Jeremy Irons
Biografia • Grande cinema
Jeremy John Irons, o solo Jeremy Irons, com'è noto, nasce a Cowes, nell'Isola di White (Regno Unito) il 19 settembre del 1948. È un importante attore britannico, spesso chiamato ad Hollywood per interpretare al fianco di altrettanti grandi attori statunitensi pellicole di enorme importanza. Con il film "Il mistero Von Bulow" ha vinto il Premio Oscar come miglior attore. La sua voce, chiamata anche in moltissimi documentari di grande lavorazione firmati National Geographic, è considerata tra le migliori di sempre del cinema internazionale.
Formazione e studi
La famiglia in cui Jeremy Irons cresce appartiene alla piccola borghesia. È figlio di Paul Dugan Irons, che di mestiere fa il ragioniere, mentre sua madre è una casalinga, Barbara Anne Sharpe, originaria dell'Irlanda.
Il giovane Jeremy, che ama la musica prima ancora del cinema, si diploma nel 1965 alla Sherborne School, nel Dorset.
Qui inizialmente si dà da fare come batterista nella band "Four Pillars of Wisdom", tuttavia scopre e comincia ad apprezzare anche più della musica, nella quale non riesce ad eccellere, l'arte della recitazione. Presto allora si iscrive alla Old Vic Theatre School di Bristol.
Il palco dell'ottima scuola accoglie le sue performance più e più volte e Jeremy Irons si esibisce per più di due anni all'Old, come viene chiamato dai più il teatro di Bristol.
Nel 1972 si trasferisce a Londra e viene notato da alcuni agenti dello spettacolo, i quali lo apprezzano nel difficile ruolo di Giovanni Battista, all'interno del musical Godspell, che molto successo ottiene in quel periodo nella capitale del Regno Unito.
Ventenne e molto promettente, il rampante Jeremy Irons prende parte a numerosi programmi e film per la tv inglese, facendosi le ossa e mantenendosi economicamente, senza dover ricorrere a straordinari lavori non proprio esaltanti.
Gli anni '80
Dalla metà degli anni '80 recita a teatro con la Royal Shakespeare Company, debuttando a Broadway e aggiudicandosi il Tony Award come miglior attore, grazie alla magistrale interpretazione in "La cosa reale" di Tom Stoppard, insieme a Glenn Close.
Intanto però arriva anche il successo cinematografico, già nel 1981. È questo l'anno del suo debutto al cinema con "La donna del Tenente Francese", di Karel Reisz, dove si trova a fianco nientemeno che l'attrice Meryl Streep. La performance del giovane Jeremy Irons è molto apprezzata, una vera sorpresa, e si aggiudica con merito un premio Bafta come Miglior Attore.
A seguire recita in una serie di pellicole di grande successo, forte anche del suo aspetto fisico, che gli fa acquisire ruoli sempre più in grado di esaltarlo sotto ogni punto di vista.
È nel cast di "Mission", ad esempio, girato nel 1986, dove interpreta la parte di Padre Gabriel, sotto la direzione di Roland Joffé. Ma va segnalata anche la sua performance nel film "Inseparabili", del 1988, del grande David Cronenberg, dove interpreta la parte di due gemelli ginecologi. Senza dimenticare il già citato "Il mistero Von Bulow", film molto importante del 1990, tratto da una vicenda drammatica e realmente accaduta, la quale gli consegna con merito l'Oscar.
Gli anni '90
L'anno seguente, Steven Soderbergh lo vuole in "Delitti e segreti", dove interpreta nientemeno che il grande autore praghese Franz Kafka.
Nel 1992 lo vediamo ne "Il danno", di Louis Malle, tratto dal romanzo di Josephine Hart.
L'anno seguente ritrova Meryl Streep nel celebre "La casa degli spiriti", tratto dal bellissimo romanzo di Isabel Allende.
Nel 1995 recita in film che è un vero pezzo di storia del cinema, almeno del genere d'azione: "Die Hard - Duri a morire".
Dopo "M. Butterfly" di David Cronenberg, si ritrova nei panni del professore alle prese con la giovane e suadente "Lolita", remake d'autore firmato Adrian Lyne, nelle sale nel 1997.
Gli anni 2000
Dalla fine degli anni '90 e per tutto il 2000, recita nei più svariati ruoli, cambiando di volta in volta maschera e dando sempre più prova della sua immensa forza interpretativa, oltre che di un travolgente carisma scenico.
Film come "La maschera di Ferro", del 1998, "Callas Forever", del 2002, per la regia di Franco Zeffirelli, ma anche "Casanova", "Eragon" e il folle "Inland Empire - L'impero della mente", di David Lynch, sono solo alcuni dei lavori più interessanti che Jeremy Irons si trova ad affrontare.
Ad aumentare sensibilmente il suo successo è la sua stessa voce, dal timbro ricco e forte, la quale gli schiude le porte di diversi lavori, facendolo diventare uno degli interpreti di audiolibri più ricercati di sempre.
Un saggio delle sue qualità è dato anche dal suo doppiaggio a Scar, il personaggio del disneyano "Il Re Leone", che si aggiunge alle sue molte esperienze artistiche.
Vive una vita privata lontano dai riflettori, solitamente nella sua casa nell'Oxfordshire.
Sposato con l'attrice irlandese Sinead Cusack, sua seconda moglie dopo la breve parentesi con Julie Hallam (al cinema con lui nel celebre "Io ballo da sola" di Bernardo Bertolucci, datato 1996), ha avuto con lei due figli maschi, Samuel e Maximilian, rispettivamente fotografo e attore.
Nel 2008 inoltre, l'attore britannico si affaccia anche alla televisione, nelle serie amate dai giovani e non solo.
"The Colour of Magic" e "Appaloosa" lo vedono tra i protagonisti, insieme con Ed Harris, Viggo Mortensen e Renée Zellweger.
Nel 2009 prende parte al film "La Pantera Rosa 2" con Steve Martin e Jean Reno.
Gli anni 2010 e 2020
Nel 2011 è lo spagnolo Rodrigo Borgia, poi Papa Alessandro VI, nella miniserie "The Borgias", girata da Neil Jordan.
Un altro film di rilievo di questo decennio è "Race - Il colore della vittoria", per la regia di Stephen Hopkins (2016)
Il carisma di Jeremy Irons trova spazio anche negli universi fantastici di fumetti e videogiochi. Ne sono esempi "Batman v Superman: Dawn of Justice" e "Assassin's Creed", entrambi del 2016.
Lo vediamo poi in "Amore, matrimoni e altri disastri" (2020), "House of Gucci" (2021), "The Beekeeper" (2024).
Frasi di Jeremy Irons
Foto e immagini di Jeremy Irons
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Jeremy Irons.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Jeremy Irons. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Jeremy Irons.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Giovanni Battista Shakespeare Broadway Tom Stoppard Glenn Close Meryl Streep Mission Inseparabili David Cronenberg Steven Soderbergh Franz Kafka Il Danno Bellissimo Romanzo Isabel Allende Lolita Carisma Franco Zeffirelli Eragon David Lynch Disney Il Re Leone Bernardo Bertolucci Ed Harris Viggo Mortensen Renée Zellweger Steve Martin Jean Reno Rodrigo Borgia Cinema