Ultimi commenti alle biografie - pagina 971
Domenica 13 giugno 2021 14:31:41
Per: Enrico Letta
Mi scusi sig. Letta ma con la sua dichiarazione, se fosse vera "Noi siamo a casa nostra Salvini no" conferma il vostro razzismo verso gli italiani considerato che aprite porti e portoni agli extracomunitari spendendo cifre da far paura ma lasciate morire il popolo italiano tra mille restritezze e non solo economiche. Salvini le ricordo è un nostro connazionale ma non merita neanche la considerazione che riservate agli invasori perché quello che sta succedendo è un'invasione. La invito a munirsi di una cartina geografica così comprenderà che le dimensioni dell'Italia non sono tali per accogliere tutti neanche se riuscirete a realizzare il vostro sogno di cacciare tutti gli italiani fuori dai confini consapevoli che per voi non c'è speranza di vincere le elezioni quando e se deciderete di ridarcì la parola in nome di quella Democrazia che andate sbandierando ma che non sapete neanche dove sta di casa.
Purtroppo la paura della destra è tale che cercate in tutti i modi di convincere gli elettori che la destra sia il male assoluto ma fortunatamente anche gli elettori di sinistra si stanno rendendo conto di chi siete veramente. L'ingresso degli extracomunitari vi è servito e vi serve per ridurre i costi del lavoro e schiavizzare il popolo. Sinistra... nomen omen cioè... il destino è nel nome e sinistra non lascia grandi interpretazioni
" Una sinistra figura si aggirava di notte... ",
" Nel sinistro sono rimasti feriti... ",
" Gesù, saluto al cielo sedette alla destra del Padre", "Il Signore metterà le pecore (esseri miti per eccellenza) a destra e i capri a sinistra.
Gente traente le conclusioni
Da: Liliana
Domenica 13 giugno 2021 13:55:40
Per: Myrta Merlino
[Profondamente disgustata]
Cara Mirta, mi hai profondamente delusa. Ti ho seguito per anni e mi eri piaciuta. Ma da quando osanni quello spocchioso di Bassetti che vorrebbe mettere al muro tutti quelli che non la pensano come lui e Galli (che di professori non hanno neanche quello di operare in scienza e coscienza) non ti si può sopportare! Mai, e dico mai, che tu inviti qualche altro luminare che la pensa diversamente e ci sia un contraddittorio vero e proprio. Mi dispiace ma con questo mantra: "vaccinatevi che fermiamo il Covid", quando anche sul bugiandino c’è scritto il contrario, non sei più credibile. Continuate così e le televisioni dei no-vax (visto che ci chiamate così anche se siamo vaccinati da 60 anni!) resteranno chiuse. Per noi potete anche sparire che non sentiremo la vs. mancanza. Pinuccia
Da: Pinuccia Bassani
Domenica 13 giugno 2021 13:33:25
Per: Carlo Calenda
[quartiere San Giovanni]
Egregio Dr. Calenda nel quartiere di San Giovanni la Raggi oltre a tutte le altre nefandezze ha creato delle piste ciclabili assolutamente inutili creando dei dissesti inenarrabili al traffico e al già fragile equilibrio ecologico del quartiere.
Lei intende mettere mano profondamente a questo disastro di via Taranto di via la Spezia piazzale appio e San Giovanni nel suo complesso?
Cordialmente Giovanni de Merulis cittadino romano di San Giovanni. 329-------
Da: Giovanni De Merulis
Domenica 13 giugno 2021 13:17:35
Per: Maurizio Landini
[Richiesta incontro]
Gentilissimo segretario mando un email al giorno alla sua segreterie senza nemmeno ricevere una risposta, comprendo i vari impegni ma essendo un compagno storico che ha sempre creduto nella Cgil, ma che aime ha incontrato lungo il proprio cammino persone non proprio sane, vorrei chiedere gentilmente un incontro le allego le email inviata più volte alla sua segreteria
Sperando di ricevere una risposta le porgo cordiali saluti
Buongiorno
Mi presento il mio nome è alexander Mantegna compagno dal 94, sono stato fino al 2018 un dipendente Cgil, poiché ho aderito alla Cgil perché ho sempre creduto nei valori purtroppo aime mi sono capitate delle situazioni molto particolari che mi hanno portato a lasciare la Cgil. Poiché avevo scelto Cgil perché ci credevo ho deciso per pur avendo ricevuto diverse proposte di non passare mai ne a cisl ne a Uil, oggi scrivo questa email proprio per l’amore che provo per questa organizzazione, sono stato contattato per raccontare la mia storia in alcune trasmissioni di carattere nazionale, ma essendo convinto che non sia il sistema migliore e portando enorme stima al segretario attuale Maurizio landini che ho avuto modo di conoscere personalmente in diverse occasioni quando era segretario fiom ho deciso di scrivere questa email prima di qualsiasi altra decisione per chiedere un incontro personale al fine di rappresentare ciò che è successo, per dimostrare a me stesso che la parte di Cgil che ho incontrato non è la Cgil che tutti noi vogliamo, spero di essere contattato nel frattempo porgo i miei più sinceri saluti
Alexander Mantegna
Da: Alexander Mantegna
Domenica 13 giugno 2021 12:47:33
Per: F.C. Inter
[Eriksen]
Buongiorno. Sono in tifoso Juve ma poco importa. Esprimo la mia vicinanza al giocatore, alla famiglia a alla grande Società Inter. Ho pianto e temuto il peggio ieri ma tutto ok ringraziando Dio. Grazie. Sinceramente vi abbraccio.
Da: Pietro Antonio Cicconardi
Domenica 13 giugno 2021 12:25:33
Per: Lucia Annunziata
[Conte che si degna di venire nella sua trasmissione]
Gentilissima Annunziata,
Oggi viene Conte nella sua trasmissione non le faccia tutte domande comode come fanno le pseudo giornaliste costamagna e gruber altrimenti mi devo ricredere sulla sua onestà e professionalità di vera giornalista come ho sempre creduto lei fosse.
Di veri e onesti giornalisti in giro non se ne vedono.
Grazie
Fiorella
Da: Fiorella
Domenica 13 giugno 2021 12:25:29
Per: Maurizio Sarri
[Benvenuto in Casa Lazio]
Salve! Benarrivato da un vecchio (77 anni) tifoso Laziale! !
Commenti: complimenti per nuova
posizione di Luis Alberto (come play 2 anni fa contro la Juve prestazione eccezionale ! !)
Via Fares, Muriqi, Patric, Akpa, Durmisi, Lukaku ?,..
Da valutare Vavro e Correa come ala.
Prendere Hysaj, LOFTUS (in alternativa Svamberg o Pereira Udinese ?) ed almeno uno tra Ilicic e Papu Gomez.
Promuovere Moro, A. Anderson, e valutare se riprendere a basso costo Felipe Anderson (un fuoriclasse non può a 28 anni dimenticare come si gioca !).
Saluti
Da: Corsi Franco
Domenica 13 giugno 2021 12:05:21
Per: Gianrico Carofiglio
[Posso consigliare un libro?]
Gent. mo Dott. Carofiglio,
Le scrivo perché ho appena finito di leggere: GENTE DEL SUD, storia di una famiglia, di Raffaello Mastrolonardo. Libro splendido, ambientato nella sua Murgia. Se crede, mi faccia sapere. Con stima, Corrado Badile..
Da: Corrado
Domenica 13 giugno 2021 11:56:30
Per: Paolo Mieli
Da: Edgardo Pinto Guerra - 53047 Sarteano (SI) ------- 348 -------
13 Giugno 2021
Promemoria a: Paolo Mieli già Direttore del Corriere della sera
Premessa: Sono nato e cresciuto fino a 18 anni in una città che non esiste più:
la vera cosmopolita Alessandria d’Egitto che ho dovuto lasciare nel 1956.
Parlo, leggo e scrivo l’arabo, che ho dovuto studiare alla scuola inglese dove mi hanno mandato. Sono in Italia dal 1972.
Egregio Dott Mieli,
- lettera che le ho scritto il 6 Ottobre 2002 quando il suo giornale parlò di un simile caso successo in Spagna. Non è servita.
- L’ho ripetuto nel 2018 con copia a vari giornalisti “di peso” di allora. Di nuovo non è servita.
Oggi è il 16 Giugno 2021 Spero, ingenuamente e onestamente... che, dopo il fatto successo alla pakistana da noi vorrete finalmente adoperarvi per far capire alla sinistra di agire davvero invece di limitarsi a deprecare per non perdere voti arabi bigotti criminali? Grazie.
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IL VELO ISLAMICO IN UNA DEMOCRAZIA LAICA
TOLLERANZA o SPECULAZIONE POLITICA?
Lettera 2002: Caro Mieli, mi riferisco alla Sua risposta di Domenica scorsa riguardo al velo imposto dalla famiglia alla ragazzina minorenne musulmana per andare a scuola in Spagna. Non la condivido per niente. Difendo la mia posizione:
Vede, anch'io sono pronto genericamente a tutelare e rispettare, o anche ad apprezzare, condividere, e al limite, assumere, manifestazioni di identità culturale diverse dalle mie, MA solo e PURCHÉ' non siano generate da sopruso, non siano cioè, manifestazioni lesive della libertà e della dignità umana del singolo e della giustizia nella società. Questi ultimi sono valori superiori a qualunque "tradizione culturale", ed è in rapporto ad essi che va misurata, a mio parere, la moralità di qualunque precetto politico, religioso o familiare.
Non ho niente contro il velarsi in certe circostanze quando è una libera scelta, ad es. a carnevale, ma nel caso nostro, è la costrizione privata che vedo dietro il velo alla quale obietto perché mi ripugna. Non mi venga a dire che una ragazzina può scegliere. Ugualmente applicherei l'esistente divieto di occultarsi la faccia in occasione di manifestazioni di piazza, ma il lassismo italico impera e questo viene "tollerato".
Il disagio, o aggressività, che un occidentale prova nel vedere una donna girare velata non deriva da "intolleranza per il diverso" cioè da razzismo di bassa Lega.
Deriva invece dal fatto che riteniamo (GIUSTAMENTE) questo velo imposto alla donna, ed è questa imposizione ad un essere umano, donna, che è da noi vissuta come umiliante per la donna stessa, che ci ripugna. Essendo singolarmente impotenti contro chi l'ha costretta, vorremmo che la poveretta si ribellasse e affermasse la sua libertà.
Ma essa non può: è costretta sia dalla violenza di "leggi" islamiche (ma anche di alcune comunità ebraiche e cristiane) interpretate in modo biblico estremistico, e sia dalla violenza in cui un marito-padrone (musulmano o anche moltissimi europei) culturalmente ancora crede, e infine dalla violenza di un indottrinamento crudele e martellante inflitto a bambine e bambini musulmani fin dalla nascita.
Perciò la mia intolleranza c'è, ma è "intolleranza per il sopruso"; deriva dal fatto che fa pena e offende la mia coscienza occidentale democratica educata nella libertà dell'Illuminismo (che ha dovuto stroncare con la forza il potere politico della Chiesa, e con esso le sue "leggi" talebane) il vedere un essere umano mutilato nella sua libertà.
Già oggi come nel 2002 e nel 2018 sono citabili i vecchi e recenti i casi di cronaca di ragazzine rapite o uccise da padri pakistani o musulmani "doc" perché cresciute in libertà in Europa.
Se consideriamo il velo obbligato come "manifestazione di identità culturale" e non come "sopruso" perché non accettare il taglio del clitoride e la cucitura della vagina? oppure, se una "cultura" lo proclamasse, il sacrificio umano?
E che dire dell'arte? dovremmo vietare agli scolari musulmani di dipingere un paesaggio perché l'islam Sunnita considera la cosa una "creazione" e perciò "blasfema e vietata"? e noi che diciamo?
Questa "tolleranza" è inaccettabile perché compromette il principio laico di libertà. Mi dirà che sono le famiglie a dover essere persuase, certo, ma lo si fa anche regolando la condotta sociale. A parte il fatto che lo Stato interviene anche all'interno del nucleo familiare laddove lede fondamentali diritti del minore, e quanto dovrebbe intervenire ancora.
Purtroppo quasi tutto il mondo islamico è ancora oppresso dalla sessuofobica cultura biblica che si traduce in un sostanziale disprezzo per la donna riducendola a oggetto regolamentato da maschi. Mi fanno pena gli sforzi (comprensibili dal loro punto di vista) dei vari imam che cercano di dimostrare che la donna musulmana è "libera" anzi, più libera in conseguenza della sua costrizione islamica, della donna europea!
Nessuno di loro cita in TV il Corano laddove dice "Le vostre donne sono per voi come un campo, andate quindi al vostro campo come vi piace", e fattelo fruttare che diritti ha un campo? ! bisogna solo accudirlo bene perché produca... figli. E’ infatti... ci sommergeranno.
Ugualmente, nel Corano una donna eredita meta di quanto erediti un uomo, o che è doveroso picchiarla (dopo ammonimento). Togliamoci dalla testa che in questo settore abbiamo da imparare dal Corano, o peggio, che si possa negoziare. Solo la Francia, non a caso patria della Rivoluzione laica, ha avuto il coraggio di affermare ciò.
Nelle società repressive dei diritti delle donne quale donna ha, o ha mai avuto, voce in capitolo nel decidere delle "leggi" che la opprimono? Crede Lei che il velo e il vestire umiliante perché "casto" sopravvivrebbero in una sola società islamica se fossero le donne a poter decidere sulla sua obbligatorietà? No. Sono gli uomini a decidere "per il bene" della donna e/o della società; cioè per semplice opportunismo culturalmente codificato dai maschi a loro privilegio, oppure per alleviare i loro profondi sensi di impotenza e di timore di essere "cornuti". Cosa che comunque succede regolarmente anche nei paesi islamici. Le lapidazioni lo dimostrano.
Dobbiamo avere il coraggio, anzi il dovere, di rifiutare questo tipo di "rispetto" delle culture. E chi viene a vivere da noi è bene che lo sappia, subito, prima di spiacevoli, a dir poco, equivoci.
Ben venga la saggezza islamica in altri campi, che ci sono.
Infine, se lo Stato sente il dovere morale di limitare la libertà dei cittadini obbligandoli a mettere il casco da motociclista in nome del loro bene fisico, a maggior ragione dovrebbe intervenire per aumentarla vietando l'imposizione del velo per il loro bene etico!
O forse lo spirito (laico) vale meno del corpo? In questa Italia forse.
Cordiali saluti dal Cittadino Edgardo
PS. Sarebbe un onore poter collaborare con il giornale per la contribuire alla conservazione della nostra eredità culturale costruita, mio vero lavoro al quale mi dedico dal 2008 che sono in Italia. (htt ps: //ww w. con sultingep g. co m)
Da: Edgardo Pinto Guerra
Mario Tozzi
Geologo, divulgatore scientifico,...
Da: Lucia Milone