana Depalma

Antonio Padellaro

Giornalista italiano

29 giugno 1946

Signor padella ro.. Ma quando ti iscrivi al PD? ? Sarebbe ora.. Un consiglio, vai a lavorare per repubblica.. Ormai il fatto è divenuto un giornalino dei ragazzi con Travaglio detto linvidioso...

Da: Farina Remo

Corrado Augias

Giornalista, scrittore e conduttore tv...

26 gennaio 1935

[Giovanni Falcone]

Buonasera, ho letto alcuni dei Suoi libri e visto tante Sue trasmissioni, elogiarLa per gli uni o per le altre é forse inutile ma trovo necessario dirlo. Negli ultimi tempi leggo tanto sulla guerra di mafia, sul maxi processo e su Falcone e Borsellino. Non ricordo su quale libro mi sono imbattuto sul richiamo alla Sua intervista a Falcone e sono andato a vederla. Non riesco a levarmi dalla mente il viso "sbiancato" di Falcone alla Sua affermazione che la sua scelta di accettare il trasferimento a Roma veniva dai più visto come una "riduzione" dell'ìimpegno contro la mafia. Solo le capacità dialettiche e l'enorme intelligenza di Falcone gli impedirono di crollare ma mi é stato chiaro di vedere un uomo che aveva appena ricevuto una pugnalata alle spalle e da chi non se lo aspettava. Anch'io non riesco a collegare quell'affermazione alla stima che ancora oggi ho per Lei, quindi la domanda che Le porgo é molto semplice: perché ?
Probabilmente non mi risponderà ma la mia coscienza mi imponeva di chiederglieLo.
Cordialità.
Avv. G. Di Iorio

Da: Gennaro Di Iorio