Grazia Di Michele
Biografia
Grazia Di Michele nasce il 9 ottobre del 1955 a Roma. Negli anni Settanta fonda, insieme con Clelia Lamorgese e Chiara Scotti, il gruppo musicale di ispirazione politica Ape Di Vetro: in quel periodo propone brani impegnati, su questioni di attualità come per esempio l'aborto, e si esibisce in tutta Italia.
Nel 1977 Grazia Di Michele canta per la prima volta come solista al "Folkstudio", e si fa notare immediatamente per la capacità espressiva e la particolarità della sua voce. In quel periodo, lavora anche in radio come disk-jockey e in un circolo culturale, il "Johann Sebastian Bar" di Roma, un locale in cui la Rai testa gli artisti prima dei passaggi in televisione.
I primi dischi
Nel 1978 incide il suo primo disco, intitolato "Cliché" e prodotto da Vincenzo Micocci, che si contraddistingue per temi socialmente impegnati, spesso in linea con il femminismo.
A cinque anni più tardi risale "Ragiona col cuore", album più leggero e maturo, in cui pure non mancano temi delicati (la title track, per esempio, affronta la storia di un amore tra due donne, ed è il primo brano in Italia che parla di questo tema).
Nel 1986 incide "Le ragazze di Gauguin", che contiene il singolo omonimo e che le permette di ottenere il premio "Vela d'Argento"; la ristampa dell'anno successivo include la canzone "Sha-la-la", che viene proposta anche al "Festivalbar".
Nel 1988 Grazia Di Michele dà alle stampe "L'amore è un pericolo", disco in cui collabora - tra gli altri - con Lucio Fabbri, Vittorio Cosma ed Eugenio Finardi: il singolo di lancio è "Solo i pazzi sanno amare", che partecipa al "Cantagiro".
Gli anni '90
Nel 1990 esordisce al "Festival di Sanremo" con il brano "Io e mio padre", che viene interpretato - nella serata degli artisti stranieri - da Nicolette Larson. Dopo aver pubblicato la raccolta "Raccolta", torna a Sanremo nel 1991 con "Se io fossi un uomo", che vede come autore Peppi Nocera: il pezzo viene tradotto in inglese e interpretato da Randy Crawford con il titolo "If I were in your shoes", ottenendo un ottimo successo in Giappone, in Svezia, in Svizzera e in Norvegia.
Successivamente l'artista romana dà alle stampe il disco "Grazia Di Michele", per poi prendere parte a "Sapore di mare", trasmissione in onda su Canale 5 in cui si esibisce con "La canzone di Marinella" e "La canzone del sole".
Nel 1993 è di nuovo all'Ariston: in coppia con Rossana Casale canta "Gli amori diversi", che fa parte del disco "Confini" (che vede la partecipazione di Cristiano De André e Eugenio Finardi). Mentre la Warner Music Vision pubblica un VHS con tutti i suoi videoclip, alcuni dei quali girati addirittura da Gabriele Salvatores, Grazia si mette al lavoro per il suo disco successivo, pubblicato dalla Sony e intitolato "Rudji": il sodalizio con la casa discografica, tuttavia, si interrompe quasi subito, a causa di una promozione ritenuta insufficiente.
Gli anni 2000
Nel 2001, pertanto, l'artista romana pubblica per un'etichetta indipendente il suo nuovo disco, "Naturale", dove tra l'altro duetta con Luca Madonia. Dopo essersi diplomata in musicoterapia, occupandosi di numerose conferenze su questo argomento, Grazia Di Michele è protagonista di un tour in Italia con Enrico Capuano e di un'altra tournée con Toquinho.
La notorietà televisiva di "Amici"
Nel 2003 entra a far parte del cast di "Amici", talent show condotto da Maria De Filippi in onda su Canale 5 dove viene arruolata come insegnante di canto.
La musica, i libri, il teatro e la cultura
Dopo la pubblicazione di "Le corde dell'anima", libro edito da Bastogi dedicato alla sua vita e curato da Valeria Festa e Barbara Mengozzi in occasione dei suoi venticinque anni di carriera, nel 2004 Grazia fa coppia con Maria Rosaria Omaggio a teatro nello spettacolo "Chiamalavita", da cui viene estratto l'omonimo cd.
Nel 2005 dà alle stampe il disco "Respiro", anticipato da "Habi", singolo rock in cui viene narrata la storia di una giovane kamikaze. Presente al Festival della Letteratura di Roma del 2005 con un recital teatrale che vede la partecipazione di Sandra Cisneros e Susanna Tamaro, nel 2007 Grazia Di Michele ottiene la Menzione speciale al Premio Lunezia grazie al disco "Respiro" per il suo valore "musical-letterario"; inoltre, si aggiudica il premio letterario LuccAutori per la sua opera di compositrice (con un riferimento speciale a "Respiro") e presenta il Festival di Saint Vincent.
L'anno seguente è a teatro con "Di' a mia figlia che vado in vacanza", pièce di Denise Chalem diretta da Maddalena Fallucchi, che racconta la storia di due donne carcerate che condividono la stessa prigione: lo spettacolo viene replicato al Teatro Due di Roma per un mese intero.
Nel 2009 Grazia incide il disco "Passaggi segreti", che contiene tra l'altro il brano "Il diritto d'amare", ispirato proprio alla recente esperienza teatrale. In quel periodo, contribuisce al progetto di Alberto Zeppieri "Capo Verde, terra d'amore" con due canzoni. Nel 2010, invece, la canzone "Anja del settimo cielo", presente in "Passaggi segreti", viene candidata al Premio Amnesty.
Gli anni 2010
Dopo essere comparsa nell'album di Paolo di Sabatino "Voices" con la canzone "Francesco" ed avere ricevuto il Premio Culturale Mumi 2011, nel 2012 Grazia Di Michele si vede assegnare il Premio Cantagiro "Momenti musicali" grazie al contributo alla musica italiana e alla scoperta di talenti nuovi; nel frattempo lavora all'album "Giverny", che viene presentato con il "Giverny Tour" e che si ispira all'arte di Claude Monet.
Nel 2014 Grazia Di Michele riceve il Premio Giuni Russo ad Alghero, in Sardegna; il 14 dicembre di quell'anno viene reso noto che la cantante romana sarà tra i venti concorrenti della categoria Big del Festival di Sanremo 2015: sul palco dell'Ariston canterà insieme con Platinette "Io sono una finestra".
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Biografieonline non ha contatti diretti con Grazia Di Michele. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Grazia Di Michele.
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