Ultimi commenti alle biografie - pagina 638
Venerdì 22 ottobre 2021 19:04:18
Per: Maurizio Landini
E' con grande tristezza che ancora una volta si perde l'occasione di tenere conto di una realtà innegabile suffragata da dati statistici: il lavoro di cura nelle nostre famiglie continua a essere prevalentemente a carico dalle donne nelle diverse fasi della vita. A 60 anni poi, quando le energie sono in calo, una donna si trova a essere: lavoratrice, madre con figli in casa ancora conviventi, nonna con nipoti piccoli, figlia perchè è il momento del lavoro di cura dei genitori ormai anziani e spesso malati. Tutto questo continua e essere continuamente occultato e non riconosciuto. Mi chiedo perchè questo prezioso welfare non possa avere un lecito riconoscimento anche a fini pensionistici. E' forse perchè uomini e donne che ci governano e a cui noi abbiamo dato un mandato di rappresentanza perchè possano cogliere tutte le istanze e tradurle in azioni politiche e sociali, non conoscono i carichi del lavoro di cura (probabilmente sempre appaltato ad altre donne?) Non so, non so darmi una risposta, ma so per certo che allontanare l'età pensionabile per una donna di 60 - 61 provocherà una ricaduta sociale e economica molto pesante anche per i nostri figli e le loro future famiglie. Ci viene detto che ce lo chiede l'Europa per adeguarci a parametri... ma io credo che sia fondamentale anche capire e conoscere il nostro sistema famigliare.. ed è da lì che occorre partire! L'economia non è fatta solo dalle imprese!
(Una piccola osservazione in chiusura: dopo la dichiarazione di Draghi di quota 102 nel 2022 e.. 104 nel 2023 per avere una gradualità... io, donna dedita al welfare nascosto e nata nel 1960, ho immediatamente colto l'imbroglio... o meglio ho sperato fosse un imbroglio perchè se si tratta di incompetenza, allora è molto più grave !!!) grazie manuela
Da: Manuela Martelli
Venerdì 22 ottobre 2021 18:45:18
Per: Corrado Formigli
Egregio dott. Formigli.
Fin dai tempi di Santoro, Lei si è dimostrato un giornalista serio e preparato. Nell'ultima puntata Lei ha chiuso con le tematiche relative alle auto elettriche. Purtroppo, salvo una, tutte le personalità convocate si sono dimostrate o inconcludenti o ideologizzate o in mala fede (molta mala fede). Unica seria la Sua collaboratrice:
- Le auto a motore diesel (moderno) emettono nell'atmosfera circa la metà di anidride carbonica di quelle elettriche! - Vediamo perché.
Quell'illustre signore che molto si è alterato poiché, in sostanza, secondo lui le auto elettriche non emettono CO2 e la sua, in particolare gli permette, dopo 10 anni, un risparmio sul combustibile tale da potersi comperare un'auto nuova:
1) E' quasi vero, ma ciò è dovuto alla tassazione sui prodotti petroliferi, molto più alta che sull'elettricità. Quando gran parte delle auto sarà elettrica, non potendo rinunciare ai miliardi perduti, il governo porrà una tassa specifica. Per ora la sua macchina nuova la paghiamo noi che andiamo a benzina.
2) Le auto elettriche costano quasi il, doppio perché sono molto "smart" e perché avendo un costo elevato il rendimento per unità di prodotto è maggiore. Inoltre
l'acquirente non dispone delle conoscenze per fare una giusta valutazione del prezzo e quindi un confronto, e le industrie sognano un rinnovo totale del mercato pagato dagli incentivi di stato.
3) E ora il punto chiave. L'auto elettrica emette molta CO2 in quanto per produrre l'elettricità, per ora e per moto tempo ancora, useremo il Metano (nonché il carbone)
4) L'elettricità non è energia, è un mezzo di trasporto dell'energia. Inoltre per produrla occorrono motori termici (turbine a gas a vapore o grossi diesel) e questi producono CO2 come e forse più di un'auto diesel.. (rendimento di conversione 30% tipico
5) Le linee di trasporto ad alta tensione, mediamente perdono un 3-5% di elettricità come riscaldamento dei cavi. Dopodiché i Trasformatori di centrale + gli alternatori di generazione perdono circa un 2-5% di energia in calore e altrettanto dicasi delle sottostazioni di trasformazione. Infine gli apparati di carica delle batterie e le batterie stesse, sia in carica che in scarica, (le batterie scaldano molto) perdono un qualche per cento. infine gli invertitori per il controllo di velocità e i motori elettrici perdono qualche per cento di energia.
6) Concludendo le perdite di tutta la catena si aggirano su valori del 40% contro i 30% del solo Diesel..
Nella prossima puntata sarebbe utile parlare del disastro che verrà creato dallo smaltimento batterie e la distruzione di territorio per installare il fotovoltaico a i mulini a vento. Per non parlare dello scempio del paesaggio.
Infatti già in tutto il mondo si studiano (e già si costruiscono) auto a Idrogeno. E qui si apre un altro capitolo non privo di inconvenienti, ma ne parleremo.
Sperando di aver contributo al pianeta a alla realizzazione di un'altra puntata del Vostro programma, invio cari saluti e buon lavoro a tutti Voi.
Grazie
Giovanni Cerruti
Da: Giovanni Cerruti
Venerdì 22 ottobre 2021 18:23:24
Per: Mario Giordano
Viva lucia 48 che ha ampiamente illustrato la situazione dei sinistrorsi, che condannano solo gli pseudo-fascisti e mai i gruppi di sinistra autori di analoghe azioni distruttive. Occorrerebbe essere obiettiivi e condannare tutti, di destra e di sinistra, che si permettono di usare solo la forza illegale- Amen Pietro34
Da: Pietro
Venerdì 22 ottobre 2021 18:15:08
Per: Maurizio Landini
Buonasera, Ho visto che in questi giorni, e in queste ultime ore soprattutto, è sommerso di messaggi riguardanti la riforma delle pensioni. Farò anche io un buco nell'acqua, ma voglio comunque esprimere il mio pensiero. Ha parlato, il caro Ministro dell'economia, di passaggio graduale da quota 100 alla legge Fornero. Graduale??? Se davvero vogliono un passaggio graduale, nel 2022 devono partire, non da quota 102, bensì da quota 101 (63 anni + 38 di contributi), poi quota 102 nel 2023 (64 anni + 38 di contributi) e così in avanti per gli anni successivi. Non si è reso conto, il caro Ministro, che con la riforma prospettata ci sono lavoratori che (per il loro anno di nascita) rincorreranno all'infinito l'uscita dal mondo del lavoro? Riassumendo: molti lavoratori sarebbero bloccati per 5 anni. Diciamo che il Ministro ha dato i numeri. E la CGIL, che dovrebbe essere dalla parte dei lavoratori, cosa intende fare? Vuole lottare o non vuole lottare? Il modo per uscirne è uno solo: considerato che per le pensioni sono state previste risorse veramente irrisorie, bisogna necessariamente tagliare, un po' qua e un po' là, sulle altre voci della Legge di Bilancio e fare, così, giustizia sociale! Altro non ho da dire. Saluti. Concetta Maria Carlo
Da: Carlo Concetta Maria
Venerdì 22 ottobre 2021 18:11:39
Per: Maria De Filippi
Ancora una volta durante la passerella di oggi, Armando si è dimostrato quello che è e che vale, NULLA. No parliamo poi di Gemma che per quanto possa piacere fa solo pietà, se ne esce sempre con "bisogna apprezzare il coraggio alla mia età e... " ma non si vergogna? e poi gli atteggiamenti che ha, mostrano soltanto una cosa... e Tina, per quanto troppo pesante nei suoi interventi, ha pienamente ragione. Una domanda: ma gli uomini che si presentano per corteggiarla, la hanno vista senza trucco e le foto (fotografi chiamati da lei) in costume da bagno? Per favore non venitemi a raccontare che i paparazzi si svenano per fotografarla. Signora Maria, non le sembra di ripulire un pò la piazza? Gemma, Armando, Biagio, la piagnucolosa di Ida e qualche altro personaggio dovrebbero uscire dalla trasmissione, quindi cosa facciamo? li terremo incollati alle sedie vita natural durante? BASTAAA FUORIII
Da: Gino
Venerdì 22 ottobre 2021 18:05:31
Per: Maurizio Costanzo
Buonasera dottor Costanzo,
mi permetto di disturbarla perché prima di tutto sono un suo grande fan e ho seguito migliaia di puntate del Maurizio Costanzo Show, vero e proprio tempio della parola come intrattenimento.
Va do subito al sodo: ho pubblicato, solo in formato digitale, una raccolta di racconti giallo-rosa molto brevi con titolo "L'Amante dei Giorni Feriali". Può trovarla scaricabile on line in tutte le principali librerie come Amazon, Feltrinelli e Mondadori. Ho la presunzione di pensare che potrebbero piacerle molto i miei racconti e che potrebbero essere un interessante soggetto per una trasmissione sua o di sua moglie.
I 45 racconti contenuti sono legati tra loro con diversi rimandi e soprattutto dall'ultimo episodio che è una sorta di chiave di lettura. Non sono un letterato ma Centinaia di citazioni e aforismi impreziosiscono quello che inizialmente era un divertissement. Come tutto ciò che brama di essere importante nasce da un'esperienza autobiografica che mi ha segnato per sempre.
il mio professore delle superiori, ormai in pensione da molti anni, Alessandro Petruccelli, che è anche un discreto scrittore ha letto la mia raccolta e mi ha dato 10 e lode, consigliandomi di non accontentarmi di una piccola casa editrice per la pubblicazione cartacea ma di ambire a qualcosa di più.
A conclusione di questa mia mail mia autobiografia presente sul libro.
Grazie mille del suo tempo.
Domenico Pisanti (cell. 347 - -------)
Domenico Pisanti (19 settembre 1974, Milano) secchione non pentito, sempre primo a scuola e per qualche anno cultore della materia in matematica finanziaria; per caso e per necessità funzionario di banca tra Roma, Milano e Siena. Anche e prima di tutto, però, un giocatore e un raccontastorie.
Da: Domenico Pisanti
Venerdì 22 ottobre 2021 17:40:51
Per: Silvio Berlusconi
Caro Presidente, a nome mio e di tanti altri sostenitori Le esprimo le più sentite felicitazioni per questa tardiva assoluzione che Le consente - speriamo - di mettere la parola fine ad una persecuzione durata decenni. Sono sicura che Lei riuscirà a mantenere il controllo -cordiale e rispettoso - di tutta la coalizione e di riguadagnare il tempo che ha dovuto impiegare per difendersi da assurde e insensate calunnie.
Da: Rita
Venerdì 22 ottobre 2021 17:39:01
Per: Mario Giordano
Condivisione "in toto" della stupenda e magistrale esposizione di "lucia 48"
Bravissima ! strabiliante, " lucia 48 " !!! hai esposto e denunciato tutto quello che avrei io voluto !!!
aggiungo, solamente, che propenderei che alla denuncia dei misfatti vecchi e nuovi dei sinist***zi si desse una risposta concreta e furente, quel che andrebbe anche fatto a freno e blocco delle continue invasioni afroasikatiche, che ora puntano su roccella jonica in questa sventurfata e negletta mia regione, la calabria. un saluto sincero e grato !!!
f. to gennaro termine - ujltraottuagenario da roggiano gravina (cosenza) calabria
Da: Gennaro Termine
Venerdì 22 ottobre 2021 16:30:17
Per: Roberto Giacobbo
Carissimo Roberto, seguo da sempre le tue trasmissioni (scusa il tu confidenziale, ma per me sei come un caro amico) sono un’appassionata dell’Egitto e tre anni fa ho realizzato il mio sogno cioè quello di visitarlo ! Ora in questi luoghi meravigliosi tutto è fermo, il turismo è inestistente. Questa situazione provoca gravi difficoltà economiche alle persone che vivono solo di questo. Mi chiedevo se tu avessi qualche idea su come aiutare a far rivivere questo settore… io ho avuto la fortuna, durante il mio viaggio, di avere una guida fantastica che parlava benissimo la nostra lingua e che mi ha fatto amare ancora di più le meraviglie dell’Egitto ! Aspetto una tua risposta, e ti ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti Anna Maria
Da: Castello Anna Maria
Silvio Berlusconi
Politico e imprenditore italiano
Da: Vera Santoro