Ultimi commenti alle biografie - pagina 1145

Lunedì 19 aprile 2021 15:05:38 Per: La Gazzetta dello Sport

A pagina 35 dell'edizione odierna viene scritto che se domenica il Como batte l'Alessandria sale a 72 punti (+4 rispetto all'Alessandra stessa) ed è promosso in B con una giornata di anticipo. Secondo la matematica se la Provercelli vince domenica e i due recuperi, la classifica prima dell'ultimo turno sarebbe: Como 72, Pro Vercelli 70, Alessandria 68

Da: Gianluca Caffetti

Lunedì 19 aprile 2021 14:16:15 Per: Roberto Speranza

Coraggio Ministro Speranza,
non ascolti nessuno e prosegua instancabile nel suo lungo e faticoso lavoro.
La mia famiglia la stima molto ed io personalmente la ritengo una persona onesta, cosa rara di questi tempi, che pensa principalmente al bene dei suoi concittadini.
Mando a lei e alla sua famiglia un abbraccio.
Rita Pescaglia

Da: Rita Pescaglia

Lunedì 19 aprile 2021 12:46:13 Per: Corrado Augias

Caro Augias,

ho seguito tutte le puntate su città segrete, dalle quali emergono spaccati della realtà e della Storia di quelle città.

Ho trovato quella su Napoli troppo e marcatamente sbilanciata su alcuni degli stereotipi sulla città cui lei ha voluto dare risalto (ad es. Cutolo e Maradona), mentre ha limitato a pochi secondi elementi della cultura come quelli da lei selezionati.

Se Luciano De Crescenzo ed il suo Prof. Bellavista di Lassù avessero visto la sua versione di Napoli, si sarebbero "rivoltati" nella tomba.

Sia chiaro che tutti i fatti e personaggi sono reali, appartenuti alla storia passata o recente di quella travagliata città.

La mia critica è sullo spazio dedicato nella trasmissione alle tante vicende di cui Napoli e l'Italia possono andare fieri rispetto ad eventi o personaggi di cui andare meno fieri.

Ma forse lei è stato l'ennesima vittima degli stereotipi cui i napoletani sono, loro malgrado, abituati.

Se in futuro le dovesse interessare riparlare di Napoli, e se volesse approfondire l'influenza della Cultura napoletana, approfondisca le fonti della Napoli Greco -Romana; del Ducato di Napoli; della Napoli normanna; della Napoli sveva; della Napoli angioina; della Napoli aragonese; del '700 borbonico; del decennio napoleonico; del ritorno borbonico fino alla Napoli del dopo Unità d'Italia.

Questo excursus le rivelerebbe e la sbalordirebbero i tanti primati Culturali di Napoli che hanno influenzato la Cultura italiana ed occidentale.

Scoprirebbe così che Napoli è la città con più teatri in Italia (ben 32) tra antichi e moderni. Teatri tra i quali primeggia per Storia e la Cultura del Teatro di S. Carlo, il più antico teatro d'Europa (cui nella sua trasmissione ha dedicato pochi colpevoli secondi).

Si sorprenderebbe a scoprire che Napoli vanta il centro storico più grande d'Europa, cui l'UNESCO ha dato queste motivazioni:

“Considerando che il sito è di eccezionale valore. Si tratta di una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell'Europa e al di là dei confini di questa. ”

Rimarrebbe certamente sorpreso dallo scoprire che nell'Università di Napoli, prima Università Pubblica, 1224, nel 1754 è stata istituita la prima cattedra di Economia Politica al mondo, per premiare il genio innovativo di Antonio Genovesi.

Scoprirebbe, tra l'altro che ancora oggi si naviga seguendo le norme dettate dal Codice Marittimo napoletano.
Per passare al trasporto ferroviario con la prima ferrovia italiana, la Napoli Portici.

Scoprirebbe con stupore che un Illustre napoletano, Gaetano Filangieri, influenzò la Costituzione americana, suggerendo, a B. Franklin, che gli aveva inviato la bozza di quella che sarebbe divenuta la Costituzione USA, di aggiungere al Diritto alla Vita e alla Libertà anche il Diritto alla perseguimento della Felicità (Valore nel DNA del Popolo napoletano).

Scoprirebbe l'influenza culturale di Benedetto Croce (cui lei ha fatto un riferimento di pochi secondi) e di altri Illustri letterati Napoletani da lei ignorati.

Scoprirebbe che esiste il conservatorio di S. Pietro a Majella e come è nato e quali musicisti ha visto o ha influenzato; solo per fare qualche nome: Domenico Cimarosa, Giovanni Paisiello, Giuseppe Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi.

Caro Augias, molto altro potrebbe scoprire se avesse occhi neutri e mente aperta.

Mentre lei ha dedicato molto della sua trasmissione a camorristi ed idoli del calcio i quali, pur facendo parte della storia di Napoli avrebbero meritato lo spazio giusto; non certo quello che lei ha deciso di dedicargli. Si vede che di Napoli è quello che ha capito. Peccato.

Poteva essere il primo o tra i primi a far scoprire Napoli a tanti italiani e stranieri che la seguono. oppure accodarsi ai tanti che di Napoli hanno capito solo gli stereotipi ed i luoghi comuni.
Peccato che un buon professionista come lei abbia scelto questa seconda via, certamente più facile.
Giancarlo Civita

Da: Giancarlo Civita

Lunedì 19 aprile 2021 12:32:50 Per: Giuseppe Brindisi

[Sostegni 2]

Gent. mo dott. Brindisi,
Le trasmetto la pec inviata al Presidente Draghi et altri, in modo anche Lei, se può, dia voce ad un giusto, adeguato ristoro a tutti coloro che hanno subito perdite: tutti, nessuno escluso !
"Buongiorno,
Facendo seguito a mie comunicazioni precedenti,
RIBADISCO:
- che il nostro centro medico, a differenza di altri che sono inseriti in laboratori analisi e quindi
occupatissimi nell'esecuzione di tamponi ed analisi cliniche, si occupa quasi esclusivamente di
idoneità sportiva nell'ambito della medicina sportiva, svolgendo una accurata ed
importantissima azione territoriale di prevenzione, pertanto è stato gravemente
danneggiato economicamente dalla chiusura di palestre e piscine; per esattezza ha avuto,
nel 2020, una perdita di fatturato di 103. 000, 00 euro pari al 27, 5 %;
- che le spese correnti sono state comunque onorate (affitti; ratei finanziamento; stipendi
dipendenti - infatti, non essendo ufficialmente chiusa, la nostra struttura NON HA POTUTO
fare ricorso alla CIG in deroga)
- che non ha beneficiato dei Ristori, perchè con codice ATECO non incluso nell'elenco
deliberato;
- che non ha beneficiato dei Ristori bis, perchè con codice ATECO non incluso neanche nel
secondo elenco deliberato;
- che non ha beneficiato di Sostegni, perchè ha perso SOLO (!) IL 27, 5 % (SOLO 103. 000, 00
euro!) di fatturato.
RITENGO e CHIEDO
CHE TUTTI COLORO CHE HANNO SUBITO UNA PERDITA DOCUMENTATA DI
FATTURATO, DEBBANO ESSERE RISARCITI !
CONFIDO NEL " SOSTEGNI 2 " !
Attendo una cortese risposta che spero da buon "pater familias", confidando che anche
quest'ultima mia NON rimanga disattesa nella forma e nei fatti.
(NB apprendo che i soldi per ridare il vitalizio a Formigoni ed altro, ci sono! !)
Distinti Saluti"
--
Lorenzo Piraino

Da: Lorenzo Piraino

Lunedì 19 aprile 2021 12:15:28 Per: Matteo Salvini

Caro Salvini ti scrivo per segnalarti la difficoltà incontrata per la vaccinazione anti-covid.. Mia moglie anni 78 recatosi al Policlinico di Milano per la vaccimazione il 7 aprile
corrente è stata ritenuta NON IDONEA al vaccino disponibile i AstraZeneca, per obesità BMI=39, diabete 2 e Ipertensione e consigliato altro vaccino mRNA.
A tutt'oggi nn è stata ricontattata da ATS o altri per la riprogrammazione della vaccinazione consigliata.
Noi per esigenze programmate abbiamo prenotato e pagato biglietto aereo andata ritorno 16/maggio-15/ottobre per la Sicilia dove abbiamo una seconda casa.
Ho contattato l'ATS Sicilia per la vaccinazione dei non residenti e le Autorità locali mi ha risposto "NO, perchè il sistema di prenotazione di Poste Italiane funzione in base alla residenza". Ho chiesto ANCHE se l''ORDINANZA N. 3 DEL 31 MARZO DEL COMMISSARAIO STRAORDINARIO che prevede la vaccinazione anhe per i non residenti si applica in Sicilia mi ha risposto "Purtroppo al momento per carenza di dosi è inapplicabile". Mi domando perchè nominare un Commissario Straordinario che con un'ordinanza prevede una disposizione se questa poi viene regolarmente ignorata? Cosa può fare il povero cittadino che necessita di assistenza a parte l'illusione di sentirsi preso in giro.
Chiedo scura e ringrazio dell'attenzione
Lucio Guarrera
cell. 349-------
Email: -------

Da: Lucio Guarrera

Lunedì 19 aprile 2021 11:42:42 Per: Roberto Speranza

[Prenotazione vaccinale Covid 19]

Egr. Sig. Ministro,
desidero porre alla sua attenzione l'enorme disagio nel provvedere all'utilizzo del sistema predisposto per la prenotazione delle vaccinazioni.
Nonostante il sottoscritto rientri tra i cittadini che possono accedere alla vaccinazione, il sistema risulta irraggiungibile o meglio ancora non del tutto funzionante per le categorie previste.
Mi rendo conto delle difficoltà di collegamento dovuto alla enorme quantità di prenotazioni a cui si deve dare riscontro ma non posso accettare che se e' prevista, a far data da un certo giorno, la prenotazione del vaccino secondo il calendario diffuso ufficialmente, non si riesce, da giorni, a poter provvedere ad effettuare l'accesso alla procedura.
Confido in un Suo interessamento.
Distinti saluti.

Da: Eugenio Galiano

Lunedì 19 aprile 2021 11:40:50 Per: Guido Bertolaso

[Vaccino Covid]

Buon giorno, sono residente nel Lazio ma sono iscritta alla ASL di Milano, il Lazio non mi vaccina perché non ho il medico di base nel Lazio e la Lombardia non vaccina chi non è residente, sono invalida civile avendo avuto 4 tumori maligni ma non rientro tra le categorie fragili, cosa devo fare per potermi vaccinare?

Da: Claudia

Lunedì 19 aprile 2021 11:14:41 Per: Mario Giordano

Buongiorno. Confesso che il Prof. Galli, nei cui confronti nutro stima professionalmente parlando, ma che ho da sempre considerato troppo "disfattista", questa volta mi trova pienamente d'accordo con la suggerita linea della prudenza circa i nuovi comportamenti da adottare alla fine di Aprile o comunque entro Maggio.

Facendo due conti, apprendiamo infatti che l'Italia, rispetto al resto del mondo, è assolutamente INDIETRO con le vaccinazioni. Su 60 milioni di italiani, neppure la metà hanno ricevuto il vaccino, oppure hanno ricevuto solo la prima dose e sono in attesa del richiamo. Se, come abbiamo visto, le misure precauzionali in atto da ormai più di un anno (mascherine, distanza, disinfettanti vari) si sono rivelate non del tutto efficaci, l'unica arma di cui disponiamo per difenderci dal virus rimangono i vaccini a tutta la popolazione o quasi, incrociando le dita.

Siamo infatti al corrente delle "battute d'arresto" registrate dagli stessi (AstraZeneca in testa) nella somministrazione, a causa d'inconcepibili ritardi nella consegna ed a ripetuti controlli, che inevitabilmente poi sfociano nell'OK da parte di AIFA ed EMA (OK praticamente scontati) e che riguardano anche il vaccino Johnson (ma possibile che non si riesca ad ottenere una risposta definitiva ed esaustiva sulla sicurezza degli stessi, senza ripensamenti che non sortiscono altro effetto se non quello di "rinviare" (parola d'ordine dell'Italia) mentre altri Paesi, più decisi, per contro, ne vietano definitivamente l'uso senza pentimenti? Insomma, sono nocivi, oppure no? Riguardano la popolazione femminile in gravidanza oppure no? Vanno bene per i giovani oppure no? Vanno bene solo per gli over 60 oppure no? possono essere somministrati dai medici di base oppure no?

Alzi la mano chi ci ha capito qualcosa.

Il Prof. Galli, interrogato al riguardo, ha stimato che per ottenere almeno una "soglia" di sicurezza, che poi ci garantirebbe il ritorno ad una vita quasi normale, occorrerebbe vaccinare almeno l'80% della popolazione. Io ci aggiungerei anche il restante 20%, restando tuttavia allertati circa il pericolo di nuove "varianti". Abbiamo visto come nazioni che sembravano esserne uscite fuori, siano state poi nuovamente travolte da successive "ondate", con tutto ciò che la parola "ondate" comporta, soprattutto per l'Italia, dove si fanno orecchie da mercante quando si parla di risarcire in soldoni gente che dalla mattina alla sera si è ritrovata senza niente. Suonano come fanfare gli annunci in TV e sui giornali:, si torna a scuola! Ecco un'emerita "cavolata" che, restando in tema di scuola, avrei sicuramente bocciato. Ma che senso ha il ritorno in classe di alunni e studenti quando manca si e no un mese e mezzo, massimo due, alla fine dell'anno scolastico? Pensare di tenere le briglie strette a milioni di giovani che data l'età esuberante e la forzosa e protratta chiusura in casa si ritroveranno insieme a festeggiare finalmente una parvenza di ritorno alla normalità, che farà loro incautamente dimenticare misure e distanze di sicurezza, mi sembra minimo minimo un'utopia.

Tutti siamo stati giovani, e sappiamo bene come in questa fase della vita ci si senta invincibili, invulnerabili. Terzo tasto dolente. i trasporti. Questi ragazzi, unitamente a chi va a lavorare, si ritroveranno a servirsi dei mezzi pubblici che in città come Roma da dove sto scrivendo, sono simili, per non dire in tutto e per tutto uguali, a quelli del ragionier Fantozzi per arrivare la mattina alla Megaditta, presi d'assalto da gente incattivita dalle interminabili attese, che sgomita per salire e non fare tardi al lavoro, che addirittura sosta sul predellino viaggiando a porte aperte. La conosco bene, questa situazione, avendola vissuta sulla mia pelle quando lavoravo, ed erano tempi normali!!!. Si è più volte parlato, e sottolineato, come i mezzi pubblici siano non semplici veicoli, bensì i PRINCIPALI VEICOLI per diffondere il virus con relativi contagi.

Ci metto la mano sul fuoco, senza paura di bruciarmela, che tra un po' saremo alle solite ritrovandoci col tasso di positività in netta risalita. Cosa si è fatto, nel frattempo, per ovviare a quest'"inconveniente"? Nulla. Se ne è parlato e basta, nel corso degli onnipresenti e settimanali dibattiti televisivi: il lunedì c'è Nicola Porro (bravissimo e preparato), il martedi abbiamo lei, Dr. Giordano (per fortuna, dal momento che le cose, almeno lei, le dice in faccia), il mercoledì la Palombelli è stata sostituita da Giuseppe Brindisi (ridere, ridere, ridere! ma di cosa? qui mi pare ci sia ben poco, da ridere), il giovedì è il turno di Paolo del Debbio, il venerdì ci divertiamo con Crozza, il sabato e la domenica non manca Fabio Fazio.

Insomma, le nostre povere teste, se anche lo volessero, non possono distogliere l'attenzione neanche per un minuto da quest'incubo non essendoci, anche cambiando canale, alternative valide a pur preparatissimi giornalisti ed a esperti virologi che tuttavia ci rammentano come, in qualsiasi momento, potremmo contagiarci e morire pure noi. Chi ha salutato quasi con "urrah! ! " ed annesso lancio di berretti in aria l'insediamento del nuovo governo Draghi, continua a permanere in stato di grande incertezza, e confusione. Ci sentiamo "avvitati" in una situazione che, di giorno in giorno, ed è questo l'elemento che maggiormente deprime, non registra grandi variazioni, a meno di non considerare variazioni il colore delle Regioni che da arancioni diventano rosse e viceversa, poi tornano a tingersi di giallo ma per poco e non per tutti, contagi e positività sembrano sempre più o meno fermi al medesimo punto del giorno prima, insomma nessuna variazioni di passo se si fa eccezioni per l'economia che scivola sempre più giù.

Chi è pagato per tenerci su il morale ci parla di vacanze, spiagge, viaggi, "patentini" rilasciati ai vaccinati per muoversi liberamente dimenticando tuttavia l'indole dell'italiano medio. Indole che è simile a quella di un bambino in vacanza: siamo gialli? Via le mascherine! Aperti cinema e teatri? (magari, mi sono mancati tanto!) Tutti a vedere il film premiato a Cannes! ma le sale, aggiungo io, come le disinfettiamo dal respiro di tutti noi? Come nelle astanterie degli ospedali, dove ci sono getti d'aria fredda per non far circolare i virus e cambiare l'aria? Qualcuno ci ha pensato oppure no, prima di gettare lì la bella notizia e a meno di non riferirsi alle arene all'aperto delle cittadine di mare dove ci rechiamo d'estate in vacanza? Ristoranti aperti sempre? Su questo sono d'accordo, io stessa mi ci sono recata l'anno scorso in vacanza senza assolutamente infettarmi, ma c'è pure chi dice (e sono in tanti) "ma chissenefrega delle distanze, famo una bella tavolata di 10/15 persone per festeggiare il ritorno alla normalità! " Patentino ai vaccinati? C'è sempre l'italiano furbo che il vaccino non se lo fa e il patentino però se lo procura ugualmente, magari sottobanco. Turisti in visita, noi compresi, e magari all'estero, dove potremmo incorrere in nuove varianti del covid portandole qui come souvenir? Restare in Italia, dove abbiamo le spiagge più belle del mondo, no, eh? Non fa chic. E così vai coi negozi di chincaglierie finto-romano-etrusco gestiti dai cinesi e affollati di turisti: "Beautifullll!!! ".

Purtroppo è questa, la stoffa degli italiani con cui bisogna fare i conti, quelli più difficili della trigonometria.. L'aspetto più deprimente di queste "nuove" misure è che più in là la sconteremo: ri - aumenteranno i contagi, le regioni si ri-tingeranno di rosso e noi saremo nuovamente rinchiusi nel recinto delle proibizioni a piangerci addosso sul malfatto.

Ne vale la pena?

No, stavolta dò ragione al sia pur pessimista Professor Galli: prima raggiungere la soglia certa di "sicurezza", e dopo, soltanto dopo, far circolare le nuove misure senza che si rivelino inconsistenti illusioni. Grazie

Da: Roberta

Lunedì 19 aprile 2021 10:55:17 Per: Fabio Fazio

Caro Fabio Fazio,
Ho seguito la puntata di "che tempo che fa"del 18 scorso nella quale Gad Lerner ha presentato il volume "noi partigiani" e proposto la testimonianza di due "resistenti".

Le sono grata di aver voluto affrontare, ancora una volta, un tema, quello della resistenza, fondamentale e fondante della nostra democrazia.

Io sono la figlia di un militare italiano, Domenico Duca, antifascista, impegnato, suo malgrado, nella seconda guerra mondiale.
Mio padre, di stanza in Grecia in forza alle milizie di occupazione, l'8 settembre trovandosi nella condizione di scegliere tra la collaborazione coi tedeschi o la prigionia scelse questa seconda opzione venendo quindi deportato in campo di concentramento nelle condizioni che tutti ormai conosciamo, io in modo particolare poiché i ricordi di guerra di mio padre sono diventati i ricordi più vividi della mia infanzia.

Mio padre ha lasciato un diario relativo alla sua esperienza di internato.

Mio marito Giovanni Vezzelli, germanista,
deceduto a ottobre scorso, ne ha tratto un romanzo "l'armata dell'amore" che non ha trovato un editore con suo e mio grande rammarico.
Avrei considerato la possibilità di divulgare l'esperienza di mio padre come un modo per dare voce a una "resistenza "ahimé trascurata.

Perché Le scrivo?

Poiché forse Lei potrebbe trovare il modo di rendere omaggio al valore di quei militari, tanti, che scelsero la "resistenza" sovente al prezzo della vita.

Grazie

Da: Carmela Duca

Lunedì 19 aprile 2021 10:46:04 Per: Mario Giordano

[Aiuto urgente]

Buongiorno mi chiamo Stefania Manzo sono una dipendente della Regione Lazio ex provinciale le scrivo per chiedere un suo intervento immediato perché mi trovo nell'impossibilità di mantenermi perché mi vengono tolti dalla mia busta paga €441, 85 ma da 2 mesi circa mi tolgono altri €217. 00per un recupero obbligatorio. Sono assistita da un avvocato dello sportello del consumatore al quale ha mandato peccato al Presidente.. all L'assessore.. e al Direttore chiedendo di rinnovare la mia cessione SIGLA in quanto la legge 180 /1950 prevede il rinnovo ma la Regione Lazio me l'ha negato.. io con qui soldi avrei pagato il debito ma mi è stato impedito e così io non arrivo a fine mese.. sono operata al cuore e ho un invalidità civile del 95/100 con 104 come posso fare? Chiedo il vostro aiuto PER FAVORE.. aiutatemi a sbloccare questa situazione se mi rinnovano la cessione io posso stare più tranquilla grazie per la vostra attenzione vi auguro una buona giornata... cell. 347-------

Da: Stefania Manzo