Luca Parmitano
Biografia
Alcune persone sono destinate a rimanere impresse nel cuore della gente e, tra queste, c'è Luca Parmitano. Gli appassionati dell'universo, delle stelle e dello spazio conoscono già questo nome ma, per gli altri, è opportuno ricordare che Luca Parmitano è un astronauta italiano, uno dei più importanti insieme a Paolo Nespoli e Samantha Cristoforetti. Luca è stato il primo italiano a effettuare un'attività extraveicolare con annessa passeggiata spaziale.
Luca Parmitano astronauta
Luca Parmitano nasce a Paternò, un piccolo comune della città di Catania, il 27 settembre del 1976. Dopo un'infanzia felice si diploma nel 1995, dopo aver frequentato il liceo scientifico Galileo Galilei di Catania. Amante della cultura, Parmitano vince una borsa di studio di Intercultura, che gli permette di frequentare il quarto anno di liceo in California, negli Stati Uniti.
Appena dopo il diploma decide di dedicarsi in maniera assidua e importante a una delle sue passioni preferite: lo spazio. Proprio per questo motivo entra in Aeronautica Militare. È il 1995 e frequenta l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli con il corso Sparviero IV. Per completare gli studi si iscrive all'Università Federico II di Napoli dove si laurea in scienze politiche nel 1999.
La passione per lo spazio: la formazione e la carriera
Nonostante la laurea in scienze politiche, la passione di Luca Parmitano rimane lo spazio. Proprio per questo motivo inizia il suo addestramento nel 2001 come pilota con la U.S. Air Force alla Euro-Nato, presso il Joint Jet Pilot Training che si trova in Texas. Il suo addestramento base non si conclude qui perché, grazie alle sue qualità, viene assegnato agli AMX dei quali farà parte dal 2001 al 2007.
In questi sei anni Parmitano riesce ad ottenere una serie di specializzazioni: Four Ship Leader, Mission Commander Package Leader e Combat Ready, grazie anche al fatto che, oltre all'addestramento, frequenta con successo una serie di corsi che lo portano in giro per il mondo; tra questi c'è il corso JCO/CAS, in Germania nel 2002, e il programma Leadership Tattica, in Belgio nel 2005.
Si qualifica al Re.S.T.O.G.E. di Pratica di Mare come Ufficiale di Guerra Elettronica e, negli AMX riesce a ricoprire il ruolo di Capo Sezione Addestramento del suo gruppo, oltre che essere Comandante della 76ª Squadriglia volo.
Nel 2007, intraprende la carriera di sperimentatore con l'Aeronautica Militare mentre, nel 2009, si sposta in Francia, a Tolosa, per frequentare un master in Ingegneria del Volo Sperimentale.
Gli incidenti
La carriera di Luca Parmitano è brillante ma anche accompagnata da qualche difficoltà. Nel 2005, infatti, è protagonista principale di un incidente che, per fortuna, si conclude nel migliore dei modi. Parmitano durante un volo di prova previsto nel corso Leadership Tattica in Belgio, l'11 maggio 2005, subisce "l'attacco" di un grosso volatile che si scontra con il suo velivolo proprio mentre l'astronauta si trova ad attraversare la Manica.
Lo scontro porta una serie di danni all'abitacolo che risulta completamente distrutto; le difficoltà sono molte dal momento in cui l'impatto rende inutilizzabile la radio che quindi non può essere usata per far intervenire i soccorsi. Nonostante tutto ciò Luca riesce a riportare in terra il velivolo.
Tra gli incidenti di rilievo nella carriera dell'astronauta Luca Parmitano si ricorda anche quello del 16 luglio 2013; Luca si apprestava a terminare un'attività extraveicolare. In quell'occasione il casco di Luca Parmitano inizia a riempirsi di acqua che non gli permette di vedere e respirare correttamente (in seguito è stato appurato che l'acqua entrata nel casco corrispondeva a circa un litro e mezzo). Anche questo incidente si è risolto per fortuna nel migliore dei modi; dopo questo incidente il gruppo scientifico ha realizzato delle modifiche alle tute, che sono state dotate di boccaglio per consentire agli astronauti di respirare anche in caso di casco allagato.
Le missioni di Luca Parmitano
Luca Parmitano ha ottenuto negli anni una serie di onorificenze grazie al suo lavoro. È stato il primo astronauta italiano a effettuare un'attività extra-veicolare, il 9 luglio 2013: si tratta di una passeggiata spaziale di 6 ore e 7 minuti (anche la seconda attività extraveicolare, nonostante il problema del casco, lo aveva portato a passeggiare sullo spazio per ben 92 minuti).
Nel 2013, il 28 maggio, è partito per la sua prima missione nello spazio insieme alla Sojuz TMA-09M dal Kazakistan; missione conclusa sei mesi dopo.
Nel 2018, sempre nel mese di maggio, Parmitano è stato selezionato dall'ESA per due missioni: Expedition 60 e Expedition 61, iniziate il 20 luglio del 2019.
Durante la seconda missione l'astronauta ricopre un ruolo importante ossia quello di comandante della SSI, Stazione Spaziale Internazionale (qualifica mai assegnata ad un italiano prima di lui).
Guardare il mondo dalla Cupola è indescrivibile. Si ha il senso di fragilità del pianeta Terra, con la sua atmosfera sottilissima, e dell'incredibile bellezza di questo gioiello sospeso nel velluto nero dello spazio.
Per l'incidente del 2005 Parmitano ha ottenuto una medaglia d'argento al Valore Aeronautico; è Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana; ha ottenuto la croce per anzianità di servizio militare e la medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea.
Due curiosità: l'asteroide 37627 porta il suo nome; è appassionato di sport, e pratica il triathlon (nuoto, bici, corsa), disciplina di endurance, fondamentale anche per mantenere un'ottima preparazione fisica per il lavoro di astronauta. Nel 2017 ha pubblicato un libro dal titolo "Volare. Lo spazio e altre sfide", con introduzione di Alberto Angela e prefazione di Fabio Fazio.
Frasi di Luca Parmitano
Foto e immagini di Luca Parmitano
Video Luca Parmitano
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Parmitano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Parmitano.
Buonasera, mi chiamo Angelica Giordano, ho diciassette anni e sto frequentando la Harvard Summer School, in particolare un corso di astrobiologia. Per la Summer School, che è un'opportunità per studenti delle superiori, ma anche universitari, di frequentare Harvard nel periodo estivo, devo preparare un progetto finale, la cui materia è astrobiologica ma che sconfina anche in altre discipline, tra cui l'esplorazione spaziale e l'astronomia.
Mercoledì alle 18. 00 CEST aprirò una chiamata Zoom in cui parteciperanno esperti da tutto il mondo. Mi farebbe piacere se lei partecipasse in quanto astronaura esa ed esperto in materia. Sarà un'opportunità incredibile per me: confrontarmi con esperti del vostro calibro è incredibile, ma credo anche per voi, in quanto esperti in campi variegati ma con echi simili tra loro.
Mi farebbe davvero piacere se lei decidesse di partecipare.
Cordiali saluti,
Angelica
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