Chet Baker

Chet Baker

Chet Baker

Biografia Tanto maledetto quanto leggendario

Chesney Henry Baker Junior, meglio conosciuto come Chet Baker, nasce a Yale, il 23 dicembre del 1929. È stato uno dei più grandi trombettisti della storia della musica jazz, senza ombra di dubbio il migliore tra i bianchi, secondo, forse, solo al collega Miles Davis. Cantante dal timbro vocale più che singolare, ha legato il suo nome al celebre brano "My funny Valentine", vecchio standard jazz risalito improvvisamente nell'olimpo dei grandi componimenti della musica del Novecento a seguito della sua strepitosa interpretazione.

Chet Baker è considerato il punto di riferimento dello stile jazzistico definito "cool jazz", nato tra gli anni '50 e gli anni '60. Tossicodipendente per oltre trent'anni, ha trascorso diversi momenti della sua vita sia in carcere che in alcuni istituti di disintossicazione.

A dare la scossa al piccolo Henry Junior, dal punto di vista dell'ispirazione musicale, è suo padre, chitarrista dilettante che sogna per lui un futuro nel mondo della musica. Quando Chet ha infatti appena tredici anni, riceve in dono dal papà un trombone che però, nonostante gli sforzi, non riesce a suonare in nessun modo. Ripiega su una tromba, la quale da quel momento diventa la compagna di vita e di viaggio del piccolo Baker.

È in questo periodo che la sua famiglia si trasferisce in California, nella cittadina di Glendale. Qui il piccolo trombettista suona per la banda della scuola, ma deve anche dare una mano a casa, poiché la sua famiglia non è particolarmente agiata. Terminate le lezioni lavora in un bowling come raccoglitore di birilli.

Nel 1946 si arruola nell'esercito e viene mandato a Berlino. Qui la sua occupazione è quasi esclusivamente quella di musicista nella banda del proprio reggimento, ma entro una manciata di anni, e a seguito di alcuni suoi comportamenti non proprio allineati con lo stile militare che gli valgono alcuni test psichiatrici sfavorevoli, viene congedato e dichiarato inadatto ad una vita a tempo pieno nell'esercito degli Stati Uniti.

Agli inizi degli anni '50 Chet torna a casa deciso a fare l'unica cosa che gli riesce bene: suonare la tromba. Passano un paio d'anni e il 2 settembre 1952 il trombettista si ritrova a San Francisco per l'incisione di uno dei suoi primi dischi, in compagnia di un altro grande musicista del tempo, il sassofonista Gerry Mulligan. Proprio quel giorno, in sala di registrazione, ci si rende conto che manca nella rosa dei brani una ballata, al che il contrabbassista Carson Smith propone la canzone che sarebbe diventata il cavallo di battaglia di Chet Baker: "My funny Valentine".

All'epoca inoltre, questa era una ballad che nessuno aveva ancora inciso ed era un vecchio brano degli anni '30, firmato Rodgers e Hart, due autori noti nel settore, ma di certo non grazie a "My funny Valentine". Quando Baker la incide, per quell'album del 1952, la canzone diventa un classico e quella registrazione, la prima di centinaia e centinaia di versioni, resterà per sempre la migliore del repertorio del leggendario trombettista.

Ad ogni modo, forte della registrazione dell'album, dopo qualche mese il jazzista riceve la chiamata da parte di Dick Bock, da Los Angeles. Il numero uno dell'etichetta World Pacific Records lo vuole per un'audizione con Charlie Parker, al Tiffany Club. Dopo soli due brani, "Bird", come viene soprannominato il più grande sassofonista di sempre, decide che il ventiduenne Chet Baker può far parte del suo ensemble e lo prende con sé.

Dopo il tour con Parker, Baker si dà da fare con il quartetto di Mulligan, in un'esperienza musicale non molto lunga ma comunque intensa ed interessante. I due, insieme, fanno in tempo a dare vita alla versione bianca del cool jazz, denominata in quegli anni "West Coast sound". Purtroppo però, per via dei problemi di droga che attanagliano anche Mulligan, la formazione deve sciogliersi quasi subito.

Sono questi gli anni più forti della vita del musicista di Yale che lo vedono incidere diversi album con la World Pacific Records e, al contempo, iniziare la sua esistenza di tossicodipendente dall'eroina. Riesce a dare vita ad una sua formazione jazz nella quale comincia anche a cantare, inventando dal nulla una sonorità fino a quel momento inascoltata nel panorama contemporaneo, intimistica, profondamente cool, come si sarebbe detto, e soffusa come i suoi stessi assolo di tromba.

All'inizio del 1955 Chat Baker viene nominato il miglior trombettista d'America. Nel sondaggio della rivista "Downbeat" stacca di molto i suoi inseguitori, totalizzandosi primo con ben 882 voti, davanti a Dizzy Gillespie, secondo con 661 voti, Miles Davis (128) e Clifford Brown (89). Quell'anno però si scioglie anche il suo quartetto e iniziano i suoi guai con la giustizia, sempre a causa dell'eroina.

Si trasferisce in Europa dove si sposta tra Italia e Francia soprattutto. Incontra la sua futura moglie, la modella inglese Carol Jackson, con cui avrà tre figli. Tuttavia Chet Baker deve combattere contro la sua dipendenza dalla droga che inoltre gli causa non pochi problemi legali, come gli accade nei primi anni '60, quando viene arrestato in Toscana. Deve trascorrere oltre un anno nel carcere di Lucca. Successivamente, subisce la stessa sorte nella Germania Ovest, a Berlino, e in Inghilterra.

Nel 1966 Baker esce di scena. La causa ufficiale è data dai gravi dolori che deve sopportare a causa dei suoi denti anteriori, che decide di farsi estrarre. Molti però sostengono che il trombettista abbia perso la dentatura anteriore a causa di alcuni regolamenti di conti, per motivi legati ai pagamenti dell'eroina il cui uso, e abuso, gli aveva già danneggiato non poco la dentatura stessa.

Di certo sappiamo che, dopo alcuni anni di anonimato e in cui di lui non si sa più nulla, è un appassionato di jazz a scovarlo mentre Chet lavora come benzinaio, offrendogli la possibilità di rimettersi in sesto, trovandogli persino i soldi per risistemargli la bocca. Da quel momento Chet Baker deve imparare a suonare la tromba con la dentiera, modificando anche il proprio stile musicale.

Nel 1964, parzialmente disintossicato, il jazzista ritorna negli Usa, a New York. È l'epoca della "british invasion", il rock imperversa e Chet deve adeguarsi. Ad ogni modo realizza alcuni dischi interessanti con altri rinomati musicisti, come il grande chitarrista Jim Hall, testimoniato dal buonissimo lavoro dal titolo "Concierto". Ben presto però si stanca nuovamente degli Usa e ritorna in Europa, cominciando a collaborare con l'artista inglese Elvis Costello.

In questo periodo il trombettista fa la spola con la città di Amsterdam, per meglio vivere l'abuso di eroina e delle droghe in genere, grazie alle leggi olandesi più permissive. Contemporaneamente frequenta l'Italia, dove realizza molti dei suoi migliori concerti, spesso al fianco del flautista italiano Nicola Stilo, una sua scoperta. Recita anche in diversi film italiani, chiamato in causa da registi come Nanni Loy, Lucio Fulci, Enzo Nasso ed Elio Petri.

Dal 1975 risiede quasi esclusivamente in Italia, con ricadute nell'eroina a volte devastanti. Non sono pochi quelli che verso gli inizi degli anni '80 lo intravedono a Roma, nel quartiere Monte Mario, ad elemosinare soldi per una dose. A queste cadute per giunta, quando è in condizioni più decenti, alterna, sempre in questo periodo, performance da strada con la sua tromba, in via del Corso, purtroppo per lui sempre per racimolare soldi da spendere per soddisfare la propria tossicodipendenza.

Il 28 aprile del 1988 Chet Baker tiene il suo ultimo memorabile concerto, ad Hannover, in Germania. È un evento dedicato a lui: c'è un'orchestra di oltre sessanta elementi che lo aspetta per i cinque giorni di prove precedenti la serata del concerto, ma lui non si fa mai vivo. Tuttavia il giorno del 28 sale sul palco e tiene una delle sue migliori performance di sempre. Soprattutto suona, a dire dei critici, la migliore versione della sua "My funny Valentine", della durata di oltre 9 minuti: una long version indimenticata. Dopo il concerto, il trombettista non si fa più vedere.

Alle tre e dieci del mattino del giorno di venerdì 13 maggio 1988 Chet Baker viene trovato morto sul marciapiede dell'hotel Prins Hendrik di Amsterdam. Quando la polizia rinviene il corpo, privo di documenti di riconoscimento, inizialmente fa risalire la salma ad un uomo di trentanove anni. Solo successivamente avrebbe stabilito che il cadavere era da attribuire al noto trombettista, morto all'età di cinquantanove anni non ancora compiuti.

Baker viene seppellito il 21 maggio seguente, ad Inglewood, negli Stati Uniti. Sulla sua morte però aleggia da sempre un certo mistero, date le circostanza mai definite con chiarezza.

Nel 2011 lo scrittore Roberto Cotroneo scrive il libro "E nemmeno un rimpianto", edito da Mondadori, la cui trama gira intorno alla mai sopita leggenda che Chet Baker avrebbe finto la sua morte per trasferirsi sotto mentite spoglie e in pieno anonimato in un paesino italiano.

Aforismi di Chet Baker

3 fotografie

Foto e immagini di Chet Baker

Commenti

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Miles Davis Charlie Parker Dizzy Gillespie Elvis Costello Roberto Cotroneo Mondadori Musica

Morgan

Morgan

Cantante e autore italiano
α 23 dicembre 1972
Akihito

Akihito

Monarca giapponese
α 23 dicembre 1933
Alberto Castagna

Alberto Castagna

Giornalista e conduttore tv italiano
α 23 dicembre 1945
ω 1 marzo 2005
Carla Bruni

Carla Bruni

Top model e cantante italiana
α 23 dicembre 1967
Charles Augustin de Sainte-Beuve

Charles Augustin de Sainte-Beuve

Scrittore, critico letterario e aforista francese
α 23 dicembre 1804
ω 13 ottobre 1869
Dino Risi

Dino Risi

Regista italiano
α 23 dicembre 1916
ω 7 giugno 2008
Eddie Vedder

Eddie Vedder

Cantante statunitense, Pearl Jam
α 23 dicembre 1964
Giovanni Berchet

Giovanni Berchet

Poeta e scrittore italiano
α 23 dicembre 1783
ω 23 dicembre 1851
Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Scrittore italiano
α 23 dicembre 1896
ω 23 luglio 1957
Michele Alboreto

Michele Alboreto

Pilota F1 italiano
α 23 dicembre 1956
ω 25 aprile 2001
Ok So-ri

Ok So-ri

Attrice sud coreana
α 23 dicembre 1968
Roberto Cingolani

Roberto Cingolani

Fisico e docente italiano
α 23 dicembre 1961
Stefania Orlando

Stefania Orlando

Conduttrice televisiva, cantautrice e attrice italiana
α 23 dicembre 1966
Doris Day

Doris Day

Attrice e cantante statunitense
α 3 aprile 1922
ω 13 maggio 2019
Gary Cooper

Gary Cooper

Attore statunitense
α 7 maggio 1901
ω 13 maggio 1961
Città del Vaticano

Città del Vaticano

Stato
α 7 giugno 1929
Anna Frank

Anna Frank

Scrittrice tedesca, vittima del nazismo
α 12 giugno 1929
ω Anno 1945
Antonino Zichichi

Antonino Zichichi

Fisico e divulgatore scientifico italiano
α 15 ottobre 1929
Audrey Hepburn

Audrey Hepburn

Attrice britannica
α 4 maggio 1929
ω 20 gennaio 1993
Bud Spencer

Bud Spencer

Attore italiano
α 31 ottobre 1929
ω 27 giugno 2016
Christa Wolf

Christa Wolf

Scrittrice tedesca
α 18 marzo 1929
ω 1 dicembre 2011
Christopher Plummer

Christopher Plummer

Attore canadese
α 13 dicembre 1929
ω 5 febbraio 2021
Delia Scala

Delia Scala

Soubrette e attrice italiana
α 25 settembre 1929
ω 15 gennaio 2004
Emanuele Severino

Emanuele Severino

Filosofo italiano
α 26 febbraio 1929
ω 17 gennaio 2020
Franca Rame

Franca Rame

Attrice teatrale, drammaturga e politica italiana
α 18 luglio 1929
ω 29 maggio 2013
Grace Kelly

Grace Kelly

Attrice statunitense e reale monegasca
α 12 novembre 1929
ω 14 settembre 1982
Jacqueline Kennedy

Jacqueline Kennedy

First Lady statunitense
α 28 luglio 1929
ω 19 maggio 1994
Jacques Brel

Jacques Brel

Cantautore belga
α 8 aprile 1929
ω 9 ottobre 1978
Jean Baudrillard

Jean Baudrillard

Filosofo e sociologo francese
α 27 luglio 1929
ω 6 marzo 2007
Jürgen Habermas

Jürgen Habermas

Filosofo, storico e sociologo tedesco
α 18 giugno 1929
Martin Luther King

Martin Luther King

Politico statunitense, difensore dei diritti civili
α 15 gennaio 1929
ω 4 aprile 1968
Max von Sydow

Max von Sydow

Attore svedese
α 10 aprile 1929
ω 8 marzo 2020
Milan Kundera

Milan Kundera

Scrittore ceco
α 1 aprile 1929
ω 11 luglio 2023
Nicoletta Orsomando

Nicoletta Orsomando

Storica annunciatrice tv italiana
α 11 gennaio 1929
ω 21 agosto 2021
Oriana Fallaci

Oriana Fallaci

Giornalista e scrittrice italiana
α 29 giugno 1929
ω 15 settembre 2006
Paolo Poli

Paolo Poli

Attore teatrale italiano
α 23 maggio 1929
ω 25 marzo 2016
Peter Higgs

Peter Higgs

Fisico inglese, premio Nobel
α 29 maggio 1929
Sergio Leone

Sergio Leone

Regista italiano
α 3 gennaio 1929
ω 30 aprile 1989
Ursula K. Le Guin

Ursula K. Le Guin

Scrittrice statunitense, fantascienza
α 21 ottobre 1929
ω 22 gennaio 2018
Vittorio Taviani

Vittorio Taviani

Regista italiano
α 20 settembre 1929
ω 15 aprile 2018
Yasser Arafat

Yasser Arafat

Leader politico palestinese
α 24 agosto 1929
ω 11 novembre 2004
Andrea Pazienza

Andrea Pazienza

Fumettista italiano
α 23 maggio 1956
ω 16 giugno 1988
Antonio Maglio

Antonio Maglio

Medico italiano
α 8 luglio 1912
ω 7 gennaio 1988
Clifford D. Simak

Clifford D. Simak

Giornalista e scrittore statunitense
α 3 agosto 1904
ω 25 aprile 1988
Dino Grandi

Dino Grandi

Gerarca fascista e politico italiano
α 4 giugno 1895
ω 21 maggio 1988
Enzo Ferrari

Enzo Ferrari

Imprenditore italiano
α 18 febbraio 1898
ω 14 agosto 1988
Enzo Tortora

Enzo Tortora

Conduttore TV italiano
α 30 novembre 1928
ω 18 maggio 1988
Felix Wankel

Felix Wankel

Inventore tedesco
α 13 agosto 1902
ω 9 ottobre 1988
Giorgio Almirante

Giorgio Almirante

Politico italiano
α 27 giugno 1914
ω 22 maggio 1988
Giuseppe Saragat

Giuseppe Saragat

5° Presidente della Repubblica Italiana
α 19 settembre 1898
ω 11 giugno 1988
Hans Urs von Balthasar

Hans Urs von Balthasar

Teologo svizzero
α 12 agosto 1905
ω 26 giugno 1988
Jean-Michel Basquiat

Jean-Michel Basquiat

Artista statunitense
α 22 dicembre 1960
ω 12 agosto 1988
John Holmes

John Holmes

Pornodivo statunitense
α 8 agosto 1944
ω 13 marzo 1988
Mauro Rostagno

Mauro Rostagno

Giornalista, sociologo e attivista italiano, vittima di mafia
α 6 marzo 1942
ω 26 settembre 1988
Raymond Carver

Raymond Carver

Scrittore, poeta e saggista statunitense
α 25 maggio 1938
ω 2 agosto 1988
Robert A. Heinlein

Robert A. Heinlein

Scrittore statunitense, fantascienza
α 7 luglio 1907
ω 8 maggio 1988