Maggie Smith
Biografia
Attrice di notevole fascino e temperamento, Maggie Smith si è distinta sia in teatro che nel cinema come interprete intensa e di classe, a suo agio sia in ruoli brillanti che drammatici.
Margaret Natalie Smith nasce a Ilford, Essex, in Inghilterra, il 28 dicembre 1934.
Figlia di un professore di patologia all'Università di Oxford, dopo aver frequentato la "Oxford School for Girl", studia recitazione alla "Oxford Playhouse School".
Il debutto negli anni '50
Debutta sui palcoscenici londinesi nel 1952.
Qualche tempo dopo viene notata da un impresario teatrale statunitense che la ingaggia immediatamente.
Nel 1956 Maggie Smith esordisce con successo a Broadway in "New Faces of 1956".
Tre anni dopo, nel 1959, entra a far parte della più prestigiosa compagnia inglese, quella dell'Old Vic (di cui sarà membro fino al 1963, anno dello scioglimento della compagnia), e negli anni seguenti si distingue come superba interprete di opere classiche e contemporanee.
Il grande Laurence Olivier rimane incantato dalla sua recitazione, tanto da volerla più volte come sua partner nei suoi allestimenti shakespeariani.
Indimenticabile quando l'attrice gli è accanto come Desdemona nell'"Otello", rappresentato nel 1964 al National Theatre (e portato sullo schermo l'anno seguente).
Intanto nel 1958 Maggie Smith aveva debuttato con successo anche nel cinema, nel film "Senza domani" (Nowhere to Go) di Basil Dearden e Seth Holt.
Interpretazioni iconiche
Negli anni seguenti il pubblico la vede impegnata in numerosi film, in cui ha tratteggiato ogni volta personaggi indimenticabili, tra cui ricordiamo:
- quello dell'intrigante infermiera nel cinico "Masquerade" (The Honey Pot, 1967) di Joseph L. Mankiewicz, dell'insegnante anticonformista che instaura uno strano rapporto con la sua classe nel letterario "La strana voglia di Jean" (The Prime of Miss Jean Brodie, 1969) di Ronald Neame, che le vale un meritatissimo premio Oscar;
- dell'eccentrica donna dal burrascoso passato nel gustoso "In viaggio con la zia" (Travels With My Aunt, 1972) di George Cukor;
- della rigida cugina "chaperon" della combattuta protagonista in "Camera con vista" (A Room With a View, 1985) di James Ivory;
- della frustrata e acida governante nel lirico "Il giardino segreto" (The Secret Garden, 1993) di Agnieszka Holland;
- del delizioso fantasma di una vecchia attrice in amichevole conflitto col fantasma di suo marito (interpretato da Michael Caine) nel gustoso "Amori e ripicche" (Curtain Call, 1999) di Peter Yates;
La generazione degli anni 2000 ricorda Maggie Smith nel ruolo della professoressa Minerva McGranitt (nella versione originale in inglese Minerva McGonagall) nel fantastico "Harry Potter e la pietra filosofale" (Harry Potter and the Philosopher's Stone, 2001) di Chris Columbus, e nei suoi seguiti (tratti dai noti romanzi di J.K. Rowling).
A partire dagli anni '80 l'attrice si dedica con maggiore intensità, oltre che al cinema, alla televisione, senza però disdegnare il teatro.
Anzi, nel 1990 riceve un premio Tony come Miglior Attrice Protagonista per la sua incantevole interpretazione in "Lettice and Lovage".
L'anno precedente era stata nominata Dama dell'Impero Britannico.
Maggie Smith è stata sposata dal 1967 al 1974 con l'attore Robert Stephens, da cui ha avuto due figli, anch'essi attori, Toby Stephens e Chris Larkin.
Nel 1975, dopo aver divorziato da Stephens, si è sposata una seconda volta con lo sceneggiatore Beverley Cross, deceduto il 20 marzo 1988.
Nel 2008 combatte la sua personale battaglia contro un tumore al seno, senza rinunciare a frequentare i set cinematografici che la impegnano gli ultimi capitoli di Harry Potter.
Gli ultimi anni
Nel 2012 recita in "Marigold Hotel" e pochi anni più tardi nel suo seguito, "Ritorno al Marigold Hotel".
Nel 2019 è in "Downton Abbey", film sequel della serie tv di successo.
Dopo tutti questi anni sono conosciuta più per Harry Potter e Downton di qualsiasi cosa abbia mai fatto. Ciò dimostra che devi sempre essere preparato a tutto.
Gli ultimi suoi film sono "Downton Abbey II - Una nuova era" (2022, regia di Simon Curtis) e "The Miracle Club" (2023, regia di Thaddeus O'Sullivan).
Maggie Smith si spegne a Londra il 27 settembre 2024, all'età di 89 anni.
Frasi di Maggie Smith
Foto e immagini di Maggie Smith
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