Federico Moccia
Biografia • Raccontare l'amore giovane
Federico Moccia nasce il 20 luglio del 1963 a Roma, figlio di Giuseppe Moccia, da tutti conosciuto come Pipolo, regista, sceneggiatore e autore televisivo e cinematografico. L'esordio nel mondo del cinema di Federico risale a un lavoro di suo padre, "Attila flagello di Dio", in cui svolge la mansione di aiuto regista. Dopo aver sceneggiato la prima stagione del telefilm "I ragazzi della 3° C ed essersi cimentato da solo in "Palla al centro", opera che passa totalmente inosservata, nel 1989 Federico Moccia è sceneggiatore e regista di "College", telefilm con protagonista Federica Moro. Nel 1992 scrive il suo primo romanzo, intitolato "Tre metri sopra il cielo": vista l'assenza di case editrici disposte a distribuirlo, decide di pubblicarlo a proprie spese, con una tiratura di poche copie, con l'editore Il Ventaglio.
Gli anni '90 e 2000: la strada del cinema
Nel 1996 riprova la strada del cinema, con il film "Classe mista 3° A", ambientato in una scuola superiore, che vede la partecipazione di Paolo Bonolis. Si dedica, quindi, alla televisione, ed è autore - tra l'altro - di "Ciao Darwin". Nel 2004 arriva, inaspettato, il boom di "Tre metri sopra il cielo": il libro si diffonde grazie al passaparola tra gli studenti dei licei romani e viene ri-pubblicato in una edizione ridotta da Feltrinelli. Il successo di vendite è straordinario, e il romanzo diventa un fenomeno nazionale.
Viene ripubblicata anche la versione integrale e originale del 1992, mentre il regista Luca Lucini dirige l'adattamento cinematografico della storia, con protagonisti Katy Saunders e Riccardo Scamarcio: Moccia collabora alla stesura del soggetto e della sceneggiatura. Per "Tre metri sopra il cielo" l'autore romano vince nel 2004 il Premio Insula Romana sezione Giovani Adulti e il Premio Torre di Castruccio sezione Narrativa. Il libro viene venduto in tutta Europa, e addirittura in Brasile e in Giappone: in Italia vende circa un milione e 800mila copie, mentre in Spagna supera addirittura i due milioni (risultando il romanzo di maggior successo nel 2010 e nel 2011).
La seconda metà degli anni 2000
Sull'onda di tale successo Federico Moccia si rimette al lavoro, e nel 2006 pubblica "Ho voglia di te", il suo secondo romanzo, edito ancora da Feltrinelli. Il libro, che rappresenta il seguito di "Tre metri sopra il cielo", vince il Premio Cimitile (attualità), e nel 2007 viene trasposto al cinema grazie al regista Luis Prieto (il soggetto e la sceneggiatura sono curati da Moccia), con protagonisti sul grande schermo Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio.
L'attore pugliese, grazie al film (che incassa quasi quattordici milioni di euro) diventa il beniamino delle adolescenti italiane. Da "Ho voglia di te" nasce anche la moda di legare i lucchetti su Ponte Milvio, a Roma (come fanno i protagonisti in una delle scene più famose della pellicola) e buttare la chiave nel Tevere, a dimostrazione di amore eterno: da quel momento, infatti, Ponte Milvio accoglie lucchetti di coppie innamorate provenienti da ogni parte del mondo, mentre la tendenza si diffonderà non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna e Stati Uniti (in seguito, i lucchetti a Ponte Milvio diventeranno così tanti - e pesanti - da costringere il Comune di Roma a rimuoverli per ragioni di sicurezza).
Sempre nel 2007 Federico Moccia pubblica con Rizzoli "Scusa ma ti chiamo amore", dal quale viene tratto il film omonimo, stavolta diretto dallo stesso Moccia, che esce nel 2008 e vede nel cast Raoul Bova e la debuttante Michela Quattrociocche. Anche stavolta gli incassi sono entusiasmanti: oltre quattrodici milioni di euro. È la storia di un pubblicitario di quasi quarant'anni, Alex, che si è da poco separato da Elena e che conosce una studentessa di diciassette anni, Niki, che a sua volta da poco ha lasciato il suo fidanzatino. Alex e Niki si conoscono fortuitamente, a causa di un incidente stradale senza conseguenze: da quel momento l'uno entra nel mondo dell'altra e viceversa, e il loro rapporto matura e si sviluppa fino a trasformarsi in amore, nonostante la differenza d'età e i presunti ostacoli posti dal mondo che li circonda.
Nello stesso periodo vengono pubblicati il racconto "La passeggiata", da BUR, "3MSC. Emozioni e sogno. Tre metri sopra il cielo. Lo spettacolo", da Feltrinelli (nel quale viene raccontato del musical ispirato dal romanzo), "Diario di un sogno. Le fotografie, i miei appunti, le mie emozioni, dal set del film «Scusa ma ti chiamo amore»", e "Cercasi Niki disperatamente", da Rizzoli.
Quest'ultimo è un romanzo che ruota attorno alle vicende di Niki (personaggio già presente in "Scusa ma ti chiamo amore"), ragazza di diciassette anni intelligente, bella e spiritosa: Moccia non ha inventato questo personaggio, ma ha visto la vera Niki davvero, una volta, a Roma, e si è ispirato a lei dopo averla osservata a lungo. Il libro è, appunto, un messaggio inviato a Niki, un tentativo di ritrovarla, sapere la sua storia, conoscerla.
Mentre Moccia ha l'onore di essere imitato anche da Fiorello nel programma radiofonico "Viva Radio2", pubblica con Feltrinelli "Amore 14", dal quale viene tratto l'omonimo film, da lui diretto. Protagonista è Carolina, soprannominata Caro, una quattordicenne che conosce e si infatua di molti ragazzi, ma viene colpita in maniera particolare da Massimiliano, incontrato in un negozio di dischi, con il quale decide di fare l'amore per la prima volta.
Gli anni 2010
Nel 2009 arriva in libreria "Scusa ma ti voglio sposare". Dopo essere stato uno degli autori del Festival di Sanremo 2011 condotto da Gianni Morandi e aver pubblicato con Rizzoli "L'uomo che non voleva amare", Moccia inaugura nel 2012 a Savoca, in provincia di Messina, "Comelamore", un monumento in acciaio realizzato da Nino Ucchino destinato ad accogliere i lucchetti che testimoniano l'amore.
Nello stesso anno, viene eletto sindaco di Rosello, comune abruzzese in provincia di Chieti (è il paese di origine di sua moglie), ottenendo quasi il 90 % delle preferenze (pari a 142 voti), sconfiggendo l'avversario Salvatore Masciotra. Nel 2013 pubblica con Mondadori "Quell'attimo di felicità", mentre esce nei cinema il film "Universitari - Molto più che amici", in cui si raccontano le vicende di sei studenti fuori sede che al primo anno di università condividono un appartamento.
Il prolifico autore romano non si ferma certo qui. Dà alle stampe "Sei tu" nel 2014; "Tu sei ossessione" nel 2015; "Tre volte te" nel 2017; "La ragazza di Roma Nord" nel 2019.
Gli anni 2020
Nel 2020 esce il romanzo "Semplicemente amami", seguito de "L'uomo che non voleva amare".
L'anno successivo, nel 2021, "Tre metri sopra il cielo" viene tradotto negli Stati Uniti con il titolo "One Step to You". Nello stesso anno la piattaforma Netflix produce la serie "Summertime", ispirata a "Tre metri sopra il cielo".
Sempre nel 2021 Federico Moccia fa il suo esordio nella narrativa per bambini, con la serie animata di avventure di Beniamina Wood: esce prima in Spagna e successivamente in Italia. La serie racconta di una cagnolina che vive con amici e famiglia nella città di Bauville.
Nel 2023 Federico Moccia consegue la laurea in Lettere moderne presso l'Università telematica "Guglielmo Marconi"; la sua tesi (Letteratura comparata) è intitolata "Due visioni comparate dell’amore: Jack London e Federico Moccia, differenze e affinità di stile, visione e ispirazione attraverso il tempo".
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Biografieonline non ha contatti diretti con Federico Moccia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Federico Moccia.
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