Mariano Rajoy
Biografia • Vocazione popolare
Mariano Rajoy Brey nasce in Spagna a Santiago de Compostela, la nota città spagnola capoluogo della comunità autonoma della Galizia, il giorno 27 marzo 1955. Studia presso l'Università della sua città natale dove consegue una laurea in Diritto.
Dopo gli studi dedica le proprie energie all'attività politica, che svolge nella sua regione, militando nelle file del partito Alleanza Popolare, forza politica che cambierà successivamente il nome diventando Partito Popolare.
Rajoy nel 1981 si candida per le elezioni regionali e viene eletto deputato all'Assemblea regionale gallega. Ricopre vari incarichi politici in Galizia poi si candida per le elezioni dell'anno 1986: viene eletto al Congresso dei Deputati nazionale nel collegio di Pontevedra, tuttavia dopo solo pochi mesi decide di rinunciare all'incarico per ricoprire la carica di vicepresidente della Giunta della Galizia.
Durante le elezioni nazionali che si svolgono in Spagna nel mese di aprile del 1990 il candidato premier del Partito Popolare è José María Aznar; conseguentemente Rajoy viene scelto come vicesegretario generale del partito. Viene nuovamente - e più volte - eletto alle Cortes Generales (organo legislativo spagnolo), sempre a Pontevedra. Aznar viene sconfitto tuttavia il partito raccoglie il consistente numero di 141 seggi.
Nel 1996 Aznar è nuovamente il candidato di punta del PP: questa volta riesce a diventare Primo ministro: sotto la sua amministrazione Mariano Rajoy assume il dicastero dell'Amministrazione pubblica. Nel 1999 lascia il ministero ad Ángel Acebes per sostituire Esperanza Aguirre a quello della Pubblica Istruzione e della Cultura.
Nel 2000 dirige la campagna elettorale per le nuove elezioni, che il PP vince ottenendo la maggioranza assoluta dei seggi; in seguito il riconfermato premier Aznar, nomina Rajoy primo vicepresidente e ministro della Presidenza; mantiene questo incarico fino al 2003, salvo lasciare il ruolo per un breve periodo dal 2001 al 2002, per sedere sulla poltrona di Ministro degli Affari Interni.
Durante il mese di agosto del 2003 Aznar propone Rajoy come nuovo segretario del Partito Popolare: quasi automaticamente ottiene poco tempo più tardi l'investitura a candidato per le successive elezioni generali.
Nel marzo del 2004, alla tornata elettorale segnata dagli attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid, il nuovo candidato premier del PP viene però sconfitto dal segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo, José Luis Rodríguez Zapatero; quest'ultimo è vincitore su Rajoy anche alle successive elezioni che svolgono nel 2008.
Pur avendo appoggiato i movimenti religiosi e cattolici nel corso della sua carriera politica, Rajoy ha dichiarato di essere favorevole alle unioni civili omosessuali, iniziativa simbolo dell'amministrazione di Zapatero.
Mariano Rajoy negli anni 2010
Il leader politico spagnolo si ricandida come nuovo premier in vista delle elezioni anticipate del 20 novembre 2011: i sondaggi lo danno nettamente favorito rispetto all'avversario socialista Alfredo Perez Rubalcaba. E così si conferma al voto. Re Juan Carlos I incarica così Rajoy di formare un nuovo governo.
Perseguendo una linea d'austerità economica, il 30 dicembre 2011, il governo presieduto da Rajoy approva un piano di tagli alla spesa pubblica. Altri tagli riguardano programmi per i giovani ed il salario minimo che viene congelato (cosa che non accade dal 1966).
Il 4 gennaio 2013 vengono mosse accuse contro Mariano Rajoy e altri 62 deputati (tra cui quattro ministri) dinanzi alla Corte Suprema, accusandoli di distrazione di fondi pubblici e appropriazione indebita. Il 24 aprile 2013, avendo trovato alcuna irregolarità nella regolazione esistente e scartando l'esistenza di costituenti elementi di reato, la Corte Suprema respinge l'azione legale.
Alle elezioni del 20 dicembre 2015 Mariano Rajoy si ricandida a Presidente del Governo. Le elezioni vedono un netto calo del Partito Popolare che, pur arrivando primo, elegge solo 123 deputati e 124 senatori e perde la maggioranza in entrambe le camere del parlamento. L'instabilità politica porta a nuove elezioni già nel 2016, che vince nuovamente, senza garantirsi - anche questa volta - la maggioranza. Dopo diverse consultazioni, il 28 luglio 2016 re Filippo VI incarica Rajoy di formare un nuovo governo.
Di fatto Rajoy continua a guidare il governo ad interim poiché né le elezioni del dicembre 2015 né quelle del giugno 2016 hanno creato una maggioranza assoluta.
Nell'ottobre del 2017 deve fare i conti con una crisi interna che coinvolge la Catalogna che con un referendum vuole rendersi indipendente. Il suo governo dura fino al 1° giugno 2018, quando viene sfiduciato in parlamento conseguentemente a fatti di corruzione che hanno coinvolto alti membri del partito che Rajoy rappresenta.
Frasi di Mariano Rajoy
Foto e immagini di Mariano Rajoy
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mariano Rajoy. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mariano Rajoy.