Dido
Biografia • Incantevolmente insinuante
Nata a Londra il 25 dicembre 1971, Dido Florian Cloud de Bounevialle O'Malley Armstrong, al secolo Dido Armstrong (ma lei preferisce farsi chiamare semplicemente Dido), è figlia di un "literary agent" e di una madre anch'essa attiva nel mondo delle lettere (sembra che sia una prolifica scrittrice di poemi). Fin dalla più tenera età Dido è stata alle prese con la musica anche attraverso studi seri e di spessore come quelli svolti alla London Guildhall School of Music, senza mai dimenticare la passione per il pop, un genere con cui ha fatto i conti fin da subito fondando gruppi e cimentandosi nei locali notturni.
Un ruolo importante, in questo senso, lo ha giocato il fratello, anche lui musicista, che ad un certo punto della sua esperienza artistica ha avuto la buona idea di coinvolgerla nei progetti legati al suo gruppo, i "Faithless". Da questo momento la cantante, nella band con il ruolo di seconda vocalist, inizia a far sua la musica elettronica e a sperimentare varie soluzioni sonore, che sfociano nei due album "Reverence" e "Sunday 8pm", ottimamente accolti dal pubblico.
Malgrado fiocchino le approvazioni un po' ovunque, Dido pensa però ad una carriera solista, forse per poter sviluppare in totale libertà la sua idea della musica.
L'anno della svolta è il 1997 quando un responsabile della "Arista", ammaliato dalle sue qualità vocali e dal carisma insolito della cantante, per nulla aggressivo, profondamente incantevole e insinuante, le propone un contratto per un album solista. Fortunatamente, il fratello non si oppone e anzi appoggia con entusiasmo il nuovo progetto.
"No angel" è il frutto di questo lungo percorso, una fatica che stenta ad essere capita dal mercato e che impiega più di un anno per affermarsi su entrambe le sponde dell'Atlantico.
"Thank you" entra a far parte della colonna sonora del fortunato film "Sliding doors" (con la protagonista Gwyneth Paltrow); poi la serie televisiva "Roswell high" sfrutta come sigla "Here with me" e infine Eminem campiona la prima strofa di "Thank you", creando attorno a questa l'ormai celebre "Stan", una delle perle del suo fortunatissimo "The Marshall Mathers LP".
Il successo è arrivato: comincia a vendere un numero di copie spropositate del suo primo disco, che viene addirittura ristampato in edizione speciale.
Tra una partecipazione alle produzioni del fratello, le riedizioni dei propri brani e importanti collaborazioni (tra cui quelle con Britney Spears, Beats International e Santana), nel 2001 Dido ha vinto un importante premio agli MTV Europe Music Awards come miglior artista emergente. A quel punto il pubblico (e soprattutto i discografici), l'attende al varco della seconda prova, lo spauracchio di tutti coloro che arrivano al successo.
Sono innumerevoli, infatti, i casi di artisti arrivati "facilmente" al successo ma poi rivelatisi incapaci di mantenerlo.
Dido ci ha riprovato con "Life for Rent", album saggio mix di pop ed elettronica, il cui singolo "White flag", si è aggiudicato l'onore di innumerevoli passaggi su MTV e su tutte le radio internazionali. La dolce cantante inglese ha dunque proseguito la sua marcia verso un successo sempre più ampio e solido mischiando vari generi (dal folk al rock, dall'hip-hop alla dance), in una miscela garbata ed inconfondibile.
Il suo terzo album si intitola "Safe Trip Home", è viene pubblicato ben cinque anni dopo il precedente, nel 2008. Vende un milione di copie in tutto il mondo, ma rimane lontanissimo dal successo di "Life for Rent" (13 milioni di copie vendute). La cadenza con cui produce nuova musica si fa sempre più diradata, così Dido pubblica "Girl Who Got Away" nel 2013 e "Still on My Mind" nel 2019, ma le vendite e la diffusione sono sempre più in declino.
Foto e immagini di Dido
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Dido. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Dido.
Trovo Dido semplicemente fantastica la sua spontaneità e semplicità sono le sue carte vincenti!!! brava Dido
sei nei miei sogni da quando hai pubblicato il tuo primo album la tua musica e paradiso ti amo tanto
Buon compleanno Dea della voce, Signora dal volto impareggiabile. Sei nata in questo giorno unico, non a caso. Mi manchi tantissimo, non so perché nessuno mi sa dire dove sei e cosa stai facendo, perché ti nascondi.
Cosa posso fare per incontrarti anche una volta sola, perché mi viene negato questo grande piacere?
Riesci a risuscitare i morti, risuscita me!!!
1° - chi nasce il 25 dicembre (di qualsivoglia anno) deve per forza lasciare un segno indelebile in questo mondo, la parola giusta è "IMMORTALE" !!!
2° - gli uomini ... "normali" ... quelli cioè che non vedono le donne come unicamente (s)oggetto sessuale, non possono che rimanere IMPRESSIONATI dalla Sua VOCE e dalla assoluta dolcezza
del Suo VISO, la parola giusta, in questo caso, è "DIVINA" !!! (DIDO diminutivo di Didone, era/è una Dea, appunto)
3° - la Sua ARTE, la Sua MUSICA, sono come il pane e il vino: MI FANNO VIVERE !!!
4° - sto lentamente "morendo di fame e sete", non riesco in nessun modo, in nessun posto, in nessun momento ad avere news di LEI, almeno dal 2014, so che era/è molto impegnata con il mestiere di mamma (quello più difficile al mondo) ma Porca Miseria ... non riesco a sopportare di non aver nemmeno -a questo punto- la certezza che sia ancora VIVA, a parte, naturalmente, che mi manca smisuratamente un suo nuovo disco.
aiutatemi, vi prego.
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