Susanna Camusso
Biografia • Alla difesa del lavoro
Susanna Camusso nasce a Milano il 14 agosto 1955. Inizia a occuparsi di sindacato all'età di vent'anni, quando ancora è studentessa universitaria. Frequenta il corso di laurea di Lettere antiche e intanto coordina le attività sindacali sul diritto allo studio, per i corsi delle 150 ore della Federazione lavoratori metalmeccanici (FLM) milanese.
Dal 1977 (ha solo ventidue anni) e fino al 1997 è dirigente locale della FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) milanese, poi di quella lombarda ed infine nella segreteria nazionale dello stesso sindacato dei metalmeccanici della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), con l'importante competenza sulle produzioni automobilistiche e siderurgiche.
Susanna Camusso assume poi la segreteria regionale della FLAI (Federazione Lavoratori Agro Industria), il sindacato del settore agro-industriale della CGIL e nel 2001 viene eletta segretario generale della CGIL della Lombardia.
Nel 2008 entra nella Segreteria Confederale nazionale della CGIL, acquisendo responsabilità relative a settori molto differenti: politiche dei settori produttivi, cooperazione, artigianato e agricoltura.
L'8 giugno 2010 viene eletta vicesegretario generale vicario della CGIL, con la responsabilità del coordinamento degli ambiti di lavoro trasversali ai dipartimenti.
Raggiunge l'apice della carriera all'inizio del mese di novembre del 2010 quando succede a Guglielmo Epifani, come segretario generale della CGIL (ottenendo il 79,1% dei voti): è la prima donna ad essere eletta alla guida del principale sindacato italiano.
Laica, di grandi convinzioni e di mente aperta, oltre all'attività sindacale, Susanna Camusso fa parte del movimento delle donne ed è tra le promotrici dell'associazione "Usciamo dal Silenzio"; si è sempre impegnata per i diritti civili anche a sostegno del movimento LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).
Di lei, il leader uscente Guglielmo Epifani ha detto: "ha capacità ed esperienza per fare bene e le qualità necessarie per guidare l'organizzazione di testa e di cuore". Resta in carica fino al 2019: a succederle è Maurizio Landini.
Frasi di Susanna Camusso
Foto e immagini di Susanna Camusso
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Susanna Camusso. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Susanna Camusso.
Gent. le Sig. a Camusso,
vorrei cortesemente un suo parere su NASPI e APE Sociale. Io ho 60 anni e dopo 40 anni e 6 mesi di lavoro mi trovo disoccupato. Sono uscito dall'azienda con risoluzione consensuale per la quale mi è stata riconosciuta una liquidazione per i due anni e 4 mesi che mi mancano alla pensione e questa è una fortuna. Nonostante questo ho una situazione debitoria e non solo, che ci porterà via la nostra casa. I motivi dei nostri problemi sono molteplici, cattiva amministrazione delle nostre finanze, aiuti ai suoceri, spese ordinarie e straordinarie ecc…
L'ISEE non sempre rispecchia la vera situazione di una famiglia, l'unico stipendio che entra in casa è quello di mia moglie che percepisce 1. 900€ netti l'anno e non bastano nemmeno a coprire i nostri debiti, quindi i soldi che ho preso dall'azienda a fine Novembre 2019, 120. 000€ compreso il fondo pensione, per metà sono già andati e inoltre devo versare più di 28. 000€ di contributi INPS.
Ritornando a NASPI E APE Sociale il parere che Le chiedo è questo: potrebbe essere giusto estendere la prima anche a chi è solo disoccupato senza aggiungere altre aggravanti, mi sembra che sia già di per sé molto grave essere disoccupati, secondo me sarebbe corretto accogliere le domande di tutti gli Italiani che non hanno un'occupazione e poi valutare ogni singola situazione e nei casi di grande difficoltà o relativi all'età anagrafica, es. lavoratore al quale mancano 2/3 anni alla pensione e non trova lavoro neanche dopo aver risposto a centinaia di offerte di ogni tipo, concedere l'indennità NASPI oppure rendere accessibile L'APE Sociale almeno già a 60 o 61 anni.
La mia domanda è chiaramente di parte ma credo che la nostra non sia l'unica famiglia in queste condizioni.
Mi farebbe molto piacere se potrà rispondermi, nel caso non riuscisse a farlo per via dei suoi impegni capirei e la mia stima nei suoi confronti rimarrà sempre intatta.
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione e colgo l'occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.
Ambrogio Michele Cascione
P. S. spero che quota 100 venga confermata al più presto anche per gli anni a venire e magari estenderla a 61/39 e 60/40 o ancora meglio riuscire a portare a 40 anni le pensioni delle lavoratrici e a 41 anni quelle dei lavoratori, sarebbe giusto che gli Italiani dopo aver fatto i sacrifici richiesti dallo Stato nel momento del bisogno vengano aiutati.
Buon giorno. Sono un operaio iscritto alla Fiom Cgil da tanto tempo, la mia richiesta è quello d ripristinare il detassamento del NOTTURNO del 10% come nel 2008-9 conquistato con gli scioperi e poi abrogato da quel "signore" Monti; ho già scritto sia a Di Maio che a Salvini che al sottosegretario. Laura castelli (e un lavoro USURANTE e non è giusto avere il 27% e il 38% d tasse irpef). Grazie
Buongiorno
Sono disperata
Non trovo personale che voglia stabilità
Dopo al max 3-4 settimane il lavoro organizzato e si lavora bene qualcuno molla sempre.
Appena si comincia a sudare un pochino la paga sindacale non è sufficiente. La cuoca mi ha chiesto 150. Per la sua presenza al pranzo di Natale. (menù a la carte) non è più tornata. Cosa ne pensa?
Buonasera,
vorrei capire opzione donna per la quale erano già stati stanziati fondi, che fine ha fatto. Se non riusciamo a portare a termine neppure i programmi già finanziati figuriamoci il resto!
Vorrei sottolineare inoltre che, le lavoratrici che avrebbero aderito sarebbero state un numero sicuramente esiguo visto l'eventuale irrisorio importo pensionistico loro erogato.
Io mi sento derubata!!!
Un grazie comunque per l'impegno che la contraddistingue rispetto alle altre sigle
Patrizia
Buongiorno sono un 'insegnante di scuola primaria . Ho 39 anni di servizio e non capisco il motivo, perché non ce ne sono, secondo il quale noi insegnanti non facciamo parte, come i colleghi della Scuola dell'infanzia, dei lavoratori considerati usuranti. Ho alle spalle un calvario con 2 genitori disabili morti nel 2015 . PERCHÉ QUESTE PROBLEMATICHE NON VENGONO TENUTE IN CONSIDERAZIONE ? Sono stanca a livello intellettivo porto avanti il mio lavoro con tanta fatica che ora mi sta creando problemi a livello fisico . Grazie
Gent.le Dottoressa,
Le domando vivamente di evitare che l'uscita da parte del governo dei DPCM , che dovranno regolare APE Social et APE volontaria vadano a finire alle calende greche , soprattutto per la Social.
Molte donne che lavorano ed hanno in casa un disabile grave da accudire in modo continuativo, aspettano l'uscita dei suddetti decreti come la manna dal cielo. Per quanto sopra esposto Le chiedo a nome di un gruppo di mamme e di mogli che attualmente lavorano, un Suo fattivo ed umano interessamento. Ringraziandola fin d'ora , La salutiamo sentitamente.
Buongiorno:Anzitutto apprezzamento, ammirazione perchè sei una delle ancor poche donne che riescono ad emergere in ruoli soricamente maschili.
Ho i capelli orai parecchio bianchi ed è solo per questo che mi permetto di darti del Tu. Non per abuso di inesistente familiarità o mancanza di rispetto.
Io per ragioni di salute sono, ormai da diversi anni, fuori dal mondo del lavoro e quindi anche da problematiche e cultura di tipo sindacale.
Tuttavia mi permetto di scriverti per un problema particolare, ossia per i voucher. Ti vedo molto determinata su una posizione molto ostracista e quindi non conto molto sul fatto che Tu possa darmi retta.
Comunque ci provo a farti notare un aspetto di cui mi pare tu non stia tenendo conto. Sono d'accordo con te sul fatto che non dovrebbero esistere i voucher per le attività produttive, e, tranne forse per alcune situazioni, anche per quelle commerciali. Ma la loro cancellazione non è una buona cosa per i servizi alle persone, alle famiglie, fatti da pensionati, disoccupati.. come la cura dei giardini, o delle case ....Sono servizi in cui questo strumento permette la emersione dal nero e se non altro una copertura assicurativa inail. Inoltre permettono a chi è pensionato con pensione insufficiente ( e nessun altra alternativa, se non idealistica e teorica integrazione alla "soglia" di poverta' ) di gestire una qualche attività, alla luce del sole, e con tutta la flessibilità adeguata a condizioni fisiche progressivamente degradanti...
Vedi Tu.
Grazie per la Tua attenzione e Auguri di un proficuo 2017
Claudia
Ho scritto email alla quale non ho ricevuto risposta avrei urgenza di parlarle dato che sono in difficoltà. Grazie
Gent.ma
Siamo un gruppo di cinquantacinquenni con 35 anni di contributi e siamo disoccupate..
Viviamo (ancora) grazie ai ns (anziani) genitori xchè ci "nutruno"..ma abbiamo perso la dignità...e ci vergognamo...di fronte al loro aiuto..
Per favore veda di far inserire un assegno ai disoccupati che hanno finito la mobilità, o permettere una pensione anticipata per le donne...come da sempre è esistita !!!
Solo una donna (fornero) contro tutte le donne l' ha potuta abolire...
Non troviamo lavoro perché "troppo" anziane(55 anni..) e anche se abbiamo oltre 35 anni di contributi non possiamo accedere alla pensione...perché "troppo" giovani (55anni..)
Vecchi x cercar lavoro e giovani x andare in pensione.......(???)
10/11 anni senza lavoro e senza pensione non ha un seguito..,
SIAMO DISPERATE !!
Grazie di cuore!
Loredana e Co.
Susanna camusso , e' lesbica, vista con una donna in spiaggia a le club 55 a saint tropez
una persona con etica e deontologia da regalare che ha la rarissima capacità di guardare lontano sui grandi temi, in particolare quello del lavoro, della nostra società
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