Colapesce
Biografia
Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, nasce a Solarino (Siracusa) il 6 settembre del 1983. Uno dei migliori talenti musicali siciliani e italiani, Colapesce è un cantante che fa delle collaborazioni con altri artisti una delle sue caratteristiche vincenti. Non è un caso che al Festival di Sanremo 2021 abbia scelto di partecipare assieme al conterraneo Dimartino. Scopriamo l'originale percorso professionale e personale di questo artista a tutto tondo, che spicca nel panorama italiano.
Colapesce: gli esordi musicali
Coltiva sin da giovanissimo la sua passione per la musica, avvicinandosi a diversi artisti. Dapprima fonda e conduce il gruppo Albanopower, per approdare poi al progetto musicale Santiago. Dopo questo percorso che ne testimonia la versatilità, Lorenzo Urciullo intraprende la carriera solista con il nome d'arte Colapesce, che sceglie anche come titolo dell'EP di debutto omonimo. La celebre leggenda siciliana di Colapesce rappresenta l'ispirazione dietro alla scelta di un nome molto particolare, che rende omaggio alle proprie radici territoriali.
Volevo fare l’ingegnere navale. Avevo altre aspettative. Poi sono passato al giornalismo ma è stato anche lì un fallimento, mi sono laureato in comunicazione ed editing ed è stato fallimentare, poi mi sono trovato con la chitarra in mano.
Nei primi mesi del 2010, Colapesce raggiunge un importante traguardo quando esce il suo primo album, intitolato Un meraviglioso declino. Con brani registrati sia a Lecce che a Milano, l'opera può avvalersi della collaborazione di artisti con cui Colapesce aveva lavorato in passato; tra i nomi di spicco c'è Roy Paci. Grazie a questo album il cantante siciliano riesce ad aggiudicarsi la prestigiosa targa Tenco 2012 nella categoria Migliore Opera Prima. Una delle collaborazioni più memorabili dell'album è quella con la cantante di Napoli, Meg. I due, dopo aver registrato assieme il brano Satellite, partono per un tour congiunto di otto date, dal titolo Bipolare, che li vede esibirsi in varie città d'Italia nei primi mesi del 2013. Nello stesso anno, che si rivela essere molto impegnato per Colapesce, l'artista scrive la colonna sonora di un documentario e si esibisce in svariate performance acustiche, accompagnato da artisti che disegnano dal vivo.
Colapesce e l'amore per tutte le forme d'arte
Nel novembre 2014 arriva per Colapesce il momento di pubblicare il nuovo singolo Maledetti italiani; il video viene firmato dal collettivo catanese Ground's Oranges. Il singolo anticipa l'album che esce all'inizio dell'anno successivo dal titolo Egomostro. L'opera è prodotta da Colapesce stesso, in collaborazione con Mario Conte. Il suo amore per la grafica e il disegno torna preponderante nell'estate del 2015, quando pubblica assieme all'amico di sempre Alessandro Baronciani una graphic novel; per essa scrive la storia e i dialoghi. I due tornano a replicare le date del Concerto disegnato, format collaudato con successo due anni prima.
È stata la mia prima esperienza da scrittore: in questa graphic novel ho avuto la possibilità di mettere moltissimo del mio immaginario, anche se rispetto a un romanzo il modo di scrivere è curioso perché vai per sottrazione: molte cose le mostri già nell’immagine.
Nell'autunno del 2017 esce il singolo Ti attraverso, che preannuncia l'uscita dell'album Infedele. Anche in questo caso Colapesce sceglie di ospitare all'interno della propria opera diverse collaborazioni con artisti, tra i quali Mario Conte e Gaetano Santoro. Nell'estate successiva viene coinvolto in un progetto sicuramente originale, quando il governo della Danimarca lo invita a partecipare a una campagna di sensibilizzazione sul cancro alla pelle. Nello stesso periodo esce la sua biografia ufficiale, Maledetto italiano, che porta la firma del giornalista musicale Pierluigi Lucadei.
La musica come valorizzazione della Sicilia
Nell'aprile 2019 partecipa alla pubblicazione dell'album Faber nostrum, chiaro omaggio a Fabrizio De André: per questo progetto Colapesce canta la cover de La canzone dell'amore perduto. Assieme ad altri due artisti siciliani, Levante e Dimartino, firma nell'estate 2012 il singolo Lo stretto necessario, che vede la cantante impegnata in un duetto con la conterranea Carmen Consoli.
L'estate successiva esce l'opera I mortali, un disco realizzato a quattro mani con Dimartino, un artista con il quale Colapesce sente una particolare affinità. Nell'album è contenuto un altro brano che vede la partecipazione di Carmen Consoli. È chiaro come l'arte musicale rappresenti per Colapesce un modo per valorizzare quelle che sono le espressioni migliori della sua terra d'origine.
Nel dicembre del 2020 viene annunciata la partecipazione di Colapesce in coppia con Dimartino a Sanremo 2021. I due cantautori siciliani presentano la canzone Musica Leggerissima sul palco dell'Ariston. Il brano ottiene un successo incredibile che dura a lungo, fino all'autunno successivo, diventando anche un tormentone estivo.
La coppia torna in gara a Sanremo 2023 con una nuova canzone: "Splash".
Il riserbo per la vita privata
Per certi versi Colapesce può essere considerato un uomo d'altri tempi: anche per questo motivo mantiene il massimo riserbo riguardo i dettagli della sua vita più intima, preferendo lasciare che sia il proprio talento musicale a parlare per lui.
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