Federico Bernardeschi
Biografia
Federico Bernardeschi nasce il 16 febbraio del 1994 a Carrara. A soli sei anni comincia a giocare a calcio nell'Atletico Carrara, mentre l'anno successivo passa al Ponzano, scuola calcio che fa riferimento all'Empoli. Nel 2004 si trasferisce al settore giovanile della Fiorentina ed entra a far parte dei Pulcini della squadra viola. Attraversa, quindi, tutto il vivaio del club fiorentino prima di essere ceduto in prestito al Crotone nel settembre del 2013.
L'esordio in Serie B
L'8 settembre 2013, dunque, esordisce in Serie B, al suo debutto in un campionato professionistico, contro il Pescara. Già un paio di settimane più tardi mette a segno la sua prima rete in cadetteria, contro il Carpi. Nel corso della stagione 2013/2014, Federico Bernardeschi totalizza ben trentanove presenze e realizza dodici reti, fornendo un contributo decisivo alla qualificazione ai play-off dei calabresi.
Il 28 febbraio del 2014 viene convocato per la prima volta dal commissario tecnico della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio per il match contro l'Irlanda del Nord, valido per le qualificazioni agli Europei di categoria. Partecipa alla partita da titolare, esordendo in azzurro.
Pochi giorni dopo viene convocato anche dalla Nazionale maggiore, guidata da Cesare Prandelli, per uno stage dedicato ai più giovani; viene chiamato per un ulteriore stage anche ad aprile.
L'esordio in Serie A di Federico Bernardeschi
Dopo essere stato riscattato per metà dal Crotone, il 20 giugno del 2014 Bernardeschi viene contro-riscattato dalla Fiorentina, che - di conseguenza - rientra in possesso del suo cartellino intero. Il giovane carrarese, quindi, viene inserito nella rosa della prima squadra viola, che è allenata da Vincenzo Montella. Bernardeschi debutta in Serie A il 14 settembre del 2014, nella partita finita zero a zero contro il Genoa.
Pochi giorni dopo esordisce anche in una competizione europea, nel match di Europa League vinto tre a zero dalla Fiorentina contro il Guingamp: è proprio contro i francesi che segna la sua prima rete con la maglia viola.
Nel frattempo, Federico era riuscito a segnare anche in Nazionale Under 21, il 9 settembre, nella partita vinta per sette a uno contro Cipro.
Tuttavia il promettente inizio di stagione, che lo vede andare in gol anche contro la Dinamo Minsk, viene compromesso da un infortunio subìto nei primi giorni di novembre: nel corso di un allenamento, infatti, Bernardeschi riporta addirittura la frattura del malleolo, che lo costringe a uno stop di ben sei mesi.
Dopo essere stato operato e aver recuperato la condizione fisica, Federico torna in campo solo a maggio. Il 31 dello stesso mese mette a segno la sua prima rete in Serie A, nel successo per tre a zero contro il Chievo Verona, nell'ultima giornata di campionato.
Successivamente viene convocato per gli Europei Under 21 che si disputano in Repubblica Ceca, ma che si rivelano perdenti per l'Italia.
Le seconda metà degli anni 2010
Nella stagione 2015/2016 Bernardeschi viene impiegato con continuità dal nuovo allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, che lo utilizza in modo particolare in qualità di esterno di centrocampo. Federico realizza la sua prima doppietta il 26 novembre del 2015, nel pareggio per due a due contro il Basilea.
Per la prima rete in campionato della stagione deve attendere il mese di febbraio e il match contro il Bologna.
L'esordio con la nazionale azzurra
Il 19 marzo del 2016 viene ufficialmente convocato per la prima volta in Nazionale dal commissario tecnico Antonio Conte in vista delle partite amichevoli contro la Spagna e contro la Germania. Federico Bernardeschi esordisce in azzurro contro gli iberici il 24 marzo.
La stagione con la Fiorentina, intanto, si conclude con sei a rete totalizzate in quarantuno partite disputate. Il giovane toscano, inoltre, fa parte dei ventitré azzurri che disputano gli Europei di Francia, giocando solo nella partita persa contro l'Irlanda per uno a zero: l'Italia viene eliminata ai quarti di finale dalla Germania.
Nella stagione 2016/2017, sempre con Paulo Sousa in panchina, Bernardeschi mette a segno la sua prima doppietta in Serie A, nella vittoria per cinque a tre contro il Cagliari. Si ripete un mese più tardi nel derby vinto quattro a zero contro l'Empoli.
A dicembre, a Roma contro la Lazio, indossa la fascia da capitano per la prima volta. A febbraio è il protagonista del primo successo della storia della Fiorentina in Germania, grazie al gol segnato nei sedicesimi di finale di Europa League contro il Borussia Moenchengladbach.
Nell'estate del 2017, dopo aver segnato la sua prima rete con la Nazionale maggiore nel successo per cinque a zero contro il Liechtenstein in una partita valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018, Federico Bernardeschi viene convocato per gli Europei Under 21 che si svolgono in Polonia. Contribuisce al passaggio dell'Italia in semifinale grazie alla rete con la quale gli azzurrini sconfiggono la Germania nel girone iniziale. Nel frattempo, è uno dei protagonisti del calciomercato estivo, venendo affiancato prima all'Inter e poi alla Juventus.
Bernardeschi alla Juventus e con la nazionale
Passa ufficialmente con i bianconeri il 24 luglio 2017. Il suo cartellino viene valutato intorno ai quaranta milioni di euro. È possibile seguirlo sul suo profilo Instagram.
Realizza il suo primo gol in nazionale l'11 giugno 2017, sotto la gestione tecnica di Giampiero Ventura. Bernardeschi è poi confermato in azzurro dal nuovo c.t. Roberto Mancini.
Il 28 maggio 2021, in occasione del successo in amichevole a Cagliari contro il San Marino (7-0), Federico è in campo per la prima volta come capitano della nazionale. Pochi giorni dopo è nella lista dei 26 convocati per gli europei (posticipati a causa della pandemia di COVID-19) dove, pur facendo parte delle seconde linee, viene mandato in campo in quattro occasioni, tra le quali la semifinale contro la Spagna e la finale contro l'Inghilterra entrambe vinte ai tiri di rigore. Bernardeschi (che segna entrambe i suoi tiri dal dischetto) conquista così il titolo europeo.
Con la Juventus il 5 dicembre 2017 segna il suo primo gol in Champions, nella vittoria esterna 2-0 sull'Olympiakos. Il 9 maggio 2018 vince il suo primo trofeo in carriera, la Coppa Italia, al termine della vittoriosa finale di Roma sul Milan (4-0); quattro giorni dopo, nella stessa città, il pareggio per 0-0 contro la Roma gli consente di fregiarsi del suo primo scudetto.
Nella sua seconda annata in bianconero con il tecnico Massimiliano Allegri vince la Supercoppa italiana, grazie alla vittoria per 1-0 contro il Milan a Gedda; vince poi nuovamente lo scudetto.
Nella stagione 2019-2020, con il nuovo allenatore Maurizio Sarri, realizza un solo gol: Federico fatica a riproporsi su livelli soddisfacenti.
Nella stagione 2020-2021, sotto la guida del nuovo tecnico Andrea Pirlo, continua a trovare discreto spazio, ma per la prima volta in carriera chiude l'anno senza mai trovare un gol. Le cose non migliorano col ritorno in panchina di Allegri nella stagione successiva.
Lascia così la Juventus dopo cinque anni per trasferirsi a giocare all'estero, in Canada, con il Toronto dalla stagione 2022/2023. Assieme a lui ci sono due compagni di squadra italiani: Domenico Criscito e Lorenzo Insigne.
Frasi di Federico Bernardeschi
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Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Federico Bernardeschi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Federico Bernardeschi.
Ciao bernandeschi tu sei il mio il mio idolo
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