Ivan Zaytsev
Biografia
Ivan Zaytsev nasce il 2 ottobre del 1988 a Spoleto, in Umbria, figlio della nuotatrice Irina Pozdnjakova e del pallavolista russo Vjaceslav Zaycev. Ha una sorella, Anna Zaitseva. Come il padre (olimpionico alle Olimpiadi di Mosca del 1980) anche Ivan si avvicina al volley e inizia a giocare come palleggiatore nel 2001, militando nelle giovanili di Perugia. Entra in prima squadra già nella stagione 2004/05, in Serie A1.
Dopo avere indossato la maglia degli umbri per due anni, nella stagione 2006/07 si trasferisce alla M. Roma Volley: rimane nella Capitale, però, solo un anno, perché la stagione seguente si sposta alla Top Volley Latina.
Ivan Zaytsev con la nazionale italiana di pallavolo
Dopo avere ottenuto la cittadinanza italiana, nel 2008 Ivan Zaytsev viene convocato nella Nazionale azzurra per la prima volta, conquistando il titolo ai Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2008/09 abbandona il ruolo di palleggiatore per cimentarsi in quello di schiacciatore.
Scende di categoria e va a giocare in Serie A2, di nuovo nelle file di Roma. Nella stagione 2009/10 si aggiudica la Coppa Italia di Serie A2 e viene premiato in qualità di MVP (most valuable player, miglior giocatore), ottenendo anche la promozione in A1.
Europei e prime Olimpiadi
Dopo aver conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Europei del 2011, l'anno successivo prende parte alla sua prima Olimpiade: ai Giochi di Londra 2012 l'Italia sale sul terzo gradino del podio. Nella stagione 2012/13 Ivan Zaytsev lascia Roma e viene ingaggiato dalla Lube Macerata. Cambia di nuovo ruolo e da schiacciatore si trasforma in opposto.
Rimane nelle Marche per due stagioni, durante le quali conquista la Supercoppa Italiana (nel corso della manifestazione viene nominato miglior giocatore) e lo scudetto. Nel frattempo continua a mietere piazzamenti importanti anche con la maglia della Nazionale, vincendo il bronzo in World League nel 2013 e nel 2014, ma salendo sul podio anche in Grand Champions Cup e agli Europei.
Nuovi successi
Nella stagione 2014/15 lascia l'Italia per andare a giocare in Russia, con la Dinamo Mosca: nella nuova squadra vince la Coppa Cev. Sempre nel 2015, in Nazionale, ottiene l'argento in Coppa del Mondo. Resta in Russia fino alla primavera del 2016, quando si sposta in Qatar per prendere parte con l'Al-Arabi Sports Club alla Coppa dell'Emiro. Si aggiudica la manifestazione e viene premiato come miglior giocatore.
Il 31 ottobre 2014 diventa papà di Sasha; sua compagna e moglie è Ashling Sirocchi Altezza. Una curiosità: lui è alto 202 cm, lei 182 cm.
Per le sue origini e per l'assonanza del cognome Ivan Zaytsev viene soprannominato "Lo Zar".
Le Olimpiadi di Rio
Nella stagione 2016/17 Ivan Zaytsev decide di fare ritorno in Italia, e più precisamente a Perugia: calca i campi di Serie A1 con la maglia della Sir Safety Umbria Volley. Prima però nel mese di agosto 2016 è uno dei protagonisti delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, contribuendo a trascinare l'Italia in zona medaglia dopo i successi ottenuti contro le principali favorite della rassegna a cinque cerchi (Francia, Stati Uniti e Brasile).
In semifinale, contro gli USA, Zaytsev trascina l'Italia in finale. La partita è difficilissima e alla fine ha tutte le caratteristiche di un match epico. Ivan, durante le fasi finali, è determinante mettendo a segno un ace da antologia che - secondo i calcoli elettronici - raggiunge la velocità record di 127 km orari. Purtroppo la finale contro il Brasile viene persa 3-0.
Nel 2017 esce un libro biografico in cui racconta la sua storia: "Mia. Come sono diventato lo zar fra pallavolo e beach volley, amore e guerre".
Frasi di Ivan Zaytsev
Foto e immagini di Ivan Zaytsev
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ivan Zaytsev. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ivan Zaytsev.
Salve sig Zaytsev, non so se questa mail arriverà effettivamente a te ma tanto vale provare.
Noi non ci conosciamo anche se anni addietro abbiamo frequentato la stessa scuola a Spoleto, avrei una richiesta.
La mia migliore amica è una grandissima appassionata di pallavolo e tua grande fan, quest’anno per Natale volevo regalarle qualcosa di veramente speciale ed ho pensato a questo.. potrebbe augurarle buon natale con un piccolissimo video o nota vocale? So che è una richiesta molto bizzarra ma è davvero una persona molto speciale per me e vorrei fare qualcosa per aprire il suo cuore.
Renderebbe me e lei (Francesca) le persone più felici del mondo.
Non mi prenda per un pazzo a chiederle una cosa del genere, sono solo molto innamorato e pronto a tutto per renderla felice e questo piccolo gesto significherebbe molto per lei.
Grazie mille e se mai dovesse accettare avrà la mia eterna riconoscenza
Ciao Ivan, ti scrivo perché vorrei sapere se fosse possibile incontrarti l' 8 Marzo a Modena dopo o prima della partita perché verremo io e la mia ragazza, dato che gli ho fatto i biglietti della partita come regalo. Noi veniamo da Firenze e per lei sei il suo idolo sia nella pallavolo che nello sport. So che è tanto ciò che chiedo ma a lei basterebbe anche solo vederti da vicino per impazzire di gioia. Spero che tu legga questo messaggio, sarebbe davvero importante per lei. Grazie e buon continuo di stagione campione !
Ciao Ivan sono Elisabetta ho 13 anni sono il capitano della mia squadra under 16
Tu sei il mio idolo cerco di seguire tutte le tue partite vorrei incontrarti ma abitando in Sardegna non mi è possibile da faccio pallavolo da 2 anni ma lo sempre amata tre anni fa in prima media venivo presa in giro dalla mia squadra di pallamano ma grazie a te ho capito che non dovevo arrendermi così ho iniziato a fare pallavolo e la faccio ovunque posso vorrei incontrarti. Un saluto
Ciao sono la mamma di Giorgia 11anni una tua grande fans, sei il suo idolo per lei sarebbe un grande sogno poterti incontrare. ti prego aiutami a realizzarlo ps è Capitano della sua squadra di pallavolo gioca nell'under 12 di Caraglio Cuneo
Ciao Ivan. Sono la mamma di una bambina che si è avvicinata alla pallavolo lo sport che tu pratichi con tanta dedizione e amore. Mia figlia si chiama Nicol Praticamente sa tutto di te: dal problema delle scarpe a cosa fai prima di schiacciare. Ho saputo che i mondiali questa volta saranno in Italia, come regalo per la promozione scolastica ho acquistato i biglietti per l'incontro che ci sarà a Roma il 9 settembre, per lei sarà una sorpresa immensa in quanto noi viviamo in Calabria venire a Roma a vedere la sua prima partita di pallavolo e vedere te.In qualità di mamma ti volevo chiedere se era possibile che mia figlia Nicol facesse la tua conoscenza come sorpresa, capisco il tuo impegno la concentrazione e la tensione di quel giorno, ma se fosse possibile per lei sarebbe un sogno, la mia faglia al completo sarà lì a fare il tifo per te Paola Nicol mio marito Mimmo e la piccola Michelle. Forza Italia