Ida Di Benedetto
Biografia • Temperamento verace
Ida Di Benedetto appartiene a quel nobile gruppo di attrici napoletane d'eccellenza. Nasce nel capoluogo partenopeo il 3 giugno 1946; a soli 15 anni vince un importante concorso di bellezza: comincia a pensare alla carriera artistica e si affida alle scuola di recitazione del maestro Ciampi.
Viene notata da Mico Galdieri che la scrittura: lo spettacolo teatrale del suo debutto è "Capitan Fracassa". Ida Di Benedetto inizia qui una lunga carriera durante la quale lavorerà con nomi importanti quali Mastelloni, i fratelli Santella e Roberto De Simone.
I suoi personaggi sono sempre caratterizzati dal suo temperamento naturale, dominante ed aggressivo, sono spesso personaggi ad effetto e lo spettatore non può evitare di rimanerne colpito. Ida Di Benedetto è inoltre un'attrice che riesce a imporre la sua presenza ed il suo genio recitativo.
L'esordio cinematografico avviene nel 1978 con "Il Regno di Napoli" di Werner Schroeter. L'anno successivo recita in "Immacolata e Concetta" di Salvatore Piscicelli: la sua interpretazione le vale il Nastro d'argento come Miglior attrice protagonista. Sarà diretta da Piscicelli anche in "Blues Metropolitano" (1985), "Quartetto" (2001) e "Alla fine della notte" (2002).
Nel 1980 arriva un altro Nastro d'argento, come Miglior attrice non protagonista, per il film "Fontamara", di Carlo Lizzani.
Nonostante i numerosi impegni teatrali e cinematografici Ida Di Benedetto è apparsa anche in diverse produzioni televisive (ricordiamo "Un posto al sole", su Rai Tre).
Nel 2002 è presente alla 59ma Mostra del Cinema di Venezia con il film "Rosa Funzeca" di Aurelio Grimaldi, per il quale aveva già recitato nel 1994 in "Le Buttane".
Ida Di Benedetto è inoltre fondatrice della casa di produzione Titania.
Alla fine del mese di agosto 2005 ha confessato pubblicamente la sua storia con l'ex Ministro Giuliano Urbani. "Ci amiamo da undici anni", ha dichiarato: la relazione è stata al centro di polemiche ed è valsa due querele a Vittorio Sgarbi, che aveva accusato l'attrice di aver ottenuto finanziamenti pubblici grazie al rapporto con Urbani. "Da quando si insediò io non ho mai ottenuto un centesimo", ha avuto modo di sottolineare, difendendo un sentimento che ha definito essere "semplicemente amore".
Foto e immagini di Ida Di Benedetto
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ida Di Benedetto. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ida Di Benedetto.
Quando alzzo il bicchiere per fare il cin cin, lo faccio per li folli che purtroppo spesse volte mi hanno circondata!! IO SONO UNA SIGNORA GENTILE, vero Giuliano URBANI? tu mi conosci bene!!,. Signora Milica (fatima) Cupic
Salve Urbani,(tu sai che io mi alzzo sempre presto). Visto che tu o chi per te canciela sempre li miei messaggi,ho trovato l'altra via,,,ad ogni modo,ancora oggi sto lotando per colpa tua(doppo tanti anni)per avere la giustizia,sia per la morte di mia figlia (ed Alfano)che per me. Il tuo consiglio che mi hai dato al suo tempo di presentare le mie denuncie (per due omicidi) in procura Mi. e stato davero un pressimo consiglio!.Ti ho raccontato in V. di Ar.....(piazza Venezia)l'uliti eventi,.Per colpa tua altre mie probblematiche sono tutte in corsso più che mai.Sai, sei davero un essere ipocritta!,.Ti ho visto che andavi in visita dal S. Padre,(papa) con la tua gentile signora(voglio dire tua moglie)mentre a casa c'era tua amica di turno.. Hai leto la mia Interpellanza? ti riscrivo li datti di nuovo, leggi la,. On. BORGHESI n. atto, 4-05555, forse ti rinfresca un può la memoria.Spero per te che in casa tua..be..non sei troppo castigato,in ogni modo il passato fa parte della vita di tutte le persone, bisogna sempre presentarsi al prossimo cosi come noi siamo, purtroppo non e il caso di certi soggetti...Leggi miei "commenti"(o meglio dire le mie denuncie) tipo,"un generale che fa tremare il Governo",. Hai visto che e sempre una questione di tempo in tutte le cose,..Se tu eri un uomo vero! ... denunciavi il ASSASSINO di mio marito il Te. generale dell'Esercito, era il tuo dovere da uomo politico, non ovevi fare in quanto hai commesso. Un può alla volta ti informo del eventi. Una domanda,non credi che e l'ora che tu vada in penssione vista la tua veneranda età'..tanti giovanni hanno il dirrito di un posto di lavoro,,.Sono un può discontinua e mi dispiacie per chi non ci conosce, ma importante e che tu capisci tutti riferimenti ai qualli io facip il riferimento. Non dimenticare MAI(il deto di tottò), signori si nasce e non si diventa! Milica (Fatima) Cupic
ciao urbani, ha fato cancielare il l'artticolo...dal internet, io scrivo per li lettori, leggete la Interpellanza parlamentare di On. Borghesi, n. atto 4-05555,. un gentil grazie Milica Fatima Cupic
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