Moni Ovadia

Moni Ovadia

Moni Ovadia

Biografia

Salomone Ovadia, detto Moni, nasce il 16 aprile 1946 a Plovdiv, in Bulgaria, da una famiglia di ascendenza ebraica sefardita. Traferitosi a Milano, si laurea in Scienze Politiche all'Università Statale, e nel frattempo intraprende la carriera di musicista e cantante, sotto la guida di Roberto Leydi, nel Gruppo dell'Almanacco Popolare, a capo del quale c'è Sandra Mantovani.

Gli anni '70 e '80

Fonda all'inizio degli anni '70 il Gruppo Folk Internazionale (che poi prenderà il nome di Ensemble Havadià), in cui suona la tromba, la chitarra e il violino: è il periodo di album come "Festa popolare", "Il nonno di Jonny", "Daloy Polizei", "Le mille e una notte", "Ensemble Havadià" e "Specchi".

Il gruppo dà vita a un genere musicale che risulta piuttosto nuovo per l'epoca, una sorta di folk-progressivo che porta Moni Ovadia a girare i più importanti festival europei del genere. Nel frattempo si avvicina al teatro: il suo esordio sul palcoscenico risale al 1984, ma è solo tre anni più tardi, con lo spettacolo scritto e diretto da Mara Cantoni "Dalla sabbia dal tempo", del quale è protagonista, che rivela tutte le proprie doti di attore e interprete, in occasione del "Festival di cultura ebraica" tenutosi al Teatro Pier Lombardo di Milano.

Gli anni '90

Nel 1990 Ovadia dà vita alla TheaterOrchestra; nello stesso periodo collabora con il CRT Artificio di Milano, con il quale realizza lo spettacolo "Golem", portato nei teatri di Milano, Roma, Bari, Parigi, Berlino e New York. L'attore ha poi l'opportunità di rivelarsi al grande pubblico con lo spettacolo "Oylem Goylem" (espressione che in lingua yiddish vuol dire "Il mondo è scemo"), un mix di riflessioni, barzellette, canzoni e witz (il classico umorismo ebraico).

Dopo essere apparso nel film di Nanni Moretti "Caro diario", nel 1994 egli recita accanto a Alessandro Haber e Giuliana De Sio nel lungometraggio di Enzo Monteleone "La vera vita di Antonio H."; inoltre, lavora con il regista Roberto Andò per "Frammenti sull'Apocalisse", opera multimediale che viene presentata l'anno successivo al Festival Roma Europa. Sempre nel 1995 riceve il Sigillo per la pace dal Comune di Firenze; prepara con Mara Cantoni lo spettacolo "Dybbuk", dedicato all'Olocausto, ed esordisce in "Taibele e il suo demone", al fianco di Pamela Villoresi.

Dopo avere prodotto per il Teatro Biondo Stabile di Palermo "Diario ironico dall'esilio", scritto insieme con Andò, Moni Ovadia torna in scena nel febbraio del 1996 con "Ballata di fine millennio", allestito con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano e di Mara Cantoni: lo spettacolo attraversa tutta l'Italia in tournée.

Sempre nel 1996, esordisce in libreria scrivendo per Bompiani "Perché no? L'ebreo corrosivo". Moni, quindi, interpreta "Pallida madre, tenera sorella" al Festival di Gibellina, per la regia di Piero Maccarinelli, prima di tornare a essere diretto da Andò ne "Il caso Kafka", realizzato con il Teatro Biondo. Sul finire degli anni Novanta pubblica con Einaudi "L'ebreo che ride. L'umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle"; Mondadori invece dà alle stampe "Oylem Goylem. Il mondo è scemo" e "Speriamo che tenga. Viaggio di un saltimbanco sospeso tra cielo e terra".

Sul fronte teatrale, Moni Ovadia è in scena al Teatro Stabile di Trieste con "Trieste... ebrei e dintorni", mentre al Piccolo Teatro di Milano porta "Mame, mamele, mamma, mamà...", da lui scritto, interpretato e diretto. Dopo "Joss Rakover si rivolge a Dio" del 1999 (anno in cui l'attore pubblica "La porta di Sion. Trieste, Ebrei e dintorni. Itinerario semiserio in forma di spettacolo della presenza ebraica in città"), è la volta di "Tevjie und mir", spettacolo del 2000 da cui, due anni più tardi, viene tratto "Il violinista sul tetto".

Gli anni 2000

Nel frattempo l'artista è sempre più scrittore, oltre che attore e cantante: dopo "Ballata di fine millennio", portata in libreria per Einaudi con la collaborazione di Mara Cantoni, pubblica sempre per Einaudi "Vai a te stesso" e "Contro l'idolatria". In seguito recita a teatro ne "Il banchiere errante", dedicato al denaro, prima di produrre "L'armata a cavallo". A partire dal 2003 è direttore artistico del Mittelfest di Cividale di Friuli; nel 2005, collabora con i Modena City Ramblers per l'album "Appunti partigiani", dedicato al sessantesimo anniversario della liberazione dell'Italia dall'occupazione di nazisti e fascisti, dove presta la propria voce nel brano "Oltre il ponte". Nello stesso anno riceve dall'"Archivio disarmo" il premio "Colombe d'Oro per la Pace".

Dopo avere interpretato sul grande schermo "Nicola, lì dove sorge il sole", pellicola di Vito Giuss Potenza in cui compaiono anche Paolo Sassanelli e Massimo Dapporto, tra il 2006 e il 2007 pubblica "Il principe e il pollo" per Emme Edizioni e "Lavoratori di tutto il mondo, ridete. La rivoluzione umoristica del comunismo" per Einaudi. Dopo essersi visto assegnare il sigillo della città di Monfalcone e una laurea honoris causa in Lettere dall'Università di Pavia, nel 2008, al termine del suo secondo mandato, Moni Ovadia lascia il Mittelfest e porta in tournée "La bella utopia", spettacolo ispirato alla storia del comunismo nell'Unione Sovietica; l'anno successivo, dà alle stampe per Morcelliana "Difendere Dio" e per L'Altrapagina "Per una convivialità delle differenze. In ascolto di altre culture", scritto a quattro mani con Jean-Léonard Touadi e Majid Rahnema.

Inoltre, torna al cinema recitando per Alberto Negrin nel film "Mi ricordo di Anna Frank", al fianco di Emilio Solfrizzi e Rosabel Laurenti Sellers, e per Aurelio Grimaldi in "L'ultimo re", accanto a Maria Monti ed Edoardo Siravo.

Il 27 maggio del 2010 riceve il Premio "Cesare Musatti" durante il XV Congresso Nazionale della Società Psicoanalistica Italiana. In seguito, prosegue la collaborazione editoriale con Einaudi, per la quale scrive "Il conto dell'Ultima cena. Il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico" (con Gianni Di Santo) e "Madre Dignità".

Gli anni 2010 e 2020

Nel 2013, anno in cui diventa cittadino onorario di Sinalunga, con Marco Rovelli pubblica per Feltrinelli "La meravigliosa vita di Jovica Jovic", e con gli Stormy Six incide il disco "Benvenuti nel ghetto", per l'etichetta BTF.

Nel 2014 si candida come europarlamentare per la lista Tsipras, lista della società civile, autonoma dai partiti, che ha l'obiettivo di rilanciare le lotte civili e sociali.

Dal dicembre 2020 è direttore generale del Teatro Comunale di Ferrara.

Frasi di Moni Ovadia

6 fotografie

Foto e immagini di Moni Ovadia

Commenti

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Moni Ovadia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Moni Ovadia.

Giovedì 12 marzo 2020 08:29:39

Buongiorno,
desidero inviare una lettera aperta a Ovadia, non ho la Sua email,
Il mio indirizzo è: -------
potrei riceverla?
Grazie!

Venerdì 1 marzo 2019 13:07:49

Caro Moni ti rivedo con piacere su di un cartellone esposto di fronte a dove abito e ti ricordo con altrettanta simpatia ed affetto! Possiamo contattarci? Un abbraccio forte Giancarlo

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Barzellette Nanni Moretti Caro Diario Alessandro Haber Giuliana De Sio Il Pollo Anna Frank Tsipras Cinema Letteratura

Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI

Pontefice della Chiesa cattolica tedesco
α 16 aprile 1927
ω 31 dicembre 2022
Alessandra Viero

Alessandra Viero

Giornalista e conduttrice tv italiana
α 16 aprile 1981
Anatole France

Anatole France

Scrittore francese, premio Nobel
α 16 aprile 1844
ω 12 ottobre 1924
Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo

Chef italiano
α 16 aprile 1975
Charlie Chaplin

Charlie Chaplin

Attore inglese
α 16 aprile 1889
ω 25 dicembre 1977
Ettore Bassi

Ettore Bassi

Attore e conduttore tv italiano
α 16 aprile 1970
Giampiero Mughini

Giampiero Mughini

Scrittore e giornalista italiano
α 16 aprile 1941
Irene Tinagli

Irene Tinagli

Politica italiana
α 16 aprile 1974
Leo Nucci

Leo Nucci

Baritono italiano
α 16 aprile 1942
Nilla Pizzi

Nilla Pizzi

Cantante italiana
α 16 aprile 1919
ω 12 marzo 2011
Peter Ustinov

Peter Ustinov

Attore inglese
α 16 aprile 1921
ω 28 marzo 2004
Rafael Benitez

Rafael Benitez

Allenatore di calcio spagnolo
α 16 aprile 1960
Cher

Cher

Attrice e cantante statunitense
α 20 maggio 1946
Angelo Sotgiu

Angelo Sotgiu

Cantante italiano, Ricchi e Poveri
α 22 febbraio 1946
Antonio Padellaro

Antonio Padellaro

Giornalista italiano
α 29 giugno 1946
Arrigo Sacchi

Arrigo Sacchi

Allenatore italiano
α 1 aprile 1946
Bill Clinton

Bill Clinton

42° Presidente degli Stati Uniti d'America
α 19 agosto 1946
Bob Beamon

Bob Beamon

Atleta statunitense, campione storico del salto in lungo
α 29 agosto 1946
Bon Scott

Bon Scott

Cantante scozzese, AC/DC
α 9 luglio 1946
ω 19 febbraio 1980
Caterina Caselli

Caterina Caselli

Ex cantante e manager discografica italiana
α 10 aprile 1946
David Lynch

David Lynch

Regista statunitense
α 20 gennaio 1946
David Gilmour

David Gilmour

Musicista inglese, Pink Floyd
α 6 marzo 1946
Diane Keaton

Diane Keaton

Attrice e regista statunitense
α 5 gennaio 1946
Donald Trump

Donald Trump

45° Presidente degli Stati Uniti d'America
α 14 giugno 1946
Dori Ghezzi

Dori Ghezzi

Cantante italiana
α 30 marzo 1946
Edoardo Bennato

Edoardo Bennato

Cantautore italiano
α 23 luglio 1946
Fabio Capello

Fabio Capello

Allenatore italiano
α 18 giugno 1946
Freddie Mercury

Freddie Mercury

Cantante e musicista inglese, Queen
α 5 settembre 1946
ω 24 novembre 1991
George Best

George Best

Calciatore irlandese
α 22 maggio 1946
ω 25 novembre 2005
George W. Bush

George W. Bush

43° Presidente degli Stati Uniti d'America
α 6 luglio 1946
Gianni Versace

Gianni Versace

Stilista italiano
α 2 dicembre 1946
ω 15 luglio 1997
Giuseppe Sinopoli

Giuseppe Sinopoli

Compositore, direttore d’orchestra e saggista italiano
α 2 novembre 1946
ω 20 aprile 2001
Ida Di Benedetto

Ida Di Benedetto

Attrice italiana
α 3 giugno 1946
Il Bikini

Il Bikini

Costume da bagno
α 5 luglio 1946
John Woo

John Woo

Regista cinese
α 1 maggio 1946
José Carreras

José Carreras

Tenore spagnolo
α 5 dicembre 1946
Julian Barnes

Julian Barnes

Scrittore inglese
α 19 gennaio 1946
Katia Ricciarelli

Katia Ricciarelli

Soprano italiana
α 18 gennaio 1946
L' Unesco

L' Unesco

Istituzione intergovernativa
α 4 novembre 1946
L' UNICEF

L' UNICEF

Organizzazione umanitaria
α 11 dicembre 1946
La Repubblica Italiana

La Repubblica Italiana

Stato
α 2 giugno 1946
Laura Bush

Laura Bush

Ex first lady statunitense
α 4 novembre 1946
Leo Gullotta

Leo Gullotta

Attore italiano
α 9 gennaio 1946
Maria Elisabetta Alberti Casellati

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Politica italiana
α 12 agosto 1946
Michele Placido

Michele Placido

Attore e regista italiano
α 19 maggio 1946
Nicola Piovani

Nicola Piovani

Compositore italiano
α 26 maggio 1946
Oliver Stone

Oliver Stone

Regista statunitense
α 15 settembre 1946
Patti Smith

Patti Smith

Cantante statunitense
α 30 dicembre 1946
Riccardo Cocciante

Riccardo Cocciante

Cantante, cantautore, compositore e musicista italiano
α 20 febbraio 1946
Robert Mapplethorpe

Robert Mapplethorpe

Fotografo statunitense
α 4 novembre 1946
ω 9 marzo 1989
Sandy Skoglund

Sandy Skoglund

Fotografa e artista statunitense
α 11 settembre 1946
Sonia Gandhi

Sonia Gandhi

Politica indiana di origini italiane
α 9 dicembre 1946
Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli

Attrice italiana
α 5 giugno 1946
Steven Spielberg

Steven Spielberg

Regista e produttore statunitense
α 18 dicembre 1946
Susan Sarandon

Susan Sarandon

Attrice statunitense
α 4 ottobre 1946
Syd Barrett

Syd Barrett

Musicista inglese, Pink Floyd
α 6 gennaio 1946
ω 7 luglio 2006
Sylvester Stallone

Sylvester Stallone

Attore statunitense
α 6 luglio 1946
Ted Bundy

Ted Bundy

Serial killer statunitense
α 24 novembre 1946
ω 24 gennaio 1989
Timothy Dalton

Timothy Dalton

Attore britannico
α 21 marzo 1946
Tommy Lee Jones

Tommy Lee Jones

Attore statunitense
α 15 settembre 1946
Uri Geller

Uri Geller

Sensitivo israeliano
α 20 dicembre 1946
Vince Papale

Vince Papale

Atleta statunitense, football americano
α 9 febbraio 1946