Ernesto Che Guevara
Biografia • Hasta la victoria
Figlio della piccola borghesia agiata, Ernesto "Che" Guevara de la Serna, (il nomignolo "Che" gli venne affibbiato per la sua abitudine a pronunciare questa breve parola, una specie di "cioè", in mezzo ad ogni discorso), nasce il 14 giugno 1928 a Rosario de la Fe, in Argentina. Il padre Ernesto è ingegnere civile, la madre Celia una donna colta, grande lettrice, appassionata soprattutto di autori francesi.
Sofferente di asma fin da bambino, nel 1932 la famiglia Guevara si trasferisce vicino a Cordoba per consiglio del medico che prescrive per il piccolo Che un clima più secco (ma in seguito, fattosi più grandicello, la malattia non gli impedirà di praticare molto sport).
Studia con l'aiuto della madre, che avrà un ruolo determinante nella sua formazione umana e politica. Nel 1936-1939 segue con passione le vicende della guerra civile spagnola, per la quale i genitori si sono impegnati attivamente. A partire dal 1944 le condizioni economiche della famiglia peggiorano, ed Ernesto comincia a lavorare più o meno saltuariamente. Legge moltissimo, senza impegnarsi troppo nello studio scolastico, che lo interessa solo in parte. Si iscrive alla facoltà di Medicina e approfondisce le sue conoscenze lavorando gratuitamente all'istituto di ricerche sulle allergie, a Buenos Aires (dove la famiglia si è trasferita nel 1945).
Con l'amico Alberto Granados, nel 1951, parte per il suo primo viaggio in America Latina. Visitano il Cile, il Perù, la Colombia e il Venezuela. A questo punto i due si lasciano, ma Ernesto promette ad Alberto, che lavora in un lebbrosario, di rincontrarsi appena finiti gli studi. Ernesto Guevara nel 1953 si laurea, riparte per mantenere la promessa fatta a Granados. Come mezzo di trasporto usa il treno sul quale a La Paz incontra Ricardo Rojo, un esule Argentino, insieme al quale comincia a studiare il processo rivoluzionario che è in corso nel paese.
A questo punto decide di rimandare la sua carriera medica. L'anno successivo il Che giunge a Città di Guatemala dopo un viaggio avventuroso, con tappe a Guajaquil (Ecuador), Panama e San Josè de Costa Rica. Frequenta l'ambiente dei rivoluzionari che sono affluiti in Guatemala da tutta l'America Latina.
Conosce una giovane peruviana, Hilda Gadea, che diventerà sua moglie. Il 17 giugno, al momento dell'invasione del Guatemala da parte delle forze mercenarie pagate dall'United Fruit, Guevara tenta di organizzare una resistenza popolare, ma nessuno gli dà ascolto. Il 9 luglio 1955, intorno alle ventidue, al numero 49 di via Emperàn a Città del Messico, nella casa della cubana Maria Antonia Sanchez, Ernesto Che Guevara incontra una figura decisiva per il suo futuro, Fidel Castro. Fra i due scatta subito una forte intesa politica e umana, tanto che si parla di un loro colloquio durato tutta la notte senza alcun dissenso.
Oggetto della discussione sarebbe stata l'analisi del continente sudamericano sfruttato dal nemico yankee. All'alba, Fidel propone ad Ernesto di prendere parte alla spedizione per liberare Cuba dal "tiranno" Fulgencio Batista.
Ormai esuli politici, partecipano entrambi allo sbarco a Cuba nel novembre 1956. Fiero guerriero dall'animo indomito, il Che si rivela abile stratega e combattente impeccabile. A fianco di una personalità forte come quella di Castro ne assume le direttive teoriche più importanti, assumendo l'incarico della ricostruzione economica di Cuba in qualità di direttore del Banco Nacional e di ministro dell'Industria (1959).
Non completamente soddisfatto dei risultati della rivoluzione cubana, però, avverso ad una burocrazia che si andava sclerotizzando malgrado le riforme rivoluzionarie, irrequieto per natura, abbandona Cuba e si avvicina al mondo afro-asiatico, recandosi nel 1964 ad Algeri, in altri paesi africani, in Asia e a Pechino.
Nel 1967, coerente con i suoi ideali, riparte per un'altra rivoluzione, quella boliviana, dove, in quell'impossibile terreno, viene tratto in agguato e ucciso dalle forze governative. Non si conosce la data esatta della sua morte, ma sembra ormai accertato con buona approssimazione che il Che sia stato assassinato il 9 ottobre di quell'anno.
Diventato in seguito un vero e proprio mito laico, un martire dei "giusti ideali", Guevara ha indubbiamente rappresentato per i giovani della sinistra europea (e non solo) un simbolo dell'impegno politico rivoluzionario, talvolta svilito a semplice gadget o icona da stampare sulle magliette.
Frasi di Ernesto Che Guevara
Foto e immagini di Ernesto Che Guevara
Commenti
Assassini fascisti avete ucciso un eroe, ma il comunismo rimarrà per sempre a Cuba
È un dato incredibilmente vero constatare che oggi Nn vi siano giovani che abbiano il coraggio di portare avanti ideali politici così forti da collimare nella rivoluzione X sete di giustizia sociale e/o di cambiamenti radicali a livello socio/ economico ed a favore delle popolazioni che ancora oggi soffrono notevoli disagi e discriminazioni sociali evidenti e che tutt' oggi vivono vite oltremodo prive di dignità!
X questo motivo il Che Guevara resterà sempre come segno indelebile del mito della rivoluzione sociale di liberazione dalle oppressioni governative a favore di popoli sopraffatti oramai dalle ingiustizie e reduci dalle lotte sociali X la sopravvivenza.
Gli ideali sono caduti nell' indifferenza X banali altre idee e..
Nn c'è più il senso del sociale della lotta politica allo scopo di mettersi in gioco fino a dare la propria vita X una ragionevole ragione sociale... X riscattare un popolo dall oppressione ...dai soprusi dalle ingiustizie...Oggi Nn c sono più santi nè eroi come il Che... Ma che tristezza pensare che c sono invece giovani che sono pronti cmq a rischiare la propria vita X nulla..!?!
Solo X un banale stupido gioco della " balena"...a' m' sorry....!!
Che peccato Nn avere L orgoglio di lasciare un proprio segno nella storia sociale e dei cambiamenti politici tra un continente e L altro .. Lasciando un impronta su questo pianeta....?!?
Mai abbandonare questa terra senza propri ideali ma solo nella banalità di un triste suicidio di massa... Morire così proprio no!
Sprecare la propria vita senza senso è davvero molto triste..!
Allora portiamo alto il valore di quegli eroi di tutti i tempi che hanno mostrato il coraggio di cambiare alcuni eventi della storia
Dei nostri tempi.. E del passato!
Il Che nacque il 14 maggio 1928 alle ore 03:05.Fu dichiarata la sua nascita con un mese di ritardo per evitare uno scandalo in quanto la madre era già incinta al momento del matrimonio.Santina
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