Primo Carnera

Primo Carnera

Primo Carnera

Biografia Il Gigante italiano più forte del mondo

Primo Carnera è stato il più grande pugile italiano del Novecento: parola di Nino Benvenuti, altro grandissimo campione che condivide con Carnera anche una straordinaria grandezza come uomo. Nato il 25 ottobre del 1906, il "gigante dai piedi d'argilla", come venne battezzato a causa della sua triste parabola discendente, Carnera è un personaggio estremamente importante nella storia dello sport nostrano. È stato infatti il primo pugile italiano a conquistare il titolo mondiale dei massimi. Se pensiamo che lo sport pugilistico non fa parte del dna della razza italica, più propensa a giochi di squadra come il calcio o la pallavolo, questo è stato un evento memorabile.

Alto più di due metri, per 120 chilogrammi, Carnera riuscì a primeggiare in un campo in cui gli americani sono solitamente i padroni incontrastati, ridando fiato e vigore alla magra tradizione pugilistica italiana.

La connotazione altamente commovente della storia di Carnera è derivata anche dall'aver intrapreso la tipica scalata al successo dell'emigrante: da Sequals, il paesino a quaranta chilometri da Udine dove nasce e rimane fino a diciotto anni, a quando decide di trasferirsi presso alcuni parenti in Francia, vicino Le Mans. La sua è la scalata di colui che con il sudore della fronte, i sacrifici e l'immensa fatica si conquista il suo posto al sole e di colui che, se vogliamo, cerca di imporre un'immagine da "duro" quando poi ha dato così ampia prova di un cuore grande (e basti citare la Fondazione Carnera a dimostrazione).

L'aspetto buffo della questione è che Carnera, malgrado la stazza gigantesca che lo contraddistingueva fin da piccolo, per sua natura era lontano dal pensiero di dedicarsi alla boxe. Lui si vedeva meglio come falegname ma, vista la sua intimorente mole, non erano pochi quelli che, in un'Italia povera e ansiosa di riscatto, gli consigliavano di intraprendere una carriera sportiva agonistica. Il ruolo fondamentale per la scelta del gigante buono di dedicarsi al ring si deve alle insistenze dello zio che lo ospitava in Francia.

Nel suo primo incontro un dilettante locale viene massacrato dal gigantesco italiano. Dato l'inizio fulminante, l'America è dietro l'angolo e sogni di gloria e di ricchezza cominciano a stagliarsi davanti agli occhi dell'ingenuo campione.

Le tappe della sua faticosa carriera si aprono con il dramma di Ernie Schaaf, morto dopo il match il 10 febbraio del 1933; seguono la sfida con Uzcudum a Roma (1933) nel momento di massimo trionfo del fascismo, per concludersi con l'exploit della sua vita, il successo per K.O. a New York su Jack Sharkey in sei riprese. Era il 26 giugno 1933 e Carnera diventava campione del mondo dei pesi massimi di pugilato; ed era dal 1914 che un incontro valido per il mondiale dei massimi non si disputava in Europa.

La propaganda mussoliniana lo trasformò in un grande evento di regime, con il Duce in tribuna e Piazza di Siena, il salotto dell'equitazione, trasformata in una grande arena, gremita da settantamila persone molte delle quali affluite fin dal mattino.

All'apice della sua carriera, Carnera, "l'uomo più forte del mondo", presta il volto ammaccato anche a diverse pubblicità: il Punt e mes, gli elettrodomestici Zanussi, la Necchi.

Nonostante la fama, tuttavia, non perde mai la sua disarmante spontaneità.

Si profila all'orizzonte il triste declino. Perde in maniera rovinosa contro Max Baer, nonostante nel 1937 una sconfitta per KO a Budapest contro il rumeno Joseph Zupan venne trasformata dai giornali italiani in brillante vittoria.

Carnera era un mito che non si poteva intaccare, un eroe da lustrare a maggiore gloria dell'Italia. Nella sua storia il gigante buono è stato infatti anche eroe dei fumetti e interprete di una ventina di pellicole cinematografiche tra cui "L'idolo delle donne" (1933) con Myrna Loy, Jack Dempsey e lo stesso Max Baer e "La corona di ferro" (1941), con Gino Cervi, Massimo Girotti, Luisa Ferida, Osvaldo Valenti e Paolo Stoppa.

Nel 1956, il film "Il colosso d'argilla" con Humphrey Bogart, liberamente ispirato alla carriera del Carnera pugile, gettò pesanti ombre di discredito sui suoi incontri, ipotizzando ogni genere di combine dietro le quinte dei suoi match. Un'accusa che Primo Carnera ha sempre respinto fino al giorno della sua morte, avvenuta a Sequals, in Friuli, il 29 giugno del 1967.

È importante anche smentire il luogo comune che vede Carnera uomo rozzo e dotato di soli muscoli. In realtà questo gigante dal cuore d'oro conosceva la Lirica e, da buon appassionato di poesia, era in grado di recitare a memoria interi versi del prediletto Dante Alighieri.

Nel 2008 è stato presentato al Madison Square Garden di New York il film biografico "Carnera: The Walking Mountain" (dell'italiano Renzo Martinelli); nell'occasione la figlia del campione Giovanna Maria, che svolge la professione di psicologa negli Stati Uniti, circa la vita del padre ha avuto modo di raccontare: "...ci ha trasmesso la dedizione e la cura verso gli altri. Ci ha insegnato che nessuno rimane in cima per sempre e che il vero carattere di una persona si giudica da come affronta la discesa. Era un uomo dolcissimo e tenero. So che il regime fascista lo elesse a icona, ma la verità è che il regime usò mio padre, come usava ogni sportivo di quei tempi. Papà non è mai stato fascista e non apparteneva a nessun partito politico. Adoravo mio padre, ero rapita dal suo coraggio e dalla sua forza, sia fisica sia spirituale. Amava la letteratura classica, l'arte e l'opera. Cercava sempre di migliorarsi e ha voluto fortemente che mio fratello e io studiassimo. Quando mi sono diplomata a Los Angeles, si trovava in Australia e mi ha mandato un telegramma e un mazzo di rose rosse, scusandosi di non poter essere con me. Mentre ricevevo il mio diploma, ho cercato mia mamma seduta in prima fila e vicino a lei c'era mio padre. Aveva fatto il viaggio dall'Australia a Los Angeles per assistere alla cerimonia. Poi ripartì quella sera stessa".

6 fotografie

Foto e immagini di Primo Carnera

Commenti

Giovedì 24 marzo 2011 18:23:42

E' stato un grandissimo personaggio. Sono convinto che la sua maggiore dote sia stata la dolcezza infinita che ho captato nei suoi sguardi, nelle foto e nei filmati. Vorrei che fosse perennemente onorata la sua memoria per tutto ciò che ha fatto nella sua vita, dalla sua infanzia di grandi sacrifici, ai trionfi e anche alle sconfitte che ha avuto nello sport. E' un indimenticabile. Avrei voglia di conoscere sua figlia, affinchè mi parlasse di lui, per conoscerlo ancora meglio e per emozionarmi dai racconti che mi farebbe di lui, il più grande di tutti.

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Nino Benvenuti Pallavolo Mussolini Myrna Loy Gino Cervi Luisa Ferida Osvaldo Valenti Humphrey Bogart Dante Alighieri Pugili Cinema Sport

Clara Soccini

Clara Soccini

Cantante e attrice italiana
α 25 ottobre 1999
Don Carlo Gnocchi

Don Carlo Gnocchi

Sacerdote cattolico italiano, beato
α 25 ottobre 1902
ω 28 febbraio 1956
Evariste Galois

Evariste Galois

Matematico francese
α 25 ottobre 1811
ω 31 maggio 1832
Federico Chiesa

Federico Chiesa

Calciatore italiano
α 25 ottobre 1997
Georges Bizet

Georges Bizet

Compositore francese
α 25 ottobre 1838
ω 3 giugno 1875
Johann Strauss

Johann Strauss

Compositore austriaco
α 25 ottobre 1825
ω 3 giugno 1899
Katy Perry

Katy Perry

Cantante statunitense
α 25 ottobre 1984
Marco Damilano

Marco Damilano

Giornalista italiano
α 25 ottobre 1968
Pablo Picasso

Pablo Picasso

Pittore spagnolo
α 25 ottobre 1881
ω 8 aprile 1973
Ferdinando I d'Austria

Ferdinando I d'Austria

Monarca austriaco
α 19 aprile 1793
ω 29 giugno 1875
Elizabeth Barrett Browning

Elizabeth Barrett Browning

Poetessa inglese
α 6 marzo 1806
ω 29 giugno 1861
Katharine Hepburn

Katharine Hepburn

Attrice statunitense
α 12 maggio 1907
ω 29 giugno 2003
Lana Turner

Lana Turner

Attrice statunitense
α 8 febbraio 1921
ω 29 giugno 1995
Margherita Hack

Margherita Hack

Scienziata e astrofisica italiana
α 12 giugno 1922
ω 29 giugno 2013
Paul Klee

Paul Klee

Pittore tedesco
α 18 dicembre 1879
ω 29 giugno 1940
Maria José del Belgio

Maria José del Belgio

Ultima regina italiana
α 4 agosto 1906
ω 27 gennaio 2001
Adolf Eichmann

Adolf Eichmann

Gerarca nazista
α 19 marzo 1906
ω 31 maggio 1962
Aristotele Onassis

Aristotele Onassis

Armatore greco
α 15 gennaio 1906
ω 15 marzo 1975
Billy Wilder

Billy Wilder

Regista austriaco naturalizzato statunitense
α 22 giugno 1906
ω 27 marzo 2002
Dietrich Bonhoeffer

Dietrich Bonhoeffer

Teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al nazismo
α 4 febbraio 1906
ω 9 aprile 1945
Dino Buzzati

Dino Buzzati

Scrittore italiano
α 16 ottobre 1906
ω 28 gennaio 1972
Emmanuel Levinas

Emmanuel Levinas

Filosofo lituano
α 12 gennaio 1906
ω 25 dicembre 1995
Enrico Mattei

Enrico Mattei

Industriale italiano, fondatore dell'Eni
α 29 aprile 1906
ω 27 ottobre 1962
Fernanda Gattinoni

Fernanda Gattinoni

Stilista italiana
α 20 dicembre 1906
ω 26 novembre 2002
Hannah Arendt

Hannah Arendt

Filosofa, politologa e storica tedesca
α 14 ottobre 1906
ω 4 dicembre 1975
Hans Asperger

Hans Asperger

Medico pediatra ed accademico austriaco
α 18 febbraio 1906
ω 21 ottobre 1980
Henny Youngman

Henny Youngman

Comico statunitense
α 16 marzo 1906
ω 24 febbraio 1998
John Huston

John Huston

Regista statunitense
α 5 agosto 1906
ω 28 agosto 1987
Junio Valerio Borghese

Junio Valerio Borghese

Militare italiano
α 6 giugno 1906
ω 26 agosto 1974
Kurt Godel

Kurt Godel

Matematico e filosofo statunitense di origine austro-ungarica
α 28 aprile 1906
ω 14 gennaio 1978
Lalla Romano

Lalla Romano

Scrittrice, poetessa, giornalista e aforista italiana
α 11 novembre 1906
ω 26 giugno 2001
Luchino Visconti

Luchino Visconti

Regista italiano
α 2 novembre 1906
ω 17 marzo 1976
Mario Soldati

Mario Soldati

Scrittore e regista italiano
α 17 novembre 1906
ω 19 giugno 1999
Nelson Goodman

Nelson Goodman

Filosofo statunitense
α 7 agosto 1906
ω 25 novembre 1998
Osvaldo Valenti

Osvaldo Valenti

Attore italiano
α 17 febbraio 1906
ω 30 aprile 1945
Roberto Rossellini

Roberto Rossellini

Regista italiano
α 8 maggio 1906
ω 3 giugno 1977
Samuel Beckett

Samuel Beckett

Scrittore e drammaturgo irlandese, premio Nobel
α 13 aprile 1906
ω 22 dicembre 1989
Sandro Penna

Sandro Penna

Poeta italiano
α 12 giugno 1906
ω 21 gennaio 1977
Secondo Casadei

Secondo Casadei

Musicista italiano
α 1 aprile 1906
ω 19 novembre 1971
Totò

Totò

Comico italiano
α 15 febbraio 1898
ω 15 aprile 1967
Don Milani

Don Milani

Educatore e sacerdote cattolico italiano
α 27 maggio 1923
ω 26 giugno 1967
Camillo Sbarbaro

Camillo Sbarbaro

Poeta e scrittore italiano
α 12 gennaio 1888
ω 31 ottobre 1967
Dorothy Parker

Dorothy Parker

Scrittrice statunitense
α 22 agosto 1893
ω 7 giugno 1967
Edward Hopper

Edward Hopper

Pittore statunitense
α 22 luglio 1882
ω 15 maggio 1967
Ernesto Che Guevara

Ernesto Che Guevara

Rivoluzionario argentino
α 14 giugno 1928
ω 9 ottobre 1967
Gigi Meroni

Gigi Meroni

Calciatore italiano
α 24 febbraio 1943
ω 15 ottobre 1967
Jack Ruby

Jack Ruby

Criminale statunitense
α 25 marzo 1911
ω 3 gennaio 1967
John Coltrane

John Coltrane

Musicista jazz statunitense
α 23 settembre 1926
ω 17 luglio 1967
Josef Frank

Josef Frank

Architetto austriaco - svedese
α 15 luglio 1885
ω 8 gennaio 1967
Joseph Pilates

Joseph Pilates

Insegnante e imprenditore tedesco naturalizzato statunitense
α 9 dicembre 1883
ω 9 ottobre 1967
Konrad Adenauer

Konrad Adenauer

Politico e statista tedesco
α 5 gennaio 1876
ω 19 aprile 1967
Luigi Tenco

Luigi Tenco

Cantautore italiano
α 21 marzo 1938
ω 27 gennaio 1967
Oskar Fischinger

Oskar Fischinger

Animatore e pittore tedesco, autore di cortometraggi d'animazione astratta
α 22 giugno 1900
ω 31 gennaio 1967
Otis Redding

Otis Redding

Cantante soul statunitense
α 9 settembre 1941
ω 10 dicembre 1967
René Magritte

René Magritte

Pittore belga
α 21 novembre 1898
ω 15 agosto 1967
Robert Oppenheimer

Robert Oppenheimer

Fisico statunitense
α 22 aprile 1904
ω 18 febbraio 1967
Spencer Tracy

Spencer Tracy

Attore statunitense
α 5 aprile 1900
ω 10 giugno 1967
Vivien Leigh

Vivien Leigh

Attrice inglese
α 5 novembre 1913
ω 7 luglio 1967