Ultimi commenti alle biografie - pagina 952

Giovedì 24 giugno 2021 10:16:58 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Dr. Mentana.
Personalmente, a meno che non si vogliano modificare coercitivamente le mie, rispetto le opinioni e le idee di tutti, soprattutto se relative alla libertà di pensiero, d'orientamento politico e di fede professata, tema più che mai scottante in questi giorni. Del resto, quanto affermo è anche chiaramente sancito dalla nostra Costituzione. Sono pertanto strabiliata di fronte alla mancanza di provvedimenti - o comunque dall'adozione di provvedimenti molto blandi - nei confronti dei medici che rifiutano di farsi vaccinare. Intendiamoci: la vita è la propria, e confesso che anch'io sono rimasta sgomenta quando, per sancire la sconfitta definitiva del covid, si è appalesata la prospettiva di vaccinare tutti-tutti-tutti. Come tantissime persone, ho avuto (e mantengo) i miei dubbi e le mie paure in merito alla somministrazione di vaccini testati più o meno in quattro e quattr'otto, a differenza dei rassicuranti vaccini del passato testati per anni ed anni, e mi riferisco a quelli contro la poliomielite, il vaiolo, la difterite. Vaccini che c'inocularono quando eravamo ancora bambini. Tuttavia, sia pure a denti stretti, ci ho riflettuto a lungo ed alla fine ho concluso che non potevo tirarmi indietro per due motivi fondamentali: il dovere nei confronti della mia salute, ma anche il rispetto per quella degli altri. E mi sono sottoposta al vaccino, tenendo per me paure e perplessità. Tuttavia, c'è una differenza abissale tra la mia comune persona e quella di un medico che ha liberamente scelto una professione rischiosa, dal momento che è a contatto continuo con i malati e non solo di covid. Allora, se per me libera cittadina si può ancora relativamente invocare la libertà di pensiero e d'opinione, per un medico questa non esiste, anche se scribacchia solo ricette. Un medico non può decidere di non sottoporsi al vaccino, semplicemente perchè, oltre a mettere a repentaglio la propria salute, mette in serio pericolo quella degli altri, tutti potenziali suoi pazienti. Ecco allora che, in casi eccezionali e gravissimi come una pandemia che ha investito tutto il mondo, la libertà di pensiero si trasforma in DOVERE, particolarmente per chi, con i malati, è a stretto e quotidiano contatto. Per tale motivo le sanzioni previste per i medici che rifiutano di farsi vaccinare mi sembrano blande come l'acqua fresca. Un medico non può scegliere uno stipendio d'oro agganciato ad una carriera di latta, sicura e senza rischi come quella di uno scribacchino. Come ci sentiremmo, noi tutti, se, avendo un familiare ricoverato in ospedale per una grave patologia, sapessimo che a curarlo o ad assisterlo ci sono medici che hanno scelto di non farsi vaccinare? Ci sentiremmo male, malissimo, perchè ai danni dello sventurato familiare ricoverato, aggiungeremmo ulteriore danno, ulteriore rischio e pericolo. In definitiva, mi sembrerebbe molto più corretto e meno immorale se i medici no vax, anzichè contrapporre un muro contro muro tra la propria decisione e le decisioni del governo, scegliessero spontaneamente di abbandonare la propria professione - che è al servizio degli altri - intraprendendo un più sicuro, anche se decisamente molto meno redditizio dal punto di vista economico. mestiere. Grazie

Da: Roberta

Giovedì 24 giugno 2021 09:37:44 Per: Enrico Mentana

Alcuni giorni fa, presso il Palazzo Reale di Napoli, è stata presentata l’edizione 2021 di “Napoli Città Libro”, introdotta dal Presidente De Luca e da altre personalità del mondo dell’editoria e della cultura.

Questa edizione è stata promossa dalla Regione Campania attraverso la Scabec Spa, una società “in house” della Regione Campania, il cui Amministratore Unico è il dott. Antonio Bottiglieri, classe ’46, lungo curriculum come giornalista e salernitano doc.

L’evento, che si svolgerà (1 – 4 luglio) proprio nei cortili di Palazzo Reale, è stato presentato come una kermesse di rilievo internazionale, tanto che avrebbero voluto come testimonial il grande scrittore Cileno Luis Sepùlveda, se non fosse deceduto a causa della pandemia.

Proprio in memoria dello scrittore Cileno si aprirà questa edizione e gli sarà dedicato un incontro speciale.

Inoltre, questo evento viene pubblicizzato come “la prima fiera del libro aperta al pubblico”, notizia che a noi cittadini campani fa molto piacere perché potremo partecipare, ma che non stupisce i nostri connazionali torinesi, che portano il fiore all’occhiello del Salone Internazionale del Libro sin dal 1988.

Cito testualmente le parole dette dal Presidente De Luca e pubblicate sulla sua pagina Facebook: “Senza l’insieme delle iniziative finanziate dalla Regione Campania, a partire dal settore della cultura, Napoli in questo decennio forse avrebbe avuto lo stesso destino di alcune città sudamericane…”.

Ora, vorrei ricordare al Presidente De Luca che, il Sudamerica, in quanto a cultura può darci lezioni. Le dicono niente Pablo Neruda, Jorge Luis Borges, Gabriel Garcia Marquez, Julio Cortazar, Isabel Allende, Mario Vargas Llosa, Jorge Amado, e lo stesso Luis Sepùlveda al quale volete dedicare l’inaugurazione dell’evento?

E ancora. Durante il tavolo di presentazione di “Napoli Città Libro”, di cui c’è il video nella pagina facebook del Presidente De Luca, ho sentito premere molto sul tasto del rilancio economico della filiera editoriale, come impronta di questo evento.

E’ un obiettivo senza dubbio importante, per dare respiro a tutte le persone che lavorano in questo settore. Credo, però, che il primo obiettivo di una fiera del libro dovrebbe essere quello di avvicinare le persone di tutte le età alla lettura.

Fare cultura dovrebbe avere questa cifra.

Fare cultura significa soprattutto che la politica deve dare esempi etici, sani, coscienziosi, nobili, elevati.

Fare cultura significa riconquistare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni, molto spesso assenti, indifferenti, incapaci di discernimento.

Fare cultura significa rendere i cittadini edotti, significa emanciparli dallo stato di massa indistinta e dargli i mezzi per formarsi uno spirito critico e renderli consapevoli, liberi da condizionamenti.

Cordiali saluti

Giovanna Galasso

Da: Giovanna Galasso

Giovedì 24 giugno 2021 09:16:48 Per: Serena Bortone

[Deve andare a scuola!]

In una sua trasmissione (peraltro miserrima di contenuti, come sempre, del resto) Lei, alludendo a Carlo Verdone e Carlo Conti ha detto” i due Carli”, Roba da matti! Anche se lei si trova in buona compagnia con la Myrta di canale la sette, “ i due Mattei”. Ignorate Lei capra ed ignorante come lei la Myrta. Ma come è possibile che conduce un programma (anche se di me**a) nella ti di stato. Deduco che Lei ha forti raccomandazioni...

Da: Emilio Di Francescantonio

Giovedì 24 giugno 2021 09:16:31 Per: Carlo Calenda

[Vaccini]

Caro onorevole, la prego di leggere gli studi della dottoressa loretta bolgan che ha scoperto che sono i vaccinati che producono le varianti e come dice il vero scienziato montagnieu, vaccinare in pandemia è sbagliato perché l'rna deve essere trascritto e nella trascrizione avvengono degli errori che creano le varianti. l'immunità di gregge si raggiunge facendo circolare il virus e facendosi curare a casa ai primi sintomi secondo un protocollo sicuro che ora si conosce e che non è tachipirina e vigile attesa che ha fatto morire tante persone. ora non si muore più. lo dica che la cura c'è e non la vogliono riconoscere per non fare cadere questa campagna vaccinale da cui non usciremo mai.

Da: Maria Lucia Stabile

Giovedì 24 giugno 2021 09:12:31 Per: Lilli Gruber

Quando sostituirete questa giornalista, eccellente in passato, ma che attualmente riceve solo una valanga di critiche piu’ che negative e perde ascolti a vista ? Chi impone al pubblico gli ospiti fissi sgraditissimi al pubblico ? Chi le permette di maltrattare e azzittire gli ospiti a lei non graditi ? Il giornalismo non è faziosità, è diffusione soprattutto di NOTIZIE VERE SENZA DISTORSIONI INDOTTE DA PARTIGIANERIA DI BASSO LIVELLO. Il giornalismo è anche diffusione delle idee di parte della testata, che vanno pero’ proposte e non IMPOSTE con discorsi ambigui allo scopo di insinuare dubbi o di denigrare gli avversari.

Da: Anna

Giovedì 24 giugno 2021 09:12:23 Per: Elettra Lamborghini

Buongiorn dottoressa io sn sig bagala ho visto un vostro annuccio dei surpemercato che avete bisogno di un macellaio io sn disponibil grazie scusate se ho disturbato

Da: Santo Bagala

Giovedì 24 giugno 2021 09:07:53 Per: Walter Zenga

Ciao Walter ho 46 anni e da sempre nato sono interista. Ti ho sempre seguito e ammirato, e ho 2 sogni che penso mai si avverranno. Che tu sia l allenatore dell Inter e che io un giorno. Possa stringerti la mano. Grazie Zenga.

Da: Leo

Giovedì 24 giugno 2021 09:00:26 Per: Terence Hill

[Contatto Terence Hill]

Salve,
ci chiamiamo Rosa Cecere e Marco Matulli e vorremmo sapere se è possibile avere il contatto del Sig. Terence Hill. Del grande attore abbiamo visto i suoi film fin da bambini, questa passione l'abbiamo trasmessa ai nostri figli Vincenzo di 13 anni e Francesca di 11 anni. Il nostro grande desiderio è quello di conoscere direttamente il nostro idolo cinematografico.
Grazie dell'attenzione
Cordiali saluti
Rosa Cecere e Marco Matulli

Da: Marco

Giovedì 24 giugno 2021 08:37:48 Per: Enrico Mentana

Caro Enrico buongiorno,

sono da sempre un tifoso nerazzurro e condivido pienamente l'iniziativa che con Cottarelli state portando avanti per il sostegno alla "beneamata".

Mi piacerebbe partecipare alla società che state costituendo e, se richiesto, dare il mio contributo professionale per il bene di questa operazione (sono un bancario di vecchia data impegnato nel settore della finanza straordinaria e referente per il proprio Istituto dei rapporti con la nostra SIM leader del mercato AIM).

Confermando i complimenti per questa "necessaria" iniziativa volta a ridare credibilità finanziaria al nostro club del cuore continuo a seguirti nei tuoi variegati interventi nel mondo dell'informazione e ti saluto cordialmente.

Roberto Vornoli

Da: Roberto Vornoli

Giovedì 24 giugno 2021 08:26:23 Per: Maurizio Landini

[Briatore...]

Lui dice ma a chi si candida nemmeno
risponde e i requisiti ci sono... Delega come fare?

Da: Gentile