Ultimi commenti alle biografie - pagina 741
Martedì 28 settembre 2021 18:51:00
Per: Mario Draghi
Buonasera Egregio presidente, sono Carla Dantinelli, la contatto perché a distanza di 4mesi dalla seconda dose di vaccino Astrazeneca, dopo numerosi solleciti al ministero della salute (via mail e 1500) e all’hub vaccinale, non riesco ad ottenere il green pass. Sono un’insegnante e a scuola non mi fanno entrare con il certificato vaccinale, poiché non lo ritengono valido. Per lavorare sono COSTRETTA a fare i test rapidi, ma stanca di questa presa in giro, ho deciso di rivolgermi a lei per risolvere questo grande problema. La ringrazio per l’attenzione e spero vivamente che possa aiutarmi.
Cordiali saluti
Carla Dantinelli
Da: Carla
Martedì 28 settembre 2021 18:50:22
Per: Elisa Toffoli
Ciaò Elisa sono una tua fans marìna gianola di Premana volevo che ti stimo molto e che mi piacciono moltissimo le tue canzoni se leggi questo messaggio fammi sapere
Da: Marina
Martedì 28 settembre 2021 18:38:41
Per: Gerry Scotti
[I Ragazzi Di Via Miano 57 Napoli]
Ciao Gerry Scotti
scusami per l’introduzione, avrei una piccola storia da raccontarti e vorrei rubarti un minutino del tuo tempo prezioso affinché’ tu la leggessi. Ti informo inoltre che non seguo tutti i tuoi programmi televisivi altrimenti sarei inchiodato sulla poltrona tutto il giorno, Seguo con interesse “Caduta Libera e Tu Si Que Vales”, due programmi di spessore e qualità’ interessante.
Di seguito leggerai la mia storia.
Siamo negli anni 60, grazie al complesso edilizio ideato, creato e finanziato da tre industrie Napoletane, Enel, Ente Nazionale Energie Elettrica, Compagnia Napoletana Gas e Ocren Napoli, una struttura edilizia innovativa formato da 16 palazzine di 5 piani, senza ascensore, con 160 appartamenti, in Via Miano 57 Napoli. Questi appartamenti venivano assegnati ai loro dipendenti, naturalmente previa concorso e scomputabili in 25 anni con un tasso di interesse agevolato, a chi aveva un nucleo familiare numeroso, un minimo di 5 figli per famiglia.
E’ li che inizia la nostra storia, la storia dei “ I Ragazzi Di Via Miano 57, in quel periodo ognuno di noi aveva dai 9 ai 11 anni, classe 1949-50 e 51. In quel rione, nelle palazzine dell’Enel, c’era di tutto, la chiesa, la palestra, la scuola, un campetto per il gioco del calcio e alcuni negozi di genere alimentari. Eravamo circondati da una fitta vegetazione, da un lato il famoso bosco di Capodimonte, oggi Royal Bosco di Capodimonte, dall’altro lato una vallata con alberi sempre verdi e un ruscello, non ci mancava niente.
Crescevamo in un ambiente sano e tranquillo, lontani dal progresso edilizio e industriale, trascorrevamo le nostre giornate giocando con i più semplici ed elementari giochi infantili, si giocava a ruba bandiera, il gioco della campana, a nascondino e il tiro alla fune, avevamo anche la cerbottana e la fionda, ma quello che ci teneva uniti era il gioco del calcio.
Si formavano due squadre da 5 giocatori, i due capitani sceglievano chi giocare nella sua squadra e alla fine di ogni tempo ci scambiavamo ruoli e posizioni. Le partite non finivano mai, non c’era un orario definitivo lasciavamo il campetto da gioco quando eravamo esausti oppure quando venivamo chiamati dalle nostre madri per la cena. Enzo e Paolo Sabino erano i più bravi, li chiamavamo la coppia del Gol, giocavano un calcio di tecnica Individuabile e di squadra, tutti volevano che giocassero nella propria squadra. Il mio ruolo era difendere la porta, facevo il portiere, mentre gli altri si alternavano i ruoli da, ala, mezz’ala e centrocampista, durante il gioco non c’erano gli offside e calci di rigori, si giocava e basta, le partite finivano con una forte goleada da entrambi le parti.
Man mano che crescevamo nuove esperienze prendevano il posto alle precedenti, da adolescenti organizzavamo i balletti del sabato sera, oggi a casa mia tra una settimana a casa di Giorgio, poi Ciro e cosi via. Ballavamo alla presenza dei nostri genitori e prima di iniziare le danze bisognava spostare il tavolo con le sedie della stanza da pranzo, le ragazze sedute da una parte e i maschietti dall’altra. Sotto gli occhi vigili dei nostri genitori ballavamo con una certa distanza, era proibito stringersi e/o sbaciucchiarsi, con frequenza ci scambiavamo il partner, prima con Maria poi con Claudia e via di seguito. Bella e beata gioventù, tu che passi e non ritorni più.
Eravamo i figli del dopo guerra, giovani e belli, eravamo borghesi e pieni di vita.
Siamo la generazione del rispetto, dell’educazione e dell’obbedienza, del rispetto verso i nonni e i genitori, dell’obbedienza verso le istituzioni governative ed educati con le persone adulte. Rivolgendoci ai nonni, ai genitori e alle persone adulte gli parlavamo col VOI e non col TU,
Siamo la generazione del primo uomo sulla luna, 20 luglio 1969, e il 15 luglio del 1971 ricevemmo le prime foto del pianeta Marte
Siamo la generazione del Baby Boomers, ovvero della ricostruzione edilizia, della tecnologia, stimolando la crescita economica del Paese.
Se avessi avuto la sfera di cristallo certamente non avrei voluto leggere il mio destino, il mio futuro, io vivo oggi, vivo alla giornata, mi piace affrontare gli ostacoli e superare gli esami che la vita mi propone.
In tanti, come me, hanno lasciato la loro città e patria per un futuro migliore, ora vivo a Toronto, Canada, da circa 40 anni, grazie alla mia professione imprenditoriale non sentivo nostalgia delle mie radici, viaggiavo moltissimo e questo mi dava tranquillità e sicurezza economica.
Purtroppo i miei viaggi sono sempre stati di breve durata, al massimo 7-9 giorni coprendo le città’ di Parigi, Milano, Firenze, Bologna, Roma e Napoli, il mio unico scopo era di dedicarmi al lavoro e di ripartire con urgenza verso casa dove mi aspettavano la mia famiglia, moglie e tre figli, e la mia attività commerciale. Non avevo tempo per altre cose, ero troppo preso dal lavoro, di tanto in tanto mi sentivo con Giorgio Ascione, Enzo Sabino, Michele Guarino, Ciro Pellegrino e Pasquale Ciccarelli, questi erano coloro che abbiamo diviso più tempo insieme mentre con:
Ernesto D’Arienzo, Paolo Sabino, Federico Tancredi, Tonino Toriello solo qualche accenno di saluto.
Grazie a Giorgio Ascione, il moderatore del gruppo, insieme decidemmo di organizzare una rimpatriata per riunirci e scambiarci le nostre esperienze di vita vissuta lontani l’uno dall’altro. La prima rimpatriata fu nel 1997, per rimpatriata si intente: Il ritrovo festoso di un gruppo di amici che non si vedono da moltissimo tempo, ci riunimmo in un ristorante alle soglie del Vesuvio, con me c’erano, Giorgio, Federico, Ciro, Enzo, Michele e Pasquale. La gioia di averci rivisti fu stampata sui nostri volti, grande fu l’emozione di riabbracciarci di nuovo, occhi pieni di lacrime e singhiozzi alla gola completavano quel magico quadro di noi ragazzi di Via Miano 57.
Visto il successo della prima rimpatriata decidemmo di rifarne un’altra, e cosi nel 2008 ci riunimmo di nuovo. La meta dell’incontro fu in un ristorante in periferia di Pozzuoli, con me c’erano i soliti inseparabili, Giorgio, Michele, Pasquale e Enzo. Purtroppo dopo di questo incontro Michele Guarino, dopo aver combattuto con un male incurabile, perde la sua battaglia e ci lascia per una vita migliore.
Non c’e’ due senza tre e cosi organizziamo la terza rimpatriata, la più recente, 22 Settembre 2021, la rimpatriata degli ultrasettantenni, dei pensionati, dei nonni e diciamolo pure con franchezza, dei SAGGI. Eravamo al completo, con me c’erano: Giorgio, Ciro, Federico, Tonino, Paolo e Enzo, Pasquale e Ernestino, mancava solo Michele Guarino. Che serata !!! Al ristorante A’ Taverna Del Re, in Piazza Municipio, abbiamo coronato il nostro sogno, finalmente tutti uniti, nelle precedenti rimpatriate mancava sempre qualcuno, ora invece c’e’ stata la partecipazione di tutti, il quadro e’ stato completato, I Ragazzi Di Via Miano 57 hanno celebrato alla grande il loro incontro con musiche e canzoni napoletane e non potevano mancare le pizze e gli spaghetti ai frutti di mare.
Gli anni passano, i figli crescono si sposano e arrivano i primi nipotini e noi I Ragazzi di Via Miano 57, appartenenti alle classe del 1949-50 e 51, raggiungiamo l’eta’ della pensione, ora siamo dipendenti del governo, riceviamo un’assegno mensile senza più lavorare, all’unanimità abbiamo deciso, ora e’ il momento di goderci la vita e/o quello che resta della nostra vita.
Grazie alla tecnologia avanzata con i vari social network, WhatsApp, Facebook, Instagram e Twitter comunichiamo senza limiti col mondo intero, sempre presi a chattare ed ad inviarci messaggi SMS, facciamo video chiamate oltreoceano senza pagare, viviamo in una civiltà’ tecnologica, sintetica e piena di plastica riciclata.
Comunque, grazie a WhatsApp ho creato il gruppo “ I Ragazzi Di Via Miano 57 “ siamo nove (9) ragazzi ultrasettantenni, conserviamo ancora lo spirito dell’avventura, siamo rimasti educati, rispettosi e obbedienti e vorremmo dare un insegnamento alle nuove generazioni. Vorremmo essere ospitati da un vostro programma televisivo per dimostrare, prima che sia troppo tardi per qualcuno di noi, alle nuove generazioni che la nostra forza e’ il rispetto reciproco, essere educati verso il prossimo e obbedienti verso le istituzioni governative, e’ cosi che siamo rimasti giovani nel rispetto di tutti.
In attesa di leggervi in merito invio i più cordiali e distinti saluti
Gianni Fiorillo
Da: Giovanni Fiorillo
Martedì 28 settembre 2021 18:15:16
Per: Loretta Goggi
Altri 100 anni!
Auguri cara...
Ti voglio bene!
Da: Rita Dionisi
Martedì 28 settembre 2021 16:50:38
Per: Andrea Bocelli
Egregio Sig. Bocelli mi permetto, e per questo mi scuso ma sono disperata, di chiederle aiuto. La sua bontà è risaputa. Il mio è un caso particolare. Sono proprietaria di una corte matildica risalente al 1400 di rara armonia nella campagna a sud di Mantova all’altezza del casello autostradale di Reggiolo Rolo. Nel 2012 sono stata colpita dal Sisma ed il palazzo e le pertinenze scuderia furono danneggiate. Mi affidai ad una Impresa edile per la ristrutturazione e consolidamento dell’intera corte. Purtroppo l’impresa vedendo una donna sola se ne approfitto’ e mi presentarono un totale, oltre il contributo statale, che non riuscii a pagare completamente. Ora vogliono portarmi via la proprietà con tutto il terreno circostante 20. 000 mq. Cerco disperatamente di venderla prima che sia troppo tardi per poter ricominciare la mia vita. Sono originaria di Pietrasanta da parte paterna, nata a Chiavari (GE) gestivo uno studio radiologico a Sestri levante di famiglia. Sono laureata in Biologia. Mi auguro che questa mia le arrivi e chiedo un aiuto anche solo per trovare un acquirente. Ho scritto a Lei perché mi fido e spero di non averla disturbata e offesa. Con grande stima. Gabriella Colluccini
Da: Gabriella
Martedì 28 settembre 2021 16:39:45
Per: Giuseppe Conte
Gentilissimo Presidente
siamo un folto gruppo di docenti di Scienze Giuridiche ed Economiche, cdc A046, tutti abilitati, chi in Gae, chi in Gps, ma anche in graduatorie concorso per il ruolo, molti anche specializzati sul sostegno. Vorremmo avere l'onore e il piacere di sottoporre alla sua attenzione la situazione che viviamo, trattati come gli ultimi dei docenti, destinati a morire nelle suddette graduatorie, senza la possibilità di vederci riconosciuto il ruolo per cui tanti studi e tanti sacrifici abbiamo fatto. Vorremmo avere la possibilità di sottopprle a Lei un documento da noi redatto, con la proposta di riforma per quanto riguarda la nostra classe di concorso. Documento che abbiamo girato già a diversi esponenti del movimento 5stelle, fino a farlo giungere sul tavolo della Ministra Azzolina, per il tramite dell'onorevole Del Sesto, senza fortuna, in quanto poco dopo il suo Governo, purtroppo, ebbe termine. Abbiamo provato a parlarne anche con altri rappresentanti del movimento ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, così come da altri esponenti politici di diversi partiti
Ci piacerebbe sottoporre a Lei e alla sua sensibilità il nostro documento e discutere con lei della nostra proposta, soprattutto oggi in un momento in cui si parla di inserire la Filosofia anche negli istituti tecnici, per carità iniziativa lodevole ma contraddittoria se si pensa che dagli stessi istituti è sparito l'insegnamento del Diritto, in seguito alla legge Gelmini. Fiduciosi di un suo positivo riscontro, nell'attesa le porgiamo Distinti Saluti, i rappresentanti del comitato Vincenza Tarra, Tommasina Orlando, Teresa Papa, Annamaria Tommasino, Caterina Corvino.
Da: Vincenza Tarra
Martedì 28 settembre 2021 16:35:15
Per: Giovanni Floris
[Intervista a Giuseppe Conte]
Certamente avrete notato che Giuseppe Conte autografa un libro nei suoi incontri con i cittadini.
Il libro si intitola "Giuseppe Conte. Il carattere di una politica" e sono più che sicura che non sia sfuggito alla vostra attenzione.
Mi piacerebbe che faceste domande al Presidente Conte su questo libro... cosa ne pensa e perchè lo autografa con piacere.
Grazie
Da: Marzia Tonelli
Martedì 28 settembre 2021 15:48:36
Per: Massimo Cacciari
Buongiorno Professore Cacciari, la ringrazio per la sua presa di posizione contro il green pass, per favore posso avere la sua mail? Grazie mille
Da: Corina Elena
Martedì 28 settembre 2021 15:29:04
Per: Mario Draghi
Caro Prof Mario Draghi
Le scrivo a proposito di due questioni che mi sembrano paradossali e riguardano la politica del Suo governo. La prima è la questione energetica legata all'aumento dei prezzi del gas naturale. È più che evidente l'effetto sul mercato degli accordi commerciali per la fornitura di gas tra Russia e Cina. Non mi pare che lo Stato Italiano si stia muovendo per l'indipendenza energetica tramite le fonti rinnovabili, Recentemente ho scritto al m5s proponendo I "tetti fotovoltaici di Stato".. Vi sono società Italiane come Falck renevables che pagano profumatamente in anticipo l'utilizzo di tetti industriali per produrre energia fotovoltaica. Da docente mi domando come mai lo Stato Italiano non sterilizzi la bolletta di luce e riscaldamento delle scuole mettendo a disposizione I tetti delle scuole Italiane. E ci sarebbero anche I tetti delle sedi di comuni, province, regioni e di tutti gli impianti sportivi di proprietà dello Stato. La invito quindi a riflettere sulla necessità impellente di utilizzare I tetti delle scuole per ottenere due effetti 1) aumentare posti di Lavoro per tecnici italiani 2,) risparmiare denaro per le scuole che potrebbe essere utilizzato per aumentare lo stipendio ai docenti.
Il secondo punto per cui le scrivo riguarda la revisione degli estimi catastali. A Berlino la protesta sul "latifondismo immobiliare" dilaga e gli affitti Sono aumentati del 57 %. Ora, mi sembra quantomeno assurdo colpire I proprietari di prima casa e la invito a riflettere sulla necessità di introdurre una tassazione progressiva sugli immobili, ovvero una tassazione dipendente dal volume immobiliare e numero di immobili posseduto.
Cordialmente
I. M. Fabbri
Da: Italo Fabbri
Mara Venier
Attrice e conduttrice tv italiana
Da: Emanuela Peroni