Joseph Blatter
Biografia • Con le mani sul pallone
Joseph Benjamin Blatter nasce il 10 marzo del 1936 a Visp, nel Canton Vallese, in Svizzera. Dopo avere studiato a Saint Moritz, si laurea in economia all'HEC Lausanne, cioè la scuola di business direttamente affiliata con l'Università di Losanna, nel 1959. In seguito entra nel mondo del lavoro, dapprima come capo delle relazioni pubbliche dell'Ufficio Turistico Vallese, e poi come segretario generale della federazione di hockey su ghiaccio svizzera.
Assunto alla Longines con ruoli dirigenziali, è coinvolto nell'organizzazione delle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera, in Germania (quelle tristemente ricordate per il cosiddetto "Massacro di Monaco"), e delle Olimpiadi del 1976 a Montreal, in Canada.
Blatter alla FIFA
Nel 1977 entra nella Fifa (Federation Internationale de Football Association), la federazione calcistica mondiale: fino al 1981 è direttore tecnico, mentre in seguito riceve l'incarico di segretario. In questo periodo, spinge alla modifica di diverse regole relative al gioco del calcio: per esempio, l'abolizione della possibilità per i portieri di ricevere con le mani il pallone a seguito di un retropassaggio da parte di un calciatore della propria squadra (soluzione che viene adottata a partire dal luglio del 1992); oppure, l'introduzione dell'assegnazione dei tre punti per vittoria, con la novità che debutta ai Mondiali di calcio statunitensi del 1994 e viene successivamente estesa a tutte le competizioni.
Entrambe queste misure hanno l'obiettivo di rendere le partite più spettacolari e di portare le squadre a essere più offensive: con l'assegnazione di due punti per ogni vittoria, infatti, la differenza tra successo e pareggio era di un solo punto, e questo induceva molto spesso le squadre ad accontentarsi del pareggio.
Joseph Blatter mantiene il ruolo di segretario fino al 1998, anno in cui viene eletto presidente della Fifa succedendo al brasiliano Joao Havelange: la sua nomina, che lo vede sconfiggere il presidente della Uefa Lennart Johansson, viene tuttavia accolta tra molte polemiche.
Nel 1999 Sepp (questo è il suo soprannome) entra a far parte del Comitato Olimpico Internazionale, mentre nella Fifa dà il la a numerose novità: per esempio, l'introduzione del Golden Goal durante i tempi supplementari delle partite, in base al quale nell'extra time la squadra che segna per prima vince, senza che sia necessario aspettare la conclusione dei due tempi; e, più tardi, la sostituzione del Golden Goal con il Silver Goal, in base al quale nel caso in cui all'intervallo dell'extra time una delle due squadre sia in vantaggio, la partita si conclude.
Le nuove elezioni e i sospetti di magheggi politici
Nel 2002 il dirigente elvetico si ricandida alla presidenza della Fifa, e anche questa volta la sua figura è circondata da voci relative a brogli nei voti e irregolarità finanziarie, con Farra Ado - presidente della federazione della Somalia e vicepresidente della Confederazione Africana del Calcio - che rivela di avere ricevuto una proposta di 100mila dollari pur di dare il suo voto a Blatter in occasione delle elezioni del 1998.
Nello stesso periodo il presidente in carica finisce nell'occhio del ciclone anche per colpa di Jack Warner, ex segretario della Concacaf ed ex vicepresidente della Fifa, che sostiene di avere favorito in passato la nomina di Joseph Blatter ricevendo in cambio i diritti tv per i Mondiali di Francia '98 pagando un dollaro.
Nonostante queste accuse incrociate, il dirigente svizzero viene riconfermato alla guida della Fifa.
Dopo essere stato nominato - nel 2004 - Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore in Francia e - nel 2005 - Commendatore dell'Ordine Nazionale del 27 Giugno in Gibuti, nel 2006 egli riceve la tessera di socio onorario del Real Madrid. A partire da quell'anno, tra l'altro, la Fifa stabilisce l'entrata in vigore della regola della non qualificazione automatica all'edizione successiva dei Mondiali per la nazionale che vince la rassegna iridata.
Sempre nel 2006, anno in cui riceve la Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania, Blatter è oggetto di accuse per non avere partecipato alle premiazioni delle due finali del Mondiale (quella per il terzo posto e quella per il primo posto) in Germania.
Poco dopo, dichiara che l'Italia, vincitrice della rassegna iridata, non ha meritato il successo perché si è qualificata solo in virtù di un rigore molto dubbio concessole durante la partita contro l'Australia.
Nel 2008 riceve la Gran Decorazione d'Onore in Argento dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca, mentre un anno più tardi è nominato Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sol Levante in Giappone.
Nel giugno del 2011 viene eletto per la quarta volta presidente della Fifa.
Nella primavera del 2015, pochi giorni prima delle nuove elezioni che - secondo le previsioni - dovrebbero sancire la sua quinta presidenza della federazione, viene travolto da un'inchiesta giudiziaria che, pur non vedendolo direttamente indagato, porta all'arresto di numerosi suoi collaboratori in seno alla Fifa. Lo scandalo è di livello mondiale, anche perché nell'inchiesta è coinvolta direttamente l'FBI, e nel mirino finiscono le assegnazioni dei Mondiali di calcio del 2018 alla Russia e dei Mondiali di calcio del 2022 al Qatar. Blatter viene comunque rieletto. Pochi giorni più tardi, tuttavia, con il proseguimento delle indagini, decide di dimettersi.
Frasi di Joseph Blatter
Foto e immagini di Joseph Blatter
Video Joseph Blatter
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Joseph Blatter.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Joseph Blatter. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Joseph Blatter.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Massacro di Monaco Fifa Legion D'onore Real Madrid Economia Sport