Michele Rech
Biografia • Zerocalcare
Michele Rech nasce il 12 dicembre 1983 a Cortona, in provincia di Arezzo, da padre romano e madre di origini francese. È conosciuto al pubblico con il suo nome d'arte Zerocalcare: è uno dei più acclamati fumettisti e illustratori del panorama italiano. Caratterizzato da uno stile inconfondibile, Zerocalcare conosce un'ascesa stabile fino all'esplosione di fama presso il pubblico generalista, nel 2020, con i fumetti animati Rebibbia Quarantine, che raccontano lo stato d'animo della popolazione italiana alle prese con gli effetti del Covid-19. Scopriamo di più sul percorso privato e professionale di Zerocalcare.
Michele Rech, in arte Zerocalcare: gli esordi
Trascorre una prima parte dell’infanzia in Francia e successivamente a Roma nella zona di Rebibbia. Qui frequenta il Lycée Chateaubriand, iniziando anche a disegnare i primi fumetti verso la conclusione degli studi superiori. Tra questi ve n'è uno sulle tragiche giornate del G8 di Genova nel 2001.
Michele comincia a farsi notare per la sua vena artistica nell’ambito di svariate manifestazioni e prestando i propri fumetti come copertine di magazine autoprodotte e CD. Collabora a Radio Onda Rossa, e dal 2003 anche in virtù di illustratore del quotidiano Liberazione, del settimanale e del mensile La Repubblica XL, oltre che con la sezione online di DC Comics.
I primi successi, grazie all'amico Armadillo
Zerocalcare si distingue sin dai lavori giovanili per una satira politica pungente, eppure delicata e onirica al tempo stesso. Mentre svolge lavori saltuari per potersi permettere l’affitto, come il controllore all’aeroporto e l’insegnante privato, la prima grande svolta professionale arriva grazie al fumettista affermato Makkox (Marco Dambrosio), che sceglie di produrre il primo albo a fumetti di Zerocalcare, intitolato La profezia dell’armadillo.
La pubblicazione (ottobre 2011) riscuote un successo straordinario e viene ristampata ben cinque volte, con una successiva riedizione a colori a cura di Bao Publishing. L’armadillo, personaggio che diventa nel corso del tempo ricorrente nell’opera di Zerocalcare, rappresenta una proiezione soggettiva dello stesso Michele Rech.
Ha aggirato le leggi dell'evoluzione, attraversando il tempo. Se credessi nella reincarnazione vorrei reincarnarmi nell'armadillo.
Sempre nel 2011 crea un blog dove pubblica fumetti a tema autobiografico, attirando ogni giorno migliaia di visitatori. Nell'anno successivo il blog riceve il premio Macchianera come Miglior disegnatore. È una conferma importante per Zerocalcare, il cui secondo albo a fumetti edito nel 2012, Un polpo alla gola, esaurisce due tirature in fase di prevendita.
I temi di Zerocalcare: Rebibbia e i reportage internazionali
Agli inizi del 2013, la casa editrice Bao Publishing raccoglie alcuni estratti del blog di Michele e il racconto inedito A.F.A.B. nella pubblicazione Ogni maledetto lunedì su due, libro di Zerocalcare che conferma l'ascesa del giovane fumettista e illustratore di Rebibbia.
Nel 2014 pubblica la graphic novel Dimentica il mio nome; realizza poi il celebre murales di ben 40 metri quadrati all’entrata della metropolitana di Rebibbia. L’anno successivo, per la rivista Internazionale, si occupa del reportage a fumetti Kobane Calling, che tratta il conflitto tra curdi e Stato islamico, tema che gli rimane caro per sempre.
Nel 2017 pubblica Macerie Prime, in collaborazione con Repubblica TV.
La consacrazione di Zerocalcare
Le opere di Zerocalcare sono così trasversali da attirare dapprima l’attenzione del teatro, con l’adattamento di Kobane Calling messo in scena al Teatro del Giglio di Lucca nel novembre del 2018, e poi quello del cinema. A fine 2017 iniziano le riprese del film tratto da "La profezia dell’armadillo", pellicola della quale Zerocalcare è anche sceneggiatore.
Tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019, il museo d’arte moderna di Roma MAXXI ospita una mostra personale dedicata alle opere di Zerocalcare. Nel 2019 inizia anche una collaborazione con Max Pezzali, per il quale illustra due cover di due suoi rispettivi singoli.
Il 2020 segna un’ulteriore svolta nella carriera di Zerocalcare: il volto diventa noto al grande pubblico grazie alle partecipazioni fisse al programma Propaganda Live, su La 7, dell’amico Diego Bianchi, durante i mesi della quarantena per il Covid-19. Qui Michele Rech ogni venerdì sera propone Rebibbia Quarantine: è un diario a fumetti animato che riscuote un successo tale da venire ripreso il giorno successivo dai principali siti d’informazione, generando milioni di visualizzazioni.
Il 12 novembre esce "A babbo morto" (curiosità: sai perché si dice a babbo morto?), un libro in parte illustrato e in parte a fumetti: qui i disordini sociali vengono rappresentati attraverso una metafora natalizia dai risvolti macabri; tra i protagonisti coinvolti ci sono Babbo Natale, i folletti e la Befana.
Un anno dopo, nel novembre 2021, esce su Netflix la serie animata "Strappare lungo i bordi" (tradotta in varie lingue e trasmessa in oltre 150 paesi), di cui Zerocalcare è autore e interprete.
A maggio del 2022 Netflix annuncia la nuova serie "Questo mondo non mi renderà cattivo". Nello stesso anno Michele Rech appare in un cameo nel film "Margini" di Niccolò Falsetti, per il quale realizza la locandina e la copertina dell'album della colonna sonora.
Il 4 ottobre 2022 viene pubblicato "No Sleep Till Shengal", con tiratura limitata, nel quale racconta il suo viaggio in Iraq e in particolare della repressione degli ezidi nel paese: risulterà il fumetto più venduto in Italia dell'anno.
Dal 15 dicembre 2022 al 7 aprile 2023, la Fabbrica del Vapore di Milano ospita la seconda mostra di Zerocalcare (titolo: "Zerocalcare. Dopo il botto.").
L'8 giugno 2023, a Roma, viene presentata in anteprima la serie "Questo mondo non mi renderà cattivo", che comprende 6 episodi.
Curiosità e vita privata di Zerocalcare
Il nome Zerocalcare, del quale Michele tende a pentirsi ma al quale non rinuncia, deriva dalla necessità di pensare su due piedi a uno pseudonimo per un forum online. Mentre Michele osserva distrattamente una pubblicità di un anti-calcare passare in TV, nasce il nome d’arte che lo accompagna per tutta la carriera.
Una delle sue peculiarità più originali riguarda l’aderenza allo stile di vita noto come straight edge, un approccio che prevede la totale astinenza dal consumo di tabacco, alcol e ogni tipo di droga.
Frasi di Michele Rech
Foto e immagini di Michele Rech
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Michele Rech. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Michele Rech.
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