Ultimi commenti alle biografie - pagina 978
Giovedì 10 giugno 2021 22:00:33
Per: Maurizio Landini
Carissimo Landini, dal 2012 si e' cominciato a tagliare le pensioni togliendo l'adeguamento al costo della vita, dai 1500 lordi in su.
Non per un anno ma per quasi 10 anni... io pago ora anche irpef statale regionale e comunale...
... dobbiamo salvare noi pensionati l Italia? E non coloro che hanno veri redditi alti?
E comunque e' un accanimento insopportabilr e ora vedo la mia pensione con 30 euro in meno da Gennaio. Questo e veramente' troppo...
Le pensioni italiane non costano allo stato cifre enormi, su 220 miliardi un 3o%viene restituito sottoforma di irpef mentre germania e francia sono intorno al 10%
Poi abbiamo nel computo anche le pensioni sociali di guerra ecc.
Che non andrebbero mescolate con chi ha pagato contributi.
Penso che alla fine parliamo di 150 miliardi piu o meno meta' del costo delle pensioni di germania e francia.
Perche' non blindare le pensioni al di sotto di una certa cifra? Che vuol dire taglieggiare dai 1500 lordi in poi? Perche'' essere incentivati ad andare in Portogallo per avere una vita piu dignitosa?
Faccia qualcosa per noi pensionati che siamo sempre piu impoveriti e dimenticati.
La ringrazio
Massimo Borriero
Da: Massino Borriero
Giovedì 10 giugno 2021 21:49:28
Per: Barbara Palombelli
[Riflessioni sulla vaccinazione anti Covid 19]
Gent. ma Dr. ssa Palombelli, senza aggiungere ora il contenuto delle mie riflessioni, vorrei mettermi in contatto con lei nel modo più riservato che mi può concedere. Vorrei sottoporle problematiche da discutere con gli esperti, sugli argomenti di cui all'oggetto, che le assicuro essere interessanti. Non vorrei pubblicità alcuna, possibilmente senza fare il mio nome. Se riterrà opportuno raccontare al pubblico e agli specialisti le mie osservazioni che mi auguro vengano soppesate e prese in considerazione a tutto vantaggio della gestione vaccinale riducendo ulteriormente i rischi per la popolazione.
Un cordiale saluto unitamente alle congratulazioni per la trasmissione.
Walter Matergia
Da: Walter Matergia
Giovedì 10 giugno 2021 21:24:28
Per: Mario Draghi
[Assistenzialismo]
Esimio Prof. Draghi, mi preme sottolineare due argomenti ricorrenti e spigolosi delle forme assistenzialistiche che rappresentano il cancro dell’economia italiana.
Le urgenze di aiuti economici dovute alla pandemia potrebbero essere giustificate.
Perseverare sulle forme di assistenzialismo, dalla CIG, mobilità, redditi di inclusione, di cittadinanza, ecc., indeboliscono l’economia di mercato, alimentando e sviluppando il lavoro nero.
Piaga sociale che nessuna appartenenza politica intende parlarne perché rappresenta il bacino elettorale importante.
Vede professore, in Italia non si mai vista una coalizione politica, sindacale, associativa, che si preoccupano del bene comune, indispensabile per il benessere di tutti, fermo restante le meritocrazie indispensabili per una sana competitività.
Il sindacato è il vero problema dell’Italia democratica, per la sua azione di non formazione e responsabilità al lavoro ma all’incremento dell’assistenzialismo. Lei Presidente è in assoluto il migliore, ha le idee chiare per risolvere i problemi gravissimi dell’Italia.
Purtroppo il nemico numero sono rappresentati dai sindacati e da quei partiti 5 S e sinistra radicale, ai quali interessa attingere agli elettori continuamente assistiti.
Le sembra normale solo in Italia assistiamo a cittadini che lavorano per soli 4 mesi e i restanti a carico dello Stato?
I percettori dei redditi di cittadinanza, CIG ecc., da anni percepiscono somme ingenti, verificato che gli stessi lavorano a nero e rappresentano la reale evasione fiscale, a danno delle micro e piccole imprese che sorreggono l’economia italiana.
A lei in bocca al lupo e non so quanto potrà essere utile ad in futuro molto incerto.
Cordiali saluti. Onorati Mimmo
Da: Vito Domenico
Giovedì 10 giugno 2021 20:09:27
Per: Corrado Augias
Anche oggi, per caso, ho trovato facendo zapping la diretta della partita di calcio femminile della Nazionale Italiana contro quella Olandese. Premetto che in attesa della seconda dose di vaccino sono quasi sempre in casa e controllo continuamente televideo e tutti i tg che incontro sui vari canali, per poterne constatare le differenze. Oggi tutti hanno brillato per l'assoluta mancanza di qualsiasi riferimento alla partita in esame vinta dalle nostre atlete.. Se fosse stata una partita scapoli ammogliati (come usava un tempo) penso che avrebbe avuto più risonanza. I giornalisti (e le giornaliste) che tutti i giorni ci ricordano (quando gli pare) le disuguaglianze tra i sessi non hanno nulla da dire? Certo è solo una partita di calcio, amichevole per di più, ma non è la prima volta che noto questa disparità di trattamento verso quella che comunque si chiama Nazionale di Calcio. Brave ragazze, vincete anche per far dispetto a questi pennivendoli. Nicola.
Da: Nicola
Giovedì 10 giugno 2021 19:57:33
Per: Carlo Calenda
Ricordo che qualche tempo fa lei fu l'unico - o uno dei pochissimi - a criticare l'aberrante scelta di dimezzare la carreggiata di Viale Oceano Indiano (Eur - Municipio IX) disegnando una pista ciclabile a singhiozzo che è già usurata e, soprattuto, follia delle follie, imponendo degli stalli per le vetture a fianco della pista ciclabile: il risultato è che ora i residenti hanno le vetture parcheggiate in mezzo alla strada e di questa follia sicuramente non sentivamo la necessità! Infatti la strada dispone già di numerosi parcheggi e questo dimezzamento di carreggiata congestiona ulteriormene il traffico che nelle ore di punta è pesante.
Come si può chiedere e pretenere la rimozione almeno degli stalli veicolari? Confido in lei.. Questo è solo uno dei tanti problemi di Roma, amministrata malissimo: il problema della viabilità è molto, molto importante. Grazie per l'attenzione.
Da: Claudia Misiani
Giovedì 10 giugno 2021 19:48:42
Per: Marco Travaglio
Sto leggendo appassionatamente "I segreti del conticidio" e riesco a frenare gli impulsi irritativi solo ipotizzando che tutte le cattiverie rivolte alla persona di Conte non sono riuscite a superare il suo scudo protettivo formato da una vivida intelligenza, buona e costante preparazione, continua formazione in merito alle materie da trattare ma soprattutto dedizione per le persone svantaggiate. Non ho mai conosciuto Conte personalmente ma ho avuto modo di apprezzare le sue decisioni giuste ed eque dirette a vantaggio delle persone tutte. In proposito è il caso di ricordare che Gesù agli ascoltatori che, comunque, erano insoddisfatti, lamentosi e turbolenti, pacamente li invitò a discutere sulle sue azioni miracolose anche se non volevano credere alle sue parole. La storia ci insegna, purtroppo, che il valore, le capacità potenziali e lo spirito innovativo di una persona. sono scoperte innanzitutto dai benestanti che si attrezzano, in gran silenzio, per evitare che le loro qualità, i loro principi e valori producano effetti positivi per la comunità. nella quale vivono e continuano a lavorare per il bene comune, incuranti delle continue contestazioni e denigrazioni finalizzate al mantenimento delle loro vantaggiose posizioni o nell'attesa della concretizzazione di promesse ricevute per l'attribuzione di una condizione economica meno precaria ed avvilente con conseguente tenore di vita, finalmente, soddisfacente. Cosa fare, dunque, ? E' la domanda che ognuno si deve porre per il proprio bene e per una vita più serena sul pianeta Terra. che deve essere rispettato e non logorato ed fino all'annientamento dall'attuale sistema economico sul quale poggia il sistema di produzione. Questa, purtroppo,. è una verità compresa già da capitalisti illuminati per continuare a mantenere la loro privilegiata posizioni economica e patrimoniale..
Da: Saverio
Giovedì 10 giugno 2021 18:47:02
Per: Giovanni Floris
[Nota per floris]
Gent. mo Dott. Floris,
Non me ne voglia e non voglio essere frainteso nelle mie parole. Gli argomenti e le indagini che lei riporta nelle sue trasmissioni tanto di "chapeau"... ma la gran parte dei 60 milioni di Italiani hanno piccoli problemi che il sistema Italia di oggi li rende schiavi e sempre più poveri.
Le dico tutto questo perchè ho stima e fiducia in lei... cerca di dare voce alla gente, senta le loro angosce e problemi, senta la gente che ha voglia di risolvere ed impegnarsi per l'Italia e l'Europa. Siamo in una fase storica non portiamo alla disperazione l'uomo, perchè successivamente si arriva alla violenza ed al degrado di un'Italia "bellissima" che tanto hanno dato i nostri nonni e genitori.
Per questo le suggerisco di aprire una parentesi nel suo programma al ruolo del SINDACO nei piccoli/piccolissimi comuni. Ai grandissimi problemi e difficoltà nell'esercitare il ruolo. Loro hanno un impatto diretto e concreto con i cittadini. Loro devono dare risposta e risolvere immediatamente i problemi dei loro concittadini. Non c'è risoluzione con decreto legge convertito in legge. Non per ultimo i più bistrattati e perseguitati di un ruolo pubblico.
A tal proposito mi degno di riportare un comunicato dell'ANCPI e dello stimatissimo Dottor Vito Mario Burgio.
Cordialmente
Nicola Iannone
“SE SI FOSSE DATO ASCOLTO AD ANPCI OGGI AVREMMO UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIVERSA”.
Da più di 25 anni svolgo le funzioni di consulente a titolo gratuito per l’Anpci. Nella prima decade di giugno sono rimasto colpito dalla serie ininterrotta di dichiarazioni di Sindaci Anpci e di Parlamentari contro l’abuso d’ufficio, contro il codice degli appalti, contro l’Anac, contro la legge Severino, contro le norme che consentono le liste farlocche.
Non voglio far polemica ma, in punta di penna, voglio far notare che tutti i soggetti politici parlano come se quelle leggi fossero piovute da Marte o come se quelle leggi non fossero state mai esaminate in Conferenza Stato -Enti Locali, (dove solo l’Anci ha il diritto di partecipare) o non fossero mai state discusse e approvate in Parlamento dagli stessi politici che oggi le rinnegano.
L’Anpci contro tali norme si è battuta da subito per la loro abrogazione e i documenti riportati sui giornali e depositati in Parlamento e presso i ministeri competenti sono a dimostrarlo:
-Abuso d’ufficio: sin dal 2000 (21 anni fa) Anpci ne chiede l’abolizione;
-Codice degli appalti: l’Anpci ne chiede l’abolizione da sempre; legge del 2016 composta da 220 articoli ed entrata in vigore il giorno dopo anche se necessitava di 50 decreti attuativi. Sulla stessa legge il 16 luglio 2016 il governo correggeva 172 refusi rinvenuti. Non basta. Il 20 aprile 2017 venivano apportate altre 441 modifiche al testo e veniva stabilita l’approvazione di altri 60 decreti attuativi;
-Anac: dal 2016 Anpci ne chiede l’abolizione. L’Anac solo nel 2016 produsse 1388 delibere (4 delibere al giorno compresi sabati e domeniche). Per maggiori dettagli vi rinvio a un mio articolo comparso su ItaliaOggi del 28 luglio 2017, pag 45, dal Titolo: “Lettera a Raffaele Cantone: Provi Lei, Presidente, a fare il Rup”;
-Legge Severino del 2012, approvata da una maggioranza bulgara. Da subito l’Anpci denunciò la sperequazione del testo in particolare nei confronti degli amministratori locali e i danni che avrebbe recato alla rappresentanza politica dei cittadini e ne chiese l’urgente modifica;
-Liste farlocche: da sempre l’Anpci ha chiesto la modifica delle norme in materie di liste farlocche e quorum senza elettori Aire. Dopo quasi 20 anni finalmente un ramo del Parlamento ha approvato il mese scorso le prime modifiche.
Se il Parlamento e la Conferenza Stato -Enti Locali avessero ascoltato, sin da subito, i sindaci dei piccoli comuni, rappresentati dall’Anpci e definiti dal Presidente Mattarella “le sentinelle del territorio”, non saremmo oggi costretti a modificare in fretta e in furia norme che rischiano di far saltare il Recovery plan.
Invito il Parlamento e il Governo a confrontarsi meno con le grandi città, a guardare meno ai sondaggi e collegarsi anche con Anpci composta dai sindaci dei piccoli comuni, Sindaci che conoscono molto bene cosa serve veramente ai cittadini con i quali si confrontano quotidianamente e senza intermediazione.
Roma, 10. 06. 2021
Il Consulente ANPCI - Dottor Vito Mario Burgio
Da: Nicola
Giovedì 10 giugno 2021 18:27:02
Per: Bruno Vespa
[Libro QUIRINALE]
Caro Bruno Vespa,
sto leggendo con gusto il suo libro ma mi permetto di segnalarle, per una edizione successiva rivista, un refuso a pag. 56, dove il povero San Giuliano di Cappadocia viene invecchiato di 618 anni!
Un cordiale saluto
Marco Menegotto
Da: Marco Menegotto
Giovedì 10 giugno 2021 17:42:52
Per: Alberto Matano
[Per favore BASTA!!!]
Matano ci fai impazzire ogni giorno con tutte le tragedie che si stanno consumando, ogni giorno ci proprini gli stessi filmati e ogni giorno dici le stesse cose, ma non ricordi che il giorno precedente hai fatto le stesse cose? ma per favore cambia mestiere e lasciaci vivere e non dirmi che posso cambiar canale alla RAi pago un canone
Da: Maria
Antonella Viola
Immunologa italiana
Da: Giulietta Schenone