Ultimi commenti alle biografie - pagina 329

Domenica 13 febbraio 2022 19:10:28 Per: Maurizio Crozza

Lo sperma è la sostanza più preziosa che esiste e non costa assolutamente nulla

Da: Antonio Rota

Domenica 13 febbraio 2022 18:33:29 Per: Luigi Di Maio

Prima della conquista del potere politico sul Blog dei 5 Stelle era apparsa la seguente affermazione:
-“L’IMU è Incostituzionale. L’IMU, secondo un articolo della Costituzione, sarebbe incostituzionale così come lo era la vecchia ICI. L’articolo 53 dice: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività“. Quindi nella Costituzione Italiana è specificato che le tasse vanno pagate in proporzione alla capacità contributiva di un cittadino e subordinate ad un regime di progressione che deve tener conto della posizione sociale e dell’occupazione del contribuente. L’IMU è calcolato sulla casa senza tener conto del proprietario. È vero che si può pensare che una persona possieda una casa che rispecchia la sua posizione di contribuente, ma soltanto se la casa non è stata ereditata, o se la posizione del contribuente non si è modificata nel tempo, come è accaduto negli ultimi anni con la crisi. L’IMU non rispetta la proporzionalità dei contribuenti e va ad incidere meno sulle persone abbienti. ” FERMARE L’IMU, E’ ANTICOSTITUZIONALE! "-
Dopo la conquista del potere da parte dei 5 Stelle la predetta affermazione non è stata più nominata e nessuna iniziativa è stata presa sull'argomento. Forse l'estorsione legalizzata chiamata IMU, simile al pizzo della mafia, fa comodo anche ai 5 Stelle in spregio ai sacrifici che la gente fa per poter pagare una tassa anche con redditi bassi o in assenza di reddito e su immobili che non danno alcun reddito. Con L'IMU lo Stato a superato la mafia, la mafia non chiede il pizzo a chi non ha redditi invece lo Stato si. I cittadini sono solo un limone da spremere sino all'ultima goccia anche per i 5 Stelle che nascondono la manifesta incoerenza dietro il reddito di cittadinanza.

Da: Mario

Domenica 13 febbraio 2022 18:31:18 Per: Massimo Ranieri

Caro Massimo, con questo mio libro, il terzo (il primo sul terremoto aquilano, dove ero direttore della asl, il secondo è una lettera a mio nonno, morto 60 anni fa, per interrogarmi come si fa oggi a fare il nonno rispetto alla sua esperienza), affronto il tema dell'emigrazione agli inizi del secolo scorso. Naturalmente la tua bella canzone a Sanremo mi ha spinto a chiederti questa cortesia, bastano 10 righe sull'emigrazione, se lo ritieni opportuno. Ho fatto tante cose nella vita. tra le più significative: direttore INPS di varie sedi, direttore della asl aquilana, presidente del Museo delle Genti d'Abruzzo, consulente per la regione Abruzzo, ecc.. Ora scrivo libri, anche per tenere allenato il mio cervello e per affrontare temi che mi appassionano, Ho osato coinvorgerti perché la tua prefazione può spingere anche altri a riflettere sui drammi causati dall'emigrazione dei nostri popoli e sui drammi attuali di chi spera di poter raggiungere le nostre coste. I miei libri non hanno alcun scopo economico, li faccio stampare e li regalo a chi è interessato. Se mi dai la tua disponibiltà ti invierò la bozza del libro, all'indirizo che mi vorri indicare. Grazie, Roberto Marzetti (tel 347------- email: -------

Da: Roberto Marzetti

Domenica 13 febbraio 2022 17:59:07 Per: Corrado Augias

Cari Corrado Augias e Giorgio Zanchini,
ho appena finito di seguire Rebus di questa domenica (trasmissione sempre molto interessante e... piacevole anche per i vostri divertenti battibecchi…) dove avete annunciato delle lezioni di musica in TV che verranno trasmesse da maggio in poi.
A questo proposito desidero segnalarvi, se avete bisogno di qualche dritta/ispirazione, le lezioni di musica per bambini tenute dal maestro Leonard Bernstein, “young people’s concert”, al Carnegie Hall dal 1958 al 1972.
Cordiali saluti e buon lavoro
Gemma Pozio

Da: Gemma Pozio

Domenica 13 febbraio 2022 17:36:48 Per: Corrado Augias

Ho appena visto su rai3 la puntata odierna di rebus. Appena finita è iniziato il programma Kilimangiaro e senza nessun ammortizzatore sono passato dalla soavità al mercato rionale con l'aggressione verbale della conduttrice.
Ho dovuto abbandonare la visione, velocemente. Volevo condividere con lei questa mia esperienza. Grazie

Da: Pippo Musumeci

Domenica 13 febbraio 2022 17:33:53 Per: Alessandro Barbero

Buonasera prof. Barbero, vorrei chiederle, se possibile, quando e perché la via di Arras Rue de Rats Porteurs, dove per un periodo visse Robespierre, venne rinominata Rue de Rapporteurs ? Grazie e cordiali saluti

Da: Ulderico

Domenica 13 febbraio 2022 15:50:31 Per: Lucia Annunziata

Carissima, sto seguendo la trasmissione con G. Colombo. L'obbedienza non è in antitesi con la democrazia. L'obbedienza è un bisogno dell'anima (Simone Weil) così come il bambino ha bisogno di obbedire al genitore per contenere la spinta egoistica dell'espansione dell'egoismo così un popolo ha bisogno di obbedire alle leggi di un governo. Il problema è un'altro. Il genitore è il governo, per poter essere "obbediti" devono dimostrare responsabilità serietà, coerenza, fiducia, esempio,. È questo che fa nascere la coscienza e quindi il desiderio di obbedienza

Da: Vanna Furiani

Domenica 13 febbraio 2022 14:49:13 Per: Gianluca Vacchi

Buongiorno G Luca sono un infermiera, ti interesserebbe un rapporto di lavoro?
Non sono molto pratica di queste cose ma vorrei imparare qualcosa da te grazie
Stella Baiunco

Da: Stella Baiunco

Domenica 13 febbraio 2022 12:53:23 Per: Claudio Baglioni

Egregio e caro Claudio,
Sono Claudia da Palermo. Giorno 4 marzo assistero' al tuo concerto al teatro Massimo.
Le tue canzoni rappresentano la mia vita, ho una bambina di 7 anni che canta le tue canzoni... Tra le più difficili anche!
Sarebbe un sogno di Maria, mia figlia ti dicevo, incontrarti e darti un bacio.
Come posso fare per realizzare questo suo grande sogno? !
Attendo tue preziose!
Un saluto caro e pieno di profonda stima!
Claudia

Da: Claudia

Domenica 13 febbraio 2022 12:23:00 Per: Matteo Salvini

PER NADIA
Pienamente d'accordo su tutto cio' che lei dice, tuttavia credo che lo sbando totale della società italiana venga anche e soprettutto dal crollo definitivo di ogni valore comune capace di unire i cittadini di un paese. La famiglia « allargata » ha praticamente sgretolato l’idea di famiglia come unità di forza con le gravi conseguenze psicologiche e comportamentali sui figli che sono sotto gli occhi di tutti, ma che nessuno ammette. Il credo religioso si è affievolito fin quasi a svanire nel nulla anche per il cattivo esempio che ci viene dato dal clero e non meno dalle decisioni assurde di piccoli dirigenti scolastici imposte in nome di un sedicente « rispetto del diverso ». Perfino "Patriota" è diventato un termine addirittura da bandire dai nostri dizionari perché considerato quasi come un sinonimo di fascista. Oggi il mondo è governato da un solo Dio impera da sovrano indisturbato, venerato e ricercato da tutti sempre e comunque: il Denaro. Non è mai stata mai rappresentativa dell’andazzo decadente di una società la giustificazione che Vespasiano diede già nel 979 d. C. alla tassazione delle latrine romane, « Pecunia non olet/ Il denaro non ha odore ». Per abbracciare questo Dio e tenerlo ben stretto a noi, ci geruflettiamo ai piedi del ricco, diventiamo portaborse servili pronti a raccogliere, come cani affamati, le briciole che ci lancia dalla sua tavola lautamente imbandita al solo scopo di coinvolgerci, asservirci e metterci a tacere per sempre. La perdita della dignità che ne deriva è un dettaglio del tutto trascurabile: lo scopo è « arrivare », anche se questo comporterà spintoni e colpi bassi da infliggere a comando. E' il prezzo da pagare, è il nostro non indifferente contributo da dare a gente che senza scrupoli si è impadronita del nostro paese. Preoccupati solo di ottenere e di salvaguardare la nostra miserabile ciotolina di crocchette, fingiamo di non vedere, diventiamo farisaici, non lottiamo per smantellare l’ingranaggio mortale che stritola il nostro Paese anzi, facciamo di tutto per rinforzarlo perché il caos ci protegge e consente agli « arrivati » di continuare ad assestare colpi sempre piu’ duri ad ogni possiibilità di ripresa. In pubblico, a parole ci lamentiamo tutti ma, le ormai rare volte che ci viene concessa la possibilità di entrare in un seggio elettorale, la nostra scelta è guidata solo dall' EGOISMO e dall'’OPPORTUNISMO che ci spingono aa apporre la fatidica crocetta sul quadratino che meglio ci conviene senza farci neppure sfiorare dalla preoccupazione delle gravi conseguenze che la nostra scelta comporta. Di che cosa ci lamentiamo se, a quanto pare, sono poche le mosche bianche italiane che vogliono VERAMENTE il cambiamento ?

Da: Anna