Francesco Tricarico
Biografia • In canto d'incanto
Francesco Tricarico nasce a Milano il 31 dicembre 1971. Figlio di un aviatore, morto quando Francesco è ancora bambino, comincia a suonare fin da ragazzo diplomandosi in flauto traverso presso il Conservatorio di Milano.
Gira i locali milanesi con una piccola band suonando jazz e si esibisce per qualche mese anche a Parigi.
Tricarico fa il suo esordio nel panorama della musica leggera nazionale nel 2000 con la canzone autobiografica "Io sono Francesco", che arriva al primo posto della classifica dei singoli più venduti: la stessa viene premiata con un disco di platino e con vari riconoscimenti e nomination (una al P.I.M. come "Canzone dell'anno" e una agli Italian Music Awards prima e seconda edizione). Per via di alcuni contenuti la sua canzone subisce alcune censure in radio (nella canzone Tricarico definisce "puttana" la sua maestra delle elementari per aver ferito la sua sensibilità imponendogli di fare un tema sul padre, sapendo che non era più in vita).
Francesco Tricarico inizialmente pensa di non pubblicare nessun album, ma di incidere solo singoli, con al massimo due canzoni. "Drago" è il suo secondo singolo, caratterizzato dal testo molto allegorico che, nonostante possa sembrare banale ed infantile ad un primo ascolto, ottiene diversi consensi positivi di critica, anche se non riesce a replicare il successo ottenuto dal brano d'esordio.
Il terzo singolo esce nel 2001 e si chiama "La pesca": il pezzo riceve recensioni positive confermando il grande profilo artistico dell'autore.
Nel mese di giugno 2001 è ospite del "Premio Città di Recanati - Nuove tendenze della Canzone Popolare e d'Autore" dove Tricarico si esibisce per la prima volta dal vivo, proponendo "Io sono Francesco" e "La Neve Blu" (canzone presente nel singolo "Drago") con piano e voce.
A luglio riceve ad Aulla il Premio Lunezia: la giuria vota "Io sono Francesco" miglior testo di un autore emergente. La sua nuova opera, dal titolo "Musica", ottiene un buon successo anche se non eccelle nelle vendite.
Dopo altri singoli che riscuotono un'eco minore pubblica nel 2002 il suo primo album dall'omonimo titolo "Tricarico": il disco combina i singoli ed i brani fin lì pubblicati, raccogliendoli come in un cofanetto, assieme a nuovi brani, come il viaggio tra le stelle di "Caffé" o la toccante "Musica", vera dichiarazione d'amore per la vita (che proprio la musica gli ha salvato). Partecipa al Festivalbar poi Jovanotti lo chiama come supporter per fargli aprire i concerti del suo "Quinto Mondo Tour": Tricarico comincia così un'attività dal vivo che gli dà la possibilità di esordire sulla scena live presentando al grande pubblico il suo primo album.
Nel 2004 pubblica il singolo "Cavallino" che precede l'uscita del secondo album "Frescobaldo nel recinto", nato dall'incontro con Patrick Benifei (Casino Royale, Soul Kingdom) e Fabio Merigo (Reggae National Tickets) con i quali produce ed arrangia questo nuovo lavoro. Si tratta di un album di 10 canzoni che spaziano dal funk, al soul, passando dal punk-rock alla canzone d'autore. I temi trattati sono universali quali la guerra, l'amore, la spensieratezza, la fantasia adolescenziale, i sogni. Tricarico si riconferma un incantatore, capace di "rubarti la mente" con la sua musica ponendo l'ascoltatore davanti a tutta la felicità e alla malinconia del mondo facendolo stare bene.
Nel 2005 nasce una collaborazione con Leonardo Pieraccioni che usa la lirica di "Musica" in un punto decisivo del film "Ti amo in tutte le lingue del mondo"; per lo stesso film Francesco scrive la canzone "Solo per te" per i titoli di coda, che ottiene la nomination al Nastro d'Argento 2006. Sempre per la stessa canzone riceve il premio Mario Camerini "Migliore Canzone da film" a Castelbellino.
Cantautore anomalo, difficile da connotare all'interno di un genere musicale ben preciso, la musica di Tricarico è caratterizzata da una forte impronta autobiografica che la rende molto sensibile ed originale: per comprendere appieno la sua musica bisogna conoscere il suo personaggio, una personalità artistica fuori dagli schemi in grado di toccare con rara sensibilità le più profonde corde dell'anima con parole, espressioni talvolta infantili, riuscendo ad esprimere con molta delicatezza i sentimenti.
Dopo anni di ricerca artistica e crescita personale l'anno 2007 dell'artista è all'insegna del rinnovamento: con il nuovo management curato da Adele Di Palma per "Cose di Musica", Tricarico cambia casa discografica e arriva alla Sony Bmg. Ricompare sulle scene prima con il singolo "Un'altra possibilità" che entra con immediato successo nei palinsesti radiofonici e che pubblica su cd singolo, insieme con l'inedito "Libero". A questo si aggiunge una collaborazione al disco di Adriano Celentano, per cui scrive "La situazione non è buona" che risulta essere la canzone più originale e d'impatto del cd del molleggiato.
Nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo con "Vita tranquilla" grazie alla quale vince il premio della critica (e diventa famosa la litigata con Federico Zampaglione, il cantante dei Tiromancino, ad una puntata del "Dopo Festival") e pubblica "Giglio" il suo terzo album. Torna a Sanremo anche nel 2009 con il brano "Il bosco delle fragole" e a Sanremo 2011 con "Tre colori".
Nel 2021 Tricarico pubblica il suo ottavo album; il titolo è "Nato prima della pandemia".
Frasi di Francesco Tricarico
Foto e immagini di Francesco Tricarico
Video Francesco Tricarico
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Francesco Tricarico. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Francesco Tricarico.
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