Jake Gyllenhaal
Biografia
Jakob Benjamin Gyllenhaal nasce il 19 dicembre 1980 a Los Angeles, figlio di Naomi Foner, sceneggiatrice, e di Stephen, regista di origini svedesi, e fratello di Maggie, futura attrice (reciterà con lui in "Donnie Darko"). Sin da bambino Jake viene scelto come attore: a cinque anni è il protagonista del videoclip di "Lay it down", brano dei Ratt, mentre a dieci anni debutta al cinema nel film di Ron Underwood "Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche".
Dopo essere stato costretto a rifiutare un ruolo in "Stoffa da campioni", film della Disney diretto da Stephen Herek, perché il set era troppo lontano da casa, viene diretto da papà Stephen nel 1993 in "Una donna pericolosa", sceneggiato da mamma Noemi, e cinque anni più tardi in "Homegrown - I piantasoldi": nel frattempo, c'è spazio anche per una piccola particina nella serie tv "Homicide: life on the street".
Diplomatosi a Los Angeles alla Harvard-Westlake High School, Jake Gyllenhaal si iscrive alla Columbia University di New York per studiare filosofia e religioni orientali; poco dopo, tuttavia, decide di lasciare i libri per concentrarsi unicamente sulla recitazione: nel frattempo, infatti, aveva già ottenuto riscontri positivi sul grande schermo nel 1999 con "Cielo d'ottobre", diretto da Joe Johnston (al botteghino aveva guadagnato oltre trenta milioni di dollari) interpretando un figlio di minatori intenzionato a costruire un razzo: un ruolo che gli era valso una nomination come migliore attore protagonista per gli Young Artist Awards, una nomination come miglior attore emergente per i Teen Choice Awards e una nomination come migliore attore protagonista in un film drammatico per gli Young Star Awards.
La consacrazione a livello internazionale, tuttavia, arriva nel 2001, grazie a "Donnie Darko", film di Richard Kelly destinato a diventare un cult: presentato al Sundance Film Festival, conquista progressivamente il favore del pubblico, a dispetto di incassi iniziali non entusiasmanti. Dopo essere stato rifiutato al provino di "Moulin Rouge!" per interpretare Christian (in quell'occasione ha modo di stringere amicizia con Heath Ledger, al punto che in seguito Jake farà da padrino a Matilda, figlia dell'attore australiano), partecipa a "Fuga da Seattle", al fianco di Jared Leto.
Positivi sono i riscontri per "The good girl", commedia indipendente in cui recita anche Jennifer Aniston, proposta al Sundance nel 2002. Nello stesso anno, l'attore di Los Angeles esordisce a teatro, salendo sul palco londinese del Warrick Theatre al fianco di Anna Paquin e Hayden Christensen in "This is our youth". Lo spettacolo di Kenneth Lonergan, che già aveva conquistato Broadway, nel cartellone del West End rimane viene proposto per otto settimane; Jake Gyllenhall vince anche il premio di miglior attore esordiente del London Evening Standard Theatre Award.
Dopo aver preso parte a "Bubble Boy", interpreta "Moonlight Mile - Voglia di ricominciare": nel cast, con lui, ci sono Dustin Hoffman e Susan Sarandon. Persa la possibilità di recitare come protagonista in "Spider-Man 2" al posto di Sam Raimi, viene scelto per "The day after tomorrow - L'alba del giorno dopo", ottimo successo commerciale. Nel 2005, Jake è protagonista, insieme con Heath Ledger, de "I segreti di Brokeback Mountain", la pellicola di Ang Lee che racconta la storia d'amore tra due guardiani di pecore del Wyoming: la sua interpretazione gli consente di ottenere, tra l'altro, un Mtv Movie Award per il miglior bacio, una nomination ai Gotham Awards (come parte del cast), l'NBR Award (assegnato dalla National Board of Review), un Phoenix Film Critics Society Award, un San Diego Film Critics Society Award e uno Screen Actors Guild, un Bafta e una candidatura agli Oscar come migliore attore non protagonista.
Il 2005, per altro, si rivela ricco di impegni: oltre che a "I segreti di Brokeback Mountain", l'interprete californiano partecipa anche a "Jarhead" (film sulla Guerra del Golfo con Peter Sarsgaard, diretto da Sam Mendes) e a "Proof - La prova" (al fianco di Anthony Hopkins e Gwyneth Paltrow, regia di John Madden). Fa parte, inoltre, dei cast di "Zodiac" (di David Fincher) e di "Rendition - Detenzione illegale", accanto ancora a Sarsgaard, oltre che a Meryl Streep e a Reese Witherspoon. Proprio con la Witherspoon intraprende una storia d'amore (in precedenza Gyllenhall era già stato fidanzato con una collega, Kirsten Dunst, tra il 2002 e il 2005) che però finirà due anni più tardi.
Accanto alle produzioni hollywoodiane più importanti, comunque, Jake Gyllenhaal non tralascia il cinema indipendente, partecipando a "The man who walked between the Towers", cortometraggio d'animazione di Michael Sporn che ritrae la storia di Philippe Petit, acrobata francese che nel 1974 camminò da una Torre Gemella all'altra sulla fune.
Entrato a far parte, dal 2006, della Academy che vota per i premi Oscar, viene inserito dalla rivista "People" nella lista degli Hottest Bachelors of 2006 (gli uomini scapoli più sexy) e delle 50 Most Beautiful People. Dopo una breve incursione al "Saturday Night Live", in cui realizza una parodia di Beyoncé indossando un abito femminile e una parrucca, nel 2008 Jake viene chiamato da Jim Sheridan per partecipare a "Brothers", prima di entrare a far parte del cast di "Prince of Persia: Le sabbie del tempo", nel ruolo del principe Dastan, il protagonista del film tratto dal videogioco omonimo.
Jake Gyllenhaal negli anni 2010
Nel 2010, anno in cui frequenta la cantante Taylor Swift, partecipa alla campagna "Stand up to cancer", mentre sul grande schermo è impegnato con la commedia romantica "Amore & altri rimedi", con Anne Hathaway, che gli vale una nomination ai Golden Globe. Attivista impegnato in diverse iniziative a favore dei diritti umani, Gyllenhall è un sostenitore dell'Unione Americana per le Libertà Civili e del College Summit, ente senza scopo di lucro che favorisce l'ingresso al college dei ragazzi con meno disponibilità economiche.
Tra i film più belli a cui partecipa ricordiamo: "Amore & altri rimedi" (di Edward Zwick); "Source Code" (2011, di Duncan Jones); "Prisoners" e "Enemy" (2013, di Denis Villeneuve); "Lo sciacallo - Nightcrawler " (2014, di Dan Gilroy); "Everest" (2015, di Baltasar Kormákur); "Demolition - Amare e vivere" (2016, di Jean-Marc Vallée); "Animali notturni" (2016, di Tom Ford); "Life - Non oltrepassare il limite"(2017, di Daniel Espinosa).
Foto e immagini di Jake Gyllenhaal
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Jake Gyllenhaal.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Jake Gyllenhaal. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Jake Gyllenhaal.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Donnie Darko Cielo D'ottobre Moulin Rouge! Heath Ledger Jared Leto Jennifer Aniston Hayden Christensen Moonlight Mile Voglia di Ricominciare Dustin Hoffman Susan Sarandon Spider-man 2 Sam Raimi Guerra Del Golfo Anthony Hopkins Gwyneth Paltrow David Fincher Meryl Streep Reese Witherspoon Kirsten Dunst Philippe Petit Beyoncé Taylor Swift Anne Hathaway Source Code Enemy Denis Villeneuve Everest Demolition Tom Ford Cinema