Ultimi commenti alle biografie - pagina 764

Martedì 21 settembre 2021 10:49:18 Per: Maurizio Landini

Egregio Segretario,
Le premetto che, da convinto assertore del ruolo del sindacato, a difesa e tutela dei lavoratori, sono iscritto alla CGIL, sindacato che lei rappresenta, dal mio primo giorno di lavoro, che mai ho usufruito dei servizi che eroga, pagando regolarmente la mia quota associativa, che sommata nei circa 35 anni di iscrizione rappresenta, per un lavoratore dipendente come me, una gran bella cifra. Fino alle sue ultime esternazioni, non avevo mai pensato, dico mai pensato, ciò. Da un po’ di tempo mi vedo rappresentare da un leader del quale non riesco a comprendere nessuna linea nessuna condotta se non salvaguardare i diritti di pochissimi a totale svantaggio dei maggiori diritti della stragrande maggioranza, Fin quando tale pensiero/azione è nell’ambito del lavoro, non mi è dato nessun diritto a contestare.. Quando tale diritto/azione lede il diritto alla SALUTE, LAVORO E VIVERE IN LIBERTÀ non solo mio ma della stragrande maggioranza della popolazione mi da il diritto a contestarla e di portarle a conoscenza tale forte dissenso. I no green pass, che lei tanto strenuamente difende, mettono a repentaglio il DIRITTO ALLA SALUTE, IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA LIBERTÀ DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE ITALIANA CHE VUOLE CHE LE SCUOLE NON CHIUDANO PIÙ, CHE LE FABBRICHE I RISTORANTI GLI HOTEL E TUTTO IL RESTO NON CHIUDANO PIÙ, CHE TUTTI NOI POSSIAMO VIVERE E CONVIVERE. Non posso sentir dire il tampone lo deve pagare lo stato. I soldi lo stato li prende dalle tasse che io e gli altri paghiamo. Le tasse le pago e paghiamo per ricevere servizi non per pagare le fisime a pochi (esclusi coloro che non si possono vaccinare). Il pensiero sopra scritto è fortemente conciso. La sua persona saprà elaborarlo opportunamente,. Per quanto mi riguarda, subito dopo l’invio della presente mail, valuterò la cancellazione dal sindacato.
Ben lieto di poter avere, in qualunque contesto, un confronto con lei, mi è gradita l’occasione per porgerle cordiali saluti.
Francesco Ricci

Da: Francesco

Martedì 21 settembre 2021 10:27:45 Per: Carlo Calenda

[Sostegno Sindaco]

Caro Calenda,
Come già dissi ai ragazzi del tuo team che si trovavano a Piazza Anco Marzio a Ostia, sicuramente ti voterò come sindaco di Roma nonostante tutti siano contro (giornali compresi) Un saluto Patrizia Berni

Da: Patrizia

Martedì 21 settembre 2021 09:50:22 Per: Corrado Augias

Gentilissimo dott. augias le scrivo piu’ che altro per uno sfogo personale,
sono stanco di sentire ad ogni femminicidio le solite chiacchere, ma perche’ la polizi e/o i carabinieri non fanno nulla in presenza di denuncia ?
altro sfogo sono stanco di sentire dai giornalisti e nella pubblicita' la solita frase “ sostenibile” che no significa nulla se non accompagnata da effettive attivita’
grazie e scusi per il disturbo

Da: Gianni Farinati

Martedì 21 settembre 2021 09:40:15 Per: Barbara Palombelli

[Solidarietà con la sig. ra Palombelli]

Ho letto - non ricordo dove - che la signora Palombelli è stata attaccata per aver avanzato l'ipotesi che certe condotte violente di alcuni uomini nei confronti delle donne potrebbero trovare una spiegazione nello stato di esasperazione provocato dalla condotta di queste. A tal riguardo mi permetto di fare due osservazioni: 1) si è trattato di una possibile spiegazione e non di una giustificazione; 2) bisogna aver visto in azione quelle che io chiamo - con un termine tecnico-scientifico - puttane d'animo, per apprezzare la bontà della spiegazione fornita. A tal ultimo riguardo potrei, se lo si volesse, indicare le condotte di un giudice tutelare e di un'amministratrice di sostegno.

Da: Nando (Bernardino, Per L'Anagrafe) Giannotte

Martedì 21 settembre 2021 09:36:36 Per: Carlo Calenda

Buongiorno onorevole sig. Calenda. Volevo sapere sé l'evento preparato per il 1 ottobre sarà la mattina oppure nel pomeriggio? Le ringrazio anticipatamente e le auguro buona giornata. Adriana

Da: Adriana

Martedì 21 settembre 2021 09:36:19 Per: Sabrina Ferilli

Buongiorno
Mi chiamo Maurizio e ti scrivo dalle Marche
sono un tuo fan e mi piaci come donna e conìme attrice e vorrei incontrarti. però non vengo più ma Roma come si può fare? Ciao il mio numero è 346-------.

Da: Maurizio

Martedì 21 settembre 2021 09:15:16 Per: Giuseppe Conte

[Firma Carta dei valori]

Gentile Presidente Conte,
vorrei poter firmare la carta dei valori da Lei presentata.
Come posso fare?
Vorrei potermi iscrivere al Movimento 5 Stelle.
Grazie
Felicia Carella

Da: Felicia Carella

Martedì 21 settembre 2021 09:11:55 Per: Giuseppe Conte

Magari chissà piccola realtà giornalistica locale breve intervista

Da: Paola Iannotta

Martedì 21 settembre 2021 08:35:59 Per: Massimo Giletti

Ma è mai possibile che se un medico viene accusato e magari condannato per aver, con dolo, causato la morte dei pazienti non venga espulso o sospeso dall'Albo medesimo e invece dottori che curano e salvano vite come la dott. ssa Grazia Dondini, di Bologna, venga radiata perché non si è attenuta alla circolare del Ministero della Salute?
Ma siamo alla follia pura? 🙏🌈
Radiata😡
STORIA VERA... È ora di giustizia DOTT. SSA GRAZIA DONDINI
Medico di base in provincia di Bologna
"Noi medici di medicina generale, tutti gli anni, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo con antibiotico. Si tratta di pazienti che vengono in ambulatorio con sintomi simil-influenzali - tosse, febbre, poi compare “senso di affanno” - che non si esauriscono nell’arco di qualche giorno. La valutazione del paziente e l’evoluzione clinica depongono per forme batteriche; si dà loro un antibiotico macrolide (e nei casi più complicati del cortisone) e, nell’arco di qualche giorno, si riprendono egregiamente con completa risoluzione dei sintomi.
Quest’anno non è andata così... Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo. Ma c’è una cosa più grave.
Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale. Dunque, le persone che stavano male erano isolate; e, cosa ancora più grave, il numero di pubblica utilità previsto non rispondeva. Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?
Un disastro. ‼️
🛑In sintesi: le polmoniti atipiche non sono state più trattate con antibiotico, i pazienti lasciati soli, abbandonati a se stessi a domicilio. Ovviamente dopo 7-10 giorni, con la cascata di citochine e l’amplificazione del processo infiammatorio, arrivavano in ospedale in fin di vita. Poi, la ventilazione meccanica ha fatto il resto. 🛑
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva. Ho parlato con una collega di Bergamo e un altro collega di Bologna, che hanno continuato a lavorare nel medesimo modo, e nessuno di noi ha avuto decessi e ricoveri in terapia intensiva. Anche l’OMS ha dato indicazioni problematiche: nelle prime fasi della malattia ha previsto solo l’isolamento domiciliare, nella seconda e terza fase, quindi condizioni di gravità moderata e severa, l’unico approccio terapeutico previsto doveva essere l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica. A mio modo di vedere c’è una responsabilità anche dell’OMS, perché non ha dato facoltà al medico di valutare clinicamente il paziente. "
🌻
@salute_costituzionale

ECCO QUA, CAPITE ORA PERCHÉ I VOSTRI PARENTI E AMICI SONO MORTI "DI COVID"???

Da: Roberto De Tommaso

Martedì 21 settembre 2021 08:01:24 Per: Lilli Gruber

Buonasera
seguo moltissimo la vostra trasmissione e la apprezzo moltissimo; per la questione vaccino Covid volevo dire che non ho mai sentito parlare delle persone che hanno avuto reazione avverse a precedenti vaccinazioni e quindi temono il ripetersi del problema, ma non sono dei no vax.
Si parla spesso di diritti di tutti a tutto, ma non si capisce perche' questa volta non debba esistere il diritto a tutelarsi avendo avuto gia' un problema.
Una di queste persone sono io:

Nel 2009, in seguito a vaccinazione antinfluenzale proposta dal medico di famiglia in quanto sono una persona asmatica, al 14mo giorno dall'iniezione sono stata ricoverata con piastrinopenia grave (il valore delle piastrine era 1, esame testato su piu' macchinari in ospedale) e l'ematologo mi chiese se avevo fatto il vaccino oppure si sarebbe trattato di una leucemia fulminante. La mia risposta fu che avevo fatto il vaccino, chiamarono quindi il medico di base ed iniziarono le cure dicendomi che non sapevano se mi avrebbero salvata dalla grave emorragia che era in corso.
Ce l'hanno fatta, ce l'ho fatta, e alla dimissione mi dissero di non fare piu' un vaccino in vita mia.
Purtroppo i motivi di esonero per la vaccinazione Covid, non contemplano questa problematica e nemmeno il medico di base sa come aiutarmi.
Una persona come me puo' rinunciare al divertimento, come in questi 2 anni ho fatto, mi accontento di poco perche' sono un soggetto fragile, so il rischio che corro, prendo cortisone tutti i giorni, ho un'altra patologia importante, per cui il Covid puo' essere letale, ma il rischio della vaccinazione per me e' elevatissimo. Non posso pero'rinunciare al lavoro.
Nel decidere l'estensione del Green Pass per tutti, indistintamente, chiedo di valutare patologie esistenti e rilevanti, pregresse reazioni avverse (mai segnalata nel mio caso, perche' non sapevo si potesse fare).
Non siamo tutti uguali, per questo vi chiedo di tenere presente che esistono persone per cui anche il vaccino puo' essere pericoloso. Io sto tenendo un comportamento prudente, adotto tutte le misure possibili, vi chiedo pero' di considerare che ci sono persone che non possono vaccinarsi, non sono no vax e che chiedono solo il vostro aiuto, la vostra comprensione, con il supporto della scienza e del cuore.
Grazie
Annamaria
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Da: Annamaria