Rula Jebreal
Biografia
Coraggiosa e talentuosa, Rula Jebreal è nota in Italia e all'estero come una giornalista impegnata costantemente su temi politici scottanti e di grande attualità. Prima di diventare una nota commentatrice è stata attiva come volontaria nei campi profughi; ha studiato medicina a Bologna ma si è poi lasciata alle spalle tale percorso accademico per interessarsi al giornalismo e alla cronaca estera, soprattutto ai conflitti che riguardano il Medio Oriente.
Chi è Rula Jebreal? Abbiamo raccolto in questa breve biografia le notizie riguardanti la sua vita e la sua carriera.
Rula Jebreal: la biografia
Nata in Israele, esattamente a Haifa, sotto il segno zodiacale del Toro, il 24 aprile del 1973, Rula Jebreal è una donna testarda e determinata, nota in Italia come giornalista specializzata nei fatti relativi alla cronaca palestinese e a ai conflitti arabo-israeliani.
Cresce a Gerusalemme con la famiglia; lì trascorre buona parte dell'età adolescenziale. Il padre è un commerciante, oltre che una guardia presso la Moschea al-Aqsa. Inizia il suo percorso di studi frequentando un collegio presso l'istituto Dar-At-Tifel. Consegue il diploma nel 1991.
Rula Jebreal, sin da bambina, dimostra uno spiccato interesse per i fatti di cronaca che riguardano il suo paese d'origine. Oltre allo studio, durante il tempo libero, si occupa di volontariato. Presta la sua assistenza in Palestina aiutando i profughi nei campi d'accoglienza.
Rula Jebreal in Italia
Il 1993 è l'anno in cui Rula viene premiata con una borsa di studio, offerta dal Governo Italiano in favore dei ragazzi stranieri meritevoli che studiano Medicina. Trasferitasi in Italia, apprende in fretta la lingua e decide di frequentare l'Università di Bologna. Qui si ambienta immediatamente e fa nuove conoscenze fra insegnanti e compagni.
Durante il 1997 Rula comincia il suo percorso come giornalista e collabora con le prime testate; lavora per importanti quotidiani nazionali. Scrive per "La Nazione", "Il Giorno" e "Il resto del Carlino", trattando prevalentemente di cronaca nazionale, oltre a fatti sociali ed avvenimenti politici.
La professione di reporter
Conseguita la laurea, la giornalista Rula Jebreal si specializza come reporter e, grazie anche alla conoscenza della lingua araba, inizia ad occuparsi di cronaca estera, con particolare riferimento ai conflitti che si verificano in Medio Oriente.
Abbandonati gli studi di medicina, la donna continua la strada del giornalismo, fino a diventare militante del "Movimento Palestinese per la cultura e la democrazia".
Rula Jebreal diventa famosa in Italia grazie alla televisione: partecipa in qualità di ospite nel programma "Diario di guerra", in onda sul canale La7. Da qui in poi si occupa attivamente della rassegna e politica estera per la stessa emittente, oltre che iniziare a scrivere per "il Messaggero".
Il 2003 è un anno molto importante per Rula Jebreal. La giornalista, infatti, si sposta da Bologna a Roma per condurre il telegiornale notturno in onda su La7. L'anno successivo viene premiata con il riconoscimento "Mediawatch" in qualità di migliore cronista emergente.
Gli anni 2000
Nel febbraio 2006 Jebreal è vittima di affermazioni razziste da parte del ministro Roberto Calderoli, condannate dalle associazioni di categoria. Nel settembre dello stesso anno è in tv, affianca Michele Santoro in "Annozero".
Dal giugno del 2007 è autrice e conduttrice di "Onda Anomala", settimanale politica estera e costumi di RaiNews24.
Nel 2008 è autrice e produttrice di un evento al Colosseo in favore della moratoria ONU contro la pena di morte. Nel 2009 produce e conduce un programma tv in Egitto dove intervista svariate personalità del contesto locale e mediorientale: tale trasmissione viene indicata poi come la trasmissione più indipendente nella storia della televisione egiziana.
Gli anni 2010
La giornalista parla fluentemente quattro lingue: arabo, ebraico, inglese e italiano. Dal punto di vista religioso si descrive come musulmana laica. Nel 2013, insieme con Michele Cucuzza, conduce in tv il programma "Mission - Il mondo che il mondo non vuole vedere": due puntate in prima serata su Rai 1. La trasmissione ha raccontato il viaggio di alcuni personaggi famosi in zone del mondo dove sono presenti i rifugiati.
Dopo aver vissuto a lungo a New York assieme al regista Julian Schnabel - conosciuto a una mostra a Venezia nel 2007 - nel 2013 sposa il banchiere americano Arthur Altschul Jr. Nel mese di giugno del 2016 la coppia divorzia. Tra le testate americane con cui ha scrive in questi anni ci sono: New York Times, Washington Post, The Guardian, Time, Newsweek. Rula è la prima donna inviata dal New York Times in Siria dopo lo scoppio del conflitto.
Durante il 2017 Rula Jebreal viene indicata come una delle 7 donne di successo da Yvonne Sciò nel suo documentario "Seven Women".
Rula Jebreal: vita privata, vita sentimentale, curiosità e fatti recenti
La giornalista conosce Davide Rivalta, uno sculture originario di Bologna, classe 1974, con il quale intraprende una relazione intensa: dalla coppia nasce la figlia Miral. La storia fra i due termina nel 2005, anno in cui Rula conduce un nuovo programma televisivo, "Pianeta", dedicato ai fatti di cronaca estera.
Nello stesso anno, ma durante la stagione estiva, diventa opinionista del programma "Omnibus Estate", del quale ne diventa in seguito conduttrice accanto al collega Antonello Piroso.
Rula è anche scrittrice: ha pubblicato due romanzi, uno autobiografico nel 2004 dal titolo "La strada dei fiori di Miral", dal quale è stato tratto il film "Miral", di cui lei stessa è sceneggiatrice (il regista è l'ex compagno Julian Schnabel).
Questo film è un grido per la pace. È contro la violenza, da dovunque essa venga.
L'anno seguente scrive e pubblica "La sposa si Assuan". Entrambi i testi sono stati editi da Rizzoli e trattano di fatti palestinesi.
Alla fine del mese di settembre 2007 pubblica, ancora per Rizzoli, un saggio dal titolo "Divieto di soggiorno": il libro colleziona storie di immigrati in Italia da lei intervistati.
Di cittadinanza israeliana e italiana, la giornalista Rula Jebreal è molto attiva su social, soprattutto Instagram, dove vanta numerosi fan e condivide foto legate alla sua carriera e ai vari progetti televisivi.
All'inizio del 2020 è invitata dal conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2020 Amadeus, a parlare sul palco del tema della violenza sulle donne. L'anno seguente pubblica il libro Il cambiamento che meritiamo, in cui da una dolorosa esperienza autobiografica di stupro famigliare arriva a parlare delle ragioni di una lotta per la parità di genere.
Frasi di Rula Jebreal
Foto e immagini di Rula Jebreal
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Rula Jebreal. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Rula Jebreal.
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