Guido Crosetto
Biografia
Guido Crosetto è un imprenditore e politico piemontese, esponente di punta del centrodestra con incarichi governativi. È tra i fondatori del partito politico Fratelli d'Italia. Scopriamo di seguito, in questa breve biografia, quali sono le tappe più importanti della carriera e della vita privata di Guido Crosetto.
Guido Crosetto: giovinezza ed esordi di carriera
Nasce a Cuneo il 19 settembre 1963 in una famiglia legata all'industria metalmeccanica. Una volta concluse le scuole superiori, nel 1982 Guido si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell'ateneo di Torino.
Nel corso degli anni universitari si avvicina alla Democrazia Cristiana, iscrivendosi alla sezione giovanile.
Dopo la perdita del padre, nel 1987 decide di abbandonare gli studi: è un aspetto destinato a generare scandalo, nel momento in cui sugli atti ufficiali anni più tardi viene inserita una presunta laurea in Economia e Commercio.
Arriva a ricoprire l'incarico di segretario regionale del Movimento Giovanile, ruolo che detiene per sei anni.
Gli anni '90
Nel 1990 Guido Crosetto viene eletto sindaco del comune di Marene in provincia di Cuneo, partecipando alle elezioni esclusivamente in qualità di indipendente nell'ambito di una lista civica. Rimane sindaco per oltre una decina d'anni; nel frattempo sceglie di candidarsi alla presidenza della Provincia di Cuneo grazie all'appoggio di Forza Italia.
Le esperienze da parlamentare con Forza Italia
Guido Crosetto decide di iscriversi a Forza Italia nel 2000; il partito lo candida alle elezioni politiche dell'anno successivo nel collegio di appartenenza, che comprende Alba e la zona del Roero. Riesce ad essere eletto alla Camera, un risultato positivo che conferma anche alle politiche del 2006, nonché due anni più tardi nel 2008.
In quest'ultima occasione la formazione elettorale alla quale fa riferimento è il Popolo della Libertà, in cui confluiscono diverse sensibilità di destra, compresa Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini.
Nel 2003 assieme a Carlo Petrini, Crosetto decide di valorizzare le tantissime potenzialità del proprio territorio, fondando l'Università di Scienze Gastronomiche. Nello stesso anno diventa coordinatore regionale del Piemonte per forza Italia. Si ritaglia un ruolo importante tra le figure di spicco della dirigenza del partito, diventando così sempre più riconosciuto.
All'interno della squadra del quarto governo presieduto da Silvio Berlusconi, Guido Crosetto svolge la funzione di Sottosegretario di Stato alla Difesa.
Verso la scissione
A causa della sempre più complessa situazione politica e finanziaria determinatasi a livello internazionale, Crosetto entra in forte contrasto con le politiche del ministro Giulio Tremonti. Lo scontro tra i due culmina nel luglio del 2011, quando Crosetto guida la protesta interna.
Inoltre, entra in contrasto anche con le decisioni dell'Unione Europea e con la BCE, all'epoca presieduta da Mario Draghi. Queste sue posizioni si riflettono nei voti completamente contrari all'introduzione del cosiddetto Fiscal Compact, patto di bilancio europeo.
Coerentemente, quando il Popolo della Libertà sceglie di appoggiare il governo Monti resosi necessario per cercare di stabilizzare il paese, Crosetto manifesta la propria contrarietà votando ripetutamente contro l'esecutivo.
Il ruolo di Guido Crosetto nella fondazione di Fratelli d'Italia
Nel 2012 diventa il nuovo presidente dell'Aeroporto di Cuneo, ma la denuncia di alcuni onorevoli dei Radicali permette di rilevare l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e il ruolo alla guida della Presidenza di un aeroporto di interesse nazionale.
Nello stesso anno le posizioni sempre più dure nei confronti del governo Monti, nonché l'allontanamento ormai conclamato da Silvio Berlusconi, portano Crosetto a fondare il movimento Fratelli d'Italia, nel quale confluiscono - in qualità di co-fondatori - due figure importanti di Alleanza Nazionale: Giorgia Meloni e Ignazio La Russa.
Il neonato partito non riesce a superare la soglia di sbarramento alle elezioni politiche del 2013; Crosetto non arriva perciò al seggio in Senato.
Anche le successive esperienze elettorali, rispettivamente alla presidenza della Regione Piemonte e alle elezioni europee del 2014, si dimostrano complicate. Guido Crosetto decide così di lasciare momentaneamente l'impegno politico e occuparsi di un importante incarico conferitogli da Confindustria, nell'ambito della difesa e della sicurezza. Tuttavia, rimane fortemente legato a Giorgia Meloni di cui è un consulente fidato; si rivela determinante nelle fasi di creazione del nuovo esecutivo dopo la vittoria elettorale di Fratelli d'Italia conseguita il 25 settembre 2022.
Ricopre poi la carica di ministro della Difesa nel governo Meloni.
Vita privata e curiosità su Guido Crosetto
Guido Crosetto si lega in giovane età a una pallavolista della Repubblica Ceca, con la quale poi convola a nozze; la coppia ha un figlio nel 1997.
Alla dissoluzione del matrimonio, Crosetto si avvicina a Gaia Saponaro, di origine pugliese, che decide in seguito di sposare. Assieme alla seconda moglie ha due figli.
L'azienda di famiglia che guida come imprenditore, produce macchine per l’agricoltura. Dalla morte del padre si è occupato di espandere l'attività anche ad altri settori, come quelli immobiliare e turistico.
Frasi di Guido Crosetto
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