Sandro Mazzinghi

Sandro Mazzinghi

Sandro Mazzinghi

Biografia Il coraggio, l'energia

Probabilmente i più giovani non sanno chi sia, ma i serbatoi di memoria che spesso i babbi e i nonni posseggono esultano di emozioni al solo sentire pronunciare il suo nome.

Alessandro Mazzinghi, professione pugile, il suo nome ha un valore enorme per la Valdera e per tutti quelli che ha lasciato con il fiato sospeso durante le sue performances pugilistiche italiane e mondiali.

Il suo nome è stato il primo tra i figli di questa terra a essere scritto nella storia dello sport al capitolo "Campione del Mondo".

Quanto abbia rappresentato Alessandro Mazzinghi nella storia dello sport lo dicono i fatti: campione del mondo dei superwelter a soli 25 anni nel 1963 e poi di nuovo nel 1968.

Sandro Mazzinghi campione del mondo

Sandro Mazzinghi nasce a Pontedera il 3 ottobre 1938 in via Roma, proprio davanti all'ospedale Lotti. Il fratello Guido (Guanto d'Oro d'America, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Helsinki nel 1952 e Campione d'Italia), più grande di sei anni, fu colui che nel primo dopoguerra lo condusse al pugilato, tutto all'insaputa della madre che mai avrebbe accettato l'idea di avere in casa due pugili. In Guido avrà non solo un fratello ma un ottimo allenatore e maestro negli anni più luminosi della sua carriera.

Il primissimo maestro di Sandro fu Alfiero Conti, brava persona, uomo all'antica che sgobbava tutto il giorno e poi correva alla palestra, quella palestra in cui Sandro, allora quattordicenne, non sapeva ancora colpire bene il sacco. Fu proprio Alfiero una sera a prendere da parte Sandro per dirgli poche ma profetiche parole: "Sandrino, se trovi il coraggio di insistere hai tutto per diventare Campione del Mondo". Da quella sera della seconda metà degli anni '50 si cominciò a delineare quella che poi sarebbe stata la sfolgorante carriera del "Ciclone di Pontedera".

Durante il corso della carriera un altro uomo ricco d'umanità ma soprattutto fine intenditore di fuoriclasse ha accompagnato Sandro nella scalata al successo: Giovanni Borghi, che è stato per Sandro come un padre. Per tutta la sua carriera lo ha sponsorizzato con la Ignis, azienda di sua proprietà. Il suo ricordo rimarrà sempre vivo in Mazzinghi.

Nel 1961 in America, Sandro Mazzinghi conquista la corona di Campione del Mondo Militare, per la categoria dei pesi welter pesanti.

Poco tempo dopo le Olimpiadi di Roma, alle quali non partecipò perché vantava una sola presenza in nazionale, Sandro passa professionista. Il curriculum dei suoi primi anni da professionista è di quelli che promettono bene: una lunga teoria di vittorie per KO a testimoniare la potenza di cui sono fatte le sue braccia; una sola ininfluente sconfitta contro Melis, pugile sardo ormai alla fine della carriera al quale viene data la possibilità di guadagnarsi ancora qualche borsa prima del definitivo ritiro.

La grande chance si pone dinanzi a Sandro nel 1963, a soli 25 anni e senza mai aver combattuto per il titolo italiano; occasione afferrata al volo. Nell'autunno del 1962 viene ufficializzata a livello mondiale la categoria del superwelter, al limite dei 69,853 kg, le cosiddette 154 libbre. All'emergente numero uno viene offerta la possibilità di battersi contro l'Americano Ralph Dupas, uomo di eccezionale esperienza che aveva strappato la cintura a Dennis Moyer.

Il 7 settembre 1963 al Vigorelli di Milano Mazzinghi stende Dupas alla nona ripresa. È lui ora il Campione del Mondo. La rivincita si disputa a dicembre a Sydney, in Australia, dal momento che il rivale possiede il passaporto di quel paese e che lo fa fruttare per monetizzare ogni suo incontro.

Al tredicesimo round Dupas finisce KO. Sandro si conferma Campione del Mondo. Non ci sono più dubbi: l'Italia ha trovato un grande boxeur, soprattutto un picchiatore capace di portare la gente al palazzo dello sport per assistere al pugilato "vero".

Sandro resta campione del mondo fino al 1965, anno in cui la sorte gli gira le spalle, e lo colpisce non solo fisicamente ma anche negli affetti: una sera Sandro e la giovane moglie dopo aver partecipato a una cena di gala a Montecatini, decidono di tornare presto. Piove a dirotto, sulla via verso casa l'auto esce di strada e finisce la propria corsa contro un albero.

Mazzinghi viene sbalzato fuori e soccorso dopo un po' di tempo da un gruppo di ragazzi che passano di lì. La donna rimane uccisa sul colpo.

Il pugile rimane per qualche giorno in condizioni critiche, con una frattura alla scatola cranica che ne condizionerà non poco la carriera negli anni successivi.

Sembra che la bella favola debba finire, ma Mazzinghi si riprende e torna sul ring per difendere il titolo a Genova contro Tony Montano, messo KO alla dodicesima ripresa, e a Roma contro Fortunato Manca vincendo ai punti alla quindicesima ripresa.

Sebbene non sia tutto a posto dal punto di vista fisico i regolamenti della Federazione Italiana prevedono che un campione del mondo rimetta in palio il titolo entro sei mesi dal match precedente, e così Mazzinghi si vede costretto ad accettare l'incontro con Nino Benvenuti; se si fosse opposto alla sfida Sandro si sarebbe visto togliere il titolo come pena prevista dal regolamento.

Il match del secolo, almeno per quello che riguarda la boxe nazionale, viene messo in cantiere per il 18 giugno 1965. Per affrontare questo incontro Mazzinghi deve sottoporsi a pesanti cure per ristabilirsi dai postumi dell'incidente stradale, per questo si presenta al primo appuntamento in condizioni non del tutto ideali; ciononostante non snatura la sua essenza di combattente nato, dando battaglia sin dal primo suono di gong. Il colpo risolutivo è però dietro l'angolo e arriva alla sesta ripresa. Le porte rimangono tuttavia spalancate al secondo match ma Benvenuti vince nuovamente, stavolta ai punti, dopo che Mazzinghi ha "fatto" il match.

È il 17 dicembre 1965: sembra che l'era di Mazzinghi sia terminata nel giro di un paio di anni ruggenti, ma coloro che appoggiavano questa convinzione si sarebbero dovuti ricredere.

Il 17 giugno 1966 Sandro conquista il titolo per la Corona Europea dei Superwelter a Roma, mettendo KO alla dodicesima ripresa Yoland Leveque, titolo che difenderà poi per quattro volte in incontri con pugili di altissimo livello (Bo Hogberg, KO al quattordicesimo round; Jean Baptiste Rolland, KO alla decima ripresa; Wally Swift, KO a Milano alla sesta ripresa; Jo Gonzales, KO a Roma alla quarta ripresa).

Sandro Mazzinghi contro Hogberg

Mazzinghi e Hogberg

Il morale è ricostruito, il pugno è sempre quello di un tempo e si vede; ed è in virtù di questa rinnovata carica che Mazzinghi attende l'occasione per riprendersi la cintura di campione del mondo. Il momento non si fa attendere molto, l'occasione per vedere realizzato il suo progetto arriva il 26 maggio 1968 quando a Milano scende in campo il campione coreano Ki Soo Kim.

Sandro Mazzinghi contro Kim

Mazzinghi contro Kim (1968)

È grazie all'abilità di Romolo Mombelli, metchmaker e capo ufficio stampa del giornale "La Notte", e Vittorio Strumolo, presidente della "Società Imprese Sportive che" si riuscì a dare vita ad uno dei più costosi ed intensi combattimenti del pugilato italiano, le cui gesta ancora oggi sono ricordate con lucida e presente memoria.

Lo stadio di calcio di San Siro è vestito a festa, sembra che in campo ci siano Inter e Milan per un derby-scudetto. Sugli spalti sono in 60.000 ad osannare il pugile italiano che dopo quindici intensissime riprese ha la meglio sull'asiatico costretto a cedere al legittimo detentore la cintura di Campione del Mondo.

È fatta, è il momento più alto della carriera di Sandro che ancora una volta dà una straordinaria dimostrazione di carattere e potenza a tutti coloro che hanno creduto in lui come campione ed anche a coloro che da scettici avrebbero scommesso sulla sua fine.

Il 26 maggio 1968 Mazzinghi è nuovamente sul Tetto del Mondo.

Nell'ottobre del 1968 Mazzinghi ha 30 anni, il peso delle battaglie di 15 stagioni di carriera inizia a farsi sentire. Il 25 ottobre dello stesso anno incontra l'americano di colore Freddie Little; è un altro duello all'ultimo sangue, ma quello versato di più è quello del toscano che riceve una scorretta testata al sopracciglio destro procurandosi una grossa ferita. L'incontro non può continuare e l'arbitro squalifica l'americano, ma la decisione viene poi annullata e assegnato il "no contest". Passano pochi giorni e la Federazione Italiana toglie il titolo a Mazzinghi: non lo fa invece la WBA, l'organizzazione mondiale del pugilato.

Sandro Mazzinghi

Sfiduciato, deluso e amareggiato dagli ultimi eventi Sandro decide di ritirarsi dal mondo della boxe. Si chiude poco dopo la splendida ed inimitabile carriera del primo pontederese campione del mondo, capace di raccogliere attorno a se la gente con le sue straordinarie imprese, le sue spettacolari vittorie, le sue atroci delusioni, la sua lingua genuina.

Sandro Mazzinghi si spegne nella sua Pontedera il giorno 22 agosto 2020, all'età di 81 anni, a causa di un ictus.

Frasi di Sandro Mazzinghi

9 fotografie

Foto e immagini di Sandro Mazzinghi

Commenti

Venerdì 25 ottobre 2013 21:53:49

sandro ero presente quella sera a roma contro lyttle. ho dei bellissimi articoli tuoi sulla rivista boxe ring,ricordi? vorrei conoscerti

Lunedì 22 novembre 2010 23:46:14

Mazzinghi e' un grande!

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Pugili Primo Dopoguerra Giovanni Borghi Genova Nino Benvenuti Inter Pugili Sport

Alain-Fournier

Alain-Fournier

Scrittore francese
α 3 ottobre 1886
ω 22 settembre 1914
Carmen Russo

Carmen Russo

Ballerina e personaggio tv italiana
α 3 ottobre 1959
Clive Owen

Clive Owen

Attore inglese
α 3 ottobre 1964
Denis Villeneuve

Denis Villeneuve

Regista canadese
α 3 ottobre 1967
Eleonora Duse

Eleonora Duse

Attrice teatrale italiana
α 3 ottobre 1858
ω 21 aprile 1924
Gore Vidal

Gore Vidal

Scrittore, sceneggiatore e saggista statunitense
α 3 ottobre 1925
ω 31 luglio 2012
Gwen Stefani

Gwen Stefani

Cantante e stilista statunitense
α 3 ottobre 1969
Karima Moual

Karima Moual

Giornalista italiana di origini marocchine
α 3 ottobre 1981
Louis Aragon

Louis Aragon

Poeta francese
α 3 ottobre 1897
ω 24 dicembre 1982
Maurizio Lupi

Maurizio Lupi

Politico italiano
α 3 ottobre 1959
Rosario Livatino

Rosario Livatino

Magistrato italiano, vittima di mafia
α 3 ottobre 1952
ω 21 settembre 1990
Sergej Esenin

Sergej Esenin

Poeta russo
α 3 ottobre 1895
ω 27 dicembre 1925
Stefano De Martino

Stefano De Martino

Ballerino e conduttore tv italiano
α 3 ottobre 1989
Stevie Ray Vaughan

Stevie Ray Vaughan

Chitarrista statunitense
α 3 ottobre 1954
ω 27 agosto 1990
Vittorio Colao

Vittorio Colao

Manager italiano
α 3 ottobre 1961
Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Calciatore svedese
α 3 ottobre 1981
Maria Cristina delle Due Sicilie

Maria Cristina delle Due Sicilie

Regina spagnola
α 27 aprile 1806
ω 22 agosto 1878
Ignazio Silone

Ignazio Silone

Scrittore italiano
α 1 maggio 1900
ω 22 agosto 1978
Jean-Honoré Fragonard

Jean-Honoré Fragonard

Pittore francese
α 5 aprile 1732
ω 22 agosto 1806
Toto Cutugno

Toto Cutugno

Cantautore italiano
α 7 luglio 1943
ω 22 agosto 2023
Re Juan Carlos di Borbone

Re Juan Carlos di Borbone

Monarca spagnolo
α 5 gennaio 1938
Adriano Celentano

Adriano Celentano

Cantante e artista italiano
α 6 gennaio 1938
Anthony Giddens

Anthony Giddens

Sociologo inglese
α 18 gennaio 1938
Bernard Madoff

Bernard Madoff

Imprenditore statunitense, autore di una delle più grandi frodi finanziarie di sempre
α 29 aprile 1938
ω 14 aprile 2021
Bruno Bozzetto

Bruno Bozzetto

Fumettista italiano
α 3 marzo 1938
Bruno Pizzul

Bruno Pizzul

Telecronista sportivo italiano
α 8 marzo 1938
Calisto Tanzi

Calisto Tanzi

Imprenditore italiano
α 17 novembre 1938
ω 1 gennaio 2022
Claudia Cardinale

Claudia Cardinale

Attrice italiana
α 15 aprile 1938
Domenico De Masi

Domenico De Masi

Sociologo italiano
α 1 febbraio 1938
ω 9 settembre 2023
Edoardo Vianello

Edoardo Vianello

Cantante italiano
α 24 giugno 1938
Etta James

Etta James

Cantante statunitense
α 25 gennaio 1938
ω 20 gennaio 2012
Franco Califano

Franco Califano

Cantautore, poeta e scrittore italiano
α 14 settembre 1938
ω 30 marzo 2013
Gianni Minà

Gianni Minà

Giornalista, scrittore e conduttore tv italiano
α 17 maggio 1938
ω 27 marzo 2023
Giuliano Amato

Giuliano Amato

Politico italiano
α 13 maggio 1938
Giulio Tarro

Giulio Tarro

Medico e scienziato italiano
α 9 luglio 1938
Jean Eustache

Jean Eustache

Regista francese
α 30 novembre 1938
ω 5 novembre 1981
Jon Voight

Jon Voight

Attore e regista statunitense
α 29 dicembre 1938
Kofi Annan

Kofi Annan

Politico ghanese, premio Nobel
α 8 aprile 1938
ω 18 agosto 2018
Luigi Tenco

Luigi Tenco

Cantautore italiano
α 21 marzo 1938
ω 27 gennaio 1967
Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo

Giornalista e conduttore tv italiano
α 28 agosto 1938
ω 24 febbraio 2023
Memo Remigi

Memo Remigi

Cantante italiano
α 27 maggio 1938
Nanni Svampa

Nanni Svampa

Cantante dialettale milanese
α 28 febbraio 1938
ω 27 agosto 2017
Natalie Wood

Natalie Wood

Attrice statunitense
α 20 luglio 1938
ω 29 novembre 1981
Nino Benvenuti

Nino Benvenuti

Atleta italiano, boxe
α 26 aprile 1938
Nitto Santapaola

Nitto Santapaola

Criminale italiano, boss mafioso di Cosa Nostra
α 4 giugno 1938
Paul Verhoeven

Paul Verhoeven

Regista olandese
α 18 luglio 1938
Pupi Avati

Pupi Avati

Regista italiano
α 3 novembre 1938
Raymond Carver

Raymond Carver

Scrittore, poeta e saggista statunitense
α 25 maggio 1938
ω 2 agosto 1988
Rocco Granata

Rocco Granata

Cantante italiano
α 16 agosto 1938
Romy Schneider

Romy Schneider

Attrice austriaca naturalizzata francese
α 23 settembre 1938
ω 29 maggio 1982
Rudolf Nureyev

Rudolf Nureyev

Ballerino russo
α 17 marzo 1938
ω 6 gennaio 1993
Ted Turner

Ted Turner

Imprenditore statunitense
α 19 novembre 1938
Tiziano Terzani

Tiziano Terzani

Giornalista e scrittore italiano
α 14 settembre 1938
ω 28 luglio 2004
Tony Renis

Tony Renis

Cantautore e produttore discografico italiano
α 13 maggio 1938
Umberto Vattani

Umberto Vattani

Diplomatico italiano
α 5 dicembre 1938
Little Richard

Little Richard

Cantante statunitense, autore della celebre canzone Tutti Frutti
α 5 dicembre 1932
ω 9 maggio 2020
Alberto Arbasino

Alberto Arbasino

Scrittore, giornalista e critico italiano
α 22 gennaio 1930
ω 22 marzo 2020
Carlos Ruiz Zafón

Carlos Ruiz Zafón

Scrittore spagnolo
α 25 settembre 1964
ω 19 giugno 2020
Cesare Romiti

Cesare Romiti

Manager e dirigente d'azienda italiano
α 24 giugno 1923
ω 18 agosto 2020
Christopher Tolkien

Christopher Tolkien

Scrittore inglese
α 21 novembre 1924
ω 16 gennaio 2020
Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona

Allenatore ed ex calciatore argentino
α 30 ottobre 1960
ω 25 novembre 2020
Eddie Van Halen

Eddie Van Halen

Chitarrista olandese naturalizzato statunitense
α 26 gennaio 1955
ω 6 ottobre 2020
Emanuele Severino

Emanuele Severino

Filosofo italiano
α 26 febbraio 1929
ω 17 gennaio 2020
Ennio Morricone

Ennio Morricone

Compositore italiano
α 10 novembre 1928
ω 6 luglio 2020
Ezio Bosso

Ezio Bosso

Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano
α 13 settembre 1971
ω 15 maggio 2020
Franca Valeri

Franca Valeri

Attrice italiana
α 31 luglio 1920
ω 9 agosto 2020
Gigi Simoni

Gigi Simoni

Allenatore italiano
α 22 gennaio 1939
ω 22 maggio 2020
Gigi Proietti

Gigi Proietti

Attore italiano
α 2 novembre 1940
ω 2 novembre 2020
Giulio Giorello

Giulio Giorello

Filosofo, matematico ed epistemologo italiano
α 14 maggio 1945
ω 15 giugno 2020
Hosni Mubarak

Hosni Mubarak

Statista egiziano
α 4 maggio 1928
ω 25 febbraio 2020
Javier Pérez de Cuéllar

Javier Pérez de Cuéllar

Politico e diplomatico peruviano
α 19 gennaio 1920
ω 4 marzo 2020
Joel Schumacher

Joel Schumacher

Regista statunitense
α 29 agosto 1939
ω 22 giugno 2020
John Le Carré

John Le Carré

Scrittore inglese
α 19 ottobre 1931
ω 12 dicembre 2020
Kirk Douglas

Kirk Douglas

Attore statunitense
α 9 dicembre 1916
ω 5 febbraio 2020
Kobe Bryant

Kobe Bryant

Atleta, campione di pallacanestro statunitense
α 23 agosto 1978
ω 26 gennaio 2020
Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda

Scrittore cileno
α 4 ottobre 1949
ω 16 aprile 2020
Max von Sydow

Max von Sydow

Attore svedese
α 10 aprile 1929
ω 8 marzo 2020
Olivia de Havilland

Olivia de Havilland

Attrice anglo-americana
α 1 luglio 1916
ω 25 luglio 2020
Paolo Rossi

Paolo Rossi

Calciatore italiano
α 23 settembre 1956
ω 9 dicembre 2020
Philippe Daverio

Philippe Daverio

Critico d'arte, giornalista, conduttore tv e docente francese
α 17 ottobre 1949
ω 2 settembre 2020
Pierre Cardin

Pierre Cardin

Stilista italo-francese
α 2 luglio 1922
ω 29 dicembre 2020
Roberto Gervaso

Roberto Gervaso

Giornalista e scrittore italiano
α 9 luglio 1937
ω 2 giugno 2020
Sean Connery

Sean Connery

Attore scozzese
α 25 agosto 1930
ω 31 ottobre 2020
Sergio Zavoli

Sergio Zavoli

Giornalista, scrittore e politico italiano
α 21 settembre 1923
ω 4 agosto 2020
Stanley Cohen

Stanley Cohen

Biochimico statunitense, premio Nobel
α 17 novembre 1922
ω 5 febbraio 2020
Stefano D'Orazio

Stefano D'Orazio

Musicista italiano, Pooh
α 12 settembre 1948
ω 6 novembre 2020
Valéry Giscard d'Estaing

Valéry Giscard d'Estaing

20° Presidente della Repubblica francese
α 2 febbraio 1926
ω 2 dicembre 2020