Ultimi commenti alle biografie - pagina 2623
Domenica 7 giugno 2020 11:24:46
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente,
con l'approssimarsi dell'estate mi piacerebbe molto sapere come sta andando l'iniziativa del bonus vacanze, tanto sbandierata ma a quanto sembra di difficile attuazione. Pare che il meccanismo sia un po' articolato ma che, soprattutto, non sia obbligatorio per le strutture turistiche accettare di accordare questo bonus. Quindi che si fa? Un'altro caso dell'U. C. A. S. (Ufficio Complicazione Affari Semplici) ?
Da: Cosetta
Domenica 7 giugno 2020 11:04:19
Per: Matteo Salvini
Ormai Matteo visto che mi sono imbarcato in questa discussione voglio completare le mie considerazioni.
Noi siamo un paese borbonico dove ancora si preferisce ossequiare un potente invece di impegnarsi in prima persona. I francesi che noi invidiamo tanto questa cosa se la sono scrollata tagliando ca. 30. 000 teste a cominciare dal re e la regina con tutta la nobiltà.
Sarà caduta anche qualche testa innocente ma ne è valsa la pena perché si sono liberati veramente dalla sottomissione ai potenti ed hanno acquistato la consapevolezza del proprio valore personale indipendentemente dallo stato sociale.
Alla fine della guerra noi italiani abbiamo permesso alla classe industriale di rimanere nell'ombra ed abbiamo permesso ai cosiddetti partigiani di eliminare moltissimi appartenenti al ceto medio che avevano responsabilità ben minori dell'adesione al fascismo, insegnanti, pensatori, operai, artigiani che non avrebbero aderito al comunismo. In Istria il lavoro sporco lo hanno fatto fare agli altri e considera che solo da pochi anni riusciamo a parlare delle foibe con tranquillità.
Tutta la parte importante dell'Italia che era stata il fondamento sul quale il fascismo era arrivato al potere e che poi lo ha supportato, è rimasta nell'ombra con la complicità o quantomeno acquiescenza della chiesa e poi è risorta dalle ceneri riprendendo in mano il potere esattamente come prima questa volta però con un alleato diverso, il partito comunista di allora e la sua mimetizzazione di oggi chiamata PD passata attraverso cambiamenti di facciata tali da far invidia ad un camaleonte.
Cosa sono riusciti a fare i grandi industriali italiani alla classe operaia in tutti questi anni è storia.
Non credo che questa situazione possa cambiare bonariamente e non mi auguro certo una guerra civile, penso che solo la fame possa far cambiare questa società e mi ricordo che mi sono trovato a Berlino durante la caduta del muro che solo a pensarla si passava da visionari.
Tirati da parte Matteo, al resto penseranno loro!!!
Capannesi
Da: Gesualdo Capannesi
Domenica 7 giugno 2020 10:41:46
Per: Mario Giordano
Ho da darle informazioni sulle mascherine date dalla reg Piemonte. Contenenti nei prodotti per sanificare zinco piritione.
Un mio amico chimico ha fatto ricerche e fatto dei video. Su YouTube ROBERTO SCIUTTO. OVVIAMENTE messo a tacere da video senza arte ne parte dalla regione. Ma altri medici dicono che sono tossiche. Le lascio il suo numero è importante far sapere.
+39 328 -------
Da: Irina Parodi
Domenica 7 giugno 2020 10:23:49
Per: Paolo Fox
Caro Paolo fox tu sei il migliore... Vorrei sapere se ci saranno cieli positivi per tornare con il mio ex... Lui è un pesce... Io del sagittario. Grazie mille
Da: Emanuela
Domenica 7 giugno 2020 10:18:52
Per: Corrado Augias
Spett. Corrado Augias
ho letto il suo libro "i grande romanzo dei vangeli"e sinceramente non mi è piaciuto.
il suo stile è sempre piacevole e la lettura veloce, ma il libro pare non trovare una sua identità: l'idea simpatica di un "racconto" che facesse prendere vita ai personaggi evangelici non mi pare riesca a decollare, perchè spesso il libro si riduce alla loro elencazione con cenni storici e teologici; e quindi non decolla l'immedesimazione.
La parte storico-teologica è quindi per me sovrabbondante dal punto di vista comunicativo e divulgativo [con lunghe digressioni che a me sono piaciute ma che penso possano essere ostiche a molti] ma troppo povero da quello dell'approfondimento specialistico.
Infine non mi è parso giusto il scivolamento finale su posizioni gnostice e neo-platoniche, che rompe con il suo sforzo precedente nel libro di dare un punto di vista obiettivo.
Personalmente penso che la teologia cristiana sia estremamente complessa da trattare sul piano intellettuale quanto immediata su quello esperienziale (come avvitare una vite con un martello) ; e che il cuore della conversione cristiana sia passare da "io, mio" a una vita basata su "noi, nostro".
Provi a esperimentare la differenza nel camminare in luoghi affollati con il broncio o con il sorriso, le cambierà la vita.
Trovo poi più che ateo sia un cristiano convinto alla ricerca e sequela del suo e nostro Gesù! bravo, continui così, un abbraccio!
Da: Claudio Premi
Domenica 7 giugno 2020 10:18:19
Per: Milena Gabanelli
Gentile Milena Gabanelli,
Mi permetto di contattarla in questo inizio della cosidetta Fase 2 e del relativo annuncio ufficiale « l’Italia riapre ».
Sono stati annunciati spostamenti senza più limiti, riapertura di bar e ristoranti, industrie, piscine, ma non ho trovato alcuna indicazione sulla data di riapertura delle visite agli anziani nelle RSA di Milano... in effetti da quando i decessi nelle RSA sono drasticamente diminuiti non si parla più dei nostri anziani che da ormai tre mesi sono rinchiusi nelle strutture e privati del loro elemento vitale, l’affetto e la vicinanza dei familiari...
Mia sorella ed io facciamo parte dei numerosi cittadini lombardi che hanno un genitore in una RSA, nostra madre nonagenaria ricoverata da dicembre scorso presso la RSA Monsignor Bicchierai a Milano, facente parte dell’Istituto Auxologico a casus di una frattura del femore e di problemi cognitivi.
La recente scelta di ricoverarla in una struttura per anziani è stata difficile e dolorosa da effettuare, ma l’abbiamo fatta con la garanzia di poterla andare a trovare quotidianamente come accaduto in gennaio e febbraio. Con l’arrivo del COVID19 la situazione si è ribaltata, ed il 9 marzo nostra madre ci è stata “requisita” dalla RSA al fine di “proteggerla”. Così facendo è sopravvissuta al virus, ma non alla solitudine, e col passare del tempo ha quasi perso completamente l’uso della parola. Come gran parte dei familiari la vediamo regolarmente tramite le videochiamate con i cellulari degli operatori, che in realtà servono principalmente a noi familiari per vederla, ma a lei servono ben poco non essendo quasi più in grado di parlare e non capendo chi ci sia dietro lo schermo del telefonino.
Nell’ultimo mese, quando finalmente il contagio è diminuito, abbiamo contattato speranzose il direttore sanitario della RSA, Dott Marco Stramba Badiale, per capire se c’era modo di vedere nostra madre con tutte le dovute precauzioni, le medesime adottate dagli operatori sociali, ma il rifiuto è stato categorico.
A seguito del recente annuncio del presidente Luca Zaia sulla riapertura delle RSA in Veneto “per permettere ai familiari di potere tornare a trovare i loro cari dopo tre mesi di chiusura” l’ho contattato nuovamente e la risposta è stata la seguente:
“stiamo valutando alcune modalità per consentire le visite di parenti ma per iniziare dobbiamo attendere la delibera delle Regione Lombardia che dovrebbe stabilire le regole per l'accesso dei visitatori nelle RSA”.
Abbiamo quindi scritto all’assessore Giulio Gallera e la sua segreteria per avere conferma sulla (speriamo imminente) delibera specifica che autorizzi le visite ai parenti, ma ad oggi non abbiamo risposta.
La famiglia di un altro ospite della nostra medesima RSA ha scritto come noi alla Regione, alla ATS ma anche loro senza esito.
Sappiamo invece che in due altre RSA del Milanese, a Brugherio (RSA Villa Paradiso) ed in un’altra a Bareggio, i familiari più stretti da alcune settimane vanno regolarmente a trovare gli ospiti, adottando le dovute cautele.
In effetti il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, all’articolo 1 lettera x, recita:
x) l'accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalita' e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, e' limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che e' tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione;
La situazione è quindi confusa, insostenibile. Sembrerebbe si sia creato una sorta di corto circuito per cui la Direzione Sanitaria aspetta una delibera della Regione, la quale a sua volta non ne vede l’urgenza, considerato che le visite in RSA sono già permesse dal DCPM.
Abbiamo bisogno di chiarezza e di una tempistica precisa.
Vorrei quindi lanciare un appello all’assessore Giulio Gallera o a chi per esso per ottenere delle risposte precise ed spero incoraggianti. Dobbiamo capire quando potremo finalmente rivedere i nosti cari, che hanno e continuano a pagare il prezzo più caro del confinamento malgrado siano i più deboli ed indifesi. Le disposizioni riguardo alle visite a determinate condizioni dovrebbero essere possibili per legge.
Vi sono stati sufficenti casi di persone morte senza potere salutare i loro famigliari.
Ringrazio anticipatamente di tutto cio’ che farete per salvare i nostri cari anziani dalla solitudine e dall’oblio, e resto a disposizione per qualunque chiarimento e collaborazione.
In attesa di un suo cortese e mi auguro positivo riscontro, porgo i miei migliori saluti
Patrizia Vecchio (cell. +33 6 -------)
Da: Patrizia Vecchio
Domenica 7 giugno 2020 10:12:03
Per: Lilli Gruber
Gentile, Lilli Gruber, scrivo a Lei perché in qs momento di “delirio informativo” la sua trasmissione è quella che ritengo più “affidabile” e interessante...
Per favore... ponga a qualcuno questa semplice domanda... ma... questi 70000 tamponi al giorno... A CHI LI FANNO??? A CHI??? E poi, il numero di tamponi eseguiti è uguale in tutte le regioni??? 🤔🤔🤔
O forse in Lombardia ne fanno di più? Con la conseguenza che sappiamo, ovviamente...
Graxie
Cordiali saluti
Anna, da Como
Da: Anna Crippa
Domenica 7 giugno 2020 10:10:48
Per: Matteo Salvini
Signori Campani, per Noi i Beniamini non sono i politici ma i medici e gli infermieri degli Ospedali e dei Pronto Soccorso, che vengono stimati e rispettati, e non presi a sprangate per avere assistenza.
L'importante non è come si vota, ma come imparare a comportarsi civilmente nei confronti degli altri, perché puri si nasce ma malvagi si diventa.
Gli ITALIANI
Da: Vittorio Torri
Domenica 7 giugno 2020 10:03:59
Per: Flavio Insinna
La prof Sara sembra una bambola gonfiabile anche nei movimenti le altre 3 molto meglio quando guardo Sara mi sembra tutta finta e rifatta comunque l'eredità mi piace tanto La guardo sempre
Da: Giuliana
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Benvenuto Bassan