Patricia Cornwell
Biografia
Patricia Daniels (Cornwell da sposata) nasce il 9 giugno 1956 a Miami, discendente di Harriet Beecher Stowe (la scrittrice de "La capanna dello zio Tom"). Sua madre, Marylin Zenner, lavora come segretaria, mentre suo padre, Sam Daniels, è un importante avvocato impiegato presso la Corte d'Appello di Miami, che tuttavia lascia la famiglia quando la piccola Patricia ha cinque anni per andare a vivere con la sua amante, la sua segretaria, incinta di lui. Nel 1963, quindi, la signora Zenner si trasferisce, con Patricia e gli altri suoi due figli, nel North Carolina, ma poco dopo comincia a soffrire di pesanti crisi depressive, che la inducono ad affidare la prole ai vicini di casa.
Il destino dei bambini, però, sembra non trovare pace, visto che essi, poco tempo dopo, vengono trasferiti presso due missionari cristiani da poco tornati dall'Africa. Si tratta, insomma, di un periodo piuttosto triste per Patricia, come dimostra il suo ricovero, all'età di diciotto anni, all'ospedale Appalachia Hall, dove rimane per un mese per colpa di un'anoressia nervosa (per altro, è la stessa struttura in cui era stata ricoverata anche la mamma).
Dopo aver studiato presso il Davidson College, la ragazza si laurea in Letteratura Inglese nel 1979, e poco dopo si sposa, dopo una lunga relazione, con Charles L. Cornwell: tra i due ci sono ben diciassette anni di differenza. Diventata giornalista di cronaca nera, si trasferisce in Virginia nel 1981 per seguire il coniuge, e nel frattempo comincia a realizzare "A time for remembering", la biografia di Ruth Graham (moglie di Bill Graham, telepredicatore ed evangelista, e amica di famiglia) che sarà pubblicata due anni più tardi, quando, per altro, trova lavoro come redattore tecnico all'Istituto di Scienza Medico legale; poco dopo lavora come analista di computer: così ha l'opportunità di conoscere il vice capo medico legale dello Stato Marcella Fierro, che rappresenterà la figura di ispirazione per Kay Scarpetta, la famosa protagonista dei suoi libri.
Entra come volontaria nella polizia locale, spinta dalla sua passione per le indagini investigative e per la medicina legale; intanto, complice il suo amore per la scrittura, prova a mandare i primi romanzi da lei realizzati ad alcune case editrici, ma le sue proposte vengono rifiutate. Nel 1988 suo marito si trasferisce in Texas per lavoro, ma Patricia non accetta di seguirlo: è il preludio al divorzio, che avverrà due anni più tardi. Tuttavia il 1990, se da una parte segna la fine del suo matrimonio, dall'altra parte rappresenta un anno fondamentale per la sua carriera di scrittrice: in quell'anno, infatti, esce "Postmortem", vale a dire il primo romanzo che vede come protagonista Kay Scarpetta.
Non si attenuano però le sue continue crisi depressive che la portano a sottoporsi a cure psichiatriche e, nel 1992, a iniziare un trattamento con medicinali antidepressivi. Sottopostasi, alla fine dell'anno successivo, a un trattamento disintossicante (era diventata dipendente anche dall'alcol), viene ricoverata a Newport, in Rhode Island, nella clinica di recupero Edgehill Newport.
Nel frattempo Patricia Cornwell ha raggiunto il successo con i suoi romanzi, pubblicati in Italia da Mondadori: "Oggetti di reato" (titolo originale: "Body of evidence") del 1991, "Quel che rimane" (titolo originale: "All that remains") del 1992, "Insolito e crudele" (titolo originale: "Cruel and unusual") del 1993, "La fabbrica dei corpi" (titolo originale: "The body farm") del 1994 e "Il cimitero dei senza nome" (titolo originale: "From Potter's field") del 1995. La scrittrice produce un romanzo all'anno: dal 1996 al 2000 è la volta di "Causa di morte" (titolo originale: "Cause of death"), "Morte innaturale" (titolo originale: "Unnatural exposure"), "Punto di origine" (titolo originale: "Point of origin"), "Cadavere non identificato" (titolo originale: "Black notice") e "L'ultimo distretto" (titolo originale: "The last precinct").
Alla fine degli anni Novanta, l'autrice di Miami viene chiamata a testimoniare in occasione di un processo che vede imputato un uomo dell'Fbi, colpevole di aver cercato di assassinare la moglie: la Cornwell ammette di aver avuto una relazione con la donna, che le faceva anche da consulente.
Patricia Cornwell negli anni 2000
Nel 2002 incontra l'investigatore capo di Scotland Yard John Grieve a Londra: da questo contatto (Grieve è uno dei più importanti esperti al mondo delle vicende di Jack lo squartatore) vede la luce "Ritratto di un assassino. Jack lo Squartatore. Caso chiuso" (titolo originale: "Portrait of a killer: Jack the ripper. Case closed"), in cui si avanza l'ipotesi che il celebre killer fosse in realtà Walter Sickert, pittore impressionista britannico: il volume, pur suscitando polemiche, entra a far parte dei bestseller della sezione non-fiction del "New York Times".
Dopo una breve pausa, ricomincia a sfornare un romanzo all'anno con protagonista la Scarpetta a partire dal 2003 con "Calliphora" ("Blow Fly"), "La traccia" ("Trace"), "Predatore" ("Predator"), "Il libro dei morti" ("Book of the dead"), "Kay Scarpetta" ("Scarpetta"), il "Fattore Scarpetta ("The Scarpetta factor"), "Autopsia virtuale" ("Port mortuary"), "Nebbia rossa" ("Red mist") e "Letto di ossa" ("The bone dead", uscito nel 2012). Il ritorno al suo personaggio più noto si spiega anche con il fatto che i romanzi con altri protagonisti (Win Garano, Andy Brazil e Judy Hammer) non hanno incontrato il medesimo successo.
Nel frattempo la Cornwell si è dedicata anche alla tv: non come attrice (per quanto, tra il 1989 e il 1991 si segnalino due sue apparizioni nei telefilm "Freddy's nightmares" e "Matlock"), ma come sceneggiatrice di "Atf" (film per la tv in onda nel 1999). Nel 2010, inoltre, sono stati realizzati due film per la tv tratti dai suoi romanzi, "A rischio" e "Al buio". Nel 2012, infine, la scrittrice è stata protagonista di un cameo, nei panni di se stessa, nell'undicesimo episodio della settima stagione della serie tv "Criminal minds".
Scrittrice tra le più conosciute al mondo, Patricia Cornwell ha fondato la "Cornwell Enterprise", una società nota per la sua attività benefica: tra l'altro, si è occupata dell'istituzione di una borsa di studio all'Università del Tennessee.
Dal 2005 è sposata con Staci Gruber (cui ha dedicato "Il libro dei morti"), professoressa alla Harvard Medical School in Psichiatria.
Tra gli ultimi romanzi pubblicati in Italia - tutti per Mondadori - ricordiamo: "Polvere" (2014), "Carne e sangue" (2014), "Cuore depravato" (2015), "Caos" (2016).
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