Ultimi commenti alle biografie - pagina 692

Mercoledì 13 ottobre 2021 13:14:00 Per: Maurizio Landini

Caro sindacalista baciato dal dragone. Ma chi mi dice che non avete organizzato tutto voi?

Da: Dino

Mercoledì 13 ottobre 2021 13:03:17 Per: Mario Draghi

Vorrei sottoporre 2semplici idee per alleggerire i costi del lavoro e stimolare il turismo.
- ripristino di tutte le festività soppresse - eliminazioni festività del santo patrono locale e concentrazione nel giorno di san francesco (patrono d'italia)
- adeguamento di alcune festività come in spagna e germania (pasqua e carnevale)
- per la festività che cadono nei week end recupero della giornata di festa persa al 1° lunedì lavorativo.
i datori di lavoro risparmerebbe sul lavoro e si creerebbero molte occasioni per piccoli viaggi.

Da: Stefania Tavani

Mercoledì 13 ottobre 2021 10:40:21 Per: Paolo Mieli

Nuovo libro non accademico su Eleanor Roosevelt

Salve dott. Mieli, sono giornalista e autrice di un libro su E. R. edito da ESL per far conoscere questa figura oltre i confini dell'accademia. Vorrei portarlo a Passato e Presente. Posso avere un contatto email per scriverle di più?

Da: Rossella Rossini

Mercoledì 13 ottobre 2021 10:15:31 Per: Matteo Salvini

Ho ascoltato ieri Giorgina a Fuori dal coro. Sempre diretta, netta e chiara la sua intervista. Intendiamioci, alcuni argomenti non sono condivisibili ma qualcosa non torna nelle guerriglia esplosa durante la manifestazione a Roma contro il green pass. Sono fieramente provax e pro green pass ma comprendo le ragioni di chi legittimamente rifiuta il vaccino per scarsa conoscenza, per negligenza o semplicemente per paura. Lo abbiamo fatto noi per loro, siamo quasi 45.000.000 di persone vaccinate, siamo il loro ombrello di protezione così come lo siamo per le categorie che per malattie pregresse non possono vaccinarsi. Detto questo non mi spiego l'accanimento verbale che traspare sui giornaloni, nei tg, e sulle tante programmazioni di intrattenimento. IL vaccino non è obbligatorio e occorre trovare una soluzione per coloro che dal 15 ottobre verrà negata la possibilità di lavorare. Si calcola 40. ooo agenti di polizia che mancheranno sulle strade e sulle piazze per non parlare dei sanitari... È un problema serio e tornando alla manifestazione di Roma sembra che ci sia stata volontà ad oscurare il dissenso dei tanti lavoratori presenti scatenando la violenza I quali artefici erano persone con il Daspo e il braccialetto elettronico. Le istituzioni sapevano (Lamorgese) e nulla hanno fatto per impedirlo come del resto accaduto durante il rave a Viterbo.. Tutte azioni di distrazione di massa per non affrontare i problemi veri? Parliamoci chiaro... oramai la maggioranza dei cittadini ha una buona protezione dal virus che potrebbe essere messa a rischio non solo dai novax ma anche da coloro che entrano illegalmente e anche legalmente (porti, aeroporti, ferrovie) per i quali non esiste alcun controllo. Ebbene queste persone non rappresentano un problema sanitario? Il green pass lo hanno? È prendersi in giro e umiliare ancora una volta gli italiani. Basterebbe mettere a disposizione un numero anche limitato di tamponi gratuiti, non abbandonare chi non si sente tutelato. In tal modo la vaccinazione non verrebbe vissuta come una imposizione come una sfida e tanti alla fine potrebbero cambiare idea. Finiamola con la proposta di 72 h della validità del tampone. É sbagliato e pericoloso ai fini sanitari. La solita italianetta che trova soluzioni ambigue e controproducenti. Chi propone ciò lo invito ancora una volta a sfogliare un testo scientifico anzi forse meglio più di uno.

Da: Maria Savelloni

Mercoledì 13 ottobre 2021 10:10:09 Per: Roberto Gualtieri

Per favore appena eletto metta i vigili al lavoro per evitare e multare le macchine parcheggiate in doppia fila, soprattutto quelle che intralciano il traffico nelle vie commerciali. Così magari un cittadino che chiede a un vigile di intervenire non si sentirà più rispondere (riferendosi ai commercianti) "pure loro devono magnà". Dove la parola più inquietante è il PURE.
Grazie

Da: Nicola De Chiara

Mercoledì 13 ottobre 2021 09:51:07 Per: Mario Draghi

Un cugino mi chiede di descrivergli in immagine la realtà italiana. Gli propongo:
- la Società Italiana è un bottiglione con bocca tanto grande, che ci butti dentro l'acqua senza imbuto;
- l'acqua che ci butti dentro è il progresso e le energie del Paese, che continuano a esser coinvolti nelle varie attività economiche.
- fai attenzione, ti accorgi che tanta ce ne butti, di acqua, e tanto il livello sempre li rimane !
Chiamano i maestri vetrai di Murano per un consulto. Guardano, toccano, verificano, col lanternino. E poi trovano che, in fondo alla bottiglia, c'è una miriade di bucherelli che spillano, spillano..., da dove l'acqua scappa fuori...
E' sempre scappata..., e ancor scapperà finché gli Italiani non gettano i paraocchi !
“Bischeri gli Italiani” (una voce vien dalle nuvole grigie; sarà Dante o Boccaccio ?), ”che voglian trasportar l'acqua sanza tappar i buhchi ! ”
Dall' Europa la scoperta della Realtà Sociale
Iniziò cosi, anni '80, il mio espatrio in Francia. Avevo già viaggiato l'Europa per lavoro, e capito che, se volevo una qualità di vita “europea”, dovevo andarmene. Già nei primi anni in Francia fu chiaro che avevo fatto una buona scelta. Un po' difficile adattarsi alla mentalità parigina, ma tutta la famiglia fece uno sforzo.

Successivamente, in pochi anni, capimmo che quel che la Francia ci offriva (e l'Italia talora ci rifiutava) era: la certezza del diritto, ma anche dei servizi pubblici affidabili, spesso di buona qualità. E la certezza, da parte di chiunque, di comportamenti corretti, soprattutto per l'esistenza di valori positivi, i cani pastori della vita sociale, e per l’Educazione data dallo stato a tutti.
I contatti con l'Italia nel decennio successivo? Un'impressione negativa: peggioramento, lento ma continuato, della società. Curioso di capire le cause delle differenze fra Italia ed Europa avanzata, notavo i fatti italiani negativi di maggior rilevanza. Nel '90, avendo già capito parecchie cose (chi cerca trova), ma soprattutto paragonando l'Italia all'Europa, durante frequenti viaggi), informai Romiti (FIAT) del mio convincimento: l'economia italiana avrebbe corso in futuro un grosso rischio, glie ne chiarii i motivi. La sua risposta fu gentile e di apprezzamento, ma non volle ricevermi come proponevo. Risposte eguali (ringraziamento, niente di più) ebbi nel decennio successivo da varie persone, fra cui anche Tronchetti Provera, Ostellino ed Ottone.
Ecco cosa ho trovato, in termini di cause delle difficoltà sociali. La storia non dimentica, gli Italiani si.
- Il primo a lamentarsi dei “tornacontismi” italiani fu Dante: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! " (Purgatorio).
Ulrico Reali

Da: Ulrico Reali

Mercoledì 13 ottobre 2021 09:50:57 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente, Vorrei che si esprimesse con la chiarezza che La contrddistingue sulla gratuità o meno dei tamponi per chi non vuole vaccinarsi. Io ritengo che pagarli, da parte dello stato, sia una forma di condono che premia, come al solito, chi non adempie a un dovere civico ed uno schiaffo a chi questo dovere l'ha compiuto. La ringrazio per l'attenzione e, augurandoLe buon lavoro, la saluto cordialmente,
Adriana Belfiore

Da: Adriana Belfiore

Mercoledì 13 ottobre 2021 09:47:28 Per: Mario Draghi

Dall' Europa la scoperta della Realtà Sociale Italiana.
Iniziò cosi, anni '80, il mio espatrio in Francia. Avevo già viaggiato l'Europa per lavoro, e capito che, se volevo una qualità di vita “europea”, dovevo andarmene. Già nei primi anni in Francia fu chiaro che avevo fatto una buona scelta. Un po' difficile adattarsi alla mentalità parigina, ma tutta la famiglia fece uno sforzo, anche per la lingua.

Successivamente, in pochi anni, capimmo che quel che la Francia ci offriva (e l'Italia talora ci rifiutava) era: la certezza del diritto, ma anche dei servizi pubblici affidabili e di buona qualità. E la certezza, da parte di chiunque, di comportamenti corretti, soprattutto per l'esistenza di valori positivi, i cani pastori della vita sociale.
I contatti con l'Italia nel decennio successivo? Un'impressione negativa: peggioramento, lento ma continuato, della società. Curioso di capire le cause delle differenze fra Italia ed Europa avanzata, notavo i fatti italiani negativi di maggior rilevanza. Nel '90, avendo già capito parecchie cose (chi cerca trova), ma soprattutto paragonando l'Italia all'Europa, durante frequenti viaggi), informai Romiti (FIAT) del mio convincimento: l'economia italiana avrebbe corso in futuro un grosso rischio, glie ne chiarii i motivi. La sua risposta fu gentile e di apprezzamento, ma non volle ricevermi come proponevo. Risposte eguali (ringraziamento, ma rifiuto a trattare l’argpmento) ebbi nel decennio successivo da varie persone, fra cui anche Tronchetti Provera, Ostellino ed Ottone.
Ecco cosa ho trovato, in termini di cause delle difficoltà sociali. La storia non dimentica, gli Italiani si.
- Il primo a lamentarsi dei “tornacontismi” italiani fu Dante: "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! " (Purgatorio).
- Nei secoli successivi Guicciardini mise bene in mostra i vizi di nascita italiani: incapacità di vita sociale per la prevalenza del “tornacontismo” e del furbismo, una costellazione di litigi frequenti fra i diversi principi. Con il conseguente rosario di speranze perdute, fallimenti/delusioni sociali ripetute.
- Nitti, premier molti anni fa, fu intervistato. Alla domanda, se si poteva sperare che un giorno il Paese avrebbe avuto solo buongoverno, ecco cosa disse a Luigi Barzini: ”Gli Italiani sono stati ubriacati di bugie dai politici, per 150 anni”. Non dimentichiamo poi che Prezzolini lo scorso secolo chiamò gli Italiani “pecore anarchiche”. Aveva ragione? Credo proprio di si ! !
- De Gasperi, dopo essere stato nel parlamento austriaco, divenne deputato nel parlamento italiano. Nelle prime settimane, alla moglie che gli chiese come andavano le discussioni parlamentari. De Gasperi rispose: “Il parlamento italiano sembra un circo... ! ”.
Cosa scrisse Pasolini in “Scritti corsari”, anno '75:
"Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L'Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell'oblio dell'etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l'Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com'è. In cui tutto scorre, per non cambiare niente sul positivo. Se l'Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portatori di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese è speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l'etica, con l'identica allergia alla coerenza, a una tensione morale. "
Le due opzioni possibili per lo Stivale:
- si può non decidere né fare niente, lasciarlo scivolare giù, verso il burrone sottosviluppo; tutti contenti ? No, solo cittadini socialmente sonnolenti!
- oppure si può fare il necessario; individuare la strada sicura per tirarlo su, occupandosi del Problema Sociale e risolvendolo...
Nel primo caso, saranno i vari clans criminali che potrebbero governare buona parte del Paese.
Nel secondo caso, è necessario consultare testimoni affidabili. Chi allora? Esperti europei non schierati e non residenti in Italia, i quali saranno capaci di valutazione sociale lucida, poiché affrancati dalla mistificazione della realtà. I politici? Meglio non consultarli, ma osservare al monocolo tutto quel che han fatto. In genere hanno scassato, talora mangiato.
Una conclusione, dalla parte dell'Europa che sa gestirsi: O la Società italiana si imbarca in una “Operazione Verità” (scoprire la vera realtà sociale, il Problema Sociale, a confronto con il resto dell'Europa), fatta con testimonianze di espatriati qualificati, e seguita dall'apprendimento della gestione corretta (sia politica che sociale), fatta in Europa (quella senza chiacchiere ma con risultati) ; oppure si salvi chi può ! !
Senza alcuna Operazione Verità (incluse le ragioni per cui la corruzione si è espansa incontrastata a tutto il Paese), lo stato in disfacimento (che non ha spina dorsale ed è stato inquinato) non può esser protetto dalle iniziative di consorterie criminali, che cercano potere... Per ora già si vede che nel Paese, che crede di essere moderno (!), la certezza del diritto non esiste... Quanto alla confusione sociale, politica, economica, istituzionale, si vede che essa esiste !

Ulrico Reali
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Da: Ulrico Reali

Mercoledì 13 ottobre 2021 09:11:37 Per: Gianluigi Paragone

Buongiorno Senatore, sarò molto breve e concisa. Si parla tanto di NO GREEN PASS che condivido pienamente ma, non si spiega cosa c'è in realtà dietro questa scheda dittatoriale. Vorrei essere informata in modo esaudente come verranno utilizzati i soldi del "recovery fund", visto che una parte del debito verrà restituito anche da me, dai mei figli e nipoti. Perchè non si parla anche del " European Semester documents for Italy" dove il destino dell'Italia è già stato deciso. Perchè noi essendo un governo parlamentare e no presidenziale, voi parlamentari permettete al nostro caro Draghi di legiferare sulla pelle dei cittadini e per finire vorrei chiarimenti molto espliciti sul nuovo " Decreto-Legge 8 Ottobre 2021 n. 139" soprattutto per quanto riguarda il punto "Art. 9. Disposizioni in materia di protezione dei dati personali" dove non si capisce nulla ma mi sembra di capire che siamo finiti in una vera dittatura in modo molto subdolo. Perchè nessuno parla di queste cose che poi hanno come m. c. m il GREEN PASS? Grazie. Michela

Da: Michela

Mercoledì 13 ottobre 2021 08:59:25 Per: Barbara Palombelli

Riporto un messaggio inviato a JFolla perchè ho nominato la dottoressa Palombelli che stimo e La invito a proseguire sul tema del virus cinese.
Buon giorno

Le ho inviato un messaggio il 5/11/2020.

Da quel giorno, rimanendo sulla scia delle mie riflessioni di allora, si sono verificati fatti importanti, per esempio, 130mila morti causa virus, che non possono andare in corteo per protestare mentre nè la signorina Greta nè i signori di ieri pomeriggio (9/10) a Roma, si sono mai preoccupati di protestare davanti alla ambasciata cinese per lo sconcio del silenzio di quei governanti di quel popolo.

Il dott Fauci (USA) ha fatto una richiesta di chiarimenti, qualcuno si è associato come la dottoressa Palombelli, che in una trasmissione del 14/5 scorso ha detto: "ci sarà mai una Norimberga, una inchiesta seria. ?.. "

A livello familiare io e mia moglie siamo stati ricoverati tutto il mese di aprile (mia moglie intubata, sedata e trasfusa) e siamo stati vicinissimi alla morte, a detta dei medici.

Brutto questo ritorno al" debole con i forti e forte con i deboli" ma allora non è servito scrivere libri sul diritto internazionale! ?

Acoltiamo, invece, Virgilio "parcere subiectis, debellare superbos".

Grazie per l'attenzione, mi scuso per il mio pensiero fisso e sempre complimenti.

Magari la prossima volta farò qualche riflessione sulla frase di Komeini: " Non fa parte della cultura islamica l'emancipazione della donna", o su BoKo Haram che dice" uccidete i cristiani "oggi nel 2021, non nel medio Evo, mentre Gesù si presenta risorto ad una donna: "donna perchè piangi " ma il nostro Papa non ricorda...

Franco Amadio Padova

Da: Franco Amadio