Gonzalo Higuaín
Biografia
Gonzalo Gerardo Higuaín, calciatore argentino, nasce il 10 dicembre del 1987 a Brest, in Francia, figlio di Jorge Higuaín, ex calciatore, e di Nancy, una pittrice. Dopo aver passato i primi mesi della propria vita in Europa si trasferisce con il resto della famiglia in Argentina, dove il padre va a giocare nel River Plate.
A dieci mesi Gonzalo viene colpito da una grave forma di meningite fulminante per colpa della quale è costretto a un ricovero in ospedale di venti giorni: riesce, comunque, a salvarsi, anche se negli anni successivi deve assumere tutti i giorni dei farmaci specifici per contrastare le tracce della malattia.
I primi anni da calciatore, in Argentina
Inizia a giocare a calcio nell'Atletico Palermo, squadra del quartiere omonimo di Buenos Aires, per poi passare al River Plate quando ha dieci anni. Una volta completata la trafila delle formazioni giovanili viene fatto a esordire in prima squadra ad appena diciassette anni, il 29 maggio del 2005, dal tecnico Leonardo Astrada, in una partita casalinga contro il Gimnasia La Plata.
Viene impiegato poco, tuttavia, dal successore di Astrada, cioè Reinaldo Merlo, per poi trovare più spazio con l'arrivo di Daniel Passarella.
Il 12 febbraio del 2006 Higuaín segna il suo primo gol contro il Banfield; poco dopo il suo cartellino viene ceduto al 50% al Locarno, club svizzero che lo paga otto milioni di dollari.
Gonzalo Higuaín in Europa
In realtà Gonzalo Higuaín si trasferisce sì in Europa, ma in Spagna: il 14 dicembre del 2006, infatti, a pochi giorni di distanza dal suo diciannovesimo compleanno viene comprato a titolo definitivo per tredici milioni di euro dal Real Madrid, fortemente voluto dal tecnico italiano Fabio Capello.
L'attaccante argentino, dopo aver firmato un contratto della durata di sei anni a mezzo, esordisce con i madrileni in Coppa del Re l'11 gennaio del 2007 contro il Betis. Il 24 febbraio realizza la sua prima rete, proprio nel derby contro l'Atletico Madrid, in un match che termina sull'uno a uno, pochi giorni dopo aver debuttato in Champions League contro il Bayern Monaco.
Dopo aver vinto il suo primo scudetto in Spagna, la stagione successiva Gonzalo Higuaín ritrova sulla panchina del Real un nuovo tecnico, Bernd Schuster, che però raramente gli permette di scendere in campo, preferendogli Ruud van Nistelrooy e Raul. Per di più, viene spesso schierato fuori ruolo: nonostante queste difficoltà, riesce a mettere a segno otto marcature in venticinque partite.
Una valanga di gol
Finita l'era Schuster, con il nuovo allenatore Juande Ramos la punta argentina ritrova la continuità che gli mancava: il 24 agosto del 2008 contribuisce alla vittoria in Supercoppa di Spagna contro il Valencia, e nel resto della stagione gioca quasi sempre da titolare, complici anche i problemi fisici di van Nistelrooy.
L'8 novembre Gonzalo Higuaín è protagonista addirittura di un poker di reti, contro il Malaga: alla fine il bottino complessivo sarà di trentacinque partite, nove assist e ventidue gol.
Nel campionato 2009/10 a Madrid arriva il tecnico Manuel Pellegrini, che agevola ulteriormente la crescita di Higuaín, che non a caso alla fine della stagione è vicecapocannoniere della Liga con ventisette gol, una in più del suo compagno di squadra Cristiano Ronaldo.
Gli anni 2010
Nel 2010, Maradona, tecnico della nazionale Argentina lo porta con sé ai mondiali che si svolgono in Sudafrica.
"Avevo bisogno di un attaccante come lui, uno che sa smarcarsi con facilità. Grazie a lui esalteremo le doti di Messi e Aimar, è l'attaccante più completo che abbiamo." (Diego Armando Maradona, sulla prima convocazione in nazionale di Higuaín)
Dopo aver rinnovato, il 7 giugno del 2010, il contratto con il team iberico fino al 2016, Gonzalo soffre il cambio di allenatore e l'arrivo di José Mourinho, che lo utilizza a spizzichi e bocconi. Il 3 novembre, in ogni caso, entra nella storia del Real Madrid segnando la settecentesima rete del club in Champions League (tenendo conto anche di quando si chiamava Coppa dei Campioni).
A gennaio, però, si blocca: viene, infatti, sottoposto a un'operazione chirurgica che ha lo scopo di rimuovere un'ernia del disco, per colpa della quale è costretto a rimanere fermo per tre mesi. Gonzalo Higuaín conclude comunque la stagione con la sua prima Coppa del Re e tredici gol in venticinque incontri.
Nella stagione 2011/2012 la punta sudamericana tocca quota cento gol con le merengues e vince la Liga: in tutto sono ventidue le reti siglate. Dopo essersi aggiudicato, ad agosto, la Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, nella stagione 2012/13 Gonzalo si alterna con Karim Benzema come titolare: è quello l'ultimo anno con la maglia del Real Madrid.
Higuaín a Napoli
Dopo aver vinto sei trofei e segnato centoventuno reti, infatti, Higuaín lascia il Real Madrid e si trasferisce al Napoli: il club partenopeo lo acquista per trentasette milioni di euro e gli fa firmare un contratto della durata di cinque anni, prevedendo una clausola rescissoria di quasi novantacinque milioni.
Gonzalo debutta nel campionato italiano il 25 agosto del 2013, segnando la sua prima rete già la settimana successiva: la stagione 2013/14 è subito vincente grazie alla conquista della Coppa Italia contro la Fiorentina. Anche nella stagione 2014/15 Higuaín mette in bacheca un trofeo: si tratta della Supercoppa Italiana conquistata ai rigori contro la Juventus.
Nella stagione 2015/16 realizza la sua duecentesima rete in carriera (l'8 novembre contro l'Udinese), mentre il 30 novembre una sua doppietta nel match contro l'Inter, terminato due a uno per il Napoli, permette agli azzurri di tornare in cima alla classifica di Serie A in solitaria venticinque anni dopo l'ultima volta. Alla fine del campionato, sono trentasei i gol segnati da Gonzalo Higuaín in campionato: è il nuovo record in Italia.
Con la Juventus
A luglio del 2016 si trasferisce dal Napoli alla Juventus: il presidente dei campani Aurelio De Laurentiis non è interessato a instaurare una trattativa con il club bianconero, che quindi per aggiudicarsi l'attaccante è costretto a versare l'intero importo previsto dalla clausola rescissoria. Con i bianconeri vince due Coppa Italia e due scudetti. Poi nel 2018 Gonzalo Higuaín passa al Milan.
Conclude la carriera giocando negli USA con l' Inter Miami dal 2020 al 2022.
Poi sparisce dai social e dalla vita pubblica, dichiarando:
Per 15 anni non ho avuto una vita normale. Sentivo di non avere nemmeno il diritto di difendermi dalle persone che mi insultavano o mi attaccavano. Se lo avessi fatto, tutto si sarebbe amplificato. Ho giocato a calcio ai massimi livelli e ho dovuto chinare la testa quando mi hanno mancato di rispetto. Ora basta, certe cose non le sopporto più.
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Biografieonline non ha contatti diretti con Gonzalo Higuaín. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Gonzalo Higuaín.
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