Burt Reynolds
Biografia
Burton Leon Reynolds Jr. - questo il nome completo del celebre attore Burt Reynolds - nasce l'11 febbraio del 1936 negli Stati Uniti a Lansing, in Georgia, figlio di Burton Milo e di Fern. A dieci anni si trasferisce con la famiglia in Florida, a Riviera Beach, dove suo padre viene nominato capo della polizia locale.
Burt frequenta la Palm Beach High School, dove gioca a football; dopo essersi diplomato, si iscrive alla Florida State University, dove entra a far parte della confraternita Phi Delta Theta e prosegue anche la carriera sportiva. Deve dire addio ai suoi sogni di diventare un giocatore professionista, tuttavia, a causa di un incidente d'auto, che aggrava un infortunio subìto in precedenza.
Terminata la carriera sportiva, Reynolds pensa di entrare in polizia, seguendo l'esempio del padre: quest'ultimo, però, gli suggerisce di concludere gli studi.
L'approccio al mondo della recitazione e i primi film
Al Palm Beach Junior College, quindi, Burt conosce Watson B. Duncan III, che lo convince a recitare una parte in "Outward bound", una rappresentazione che sta producendo. Grazie alla sua performance, Burt Reynolds nel 1956 vince un Floria State Drama Award: a quel punto, decide di intraprendere definitivamente la carriera di attore.
Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta inizia a diventare un volto piuttosto noto: di quel periodo si ricorda, tra l'altro, "Area B-2 Attacco!" ("Armored Command"). Nel 1963 si sposa con Judy Carne: il matrimonio, tuttavia, dura solo due anni. Nel 1966 recita per Sergio Corbucci nello spaghetti western "Navajo Joe": un film che in seguito rinnegherà, definendolo il più brutto della sua carriera, ideale per esse proiettato unicamente nelle carceri e negli aerei, cioè in posti in cui gli spettatori non avrebbero potuto fare altro che guardarlo non avendo modo di scappare.
In seguito, Burt Reynolds prende parte a "Figlio dell'Indiana" ("Quint Asper comes home"), "Quattro bastardi per un posto all'inferno" ("Caine"), "Sam Whiskey" e "Il trafficante di Manila" ("Impasse").
Burt Reynolds negli anni '70
Nel 1970 viene diretto da Gordon Douglas in "Tropis - Uomo o scimmia?" ("Skullduggery"), mentre due anni più tardi è nel cast di "... E tutto in biglietti di piccolo taglio" ("Fuzz"), per la regia di Richard A. Colla. Sempre nel 1972 arriva il grande successo di "Un tranquillo week-end di paura" ("Deliverance), di John Boorman, nel quale Burt veste i panni di un uomo che prende parte con alcuni amici a un'escursione in canoa che viene presa di mira da alcuni balordi pericolosi.
Nello stesso periodo, l'attore statunitense ha anche l'opportunità di lavorare per Woody Allen nell'ironico "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)". Dopo avere fatto parte del cast di "La violenza è il mio forte" ("Shamus") di Buzz Kulik e di "McKlusky, metà uomo e metà odio" ("White lightning") di Joseph Sargent, nel 1974 Burt Reynolds veste i panni di un giocatore di football in "Quella sporca ultima meta" ("The longest yard"), di Robert Aldrich.
Nella seconda metà degli anni Settanta, poi, recita tra l'altro in "L'uomo che amò Gatta Danzante" ("The man who loved Cat Dancing"), "Finalmente arrivò l'amore" ("At long last love") e, ancora per Aldrich, "Un gioco estremamente pericoloso" ("Hustle").
Dopo essere comparso in "L'ultima follia di Mel Brooks" ("Silent movie") di Mel Brooks, "Il bandito e la 'Madama'" ("Smokey and the bandit") di Hal Needham e "E ora: punto e a capo" ("Starting over") di Alan J. Pakula, nel 1981 Reynolds recita ancora per Needham in "La corsa più pazza d'America" ("The cannonball run") e si cimenta dietro la macchina da presa dirigendo in prima persona "Pelle di sbirro" ("Sharky's machine").
Gli anni '80
Attore tra i più richiesti ad Hollywood, Burt Reynolds è anche nel cast di "Amici come prima" ("Best friends") di Norman Jewison e di "Il più bel casino del Texas" ("The best little whorehouse in Texas") di Colin Higgins, prima di tornare a lavorare con Needham nel sequel di "La corsa più pazza d'America".
Nel 1988, Reynolds appare in "Cambio marito" ("Switching channels") di Ted Kotcheff, e si sposa con Loni Anderson, con la quale adotta anche un figlio, Quinton. Nello stesso periodo, è sul punto di recitare in "Trappola di cristallo", ma il ruolo viene poi assegnato a Bruce Willis.
Gli anni '90 e 2000
Negli anni Novanta, viene diretto da Robert Altman in "I protagonisti" ("The player"), da Andrew Bergman in "Striptease" e da Alexander Payne in "La storia di Ruth, donna americana". Dopo aver preso parte a "Il tempo dei cani pazzi" ("Mad dog time") di Larry Bishop, appare anche in "Mr. Bean - L'ultima catastrofe", al fianco del protagonista Rowan Atkinson. Nel 1997 è tra i protagonisti di "Boogie Nights - L'altra Hollywood" di Paul Thomas Anderson (con Mark Wahlberg, Julianne Moore, Heather Graham, Don Cheadle, Philip Seymour Hoffman).
Nel 2005 è nel cast di "L'altra sporca ultima meta" di Peter Segal. I suoi ultimi film sono "Hazzard" (di Jay Chandrasekhar, 2005), "End Game" (di Andy Cheng, 2006), "In the Name of the King", "Deal - Il re del poker" (2008), "The Last Movie Star" (di Adam Rifkin, 2017). Burt Reynolds muore all'età di 82 anni il 6 settembre 2018 nella sua residenza a Jupiter, in Florida, a causa di un arresto cardiaco.
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