Jack Kevorkian (ma il suo vero nome è Jacob) nasce il 26 maggio 1928. La sua storia è nota al grande pubblico per aver praticato la morte assistita su oltre 130 malati terminali. Nato a Pontiac, nel Michigan, da genitori di origini armene, consegue il diploma a pieni voti presso la Pontiac Central High School nel 1945, all'età di 17 anni. Prosegue gli studi presso l'Università di Medicina del Michigan, dove consegue la laurea nel 1952.
Negli anni '80 Kevorkian scrive diversi articoli per il "German journal Medicine and Law" dove esprime chiaramente le sue posizioni a favore della pratica etica e medica dell'eutanasia. "Morire non è un crimine": questa è una delle frasi che Kevorkian molto utilizzerà durante tutta la sua vita.
Conseguentemente alle sentenze dei processi in cui è stato giudicato colpevole di omicidio di secondo grado, Kevorkian ha trascorso otto anni di reclusione - dal 1999 al 2007 - prima di essere rilasciato (il 1 giugno 2007) per buona condotta.
Nel 2010 Al Pacino veste i panni del "Dottor Morte" - così viene soprannominato Jack Kevorkian dai media - per il telefilm americano "You don't know Jack" (Non conosci Jack), interpretazione che gli vale i premi Emmy e Golden Globe.
Jacob Kevorkian muore il 3 giugno 2011 all'età di 83 anni; si trovava in un ospedale a Detroit, in Michigan, ricoverato per problemi di cuore.
ciaoo a tutti io ho visto il film che parla di questo personaggio molto interessante io non ritengo che sia un omicida anzi sarebbe una buona idea far decidere alla persona malata terminale di vivere soffrendo finchè non muore o morire x sua scelta e non essere obbligati a morire quindi io ritengo opportuna questa pratica xò solo in ospedale di far decidere solo alle persone malate terminali e non suicide perchè vivere senza muoverti o con un respiratore non è vita ma avere un morto in casa o in ospedale ad occupare un posto che forse serve a persone piu gravi non dico che non è grave le persone con il respiratore ma almeno di lasciarle morire perche non ci sono cure contro la SLA, coma vegetale ecc... sono incurabili quindi invece di vivere in un letto e non muoversi potranno decidere la loro vita e potranno salvare altre vite grazie a quel posto lasciato libero
Lunedì 9 maggio 2011 01:16:46
Un interessante articolo su Jack Kevorkian:
"Ho assistito un suicidio", leggetelo qua:
http://buenobuonogood.wordpress.com/2011/05/08/ho-assistito-un-suicidio/
Mercoledì 23 marzo 2011 15:39:26
dott. secondo me ,è giusto che ognuno di noi abbia la possibilità di scegliere della propria vita.considerando che in certi stati degli usa è in atto ancora la pena di morte, quindi secondo me sono loro i veri assassini.loro decidono della vita degli altri.
Buonasera Direttore, questo messaggio è perché solo ultimamente mi sono informata sulla sua biografia e voglio dirle che Le scrivo non per la figura che... Leggi di più
Vorrei tanto che lei visionasse questa canzone, scritta da una poetessa straordinaria, per vedere se proporla a qualche cantante adatto a farla propria:... Leggi di più
Buona sera Dottor Scanzi. So che le chiedo una cosa assurda... Ho pubblicato da poco per la casa editrice Dialoghi, un libro dal titolo "Il Sogno di Yuri".... Leggi di più
Gentilissimo Presidente. Visto il via vai degli inquilini della casa ed il cambio delle regole in corso (il pubblico sovrano ha deciso che ad ABBANDONARE... Leggi di più
Signor Piersilvio Berlusconi,
Si è mai degnato di guardare il GF?
Aveva detto basta trash?
Ecco li dentro non c'è solo trash ma una presa in giro del... Leggi di più
Vorrei tanto che lei visionasse questa canzone, scritta da una poetessa straordinaria, per vedere se farla propria: ht t / w. facebook.... Leggi di più
Figlio mio,
continua a giocare fino a quando ti va e te la senti, ma ricordati che uno come te si deve impegnare per la sua gente e per il suo paese. La... Leggi di più
Ciao Renato! Io e mia madre siamo delle vere e proprie sorcine e volevamo sapere se anche quest' anno farai dei concerti vicino a Parma, inoltre mia madre,... Leggi di più
Alla Scala di Milano va in scena la prima dell'Otello di Giuseppe Verdi, tratto dalla celeberrima tragedia di Shakespeare, basato su libretto di Arrigo Boito. Fu la penultima opera di Verdi.
Viene ripresa e poi trasmessa, per la sola zona di Torino, la partita Juventus - Milan 1 - 7. È la prima partita di un campionato di calcio di serie A della storia della Tv.