Aga Khan IV
Biografia • Principe di Sardegna
Shah Karīm al-Husaynī, meglio noto come l'Aga Khan, nasce il 13 dicembre del 1936 a Ginevra. Principe, secondo la tradizione islamica diventa Imam musulmano della comunità degli Ismailiti Imami Sciiti, l'11 luglio del 1957, quando ha solo vent'anni, succedendo al nonno Mahomed Shah Aga Khan. Fa parte della stirpe degli imam ereditari, diretto discendente del profeta Maometto tramite suo cugino Ali. È il quarantanovesimo capo spirituale. Inoltre, imprenditore di successo, in Italia è noto per aver dato vita a partire dagli anni '60 al complesso turistico della Costa Smeralda, mediante una serie di investimenti di grande successo, che hanno contribuito in modo esponenziale all'esplosione di questa zona della regione italiana.
Figlio del principe Aly Khan e dalla principessa Tajuddawlah Aly Khan, l'Aga passa la sua infanzia in Kenya, nella città di Nairobi. La sua formazione scolastica deve completarla in Svizzera, alla prestigiosa "Le Rosey", che frequenta per nove anni. Nel 1959 si laurea negli Stati Uniti, all'Università di Harvard, in storia islamica.
All'età di 33 anni, nel 1969, sposa Begun Salimah. Sua moglie, nata a Nuova Delhi, è figlia di genitori britannici. Nell'arco di quattro anni, la coppia ha ben tre figli, nel 1970, nel 1971 e nel 1974. Arriva prima la principessa Zahra, poi il principe Rahim e, infine, il terzogenito, anche lui principe, Husayn.
Intanto però, l'Aga Khan comincia ad interessarsi all'Italia e in modo particolare all'isola sarda. Colpito dalla bellezza della sua costa, soprattutto quella a Nord, dirimpetto all'isola francese della Corsica, insieme con il socio e amico Gianfranco Fodde comincia ad investire nell'attuale Costa Smeralda, costruendo complessi turistici all'avanguardia. Entro gli anni '60 l'Aga Khan ottiene già il ritorno dei suoi investimenti, vendendo e fittando le proprie strutture e costruendone di nuove.
Nel 1963, sempre in Sardegna e con il fine di incentivare ancor più i collegamenti turistici con il resto d'Europa, fonda la compagnia aerea Alisarda, la quale diverrà la ben nota Meridiana.
Al successo imprenditoriale l'Aga Kahn fa seguire, in parallelo, quello da Imam. Il principe durante gli anni '70 è una vera guida per i musulmani ismailiti, trasformandone capillarmente il sistema amministrativo, grazie anche alla proclamazione di alcune repubbliche nel centro dell'Asia e di altre nazioni che si sono via via affrancate dal blocco Sovietico.
Il suo impegno in difesa della cultura ismailita è enorme. Nel 1967 fonda e presiede la Fondazione Aga Khan, braccio operativo in questo senso. Nove anni più tardi, dopo uno strenuo impegno anche nel campo delle arti e dell'imprenditoria, sulla scia del successo avuto a livello di infrastrutture nella "sua" Sardegna, dà vita ad uno dei premi di settore più importanti di sempre, il Premio "Aga Khan" per l'Architettura.
Nel 1976, in veste di Presidente alla Conferenza Internazionale, il principe dichiara che la strada da percorrere è quella della modernizzazione, anche per i popoli musulmani, sulla scia di quanto detto da Maometto in merito "al cercare nuove soluzioni a problemi non risolvibili con i metodi tradizionali". Il dinamismo, dice l'Aga Kahn, anche economico, deve essere uno strumento importante per i popoli, e non ha e non può avere ripercussioni negative o fuorvianti sui concetti fondamentali dell'Islam.
Nell'arco di un ventennio l'imanato dell'Aga Khan si è trasformato nell'Aga Khan Development Network, un gruppo di istituzioni unite impegnate nel migliorare le condizioni di vita e di opportunità nelle regioni in via di sviluppo. Le aree di interesse vanno dalla sanità all'architettura, passando per l'istruzione e l'imprenditoria.
Intanto, nel 1983, fonda in Pakistan l'Università che porta il suo nome: "l'Aga Khan University".
Fedele al proprio impegno, l'Aga Khan ha coinvolto nella propria esperienza anche i suoi figli, tutti impegnati con il padre nelle questioni più importanti dell'imanato. La primogenita Zahra, una volta conseguita la laurea BA Honors ad Harvard, proprio come suo padre, dal 1994 si occupa dello sviluppo del Terzo Mondo, ed è responsabile del coordinamento di alcune istituzioni sociali presso il Segretariato paterno. Anche il secondogenito, il principe Rahim, laureato alla Brown University nel 1995, si occupa di questioni economiche sempre presso l'imanato. E, infine, anche l'ultimo dei tre figli, Hussain, laureato al Williams College nel 1997, ha a che fare con tutto quanto attiene le attività culturali del Segretariato.
Nel 1995 l'Aga Khan divorzia dalla moglie dei suoi tre figli. Tre anni dopo, nel 1998, si risposa con la tedesca Gabriele Thyssen, una donna facoltosa, giurista ed ex cantante, presentatagli dal Re di Spagna, Juan Carlos. La donna, molto più giovane del principe, dopo la conversione all'islamismo, diventa Begum Inaara Aga Khan.
Nel luglio del 2000 il principe e la sua nuova moglie hanno un figlio, il piccolo Aly.
Dopo sei anni di vita in comune, nel 2003, l'Aga Khan chiede il divorzio al tribunale svizzero, il quale però si rivela incompetente circa il suo dossier. La palla passa allora alla Francia e, nell'ottobre del 2009, in primo grado, il tribunale di Senlis condanna il capo della comunità ismailita a pagare 12 milioni di euro di risarcimento alla ex moglie. Ricorso in secondo grado d'appello, nel 2011, il tribunale d'appello di Amiens stabilisce invece che il principe deve pagare alla moglie ben 60 milioni di euro, attribuendo a lui tutte le cause del divorzio, differentemente da quanto stabilito in precedenza dall'altro tribunale.
Frasi di Aga Khan IV
Foto e immagini di Aga Khan IV
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Aga Khan IV.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Aga Khan IV. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Aga Khan IV.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Maometto Juan Carlos Economia Religione