Simone Zaza
Biografia
Simone Zaza nasce il 25 giugno del 1991 a Policoro, in provincia di Matera. Cresciuto nella vicina Metaponto, a soli sei anni entra a far parte di una scuola calcio di Bernalda, quella della Stella Azzurra: a undici anni, nel 2002, viene notato dall'Atalanta, che sceglie di mandarlo a giocare in una società di Pisa gemellata, il Valdera.
Nell'estate del 2006, quando ha quindici anni, Simone Zaza si stabilisce a Bergamo, arruolato nelle diverse formazioni giovanili dell'Atalanta. Attaccante, nel 2008 si aggiudica il Torneo Città di Arco - Beppe Viola per gli Under 16, segnando cinque gol e diventando il marcatore più prolifico della rassegna.
Simone Zaza e la carriera di calciatore tra Serie A e Serie B
Esordisce in Serie A il 1° marzo del 2009, a diciassette anni, durante la partita Atalanta-Chievo, terminata due a zero per i veronesi, entrando all'86esimo minuto al posto di Ferreira Pinto; poco meno di tre mesi più tardi debutta da titolare nel massimo campionato in Atalanta-Palermo, disputatasi il 24 maggio e terminata sul punteggio di due a due.
Dopo avere concluso la prima stagione da professionista con tre gare in Serie A, resta all'Atalanta anche per l'annata 2009/2010, ma non riesce a trovare spazio; quindi, scaduto il contratto, resta svincolato.
Gli anni 2010
Nel luglio del 2010 firma un contratto di quattro anni con la Sampdoria: con i blucerchiati viene utilizzato soprattutto nella Primavera, e gioca in Serie A per la prima volta il 16 febbraio del 2011, durante il derby contro il Genoa, entrando al posto di Daniele Dessena. Alla fine della stagione si trasferisce in prestito alla Juve Stabia, formazione campana che milita in Serie B: viene utilizzato, però, con il contagocce, e così il 5 gennaio passa - sempre in prestito - al Viareggio, scendendo di categoria e disputando la Lega Pro Prima Divisione.
Lo spostamento in Toscana si rivela benefico: in tutto, sono diciotto i match disputati con i toscani (sedici durante la stagione regolare e due per i play-out), che gli valgono un bottino di undici reti. Concluso il prestito, nell'estate del 2012 Simone Zaza torna brevemente a Genova, per poi essere nuovamente ceduto all'Ascoli, in Serie B.
Con i marchigiani segna la sua prima rete in B (Lanciano-Ascoli del 9 settembre, conclusa sull'uno a uno) e la sua prima doppietta (Ascoli-Juve Stabia del 20 ottobre), e il 26 dicembre tocca già le dieci reti stagionali.
L'11 gennaio del 2013 riceve la sua prima convocazione con la nazionale azzurra Under 21, venendo chiamato a partecipare allo stage che si svolge nei giorni successivi a Coverciano. Conclude l'annata con l'Ascoli con trentacinque mach e diciotto gol: prestazioni che, tuttavia, non sono sufficienti a impedire la retrocessione dei bianconeri.
Il ritorno in Serie A
Nell'estate del 2013, Zaza viene comprato dalla Juventus, che lo acquista a titolo definitivo dalla Sampdoria per tre milioni e mezzo di euro da pagare in tre anni; subito dopo, però, viene ceduto in compartecipazione al Sassuolo. L'attaccante lucano, così, torna a calcare i palcoscenici della Serie A, mettendo a segno la sua prima rete in Sassuolo-Livorno (finita quattro a uno per i toscani) il 1° settembre del 2013: si tratta, tra l'altro, del primo gol della storia degli emiliani nel massimo campionato.
Nel mese di marzo del 2014, Simone viene convocato per la prima volta dalla Nazionale maggiore: il commissario tecnico Cesare Prandelli lo chiama in occasione di uno stage che ha lo scopo di fargli conoscere alcuni giovani promettenti del campionato, per poi convocarlo ancora un mese più tardi per un nuovo raduno.
Al termine della stagione, il Sassuolo risolve la comproprietà di Simone Zaza a proprio favore per una somma di sette milioni e mezzo di euro, anche se la Juventus mantiene per sé il diritto di riacquisto entro il 30 giugno del 2015 a quindici milioni ed entro il 30 giugno del 2016 a diciotto milioni.
Nell'estate del 2014 l'attaccante viene convocato dal nuovo ct della Nazionale Antonio Conte, che lo fa giocare in amichevole contro i Paesi Bassi e nella partite di qualificazione agli Europei contro la Norvegia: nel primo dei due match si procura un calcio di rigore, mentre nel secondo realizza il suo primo gol con la maglia azzurra.
Nel gennaio del 2015 Zaza prolunga il contratto con il Sassuolo fino al 2019: conclusa la stagione 2014/2015, però, lascia i neroverdi (dopo un totale di 69 partite e 21 reti) per passare alla Juventus. I torinesi lo comprano per diciotto milioni di euro il 7 luglio: Simone sottoscrive un accordo della durata di cinque anni e sceglie il 7 come numero di maglia. La prima rete con i bianconeri arriva il 23 settembre, nel match casalingo contro il Frosinone terminato sull'uno a uno. Una settimana più tardi, l'attaccante di Policoro esordisce in una manifestazione europea, in Champions League contro il Siviglia, segnando anche un gol.
Il 16 dicembre, invece, è protagonista del derby contro il Torino valido per gli ottavi di Coppa Italia, realizzando una doppietta nel quattro a zero finale. Simone Zaza contribuisce in maniera decisiva alla conquista dello scudetto juventino, ottenuto in rimonta dopo un inizio di stagione tutt'altro che positivo, mettendo a segno la rete decisiva per l'uno a zero conquistato contro il Napoli il 13 febbraio del 2016, che consente ai bianconeri di superare gli uomini di Maurizio Sarri in testa alla classifica (che da quel momento sarà sempre appannaggio della squadra di Allegri). Conclusa la stagione, Zaza fa parte della spedizione italiana agli Europei di Francia.
Simone Zaza nella seconda metà degli anni 2010
Dopo la stagione 2015-2016 giocata nella Juventus, vola in Inghilterra per indossare per una stagione la maglia del West Ham. Nella stagione 2017-2018 è invece in Spagna, nelle file del Valencia. Torna poi in Italia ingaggiato dal Torino.
Frasi di Simone Zaza
Foto e immagini di Simone Zaza
Video Simone Zaza
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Simone Zaza. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Simone Zaza.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Cesare Prandelli Antonio Conte Maurizio Sarri Allegri Calciatori Sport