Alessandro Orsini
Biografia
Alessandro Orsini nasce il 14 aprile 1975 a Napoli. Orsini è divenuto un volto noto al grande pubblico televisivo a partire dagli anni 2010, nel periodo che ha visto l'Europa teatro di attacchi terroristici (Parigi, Bruxelles). Un nuovo periodo di notorietà mediatica è arrivato a partire dal febbraio 2022, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche, per le principali emittenti italiane, è in questi contesti chiamato in qualità di esperto: è infatti professore di Sociologia del terrorismo.
Curriculum e studi
Dopo aver conseguito la Laurea in Sociologia presso l'Università di Roma La Sapienza, ha perfezionato il percorso accademico con un dottorato di ricerca presso l'Università Roma Tre, Facoltà di Scienze politiche.
Orsini ricopre il ruolo di direttore dell'Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale dell'Università LUISS di Roma e del quotidiano online Sicurezza Internazionale.
In passato è stato membro della commissione per lo studio della radicalizzazione jihadista istituita dal governo italiano.
Dal 2011 è Research Affiliate al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston.
Alessandro Orsini esperto di terrorismo
È stato direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell’Università di Roma Tor Vergata dal 2013 al 2016.
Dal 2012 è membro del Radicalization Awareness Network, istituito dalla Commissione Europea per studiare e prevenire i processi di radicalizzazione verso il terrorismo.
Orsini inoltre è membro del comitato di analisi strategica dello Stato Maggiore della Difesa Scenari Futuri.
I libri di Alessandro Orsini sono stati pubblicati dalla Cornell University di New York. I suoi articoli sono stati tradotti in diverse lingue e sono apparsi sulle più importanti riviste scientifiche specializzate in studi sul terrorismo.
Consulente ed editorialista
Il Prof. Alessandro Orsini cura per il quotidiano Il Messaggero la rubrica domenicale Atlante. Collabora anche con Huffington Post. Ha firmato articoli editoriali anche per diverse testate giornalistiche, quali: L'Espresso, La Stampa, il Foglio e il Resto del Carlino.
Alcuni titoli di libri di Alessandro Orsini
- Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino, 2009; Premio Acqui 2010) – selezionato dalla rivista “Foreign Affairs” tra i libri più importanti apparsi negli Stati Uniti nel 2011
- Gramsci e Turati. Le due sinistre (2012)
- ISIS: i terroristi più fortunati del mondo e tutto ciò che è stato fatto per favorirli (Premio Cimitile 2016)
- L’isis non è morto, ha solo cambiato pelle (2018)
- Viva gli immigrati. Gestire l’immigrazione per tornare protagonisti in Europa (2019)
- Teoria sociologica classica e contemporanea (2021)
Frasi di Alessandro Orsini
Foto e immagini di Alessandro Orsini
Video Alessandro Orsini
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Alessandro Orsini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alessandro Orsini.
Svegliatevi !
Svegliatevi! È molto semplice! Il sig. orsini veniva proposto dalla rai come il guro della storia e delle profezie (adesso lo propongono molto di meno) ma se notate il. sig. orsini nonostante parli e faccia profezie da anni, non ne ha azzeccata una! Risultato ? Cultura bruciata, manda in fallimento la cultura. È un pò come un laureato in management che però poi di fatto manda in fallimento un'azienda !
Donbass negli ultimi 8 anni
Buongiorno professor Orsini Le vorrei chiedere perché non fa mai cenno a quanto è accaduto in Donbass negli ultimi 8 anni senza definire come al solito la Russia Invasore di un paese sovrano
Perché non fa mai cenno dei civili uccisi dai nazisti ucraini e della situazione del regime di Kiev di fatto anti russofona e della richiesta d aiuto delle popolazioni martoriato dai bombardamenti ucraini
Cordiali saluti
Sabrina Bazan
Libri "Ucraina" impaginati male
Egr. Prof. Orsini ti voglio comunicare che a Roma zona Anagnina sono stati distribuiti libri "Ucraina" impaginati male. Ora, per leggere detto libro dove bisogna acquistarlo? Scusami per il tu che mi porta ad illustrare familiarmente i pensieri con le persone degne di stima e fiducia dalle quali ritengo di poter apprendere qualcosa di utile per il vivere quotidiano. Grazie per le tue riflessioni e buon lavoro. Saverio
Elezioni anticipate
Dunque Si va' verso elezioni anticipate a seguito della crisi di governo.
Una crisi voluta in primo luogo da un movimento 5 stelle che non ha ancora capito cosa vuole fare e cosa vuole essere da grande. Un movimento che è rimasto alla protesta e ai vaffa-day e che non ha saputo trasformarsi, pur forte di un 33%, in una matura ed affidabile forza politica di governo.
Una crisi voluta poi da un centro destra, opportunista e più attento a cosa dicono i sondaggi, che non agli interessi collettivi.
Quanto alla sinistra, si è mantenuta fino alla fine fedele ad un governo nel quale è entrata, a mio avviso, sbagliando, perché ricordiamoci che le ultime politiche hanno rappresentato una delle sconfitte più dure degli ultimi 20 anni per la sinistra e quando si perde, ma questo è un parere personale, si va' all'opposizione.
Si andrà a votare dicevamo e lo scenario che si profila, speriamo di no, è quello di una ingovernabilità ed una instabilità che si avrà anche dopo le elezioni.
Il rischio di perdere due mesi in chiacchiere per poi non risolvere nulla è altissimo, così come è altissimo il rischio di avere un astensionismo da record, vista la disaffezione verso la politica e gli indegni spettacoli che questa continua ad offrire di se stessa.
Un saluto a chi leggerà.
M5s: Finalmente ci si scrolla di dosso un governo imposto
Finalmente ci si scrolla di dosso un governo imposto e che ha ampiamente dimostrato di essere espressione di quella parte malata di capitalismo sia in Italia che in Europa. Ma principalmente quello italiano che fa capo ad una persona che si vantava di fare il primo ministro come seconda attività e non si sdegna di assoldare parlamentari di tutti i partiti e di aver fondato un partito di mercenari per raggiungere i suoi loschi scopi. Un personaggio che la politica italiana non riesce, perché non vuole, a liberarsene. Ora promette falsamente pensioni superiori ai mille euro come se in Italia ci fossero solo pensionati. Plaudo alla sua volontà di aiutare i 5 stelle in questa nuova avventura e spero ovviamente che riescano di nuovo a vincere, ma questa volta con una maggioranza che gli consenta di governare da soli per non ricommettere l'errore di allearsi con coloro che hanno dimostrato in tutti i modi di volerli affossare. Spero inoltre, ancor più vivamente, che la sua partecipazione sia veramente attiva candidandosi per avere finalmente in parlamento un personaggio veramente degno di stima e capace di proporre idee che gli aristocratici parlamentari attuali non metterebbero mai in atto per non perdere il potere acquisito.
Vorrei sapere quando ne prevederà una
La domanda viene a galla, quanto serve un investimento di denaro pubblico e un titolo universitario per poi produrre un sig. Orsini che sciorina storia ed interpretazioni storiche ma non ne azzecca o una sul futuro ? Le interpretazioni e previsioni che fa sulla guerra in Ucraina, sono istrioniche e teatrali. Ma non ne ha azzeccata una !
Pontificare recitando, ma poi non ne azzecca una
Perché si investono soldi pubblici nell'istruzione per ottenere risultati come Alessandro Orsini, addirittura mostrato spesso sugli schermi televisivi come un guru ad interpretare il futuro della storia, pontificare recitando, ma poi non ne azzecca una.
Pare serva di più un guru di un vero storico.
Comunque ha memorizzato libri di storia ma ha serie difficoltà ad eleborarli.
Illustre Prof. Orsini
Lei è uno splendido esempio di eleganza correttezza educazione che ogni uomo dovrebbe seguire.
Parlare con lei è un onore e tutte le persone dovrebbero baciare la terra dove lei mette piede perché oltre ad regalare gratuitamente notizie, lei ci onora della meravigliosa eleganza dell' eloquio. Non c è persona più istruita di Lei nel campo della storia sociologia economia politica... non intendo elogiarla tanto per farlo ma sento un profondo rispetto per la sua persona perché ha delle potenzialità elevatissime. Lei è la persona che potrebbe essere il tramite internazionale per mediare questa guerra.
Solo un individuo come lei... solo LEI a tutti oggi potrebbe assolvere a questo compito. Non ci sono politici della sua elevatura... i nostri politici fanno pena... non sono degni di rappresentarci.
Vorrei tanto incontrarla per discutere di un progetto di cui non posso parlare tramite questo canale. Se avessi la sua determinazione riuscirei ad incontrarla. Spero mi possa rispondere la sua redazione anche solo per una minima soddisfazione.
Lei ha la stima di milioni di italiani.. milioni e milioni
Istituisca un organismo politico... la prego... mi scriva.
Anna Palermiti
Torino
Costituisca un organismo politico perché avrà milioni di italiani che la seguiranno
Anna Palermiti
Distruzione fabbriche di armi
Caro Professore Alessandro qui è giunto il tempo di eliminare fabbriche e fabbricanti di armi; riteniamo sia giusto intervenire con una flotta di canadair caricati a merda liquida di omosapiens, onde inondare le capitali degli stati europei e non solo, si’ da raffreddare i bollenti spiriti dei governanti della Terra. Confidiamo in Lei. Federica e Piero.
Opinione personale di un NON laureato
Non condivido l'eminente (per alcuni) prof. Orsini nelle sue dichiarazione. Due osservazioni: A) perché gesticola in modo esagerato quando parla (c'è un problema ? )
B) perché tratta tutti da IGNORANTI e parla per SENTIRSI BRAVO solo per asoltarsi e non per comunicare. Bravo! NON ho bisogno di questo professore TEORICO.
Cordialmente. Tito Carniel
Gentilissimo Professore ha tutta la mia stima, non condividere le sue riflessioni è solo da persone ottuse e ignoranti. La ringrazio
Salve,
Vorrei poter assistere al discorso di Alessandro Orsini con il mio fidanzato al teatro Puccini di firenze.
Come possiamo acquistare i biglietti?
Grazie mille e buona giornata,
Christelle
Dalla lettura del fatto quotidiano ho appreso la concertazione delle discriminazione che ti sta comminando il sistema democratico del nostro Paese. In questo momento non è consentita la libertà di esprimere un'argomentazione difforme dal giudizio dominante. Penso, anzi, sono certo che non passerà molto tempo dal giorno in cui i fatti ti daranno ragione. saverio
Gentile Professore come stai? Ti seguo da tempo e condivido il tuo pensiero in merito alla guerra in Ucraina. A noi (al mio compagno ed io) che piace “fare l’Amore e non la guerra” ci chiediamo dove sono finiti i fabbricanti di missili e affini che “amano la pace” dato che si guerreggia tanto? Dio ti protegga e anche ma noi (dialetto romagnolo). Un forte abbraccio.
I governi innamorati
I GOVERNI INNAMORATI
Ma ‘na vorda
l’America
nun era amica
dell’Unione Sovietica?
Co’ essa
ha fatto insieme
la seconda grande Guerra
e l’ha pure vinta,
ma se vede
che nun era troppo convinta!
E così,
come du’ fidanzati
pazzamente innamorati,
i rispettivi onorevoli governi
ben presto se so’ lasciati.
Dopo l’eroismo vittorioso
dell’Armata rossa
hanno sempre giocato
a chi faceva la prima mossa.
All’inizio,
seduti a tavolino,
se so’ spartiti fino a crepa’
un ber bottino.
E chissà quante vorde
se saranno fatti piedino
alla faccia der primo cretino
pronto a prestaje er fianco
pe’ quarche spicciolino.
Poi,
stufarelli e satolli der troppo,
hanno cambiato marcia
e giù minacce,
voci grosse,
lotte intestine
che hanno fatto rivorda’ pure le budella
(ner vero senso)
alle popolazioni vicine.
E allora avoja
a invoca’ li pensieri
sulla povera gente
de Totò
Neruda o de Trilussa…
Qui nun se scherza
e, se nun lo capimo presto,
tra bombe “amiche”
e l’una e l’altra scossa
c’è il rischio vero
de fa’ casca’
er monno intero
e de seppellillo tutto
dentro ‘na brutta fossa!
Grazie
Forza ALESSANDRO, i giovani e i meno giovani, attraverso te conoscano la storia, buona onda bye
Gentile professor Orsini, abbia cura di Lei. L'ho vista provata in viso, durante l'ultima diretta di "piazza pulita". Coraggio, tutto questo è una prova per tutta l'umanità.
Con stima
Solidarietà
Caro Prof. Orsini,
La vicenda che l'ha riguardata in prima persona recentemente in relazione ai dibattiti che si sono succeduti sui vari social e media sulla questione del conflitto in atto fra Russia ed Ucraina sta dimostrando che in questo Paese il diritto alla libertà di parola non è uguale per tutti. Lei è stato infamato solo per aver espresso una posizione diversa da quella che certi organi di stampa o di indirizzo politico volevano sentirsi ripetere.
L'aspetto che però mi ha lasciato più perplesso è stato l'atteggiamento che la Luiss ha assunto nei suoi confronti. Nella dialettica intellettuale, il rispetto di una pluralità di idee è il seme di una società democratica e liberale nonché il primo caposaldo dal quale un soggetto educatore dovrebbe partire per fornire la formazione culturale dei giovani che rappresentano il domani di quel modello sociale.
Lei ha il merito di aver accettato di mettersi in discussione. Solo chi esprime il proprio pensiero con coraggio e senza condizionamenti è una persona libera.
Pertanto desidero esprimerle tutta la mia solidarietà per questo suo atto di coraggio.
In fede
Andrea Giusti
Sono d'accordo con le sue idee sulla situazione della guerra e sul fatto che la nato ha prima illuso e poi abbandonato l'Ucraina quando ha visto che putin comunque ha dichiarato guerra
La questione Ucraina
Salve, Prof. Orsini,
cerco di esser breve, ma la questione è complessa. Lei, a mio vedere, compie un errore madornale, a prescindere dalle diverse opinione nel merito, un errore di metodo nei suoi ragionamenti.
Lei usa spesso la parola logica. Ne fa discendere tutta un serie di passaggi, nei suoi ragionamenti di geopolitica. Ma l'errore che lei fa è pensare che Logica sia sinonimo di intelligenza, oppure di etica, o morale, etc. La logica attiene ed è utile ad alcuni campi, di solito laddove non ci siano esseri umani in gioco, che da tutto son mossi, generalmente, fuorché dalla logica, e per fortuna, anche se ciò porta a commettere atti assurdi ed atroci. Ma la strada non è trasformarsi in macchine, ma gestire l'essere umano, in modo creativo e libero, ma non a scapito dell'intelligenza sensibile, che non è logica.
Quando lei analizza la situazione attuale, la guerra in corso, si riferisce solo alla logica, è uno dei termini che usa di più (puo' verificarlo riascoltandosi). Ed è un metro fallace, che mal si applica agli esseri umani. Non c'è alcuna logica dietro alle guerre che si son combattute negli ultimi, che so, 20.000 anni.
Al posto delle sue belle Università americane, le migliori al mondo, sue parole dette a Piazza Pulita, vivevano persone con tutti altri ideali, spazzati via dalla conquista degli europei, grondano sangue, si potrebbe dire. Ma cosa facciamo, le chiudiamo? Dove inizia la storia? Dove ci fa comodo per servire i nostri argomenti? Da dove partiamo? Spero di esser stato chiaro. Quale Paese ha raggiunto la propria indipendenza in modo totalmente chiaro, senza luci ed ombre, intrighi, ed anche violenze? L'Ucraina non fa eccezione. Sono un signor nessuno, ma magari ci rifletta un po'. Ad ogni modo, per quel che vale, ha la mia solidarietà per ciò che sta avvenendo sul suo piano personale, a dopera di imbecilli senza cervello. Buon lavoro. Daniel
Caro Professore, ammiro la sua lealtà
Caro Professore, ammiro la sua lealtà verso gli studi compiuti ed il desiderio evidente di far riflettere le persone, senza scadere nell'ideologia.
Purtroppo, questa sincerità, questa trasparenza, oggi non è molto apprezzata.
L'ho ascoltata molte volte sia quando la lasciavano argomentare, sia quando (con evidente accordo d'occhiate e sorrisini) la incalzavano vergognosamente, interrompendola ad arte per confonderla. Io la ringrazio dell'opera di studioso che, nonostante tutto, ha voluto svolgere nelle sue apparizioni in TV. L'enfasi anti-Putin voluta ed obbligata dal Governo (che sovvenziona giornali, riviste e trasmissioni) è apparsa subito cosa pregiudiziale, esagerata, a-critica e ci sono voluti giorni perché qualcuno (per es. "La verità") iniziasse timidamente a supporre che di questa guerra si potesse parlare con criterio scientifico. Sono ancora lì, i Soloni del falso giornalismo ideologico, preoccupati di non spiacere a chi guida la giostra e a non subirne le ritorsioni, una volta passata la buriana. Io che non sono né di destra né di sinistra sono rimasto più volte stupito che persone (Direttori, Senatori e Deputati, Autorità governative,.. .) si esprimessero in forma esplicita contro ogni prudenza e veritiera volontà di pace. Non mi stupisce il silenzio sul grande esempio dato dal Papa. Una generazione che dà credito alle sciocchezze di Nostradamus, non merita di riflettere un attimo, magari qualche ora prima di essere spazzati via da ordigni atomici dissennati. Grazie per il suo contributo di idee. Franco Savoldi
La ringrazio per il coraggio e la lealtà che ha nell affrontare questo tema pesantissimo, in barba agli ospiti che in trasmissione sogghignano stupidamente.
I problemi di comunicazione sono sempre gli stessi perché fa più comodo schierarsi con chi fa più comodo.
Richiesta contatto privato
Get. mo Prof. Orsini le scrivo per chiederle un contatto personale per un'eventuale pubblicazione inerente lo stato di guerra tra lo stati russo e quello ucraino.
Resto in attesa.
Grazie.
Egr. Prof. In sintesi voglio solo evidenziare che negli ultimi anni e recentemente ho sentito dichiarare che la guerra bisogna farla per affermare la democrazia e qualche giorno fa mi è toccato sentire che il conflitto in atto nell' Ucraina è utile per ristabilire la pace, non voglio minimamente pensare che si alludesse a quella perpetua di Kantiana memoria. In ordine, poi, alla qualità della democrazia penso che valqa la pena osservare come vivono gli italiani non solo inoccupati e/o disoccupati ma anche quelli che lavorano e pur lavorando devono indebitarsi per vivere. Dei pensionati poi a me pare che li abbiamo costretti ad uscire dalla vita prima di morire. Prof. stai sereno le discriminazioni abbondano in questo sistema socio economico e nello stesso tempo danno energici impulsi ad elevarsi e migliorarsi. Prof. sicuramente sai molto più di me per cui, ti chiedo di aiutarmi a capire che significato hanno oggi le parole democrazia e libertà. Auguri e buon lavoro. Saverio
Buona sera prof mi scusi non sono bravo a scrivere, sono un meccanico. E di poco tempo che seguo, non pensavo che in italia esisteva una persona come lei, ci salvi, l'italia guarda il grande fratello, non guarda il pericolo per i nostri figli. a tutti il mio rispetto. Buona sera.
Sono anni che paghiamo pitonesse e colleghe vicentine e lumbard per mostrare in TV. il lavoro dell'estetista, che chiaramente occupa loro più tempo di quanto ne trascorrano in Parlamento o in biblioteca. Fare le pulci per 2000 euro ad un accademico che non è certo l'ultimo dei cretini, è non soltanto una bassezza ma è soprattutto il segnale di quanto sia falsa questa messinscena che ci vendono come democrazia. L'intelligenza ha sempre fatto paura ai sistemi socioeconomici (avrei potuto usare "regimi" ma non è il caso), e qui è piuttosto evidente che ad essere zittito è il più intelligente.
Grande stima per il Professor Orsini, persona lucida e coraggiosa.
Professore, sono una semplice spettatrice occasionale di Piazza Pulita, 46 anni, impiegata di call center, ignorante ma abbastanza curiosa. Ho fatto studi psicologici e anche se non lo faccio per mestiere mi viene quasi spontaneo usare questa chiave di lettura psicologica in ogni contesto, Ebbene, io non la conoscevo, lo ammetto, ma da quello ho visto ieri a Piazzapulita, mi sono fatta solo un’idea: LEI E’ SU UN ALTRO LIVELLO.
Ha tutta la mia stima.
Sono un insegnante e cerco di fare riflettere i miei ragazzi
Voglio esprimere la mia stima, per quanto valga, per Lei e la sua preparazione, oltre che per la profonda sensibilità che si rivela nelle sue analisi. Condivido pienamente le sue opinioni e imparo molto da Lei. Sono un insegnante e cerco di fare riflettere i miei ragazzi esattamente su quanto da Lei colgo, prendendo spunto e documentandomi anche sui suoi testi. Ciò che Lei racconta è scomodo e mostra a molti arroganti, la loro ignoranza, che non accettano. Non miglioreranno. Ma Lei, tenga duro. Grazie. Per quanto conti, l'ammiro e la stimo molto. Le auguro buon lavoro. Buon tutto.
Obiettività e buon senso
Marco Lillo, ha pubblicato le contestazioni sollevate dai "ben pensanti" nei suoi confronti che cerca di spiegare come l'Europa continua a farsi del male le cui conseguenze sopportano e sopporteranno, innanzitutto, le persone più svantaggiate e diseredate. I governanti europei e tutti gli altri potenti che, tra l'altro, si definiscono cattolici cristiani devono pensare che mentre loro discutono come fermare quest'immane tragedia, muoiono, senza colpa e straziati dalle armi, bambini, madri. padri e persone anziane senza nemmeno comprendere le vere ragioni. I governanti non hanno ricevuto dai loro elettori anche il mandato di essere uccisi pur di realizzare non solo le loro confortevoli esigenze ma anche e soprattutto di inverare le loro velleitarie aspirazioni. In questa atmosfera surreale, devono essere ascoltate le parole del Papa che, soffrendo veramente per le atroci sofferenze delle persone, innocenti, si sente impegnato per porre la parola fine alle atrocità che difficilmente saranno dimenticate. Governanti di formazione cristiana, che invocate la salvezza e benedizione del Signore, dovete dare ascolto almeno ai messaggi del Papa e ricordare che si viene al mondo per vivere e non per morire sfigurati su un qualsiasi pezzo di terra. Non sono riuscito a comprendere le vere ragioni per le quali si continua a combattere soffrendo e morendo senza insistere insistere ed insistere per raggiungere un giusto ed onorevole accordo tra i belligeranti. Non noto e non sento proposte di veri negoziati di pace, desiderati e voluti dai popoli del mondo, ma al contrario vengono comunicate maggiori spese per intensificare la distribuzione delle armi, e l'esternazioni di ipotesi di utilizzazione di armi nucleari. Fermiamoci finchè siamo in tempo. Chi vuol fare la guerra deve essere fermato e curato. Non si può vivere oppressi ed esasperati, come siamo, da ricorrenti paure che, ormai, hanno generato l'inquietudine della propria esistenza. La richiesta di pace deve superare le richieste di armi: il Papa oltre a quello che sta già compiendo deve consigliare a tutti i cittadini di costruire iniziative per porre fine allo scellerato combattimento. Grazie Saverio
Salve Sig. Orsini
le scrivo perché ritengo ingiusto e antidemocratico che, chi desideri esprimere il proprio parere sulla situazione
in Ucraina, come giustamente sta facendo lei, venga eliminato, fatto tacere o licenziato.
In tutte le trasmissioni c'è sempre solo una versione, quella Ucraina, mai anche quella Russa!
Le mando un video, purtroppo tradotto un po' male, dove spiega i motivi di tale situazione, e soprattutto immagini e video che nessuno ha mai il coraggio di fare vedere, anzi vengono nascoste come è stato fatto per anni, dal 2014!
Magari lei potrà fare qualche cosa perché il modo veda! ht ts: //di-------p4
Grazie e buon lavoro.
L’europeismo guerrafondaio: i filosofi come
Egregio professore Orsini.
Tanti complimenti per le sue spiegazioni di geopolitica. Mi piacerebbe anche avere una sua opinione sull’influsso di alcuni “filosofi” /pensatori /divulgatori di pensieri filosofici come Bernard Hénry Lévi sul pensiero europeista attuale che si lega indissolubilmente alla politica europeista (secondo una mia percezione) molto guerrafondaia e di conflitto a pugno duro verso gli altri.
Cala le ali caro tuttologo
Non ho sentito la trasmissione, leggo e mi permetto un commento: ma come lui quante persone si permettono di avere nella loro testa la conoscenza della VERITÀ. Cala le ali caro TUTTOLOGO a parte parlare e spiegare che sai tutto a parole cosa sai fare di reale. Solo fumo ma niente arrosto. Ciao
Appoggio le sue idee
Buongiorno professore,
Le scrivo per dirle che mi è piaciuto molto il suo intervento a piazza pulita, mi spiace l'abbiamo censurata. Mia madre, anno 1930, mi ha insegnato a parlare usando la mia testa, e di parlare solo a ragion veduta. La maggioranza del popolo italiano ha voluto la democrazia, ma se si torna alla censura non siamo meglio di Putin. Sicuramente un popolo che ragiona fa paura a chi governa. Io non ho le sue conoscenze e le sue competenze, ma ero giunta a delle conclusioni simili alle sue leggendo i giornali, perlopiù francesi, e con reminiscenze dei miei studi universitari. Da piccola mi hanno parlato tanto della guerra ed io la vedevo come una cosa entusiasmante, chi aveva portato messaggi alla resistenza, chi aveva la casa occupata dai nazisti... Poi crescendo mi hanno detto della scarsità di cibo, degli sfollati, dei bombardamenti, dei morti... Ed ho capito che la guerra era una cosa brutta... E che la rabbia va convogliata tutta per creare un flusso di forza e pace interiore che ci possa aiutare a vedere, in modo lucido
qual'è la strada migliore da percorrere per evitare qualsiasi tipo di conflitto... Anche se questo è di difficile applicazione. Ho letto che l'hanno insultata, mi è dispiaciuto moltissimo, e volevo che sapesse che c'è chi la pensa come lei e cerca di far ragionare le persone che la circondano. Saremo pochi... Ma alla fine tante gocce fanno almeno uno stagno, poi magari diventeremo un lago ed a lungo andare.. forse.. dopo... diventeremo un oceano. Mi scuso per l' italiano maccheronico da me usato, Comunque GRAZIE MILLE a lei ed alla professoressa per l'intervento costruttivo che avete fatto. Con stima saluti Gloria 1973 PS: il mio orientamento politico attualmente è nostalgico di un mondo di cui ho solo sentito parlare, ma che non so se è mai esistito è se esisterà mai
L'unico a dire la verità