Ultimi commenti alle biografie - pagina 971
Domenica 13 giugno 2021 12:47:33
Per: F.C. Inter
[Eriksen]
Buongiorno. Sono in tifoso Juve ma poco importa. Esprimo la mia vicinanza al giocatore, alla famiglia a alla grande Società Inter. Ho pianto e temuto il peggio ieri ma tutto ok ringraziando Dio. Grazie. Sinceramente vi abbraccio.
Da: Pietro Antonio Cicconardi
Domenica 13 giugno 2021 12:25:33
Per: Lucia Annunziata
[Conte che si degna di venire nella sua trasmissione]
Gentilissima Annunziata,
Oggi viene Conte nella sua trasmissione non le faccia tutte domande comode come fanno le pseudo giornaliste costamagna e gruber altrimenti mi devo ricredere sulla sua onestà e professionalità di vera giornalista come ho sempre creduto lei fosse.
Di veri e onesti giornalisti in giro non se ne vedono.
Grazie
Fiorella
Da: Fiorella
Domenica 13 giugno 2021 12:25:29
Per: Maurizio Sarri
[Benvenuto in Casa Lazio]
Salve! Benarrivato da un vecchio (77 anni) tifoso Laziale! !
Commenti: complimenti per nuova
posizione di Luis Alberto (come play 2 anni fa contro la Juve prestazione eccezionale ! !)
Via Fares, Muriqi, Patric, Akpa, Durmisi, Lukaku ?,..
Da valutare Vavro e Correa come ala.
Prendere Hysaj, LOFTUS (in alternativa Svamberg o Pereira Udinese ?) ed almeno uno tra Ilicic e Papu Gomez.
Promuovere Moro, A. Anderson, e valutare se riprendere a basso costo Felipe Anderson (un fuoriclasse non può a 28 anni dimenticare come si gioca !).
Saluti
Da: Corsi Franco
Domenica 13 giugno 2021 12:05:21
Per: Gianrico Carofiglio
[Posso consigliare un libro?]
Gent. mo Dott. Carofiglio,
Le scrivo perché ho appena finito di leggere: GENTE DEL SUD, storia di una famiglia, di Raffaello Mastrolonardo. Libro splendido, ambientato nella sua Murgia. Se crede, mi faccia sapere. Con stima, Corrado Badile..
Da: Corrado
Domenica 13 giugno 2021 11:56:30
Per: Paolo Mieli
Da: Edgardo Pinto Guerra - 53047 Sarteano (SI) ------- 348 -------
13 Giugno 2021
Promemoria a: Paolo Mieli già Direttore del Corriere della sera
Premessa: Sono nato e cresciuto fino a 18 anni in una città che non esiste più:
la vera cosmopolita Alessandria d’Egitto che ho dovuto lasciare nel 1956.
Parlo, leggo e scrivo l’arabo, che ho dovuto studiare alla scuola inglese dove mi hanno mandato. Sono in Italia dal 1972.
Egregio Dott Mieli,
- lettera che le ho scritto il 6 Ottobre 2002 quando il suo giornale parlò di un simile caso successo in Spagna. Non è servita.
- L’ho ripetuto nel 2018 con copia a vari giornalisti “di peso” di allora. Di nuovo non è servita.
Oggi è il 16 Giugno 2021 Spero, ingenuamente e onestamente... che, dopo il fatto successo alla pakistana da noi vorrete finalmente adoperarvi per far capire alla sinistra di agire davvero invece di limitarsi a deprecare per non perdere voti arabi bigotti criminali? Grazie.
- - - - * - - - -
IL VELO ISLAMICO IN UNA DEMOCRAZIA LAICA
TOLLERANZA o SPECULAZIONE POLITICA?
Lettera 2002: Caro Mieli, mi riferisco alla Sua risposta di Domenica scorsa riguardo al velo imposto dalla famiglia alla ragazzina minorenne musulmana per andare a scuola in Spagna. Non la condivido per niente. Difendo la mia posizione:
Vede, anch'io sono pronto genericamente a tutelare e rispettare, o anche ad apprezzare, condividere, e al limite, assumere, manifestazioni di identità culturale diverse dalle mie, MA solo e PURCHÉ' non siano generate da sopruso, non siano cioè, manifestazioni lesive della libertà e della dignità umana del singolo e della giustizia nella società. Questi ultimi sono valori superiori a qualunque "tradizione culturale", ed è in rapporto ad essi che va misurata, a mio parere, la moralità di qualunque precetto politico, religioso o familiare.
Non ho niente contro il velarsi in certe circostanze quando è una libera scelta, ad es. a carnevale, ma nel caso nostro, è la costrizione privata che vedo dietro il velo alla quale obietto perché mi ripugna. Non mi venga a dire che una ragazzina può scegliere. Ugualmente applicherei l'esistente divieto di occultarsi la faccia in occasione di manifestazioni di piazza, ma il lassismo italico impera e questo viene "tollerato".
Il disagio, o aggressività, che un occidentale prova nel vedere una donna girare velata non deriva da "intolleranza per il diverso" cioè da razzismo di bassa Lega.
Deriva invece dal fatto che riteniamo (GIUSTAMENTE) questo velo imposto alla donna, ed è questa imposizione ad un essere umano, donna, che è da noi vissuta come umiliante per la donna stessa, che ci ripugna. Essendo singolarmente impotenti contro chi l'ha costretta, vorremmo che la poveretta si ribellasse e affermasse la sua libertà.
Ma essa non può: è costretta sia dalla violenza di "leggi" islamiche (ma anche di alcune comunità ebraiche e cristiane) interpretate in modo biblico estremistico, e sia dalla violenza in cui un marito-padrone (musulmano o anche moltissimi europei) culturalmente ancora crede, e infine dalla violenza di un indottrinamento crudele e martellante inflitto a bambine e bambini musulmani fin dalla nascita.
Perciò la mia intolleranza c'è, ma è "intolleranza per il sopruso"; deriva dal fatto che fa pena e offende la mia coscienza occidentale democratica educata nella libertà dell'Illuminismo (che ha dovuto stroncare con la forza il potere politico della Chiesa, e con esso le sue "leggi" talebane) il vedere un essere umano mutilato nella sua libertà.
Già oggi come nel 2002 e nel 2018 sono citabili i vecchi e recenti i casi di cronaca di ragazzine rapite o uccise da padri pakistani o musulmani "doc" perché cresciute in libertà in Europa.
Se consideriamo il velo obbligato come "manifestazione di identità culturale" e non come "sopruso" perché non accettare il taglio del clitoride e la cucitura della vagina? oppure, se una "cultura" lo proclamasse, il sacrificio umano?
E che dire dell'arte? dovremmo vietare agli scolari musulmani di dipingere un paesaggio perché l'islam Sunnita considera la cosa una "creazione" e perciò "blasfema e vietata"? e noi che diciamo?
Questa "tolleranza" è inaccettabile perché compromette il principio laico di libertà. Mi dirà che sono le famiglie a dover essere persuase, certo, ma lo si fa anche regolando la condotta sociale. A parte il fatto che lo Stato interviene anche all'interno del nucleo familiare laddove lede fondamentali diritti del minore, e quanto dovrebbe intervenire ancora.
Purtroppo quasi tutto il mondo islamico è ancora oppresso dalla sessuofobica cultura biblica che si traduce in un sostanziale disprezzo per la donna riducendola a oggetto regolamentato da maschi. Mi fanno pena gli sforzi (comprensibili dal loro punto di vista) dei vari imam che cercano di dimostrare che la donna musulmana è "libera" anzi, più libera in conseguenza della sua costrizione islamica, della donna europea!
Nessuno di loro cita in TV il Corano laddove dice "Le vostre donne sono per voi come un campo, andate quindi al vostro campo come vi piace", e fattelo fruttare che diritti ha un campo? ! bisogna solo accudirlo bene perché produca... figli. E’ infatti... ci sommergeranno.
Ugualmente, nel Corano una donna eredita meta di quanto erediti un uomo, o che è doveroso picchiarla (dopo ammonimento). Togliamoci dalla testa che in questo settore abbiamo da imparare dal Corano, o peggio, che si possa negoziare. Solo la Francia, non a caso patria della Rivoluzione laica, ha avuto il coraggio di affermare ciò.
Nelle società repressive dei diritti delle donne quale donna ha, o ha mai avuto, voce in capitolo nel decidere delle "leggi" che la opprimono? Crede Lei che il velo e il vestire umiliante perché "casto" sopravvivrebbero in una sola società islamica se fossero le donne a poter decidere sulla sua obbligatorietà? No. Sono gli uomini a decidere "per il bene" della donna e/o della società; cioè per semplice opportunismo culturalmente codificato dai maschi a loro privilegio, oppure per alleviare i loro profondi sensi di impotenza e di timore di essere "cornuti". Cosa che comunque succede regolarmente anche nei paesi islamici. Le lapidazioni lo dimostrano.
Dobbiamo avere il coraggio, anzi il dovere, di rifiutare questo tipo di "rispetto" delle culture. E chi viene a vivere da noi è bene che lo sappia, subito, prima di spiacevoli, a dir poco, equivoci.
Ben venga la saggezza islamica in altri campi, che ci sono.
Infine, se lo Stato sente il dovere morale di limitare la libertà dei cittadini obbligandoli a mettere il casco da motociclista in nome del loro bene fisico, a maggior ragione dovrebbe intervenire per aumentarla vietando l'imposizione del velo per il loro bene etico!
O forse lo spirito (laico) vale meno del corpo? In questa Italia forse.
Cordiali saluti dal Cittadino Edgardo
PS. Sarebbe un onore poter collaborare con il giornale per la contribuire alla conservazione della nostra eredità culturale costruita, mio vero lavoro al quale mi dedico dal 2008 che sono in Italia. (htt ps: //ww w. con sultingep g. co m)
Da: Edgardo Pinto Guerra
Domenica 13 giugno 2021 11:40:19
Per: Lorena Bianchetti
[Sant'Antonio di Padova]
Buongiorno Lorena, sono un cittadino di Guspini (Medio Campidano) volevo, con Lei, parlare di Sant'Antonio veneratissimo da queste parti. Infatti da Arbus Circa 4 Km da Guspini) ogni anno dal 1694 circa si snoda una processione con Sant'Antonio e lo porta da Arbus, attraversano Guspini, (per circa 35 km) alla località marina di Sant'Antonio di Santadi nella chiesetta a Lui dedicata.. Dietro il cocchio, col Santo, sul carro trainato dai buoi e seguito da moltissimi fedeli a piedi o su "Traccas" provenienti da Arbus e Guspini. Il rientro è previsto per il Martedì. Quest'anno la processione partirà Sabato 19 giugno e tornerà Martedì 22 Giugno. Purtroppo, causa pandemìa, sarà portato in auto presenti solo le autorità Religiose e Civili. Noi fedeli dovremo accontentarci di vederlo passare velocemente in macchina, e ricevere la sua Benedizione, sperando che l'anno prossimo lo segua uno stuolo grandissimo di fedeli. La ringrazio Per la sua attenzione. Buona giornata
Da: Raimondo Meloni
Domenica 13 giugno 2021 10:45:20
Per: Alberto Angela
[Mi servirebbe un favore piccolissimo]
Buon giorno signor Alberto. La seguo da tanti anni e sò di sembrare banale nel dire che il suo lavoro di divulgazione mi ha fatto appassionare ad argomenti come la storia e la scienza, che in ambito scolastico (aimè) odiavo. Per non rubarle ulteriore tempo vengo subito al punto: AVREI BISOGNO DI UN PICCOLO FAVORE. A settembre una coppia di miei amici (anche loro da sempre suoi fan) si sposa. Io ho il "gravoso"compito di fare un video di saluto/dedica da parte di amici e parenti. E quì entra in gioco lei perchè il video che vorrei realizzare inizia con l'apertura di una sua puntata di Ulisse-Il piacere della scoperta del 2016(niente copyright si intende solo qualche secondo). Mi servirebbe un file audio, anche col cellulare (l'importante è che non ci sia troppo rumore di sottofondo) in cui lei dice: "QUESTA SERA RACCONTEREMO LA STORIA D'AMORE DI FEDERICO E MARICA". Se riesce (e questo serebbe davvero magnifico) mi invii anche un video, col cellulare o web cam in cui fa gli auguri agli sposi. Il tutto alla casella mail -------. Sò perfettamente di rubarle del tempo chiedendole tutto ciò e che probabilmente non leggerà mai questo messaggio, ma gli sposi sono amici molto importanti per me, e il video che sto facendo sarebbe un bel ringraziamento per tale amicizia. Con stima perenne e infinita gratitudine la saluto e le auguro buona giornata.
:
Da: Alessandro Zottarel
Domenica 13 giugno 2021 09:42:58
Per: Mario Draghi
Sig Mario Draghi, le scrivo questa mail per chiedere aiuto, sono un piccolo commerciante dopo 12 anni di contenzioso con Equitalia la Cassazione mi ha dato ragione, ma nel frattempo la mia vita e quella della mia famiglia sono state distrutte, da tutte le ipoteche e sanzioni chei sono state comminate, ancora oggi a distanza di 6 mesi dalla sentenza quelle poche cose che ho sono ancora ipotecate le spese di lite a carico della agenzia non pagate e da 12 anni non ho accesso al credito, i dica lei se un paese civile può permettere tutto ciò e ridurre una famiglia per bene sul lastrico. Cordialmente Casolo Gianni.
Da: Casolo Gianni
Domenica 13 giugno 2021 09:32:38
Per: Barbara Palombelli
[Don Aldo Buonaiuto]
Buongiorno Barbara,
ieri ho visto su Forum Don Aldo Buonaiuto ed ho saputo del tuo caso di esorcismo. Mi piacerebbe avere un confronto con te per illustrarti la mia situazione. Ti garantisco che sono una persona affidabile, essendo un giovane avvocato del Foro di L'Aquila. Vorrei avere un tuo indirizzo mail per il confronto di cui sopra. Aspetto un tuo cortese riscontro alla presente.
Distinti saluti
Lorenzo Sabatini
Da: Lorenzo Sabatini
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Alexander Mantegna