Paolo Crepet
Biografia
Paolo Crepet nasce il 17 settembre del 1951 a Torino, figlio di Massimo Crepet, già professore di Clinica delle Malattie del Lavoro e pro-rettore dell'Università di Padova. Dopo essersi laureato all'Università di Padova in Medicina e Chirurgia nel 1976, rimane per tre anni all'ospedale psichiatrico di Arezzo, per poi decidere di lasciare l'Italia. La decisione arriva grazie a una borsa internazionale concessa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Lavora, quindi, in Danimarca, in Gran Bretagna, in Germania, in Svizzera e in Cecoslovacchia, prima di trasferirsi in India. Paolo Crepet insegna a Toronto, a Rio de Janeiro e ad Hardward, presso il Centro di Studi Europei. Una volta tornato in Italia accetta l'invito di Franco Basaglia, che gli propone di seguirlo a Roma.
La collaborazione con Franco Basaglia
Successivamente si sposta a Verona, dove ha modo di conoscere un amico di Basaglia, il professor Hrayr Terzian. Chiamato da Basaglia a coordinare i servizi psichiatrici della città di Roma negli anni in cui il sindaco della Capitale è Luigi Petroselli, Paolo Crepet vede arrestarsi i progetti organizzati con Basaglia per la morte di quest'ultimo.
Collabora poi con l'assessore alla Cultura Renato Nicolini e in seguito viene chiamato dall'Oms a coordinare un progetto relativo alla prevenzione dei comportamenti suicidiari.
Nel 1978 collabora alla stesura di "Storia della Sanità in Italia. Metodo e indicazioni di ricerca", con l'articolo "Ricerca, storia e pratiche alternative in psichiatria".
Paolo Crepet negli anni '80
Laureatosi nel frattempo in Sociologia all'Università di Urbino, nel 1981 scrive con Maria Grazia Giannichedda il saggio "Inventario di una psichiatria", edito da Electa. L'opera è seguita l'anno successivo da "Fra regole ed utopia. Ipotesi e pratiche per una identificazione del campo psichiatrico", "Ipotesi di pericolosità. Ricerca sulla coazione nell'esperienza di superamento del manicomio di Arezzo" e "Psichiatria senza manicomio. [Epidemiologica critica della Riforma]".
Dopo avere scritto "Psichiatria a Roma. Ipotesi e proposte per l'uso di strumenti epidemiologici in una realtà in trasformazione" per il volume "Psichiatria senza manicomio. Epidemiologia critica della riforma", di cui realizza anche l'introduzione, nel 1983 si occupa dell'introduzione dell'opera "Musei della Follia. Il controllo sociale della devianza nell'Inghilterra del XIX secolo".
Poi collabora al volume "Realtà e prospettive della riforma dell'assistenza psichiatrica", pubblicato dal Ministero della Sanità, con l'articolo "Organizzazione di servizi per la tutela della salute mentale nelle grandi aree urbane".
Nel 1985 Paolo Crepet consegue la specializzazione in Psichiatria nella clinica psichiatrica dell'Università di Padova. Un paio di anni più tardi dà alle stampe, insieme con Vito Mirizio, il volume "Servizi psichiatrici in una realtà metropolitana", edito da Il pensiero scientifico.
Nel 1989 scrive "Il rifiuto di vivere. Anatomia del suicidio", a quattro mani con Francesco Florenzano
Gli anni '90
Nel 1990 si occupa di "Le malattie della disoccupazione. Le condizioni fisiche e psichiche di chi non ha lavoro".
È presente al terzo simposio europeo sulle condotte suicide e i fattori di rischio, svoltosi tra il 25 e il 28 settembre del 1990 a Bologna. Nel 1992 pubblica "Suicidal behaviour in Europe. Recent research findings", seguito da "Le dimensioni del vuoto. Giovani e suicidio", che viene pubblicato da Feltrinelli.
Nel 1994 scrive per il volume "La cura dell'infelicità. Oltre il mito biologico della depressione", l'intervento "La depressione tra mito biologico e rappresentazione sociale", dando alle stampe anche "Le misure del disagio psicologico".
L'anno successivo torna a pubblicare per Feltrinelli con il volume "Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile".
Non solo saggistica, comunque: nella seconda metà degli anni Novanta lo psichiatra Paolo Crepet inizia a dedicarsi anche alla narrativa. Del 1997, per esempio, è il libro "Solitudini. Memorie di assenze", edito da Feltrinelli. Risale all'anno seguente "I giorni dell'ira. Storie di matricidi", realizzato a quattro mani con Giancarlo De Cataldo.
Viviamo uno strano paradosso: nessuno può dirsi più solo, eppure tutti, in qualche misura, sentiamo, e temiamo di esserlo.
Gli anni 2000
Nel 2001 Crepet scrive per Einaudi "Non siamo capaci di ascoltarli. Riflessioni sull'infanzia e sull'adolescenza": è la prosecuzione di una lunga collaborazione con l'editore torinese, già iniziata un paio di anni prima con "Naufragi. Tre storie di confine", e che lo porta a realizzare anche "Voi, noi. Sull'indifferenza di giovani e adulti", "I figli non crescono più" e "Sull'amore. Innamoramento, gelosia, eros, abbandono. Il coraggio dei sentimenti".
Sempre per Einaudi, nel 2007 Crepet scrive con Giuseppe Zois e Mario Botta "Dove abitano le emozioni. La felicità e i luoghi in cui viviamo".
Nel frattempo, prosegue il suo rapporto con la narrativa: "La ragione dei sentimenti", "Dannati e leggeri" e "A una donna tradita" sono il frutto di un'attività di scrittura decisamente prolifica.
Al 2008 risale "La gioia di educare", seguito da "Sfamiglia. Vademecum per un genitore che non si vuole rassegnare" e "Perché siamo infelici".
Gli anni 2010 e 2020
Approfondendo le tematiche familiari, nel 2011 dà alle stampe "L'autorità perduta. Il coraggio che i figli ci chiedono", mentre nel 2012 completa "Elogio dell'amicizia". Nel 2013 porta a termine "Impara a essere felice".
Paolo Crepet deve la sua notorietà anche alla frequente presenza televisiva dove è spesso ospite di trasmissioni di approfondimento e talk show, come ad esempio "Porta a porta" di Bruno Vespa.
È sposato con Cristiana Melis con la quale ha avuto una figlia, Maddalena Crepet, che porta il nome di sua nonna.
Tra i libri pubblicati negli anni 2020 ricordiamo: "Vulnerabili" (2020), "La fragilità del bene" (2021), "Oltre la tempesta" (2021), "Lezioni di sogni" (2022), "Prendetevi la luna" (2023), "Coraggio, passione, libertà. Considerazioni sulla vita" (2023).
Frasi di Paolo Crepet
Foto e immagini di Paolo Crepet
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Crepet. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Crepet.
Gentile Professore, volevo sapere se fosse possibile prendere appuntamento presso suo studio a Roma. Ho bisogno di parlarle. Grazie
Scelta scuola superiore
Nostro figlio frequenta la terza media, ha sempre mostrato potenzialità scolastiche/capacità di ottimo livello e risultati soddisfacenti, che farebbero propendere per la scelta di una scuola superiore quale il liceo. La voglia di studiare del ragazzo non è però molto elevata (ragazzo entusiasta ed energico che coltiva con impegno sport, atletica, e frequenta amici) e lui propenderebbe per una scuola che richieda minor impegno quotidiano. Il dilemma come genitori è se spingerlo o meno a puntare in alto con la scuola, consapevoli che applicandosi ce la farebbe senz'altro e confidando in una maturazione del ragazzo. A nostro parere, laddove esistano delle potenzialità/capacità evidenti... sfruttarle non è una scelta, ma un dovere.
Grazie di cuore se vorrà darci un suo autorevole parere in merito.
Che senso ha ?
Mi sono imbattuta in qualche suo video. Non so nemmeno perché mi ritrovo a scrivere un messaggio che probabilmente non leggerà.
Ho 26 anni. È da poco più di 10 anni che sento di aver fallito, in tante cose. Dal mio primo attacco di panico a 15 anni ho capito che la mia vita sarebbe stata diversa.
Il mio percepire le cose è diverso. Il mio affrontare i problemi è diverso.
Ho fallito nella mia carriera universitaria. Ho fallito nella mia relazione.
Sono riuscita a rovinare tutto perché sono rovinata dentro. Ed è difficile pensare di poter “guarire”. Molto di quello che sono è scritto nei miei geni. Le faccio questa domanda anche se non avrò risposta.
Che senso ha ?
Mi dirà che il senso glielo diamo noi. Ma che senso devo dare ? Ha forse senso la sofferenza?
Questo è sempre stato uno dei miei maggiori problemi: non accettare che ci sono cose su cui sono impotente. Cose che non posso cambiare.
Aiuto per superare lutto grosso di mia madre
Buonasera. Io ho avuto un grandissimo lutto il1/2^2022mi e'morta mamma fra le braccia, la guardavoio da7anni, improvvisamente morta, E io sono morta quel giorno. Ogni cosa che ho fatto50anni li ho fatti, con lei, tutto, mi ricorda lei, le frasi, le ultime cose dette, sguardi, tutto, non vivo piu'piango solo. Cosa devo fare per convivere con questo immenso dolore? Mi aiuti, grazie.
Informazioni su possibilità di consulenza an-line
Stimatissimo Professore, è la disperazione che mi spinge a tant: o: se non mi può aiutarmi Lei non so proprio dove sbattere la testa. E' per questo che Le chiedo se è possibile una Sua consulenza on-llne per la situazione di una mia figlia cinquantenne che, da sette/otto mesi ha interrotto, senza alcuna motivazione nota e plausibile, qualsiasi tipo di contatto con noi genitori ed i parenti più stretti. Mi scuso qualora la richiesta fosse fuori luogo e sarei invce molto felice, ove ciò fosse possibile, passando quidi ad illustrarle dettagliatamente il caso secondo le Sue indicazioni facendomi carico, fin da subito, di far fonte al Suo onorario. Esprimo, in ognii caso, il mio profondo ringraziamento ed, in attesa di gentle risposta, La saluto cordialmete, Aldo Vivaldi.
Buongiorno signior Crepet,
so che e una richiesta un po pazza ma non provarlo mi sembra piu pazzo.
Mi scusi il mio italiano scritto, sono di madrelingua tedesco.
Il mio Amore Paola Rossi di madrelingua italiana, di vipiteno e una profonda amante dell suo lavoro, e la conoscuto nell periodo di studi a firenze, mi sa che eravate anche in raporto personale per un periodo.
Lunedi compia i 50 anni e chiedo se possibile un “qualcosa” di suo per sorprenderla.
Cosa non so nemmeno io ancora.. lo sa forse meglio lei.
Io sono coltivatore di erbe aromatiche in montagna vicino a vipiteno, in val di fleres. Faccio prodotti di erboristeria di alta qualita.
Un scambio naturale oviamente non e il tema.. anche un pagamento.
Curiosa alla sua risposta.
Bernhard Auckenthaler
Maso Botenhof
Giardini Aromatici
Coltivazione biologica di erbe aromatiche a Fleres e Prati di Vizze
------- 118 39041 Brenner
Tel. 0039--------
-------
Vorrei parlare con lei da qui all’eternità.
Giuliana
Madre disperata
Buongiorno, le scrivo perché non so più dove sbattere la testa, mia figlia di 15 anni dopo un decreto del tribunale dei minori è stata affidata ai servizi sociali e si trova in una comunità, e dopo una sola visita, lo psichiatra le ha prescritto xanax e un antidepressivo, sono molto preoccupata, mia figlia ha problemi di ansia e si fa dei tagli sulle braccia, mi manda messaggi in cui mi dice che non riesce a concentrarsi nemmeno sugli studi e ha sempre sonno, lei cosa ne pensa di questa situazione, la saluto e sarei molto grata di un consiglio, cordiali saluti da una madre disperata
"Eccitare" i miei alunni. So cosa vuol dire
Egregio professore, ascolto le sue relazioni su youtube e mi fanno bene! Da quanti anni non ritrovavo più nel dire degli altri il senso che vuole trasmettere e che condivido, e da quanto tempo non trasmetto più con passione ciò che appassiona anche lei. Sono una insegnante in pensione; docente appassionata appunto. Scrivo molto, fotografo ciò che è invisibile ai più, ma mi sento "disconnessa". Il mio dire è subito zittito da un caro nipote sempre in corsa o "connesso" a letto insieme al p. c. Comunque ho un grande tormento: tre anni fa è stato "ucciso" in ospedale per una infezione là procurata e poi, per incapacità evidentissime di medici e infermieri, è morto tra torturanti errati interventi. Ho trascorso due anni solo per cercare documenti, stilare relazioni, per inviarle ovunque, perchè tanto era assurda la storia che, a mio avviso avrebbe dovuto smuovere la coscienza di chiunque, ma è accaduto l'incredibile e imprevedibile. Alle mie PEC, e mail a direttori sanitari, (il P. M. ha in tempi brevissimi archiviato. Mio nipote, presente ai fatti aveva subito denunciato i medici), ad amici, ad ex colleghi "scesi" in politica, ad alcuni assessori, al legale al quale ho dato un anno fa tutte le cartelle cliniche, a politici a Roma ecc. ebbene Professore, non ricevo RISPOSTA. Oltre al dolore, l'offesa. Volevo comunicare questa mia comparazione tra sentimenti, emozioni, orrore, stupore e quanto altro mi impregna (cioè una formazione sul valore assoluto dell'uomo e della vita, della cultura e dell'amore, del rispetto e del degno collocarsi in ambito lavorativo) e ciò che mi presenta la realtà che mi circonda. Sto soccombendo anche fisicamente e non DEVE essere così. La ringrazio e saluto Ester Avanzi
Buonasera dottore.. Ho problemi con mia figlia... È possibile un incontro con lei ? Ho contattato già diversi psicologi, ma ancora non riesco a trovare pace... grazie
Salve Dottore!
Volevo sapere se era possibile avere una sua consulenza.
Non per me, per mio figlio che da mesi soffre di disturbi della personalità.
Iin attesa di un suo riscontro, cordiali saluti
Daniela Naccari
Buonasera, vorrei sapere se fosse possibile avere una consulenza on line. Grazie
No-vax
Gentilissimo dottor Crepet, ho bisogno di capire cosa e come fare.
Anna
Buonasera dottor Crepet. Volevo gentilmente chiedere dove riceve i suoi pazienti, in quale città. Ho un figlio che non sta bene e sono molto preoccupata. È stato dimesso dopo un ricovero in una casa di cura Parco dei tigli in provincia di Padova con diagnosi di Disturbo depressivo maggiore in personalità schizoide.
Salve, offre consulenze on line?
Emarginazione per pregiudizio
Buonasera dottore, non possoscriverle la mia situazione! Avrei assoluto bisogno di spiegargliela personalmente. Le dico solo che sono una donna fuori dagli schemi sociali. Perche' non hoi miei genitori sono deceduti. Non ho fratelli e sorelle. Non ho figli ne' nipoti e purtroppo a causa di vicissitudini, non ho una casa, e neanche un lavoro. E l'aiuto che ho ricevuto e' un reddito d'emergenza per sopravvivere. Ma dato che non scendo a compromessi la parte sociale non mi puo' aiutare! E parlo anche di sindaci, assessori, assistenti sociali ecc. Addirittura mi e' stato detto che "Sono un emarginata" e le romene le polacche e le bulgare sono meglio di me, perche? PERCHE' HANNO UNA FAMIGLIA!!! E io aggiungo perche' fanno sesso e scendono a compromessi! ! Come le ripeto avrei bisogno di parlarle almeno a voce. PER FAVORE, MI FACCIA SAPERE! GRAZIE! Un caro saluto. Franca
Salve dottore!
Ultimamente ho avuto il piacere di leggere molti tra i suoi testi a da questi ho preso spunto più volte e vieppiu sono stata incoraggiata nel mantenere saldi i miei “controcorrente” a caro prezzo pagando in termini di solitudine,
Dunque le rivolgo una domanda alla quale potrebbe dare risposta sensata, lo spero.
Una schizofrenica (questa fu la diagnosi dei suoi colleghi) mai potuta sottoporre al TSO uccise mio figlio di 9 mesi sovvertendo le sorti della mia vita inevitabilmente e per sempre. Ora le chiedo se difendere il diritto alla libertà per quelle patologie mentali (seppur non per loro colpa) che non possono vivere e relazionarsi con la società sia ragionevole! Fatti di ordinaria follia dannano la vita non di uno ma di intere famiglie e mi rincresce pensare che i diritti di uno siano sacri contro il diritto di altri. Grazie
Gentile dottor Crepet, l'ho scelto per un consiglio per la stima e ammirazione ché ho per lei come professionista e persona, avendo seguito varie interviste che ha fatto. Non riesco a trovare una via di comunicazione con mia figlia. Ogni sabato che torna dalle sue amiche c'è sempre una discussione a tavola per qualsiasi argomento. Come posso contattarla per un appuntamento con. lei? Grazie Mariana
Anoressia nervosa in soggetto depresso
SAlve dottor CREPET, mia figlia 14enne, dimagrisce sempre piu' fino ad andare sottopeso e in amenorrea. Facciamo una visita da un neuropsichiatra infantile sabato 12 giugno, e viene fuori la diagnosi: ANORESSIA NERVOSA in soggetto depresso. Lei se mangia pochino pochino in più diventa nervosa, triste e irrascibile. Io non me lo aspettavo e non ho tantissime forze, mi sono indebolita anche perchè vengo fuori da un'infezione da Covid, ho perso anche io la fame, sono depressa e non so come comportarmi. La psicologa, da cui l'abbiamo portata gia' da due mesi, dice che dobbiamo darle amore e attenzioni... che la ragazzina ce la sta mettendo tutta!. Ma secondo me non è vero, lei ha un'immensa paura di prendere peso e anzi a volte la becchiamo in camera che fa ginnastica. Tra l'altro in questa visita dal neuropsichiatra infantile abbiamo scoperto l'esistenza di queste chat che invogliano l'anoressia il cui nome è PRO ANA e io sono convinta che lei sta li' a farsi consigliare come spendere calorie. Abbiamo provato a sequestrarle il telefono, ma è andata su tutte le furie, dicendo che il telefono la aiuta a distrarsi e che altrimenti lei impazzisce e che se non glielo diamo lei non mangia nulla nulla. Ci dia qualche consiglio, per cortesia. Io la stimo tantissimo e vorrei avere la possibilita' di parlare con lei.
Stimatissimo dottore vorrei venire in analisi da lei
Supporto per figlio manipolato dal padre
Stimatissimo prof. Crepet,
le chiedo cortesemente se sa indicarmi qual è il modo più consono per gestire mio figlio di 14 anni manipolato dal padre con atteggiamenti alle soglie della "sindrome di alienazione parentale", per farle capire la situazione vissuta.
Personalmente sono almeno 4 anni che cerco di mostrare tutte le attenzioni possibili a mio figlio all'interno di questa relazione difficile che ovviamente mi tiene legata al filo del senso di colpa e della paura di perderlo.
Non le nego che al momento sono un pò stanca e sostengo che anche mio figlio deve assumersi le sue responsabilità. L'ho inondato di amore e di sostegno ma l'amore non può essere a senso unico neppure con i figli. Per quanto lui sia evidentemente manipolato all'interno di un pensiero che non è il suo, personalmente non ce la faccio più ad essere sotto scacco e alla continua ricerca di un amore che dovrebbe essere naturale ed invece devo a tratti combattere per averlo.
Mi perdoni lo sproloquio forse anche inutile per offrirle elementi utili alla comprensione ma mi piacerebbe che mi indicasse la giusta strada da intraprendere.
Le faccio presente che sono comunque seguita da una psicoterapeuta.
La ringrazio in anticipo per quanto vorrà fare e colgo l'occasione per manifestarle tutta la mia stima.
Cordialmente, Roberta
Vorrei chiedere se può fare psicoterapia il mio cell è 338-------
Caro dott. Crepet, vorrei sapere cosa pensa del ddl zan a proposito dell'articolo 7 dove si dice che, per combattere omofobia, transfobia ecc, verranno attuate iniziative nelle scuole. Come insegnante di scuola media in pensione da sette anni (ho 69 anni) mi pare che siano argomenti adatti alle scuole superiori e non certo a quelle dei piccoli. Gradirei avere il parere di una persona come lei che ho sempre ammirato per la sua lucidità e fermezza. Grazie Silvia Arioli
Ringrazio
Grazie, lo scrivo qui perché seguo le sue conferenze da remoto in differita. Le ascolto da YouTube dopo averle convertire illegalmente in file audio per poterle ascoltare a telefono staccato, quando nessuno mi può disturbare. Meglio ancora, camminando su per i monti. Quindi: grazie. Il motivo lo scrissi già tempo fa. Salute a lei
Egregio Dott. Crepet,
Guardo spesso le Sue conferenze sul canale you tube apprezzando con vivo interesse i temi che Lei tratta.
Se ho ben capito, Lei che è uno psichiatra, preferisce una visione più ampia della persona umana, che prescinda dai canoni tipici della scienza organica, è sia invece inquadrata in uno scenario più astratto, più emozionale.
E poi mi piacerebbe sapere se Lei condivide un mio parere e cioè se è possibile che l'uomo, oggi, allo stato attuale, avverta un gran bisogno di trascendenza.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Ciro Striano - Chieti-
Gentmo Prof Crepet sono una amica della mamma di Lorenza Barone che lei ha conosciuto. Abitavo anch'io a Borgosesia quando lei era piccola perchè mio marito era notaio in quella sede. Poi la Lorenza si è trasferita a Parigi e non ci siamo piu viste, ma sono sempre im contatto con sua madre
Ho scritto un libro autobiografico e mi piacerebbe spedirglielo per posta affinchè lei possa leggerlo. Mi farebbe immensamente piacere un suo giudizio.
A lei perchè? Perche è psichiatrico. Tutta una storia in cuim c'entra un luminare che sicuramente lei ha conosciuto se non altro per la sua fama.
Le lascio il n. del cell 339 ------- abito a Bologna in via ------- 8B San Lazzaro BO. Grazie se vorrà rispondermi
Lutto per mio figlio
Bongiorno dott... o 40 anni l’estate scorso o perso mio figlio en un tragico incidente aveva solo 19 anni... vivo con i sensi di colpa per 10 anni non lo o visto è cresciuto con mia mamma.. io vivo a Genova vorrei prendere un appuntamento si è possibile
Appuntamento
Buongiorno, vorrei incontrarla, dove riceve?
Consulenza privata Bologna o Roma
Gent Prof, chiederei consulenza privata per me: libera professionista 57 anni con tanti dubbi depressa da sempre con scarsa autostima e gran rabbia con colleghi..., vivo a Bologna, ecco la richiesta di possibilità di incontrarci a Bologna o zone limitrofe... ma so che Lei esercita libera professione a Roma, ed io potrei essere anche a Roma venerdì 16 luglio mattina o pomeriggio o 17 luglio, ma è un sabato... non so se è in studio altrimenti mi proponga suoi orari e mi adeguerò. Questa è solo una mia proposta. se Lei potesse ricevermi prima sarei solo contenta! Rimango in attesa di sua mail di riscontro. Cordiali saluti Nirvana Neri
Egregio dottore le scrivo in merito alla convinta volontà di prendere un appuntamento per mio figlio di 17 anni. Ragazzo divenuto ingestibile! Può riceverci? Grazie
Informazione per consulto privato
Buongiorno Prof. Crepet
Volevo sapere se ha uno studio privato per fare terapia e se lo ha in zone Bologna e/o provincia o all'interno dell' Emilia Romagna. Sarei molto interessata ad un primo consulto. Se non sono troppo indiscreta volevo chiedere anche quale sia il costo del suo orario?
La ringrazio e attendo fiduciosa suo riscontro.
Cordiali saluti
Elisabeta Ghidoni
Salve, sono una signora che vorrebbe un consulto per una ragazza di 13 anni che ha avuto due grandi drammi
Appuntamento per visita
Buongiorno dottore,
Vorrei sapere dove riceve ed il costo della visita. Grazie
Bettaglio Mariarosa
Danni covid sul morale della gente
Solo una volta ho avuto occasione di sentirLa evidenziare i danni psicologici che questa pandemia sta provocando e provocherà sulla popolazione, ragazzi e anziani in particolare. La prego di ascoltare il testo della canzone SEI CON ME? di Michele Fariselli che può trovare su youtube. Penso sia in linea su quanto Le ho sentito dire per tv. e mi stupisce che i danni psicologici non vengano affatto rimarcati durante le 24 h quotidiane di telecovid. Auguri di buon lavoro e cordiali saluti
Lock down e 3^ età
Gentile Dott. Crepet, da oltre 25 anni, nel ruolo di M° di karate, ho riscontrato ciò che Lei afferma, in maniera chiara sullincapacità, dei genitori, nel gestire i figli. Forse questi genitori, a loro volta figli del benessere, non avendo ricevuto tanti no, a loro volta non sanno dire di no. Ma il punto è un'altro. Si parla tanto dei danni che potrebbe procurare ai ragazzi, le restrizioni dovute dal Covid, ma non si parla degli effetti devastanti sugli over 75. Grande attenzione su chi ha un futuro e tempo, per rifarsi (se ne hanno la capacità), nessuna attenzione per chi la vita sfugge via ogni giorno che passa. Ovviamente è un argomento complesso che non può essere spiegato con una lettera. Volevo solo chiederle se avesse, già programmato una conferenza su tale argomento ed eventualmente esserne messo al corrente
Concludo dicendo che sono un 67enne, che si è posto tale pensiero rivolto a chi è più avanti di me, negli anni.
Grazie per la sua cortese attenzione
Giuseppe Morello
Ho 76 anni, la conoscevo di nome ma mai ascoltato le sue conferenze. Insomma non la conoscevo. Vivo in Indonesia da ormai 17 anni premetto non sono uno che segue Instagram o simili tecnologie ma ultimamente ho scoperto youtube dove seguivo Alessandro barbero e per caso sono capitato sul suo nome ed ho cominciato a seguire alcuni dei suoi seminari e/o dibattiti rimanendone affascinato ed incuriosito. da qui nasce lo stimolo. a scriverle perche ho avuto una vita difficile sin dalla tenera eta di 2 anni e prima di arrivare alla fine della mia vita vorrei capire cosa sono e cosa mi ha portato fino a questa eta senza impazzire prima ma mantenendo un sano equilibrio durante tutta la mia vita vissuta.. ascoltandola recentemente ho stillato una serie di ricordi che mi riaffioravano man mano che scrivevo. che vorrei condividere con lei. Se possibile alla mia prossima venuta in Italia gradirei incontrarla pagando le mie parcelle perche sento il bisogno di chiarirmi e capire chi veramente sono. prima di arrivare alla fine dei miei giorni. (Sono ancora in ottima salute) e solo per capire chi veramente sono e come sono riuscito ad arrivato fino ad oggi senza essere impazzito e/o essere diventato un delinquente e perche oggi mi succedono cose strane come emozioni fortissime quando mi trovo davanti a scene di affetto ed amore forti e sento che mi manca qualche cosa che non so identificare. Un riscontro a giro sarebbe apprezzato. Grazie Umberto Aloisi
Richiesta disponibilita' a partecipare a iniziativa in videoconferenza
Gent. Dottor Crepet desidero sapere la sua disponibilità a partecipare ad un convegno on line.
Le ho inoltrato una mail ma non so se l'ha ricevuta.
Resto in attesa di un suo cortese riscontro.
Cordiali Saluti
Stefania Botton
Vorrei avere un colloquio con il prof. Crepe per chiedere consigli per un ragazzo che mi sta molto a cuore e credo abbia dei dosaggi.
Dottore carissimo, sono sempre stata una sua ammiratrice infatti la seguo quando posso con piacere
Sono Angela da Palermo, una dipendente pubblica con problematiche "umanamente ingestibili", pertanto vorrei chiederle di un consiglio
Mi dica come posso contattarla
Grazie
Richiesta di un colloquio
Buongiorno Dott. Crepet.
Mi chiamo Sara, sono quarantenne e abito in provincia di Bergamo.
Ho frequentato l'Università di Padova, dove ho abitato e lavorato successivamente per qualche anno, poi mi sono trasferita dove ora risiedo.
Vorrei chiederle un colloquio perché sento la necessità di un confronto e di un sostegno in un momento in cui, oltre al covid, sento di avere tematiche personali aperte che non riesco a risolvere.
La ringrazio.
Sara.
Buongiorno gentilmente volevo sapere dove visita a Roma i tempi di attesa e il costo a visita. La ringrazio
Gentile Dott. Crepet,
La ringrazio per le parole dei video che trovo su YouTube. Appena ne trovo uno nuovo lo accolgo come un regalo. Per me le sue parole sono, mi perdoni, (anche) una carta quando vedo tutto nero. La ascolto camminando in natura e ritrovo me stessa, ritrovo serenità. Chi si angoscia in mezzo a un mondo che spinge verso l'alienazione non è un pazzo, è umano. E mentre siamo su quest'auto spinta ai mille all'ora, senza autista, verso un muro, penso che c'è lei, e ci sono quelli che vengono da altre generazioni, che capiscono, alcuni, che sanno, e mi sento meno sola. Raccolgo la sua mano, ne stringo altre a mia volta, e guardo alto: fuori dal finestrino non si distingue più niente, l'auto corre. Non si può scegliere proprio tutto, questa volta io scelgo di restare, di fare presenza, se necessario, di essere testimone della lentezza di un tempo, di essere nel gruppo di questa carne da macello. Scelgo di essere quella massa, perché salvarsi da soli non serve. O siamo in tanti oppure non mi interessa.
La ringrazio ancora, mi sono spesso chiesta come fare e ora sono capitata su questo sito. Chissà se leggerà mai.
Cecilia
Carissimo Dott. Crepet, io sono Eduardo ho 30 anni, vivo a Mondragone, ho frequentato il liceo classico di Sessa Aurunca, sono sposato e ho 2 splendidi bambini, sono caduto nel tranello della cocaina, non le chiedo consulti ne tantomeno percorsi terapeutici in quanto non me li posso permettere, ma la stima che ho in lei e la fiducia che le dedico con tutto il mio cuore, voglio da lei se Le è possibili una giusta parola di conforto come solo Lei sa fare, sto cercando con tutte le mie forze per uscirne, Le chiedo inoltre nei miei momenti di creving che sono feroci cosa potrei assumere per abbassare il desiderio, comunque vada la ringrazio. Eduardo Landa
Richiesta urgente colloquio privato gravi problemi di famiglia
Sono madre di una ragazza di 33 anni. Da 10 anni soffre di disturbo bipolare a seguito della morte del papà. Contattati più psichiatri ed adottate diverse terapie, ad oggi non riesce a risolvere il problema. La prego, sono disperata. Se fosse possibile fissarmi un appuntamento x una visita privata il prima possibile. Essendo lei un padre comprenderà il mio stato
d'animo, pertanto confido nel suo personale interessamento al caso.
Buona sera dottore. Sonp madre di un raggazzo di 36 anni. Da qualche anno mio figlio soffre di depressione dovuta dapprima da un forte trauma fisico e ora continua a stare cosi. Abbiano provato varie cure portandolo ovunque ma con scarsi quasi inefficienti risultati. Vorrei un consulto anche con lei. La ringrazio se mi risponderà.
Saluti
Ida
Colloquio
Buonasera io ho una figlia di 18 anni che sta passando un periodo dove noi genitori non stiamo riuscendo a gestire mi piacerebbe molto che lei ci dasse la possibilità di venirla a trovare. Aspetto una sua risposta. grazie
Ci aiuti a lottare per riportare i bambini a scuola
Buongiorno. Sono la mamma di due bambine di 6 anni e mezzo e 9 anni. La piccola l'ho trattenuta un anno in più alla scuola dell'infanzia per ritardo psicomotorio e sospetto disturbo dello spettro e per il disastro provocato dalle chiusure di un anno fa, che l'hanno fatta regredire. La più grande non tollera la DAD. Da due settimane la Lombardia ha chiuso di nuovo tutte le scuole, come un anno fa. Si sta facendo violenza, ai bambini e alle loro famiglie. Mia figlia grande ha 6 ore al giorno davanti ad un monitor. Soffre, piange, si aliena ogni giorno di più, va molto peggio dell'anno scorso. Non capisce perché non può andare a scuola, nella sua classe non ci è mai stato un positivo, mai una quarantena. Idem nella classe della bambina piccola. La più grande non può più giocare a pallavolo da mesi, incontriamo di nascosto amichetti al parco (pochi, perché molti genitori sono complici della distruzione psicologica nei confronti dei figli, nel nome del terrore del covid). La prego dottore, aiuti me e i tanti genitori che assistono alla sofferenza dei propri figli, che non sanno come aiutarli. Lei ha sicuramente più possibilità di noi a farsi ascoltare. La imploro. Grazìe
Elaborazione di un lutto
Caro Prof, il covid ha portato via mia nonna la persona più importante della mia vita e mio padre è in terapia intensiva, non so se ce la faccio, a 45 anni sono distrutta ma sopratutto x il fatto che non ho potuto più vederla e non riesco ad accettare il fatto che non c' e più, come se l' infanzia che c' era dentro di me fosse sparita in un momento. Come comportarmi? Come reagire?
Noi
Siamo l'unica specie che se si estinguesse il Pianeta se ne gioverebbe solamente.
Per ciò da sempre ho ipotizzato che l'uomo sia un estraneo, giunto sulla Terra dall'esterno, probabilmente da Marte e per questo Darwin non ha trovato l'anello di congiunzione con la scimmia.
Quando dall'esplosione di un pianeta si è creata la fascia degli asteroidi, Marte ha eruttato il nucleo metallico ed è cessato il campo magnetico che proteggeva la sua atmosfera. Così si è creato il più grande vulcano del sistema solare.
Con la conoscenza del modo di creare il fuoco il Sapiens così ha vinto, non perché ha socializzato, ma perché aveva il dominio del fuoco.
Buona giornata.
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