Edward Snowden
Biografia • Segreti centellinati
Chi è Edward Snowden? Snowden è un ex tecnico della CIA, i servizi segreti USA. Fino al 10 giugno 2013 è stato collaboratore di un'azienda consulente della NSA (National Security Agency). La sua vicenda è nota per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa dei governi statunitense e britannico. Nel 2016 il regista Oliver Stone ha realizzato il film biografico "Snowden", con l'attore Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward. Scopriamo di più nella sua biografia seguente.
L'infanzia e gli studi
Edward Joseph Snowden nasce il 21 giugno del 1983 a Elizabeth City, figlio di un ufficiale della Guardia Costiera statunitense e di un'impiegata della Corte Federale. Cresciuto nella Carolina del Nord a Wilmington, Edward si trasferisce nel 1999 a Ellicott City con la famiglia: qui frequenta l'"Anne Arundel" Community College, dove studia informatica, conquistando i crediti di cui ha bisogno per diplomarsi, pur non concludendo mai il proprio percorso scolastico. Complice una malattia che lo costringe a stare a casa diversi mesi, Snowden abbandona il Community College, diplomandosi poi in una scuola privata.
Dall'esperienza militare ai servizi segreti
Il 7 maggio del 2004, a ventuno anni non ancora compiuti, Edward Snowden si arruola come recluta delle Forze Speciali nell'esercito americano, intenzionato a combattere in Iraq. Non completa, tuttavia, la formazione, e dopo soli quattro mesi viene congedato a causa di un incidente che gli provoca la frattura di entrambe le gambe.
Viene quindi assunto al Center for Advanced Study dell'Università del Maryland come guardiano di sicurezza per la NSA, la National Security Agency: poco dopo viene reclutato dalla CIA, la Central Intelligence Agency, per lavorare nell'ambito della sicurezza informatica.
Nel 2007, viene inviato in Svizzera, a Ginevra, con copertura diplomatica, chiamato svolgere il ruolo di responsabile della conservazione della sicurezza dell'apparato informatico. Il suo lavoro nella Nsa gli procura numerosi vantaggi, primo tra tutti uno stipendio annuo attorno ai 200mila dollari.
Nel 2009, comunque, Snowden lascia l'agenzia. Lavora in seguito come amministratore di sistema per Booz Allen Hamilton, società di consulenza, presso il Regional Sigint Center Operations situato nelle Hawaii a Kunia.
Godendo di uno stipendio di 122mila dollari all'anno, Snowden con il nuovo impiego ha la possibilità di raccogliere le informazioni di sorveglianza della Nsa.
Gli anni 2010
A gennaio del 2013 entra in contatto con la documentarista Laura Poitras, della quale aveva letto sul "New York Times" una relazione a proposito dell'informatore della Nsa William Binney. Un mese dopo, Snowden inizia a collaborare con il giornalista del "Guardian" Glenn Greenwald, membro del consiglio della Fondazione sulla Libertà di Stampa.
Edward comunica con i suoi contatti con il nome in codice di Verax, utilizzando la posta elettronica crittografata, chiedendo di non essere identificato.
A maggio, Edward Snowden ottiene un congedo temporaneo dal suo lavoro nelle Hawaii, con la giustificazione di avere bisogno di curarsi dall'epilessia. Il 20 maggio egli vola a Hong Kong: in quei giorni vengono pubblicati dalla stampa i primi articoli relativi alla Nsa.
La pubblicazione dei primi articoli
Il 5 giugno "The Guardian" pubblica un ordine top secret in cui viene chiesto da parte della Corte di Sorveglianza Straniera a Verizon Communications di mettere a disposizione ogni giorno tutte le chiamate degli Stati Uniti, sia interne che rivolte e provenienti dall'estero; il giorno dopo il quotidiano inglese, insieme con il "Washington Post", svela che esiste un programma di controllo elettronico clandestino, il Prism, che permette alla Nsa di accedere al traffico Internet e agli indirizzi mail in tempo reale.
Da quel momento, vengono rivelate informazioni relative a software secretati di intelligence: si viene a sapere, tra l'altro, di intercettazioni telefoniche tra gli Usa e l'Europa a proposito di metadata.
Il 9 giugno, ancora il "Guardian" rende nota l'identità di Snowden, su sua precisa richiesta: egli non intende rimanere anonimo poiché convinto di non aver fatto niente di male, e inoltre desidera proteggere i suoi colleghi da eventuali ritorsioni. Il giorno dopo viene licenziato.
Il 14 giugno i procuratori federali americani lo denunciano ufficialmente per comunicazione non autorizzata di informazioni della difesa nazionale, furto di proprietà del governo e comunicazione volontaria con una persona non autorizzata di informazioni segrete, secondo la legislazione vigente in materia di spionaggio.
L'aiuto di Wikileaks
Tra il 20 e il 21 giugno 2013, un legale di Wikileaks annuncia che Edward Snowden sta per essere trasportato in aereo in Islanda, Paese in cui non può venire arrestato, tramite l'intermediazione di Julian Assange. Due giorni dopo, i funzionari statunitensi rendono noto che il passaporto dell'informatico è stato revocato, mentre egli si dirige da Hong Kong, dove era rimasto fino a quel momento, a Mosca, in compagnia di Sarah Harrison, membro di Wikileaks.
La seconda metà degli anni 2010
Il 29 ottobre 2015 il Parlamento europeo ha chiesto agli stati membri di offrire protezione e di ritirare ogni impugnazione penale nei confronti di Edward Snowden, "riconoscendo il suo statuto di informatore e di difensore internazionale dei diritti umani".
Il 17 settembre 2019 viene pubblicata la sua autobiografia, intitolata "Permanent Record" (in italiano tradotta come: Errore di sistema). L'autobiografia in quello stesso giorno si è trovata al primo posto della lista dei bestseller di Amazon.
Frasi di Edward Snowden
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Biografieonline non ha contatti diretti con Edward Snowden. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Edward Snowden.
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