Ardito Desio
Biografia • Signore delle cime
Nato il 18 aprile del 1897 a Palmanova nel Friuli, quella di Ardito Desio è stata una singolare quanto nobile figura di geologo ed esploratore. Lungi dal passare il proprio tempo nel chiuso di un laboratorio, oltre ad essere paleontologo, geologo e scienziato, è stato anche alpinista pioniere; fu colui che guidò la spedizione che per prima mise piede sulla temibile vetta del K2.
Gli anni '20
La carriera di Ardito Desio inizia come docente al Politecnico di Milano nei primi anni '20, dopo essere scappato da casa per combattere come volontario nella prima guerra mondiale e dopo un anno passato come prigioniero in Boemia.
La causa della prigionia è dovuta al fatto che durante la guerra partì per il fronte unendosi al gruppo «Volontari Ciclisti», con lo scopo di portare ordini alle prime linee. Una volta sciolto il Corpo dei ciclisti, fu assegnato alla Cavalleria finché cadde appunto prigioniero.
A guerra finita il giovane Desio si iscrisse alla Facoltà di Scienze Naturali della Università di Firenze.
Le esplorazioni di Ardito Desio
Contemporaneamente alla carriera accademica, inizia anche quella di esploratore e alpinista, mettendo così a frutto, oltre alle sue doti di intelligenza e perspicacia, anche quelle di organizzatore.
Grazie a lui prendono corpo numerose spedizioni, impegnate nella conquista delle mete più ardite e ambiziose. Non solo montagne, ma anche deserti, ghiacciai e quant'altro di estremo vi sia.
L'impresa più importante rimane senz'altro quella intrapresa dalla spedizione che lo vede al fianco di Lino Lacedelli e Achille Compagnoni per la conquista del K2, la seconda vetta del mondo.
La conquista del K2
Un primo tentativo sotto la guida del Duca di Spoleto fallisce. Mancanza di viveri, temperatura sotto zero, valanghe e bufere di neve impauriscono i portatori che abbandonano la spedizione, oltre a stremare gli audaci esploratori.
Spinto dall'esempio dell'inglese Edmund Hillary, che scala l'Everest nel 1953, Desio però ritenta l'impresa. È il 31 luglio 1954 quando i tre alpinisti, segnando una tappa storica di questa disciplina, giungono finalmente in cima al colosso. Ci arrivano dopo settimane di strenui sforzi e di prove sovrumane - non bisogna dimenticare che all'epoca la strumentazione tecnica era ben lontana dai livelli raggiunti oggi.
Ma se gettiamo uno sguardo alle esperienze precedenti, ci si rende conto di quale mole di lavoro e di quale preparazione ci fosse alle spalle di questi temerari.
Le imprese di Ardito Desio
La prima impresa è datata 1922, anno che lo vede protagonista di un lungo viaggio solitario nel mar Egeo. Nel 1926 Ardito Desio parte per un viaggio in Libia, incaricato da Guglielmo Marconi, presidente dell'Accademia che allora finanziava il progetto. Attraversa il Sahara guidando una carovana di 140 cammelli; 1938, tornando negli stessi luoghi alla ricerca di acqua e di minerali, nel sottosuolo scopre del petrolio. Non fa in tempo a riprendersi dalla fatica che già è in fase di preparazione per un'altra partenza. Questa volta tocca al Karakorum, il noto massiccio asiatico, sfidato insieme ad Aimone di Savoia.
Nel 1931 intraprende una traversata del Sahara in cammello; nel 1933 è sui monti della Persia; nel 1937 alla ricerca di oro in Etiopia e nel 1940 esegue ricerche geologiche in Albania.
Dopo la conquista del K2 le esplorazioni di Desio sono proseguite con l'Afghanistan nel 1961, l'Antartide nel 1962 (è stato il primo italiano a raggiungere il Polo Sud), la Birmania nel 1966 e il Tibet nel 1980. A partire dal 1987 è stato ancora sull'Himalaya per ricerche con il CNR, con i suoi oltre 90 anni di età!
In mezzo a questa vita dinamica e piena di avvenimenti, non sarebbe lecito tralasciare il suo contributo all'insegnamento, dispiegatosi in più di mezzo secolo di lezioni universitarie e le oltre 450 pubblicazioni a suo nome.
Scrittore di grande eleganza formale e di notevole chiarezza, fra i libri più riusciti di Ardito Desio bisogna almeno citare "Sulle vie della sete, dei ghiacci e dell'oro", avvincente racconto della sua vita e delle imprese che lo hanno reso famoso.
La sua morte, avvenuta il 12 dicembre 2001 alla strabiliante età di 104 anni, segna la scomparsa di una figura mitica.
Ardito Desio fu uno scienziato che coniugò mirabilmente l'intelligenza, il coraggio e la curiosità per l'esplorazione.
Aforismi di Ardito Desio
Foto e immagini di Ardito Desio
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Un uomo che attraverso la visota di continenti, ha portato informazioni con un taglio storico fodamentale quanto il suo stoicismo e coraggio.Egli si e' segnalato al mondo come intellugenza profusa e diffusa nei progetti che ha guidato verso traguardi mondiali apparsi ai piu', irrangungibili quanto impossibili.
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