Al Gore
Biografia • Ambiente politico, ambiente di tutti
Albert Gore Junior nasce a Washinghton D.C. il 31 marzo 1948, da Albert Gore Senior, senatore democratico e Paouline LaFon, la prima donna a laurearsi in giurisprudenza alla prestigiosa Università Vanderbilt. Nel 1965 il giovane Al si iscrive a Harvard e ottiene il Buchelor of Arts Degree nel 1969. In quegli anni si avvicina alla politica, colpito soprattutto dalla morte del reverendo Martin Luther King. Il 19 maggio 1970 sposa Mary Elizabeth Aitcheson (da tutti conosciuta come Tipper).
Anche se contrario alla guerra, per non compromettere la carriera politica del padre, il 2 gennaio 1971 parte per il Vietnam. Nel paese asiatico è cronista per il "The Castle Courier". L'esperienza della guerra però lo sconvolge, tanto da spingerlo ad iscriversi alla Vanderbilt University Divinity School, una delle poche scuole di religione negli Stati Uniti. Secondo Tripper il gesto di Al è un "atto di purificazione". Nel frattempo inizia a collaborare come reporter con il quotidiano "The Tennessean".
Nel 1973 nasce la sua prima figlia, Karenna. In seguito alla sua esperienza giornalistica, Al Gore decide di entrare attivamente in politica: non gli basta più denunciare gli abusi e la corruzione, ma sente il bisogno di agire per cambiare lo stato di cose. Nel 1974 lascia la scuola religiosa e si scrive alla facoltà di legge,che lascia tre anni dopo per dedicarsi alla campagna elettorale. Nel 1977 viene eletto deputato della Camera, ereditando la carica che un tempo fu di suo padre; nel 1984 diviene senatore del Tennessee. Nello stesso anno la sorella Nancy muore a causa di un tumore ai polmoni.
In quegli anni Al Gore, come altri del suo partito, viene soprannominato Atari Democrat. Il termine è coniato per la prima volta dal "Philadelphia Inquirer" per indicare la generazione di giovani politici ed economisti di area democratica che guardano allo sviluppo tecnologico come risorsa lavorativa e crescita economica.
Nel 1988 si candida per la prima volta alle primarie per la presidenza, ma viene sconfitto da Michael Dukakis. Il 3 aprile 1989 il figlio Albert, di 6 anni, viene investito da una macchina. La vita politica di Al Gore si interrompe per stare vicino al bambino, a lungo attaccato ad un respiratore artificiale. Nell'agosto del 1991, Gore annuncia di ritirarsi dalle corsa alle presidenziali del 1992, dichiarando: "vorrei essere Presidente [...] ma sono anche un padre [...] Non trovo sia giusto allontanarmi dalla mia famiglia".
Durante la sua assenza dalla scena pubblica, Gore scrive "Earth in Balance" (Terra in bilico), un libro sul pericolo ecologico, affrontando molti dei temi che lo renderanno famoso.
Il 9 luglio 1992, Bill Clinton lo sceglie come suo vicepresidente, formando il ticket più giovane di tutti i tempi (Clinton 45 anni e Gore 44). Il boom economico della prima amministrazione Clinton è strettamente legata allo sviluppo tecnologico voluto proprio da Al Gore. Sul finire del degli anni '90, inoltre, si impegna affinché gli Stati Uniti firmino il Protocollo di Kyoto, per la riduzione dei gas inquinanti.
Alla presidenziali del 2000, Gore guida il suo partito nella sfida contro il candidato repubblicano George W. Bush. Il risultato elettorale resta in bilico per diverse settimane a causa dello strettissimo margine che separa i due contendenti nello stato della Florida (si tratta di poche centinaia di voti). Dopo una serie di ricorsi e di appelli giudiziari relativi al conteggio dei voti, la vittoria viene assegnata al candidato repubblicano, nonostante Gore avesse ottenuto la maggioranza dei voti complessivi.
Dopo la sconfitta Al Gore si distacca dalla politica, senza perdere di vista però l'impegno ecologista. Nel 2004, assieme a David Blood, ex capo della Goldman Sachs, fonda la Generation Investment Management, agenzia di management con base a Londra che promuove prodotti finanziari equi e sostenibili.
Due anni dopo fonda la "Alleanza per la Protezione del Clima" (The Alliance for Climate Protection), organizzazione il cui scopo è, come si legge nello statuto, "far conoscere l'importanza e la necessità di adottare e implementare soluzioni efficaci per risolvere la crisi climatica".
Il giorno 1 agosto 2005 Al Gore, assieme all'avvocato Joel Hyatt, lancia in America "Current TV", emittente televisiva indipendente, presente sul satellite e sul web. I contenuti di "Current TV" sono i filmati realizzati quasi esclusivamente dal pubblico, chiamati pods (di durata compresa tra i 2 e i 10 minuti) che spaziano sulle tematiche più diverse. Il giorno 8 maggio 2008 "Current TV" viene lanciata anche in Italia sul canale 130 di Sky Italia.
Dal lavoro di Al Gore nel 2006 esce il film-documentario "An Inconvenient Truth" diretto da Davis Guggenheim, riguardante il problema del riscaldamento globale, in cui protagonista principale è proprio l'ex vicepresidente. Il film si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.
Il film viene presentato al Sundance Film Festival (organizzato dall'attore Robert Redford) nel 2006, e l'anno dopo vince l'Oscar come miglior documentario. Il 7 luglio 2007 Gore organizza il "Live Earth", una serie di concerti in tutto il mondo con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica proprio sulle questioni ambientali. L'Accademia di Svezia, sempre nel 2007, conferisce ad Al Gore il premio Nobel per la Pace. Nonostante le voci che circolano su una sua possibile candidatura alla Casa Bianca, Al Gore fa sapere di non essere interessato a una diretta partecipazione nella politica americana.
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Biografieonline non ha contatti diretti con Al Gore. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Al Gore.
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